Il libro coglie la centralità del mistero pasquale partendo dalla struttura attuale dell'anno liturgico, passando per il Tempo di Quaresima e arrivando alla Settimana santa. Della Settimana santa, in un primo momento, si ripercorre il suo strutturarsi nella storia e nella vita della comunità cristiana e si offre un aiuto per vivere intensamente le celebrazioni liturgiche di questa settimana e quelle del Triduo del Cristo, crocifisso, sepolto e risorto.
Con la celebrazione della domenica di Passione ha inizio la Settimana santa, la grande settimana, come ci testimonia la tradizione cristiana, una sequenza di giorni che ci introduce in modo progressivo e diretto alla celebrazione della Pasqua di Risurrezione. Questa domenica è così densa di contenuti teologici, spirituali e pastorali, che non passa inosservata neppure agli occhi dei cristiani meno ferventi e degli osservatori esterni o simpatizzanti della fede cristiana. L'obiettivo di queste pagine è quello di introdurre ai tesori della liturgia che caratterizza questo giorno, mettendone in luce i principali aspetti pastorali e offrendo spunti di riflessione per una celebrazione partecipata a questo mistero.
Il testo prende in esame i giorni che vanno dalla memoria dell'ingresso di Gesù a Gerusalemme alla Messa In Cena Domini, soffermandosi innanzitutto sui testi biblici e sulla liturgia delle Ore che li caratterizzano, e successivamente su alcune pratiche che segnano questi giorni di Lunedì, Martedì e Mercoledì santo delle comunità con l'intento di offrire alcune vie di approfondimento.
Il Giovedì santo è la porta d'ingresso del Triduo pasquale. L'ultima Cena, che si celebra in questo giorno, è inseparabile dalla passione e dalla risurrezione del Signore. Essa, infatti, anticipa, implica ed esprime gli eventi fondatori: il pane è spezzato, come spezzato sarà il corpo, il vino è versato, come versato sarà il sangue. Nel pane spezzato e nel vino versato s'inscrive tutto il mistero della morte vivificante del Signore: il rito della Cena si fa narrazione dell'amore di Dio crocifisso, gestualità segreta eppure rivelatrice, disegno di quella forma, quella del pasto, che plasmerà per sempre il volto della Chiesa. Il testo si compone di due parti: nella prima, le celebrazioni del Giovedì santo vengono rilette alla luce dei testi liturgici e magisteriali, così da suggerire al lettore le principali chiavi interpretative offerte dalla riforma liturgica conciliare; nella seconda parte viene offerta una lettura liturgico-sapienziale del Giovedì santo attraverso una spiegazione dei riti (tempi, luoghi, gesti, oggetti).
Il mondo dei giovani è spesso in balia delle proprie pulsioni, agendo frequentemente in modo istintivo e dannoso per se stesso e per la società. Ne derivano situazioni che hanno importanti risvolti psicologici e morali, ma anche conseguenze legali, spesso gravi. Nascondersi dietro la scusa: "Era solo un gioco" non protegge un giovane dall'essere condannato, ad esempio, per maltrattamenti o lesioni personali, così come affermare: "Io guardavo e basta" dall'accusa, ad esempio, di concorso nei reati sessuali. Ecco l'indice degli argomenti: 1. L'abuso di alcool come passatempo e strumento per socializzare 2. L'uso abituale di droghe per sentirsi vivi e per anestetizzare la vita 3. Prestazioni sessuali fra giovanissimi e abusi sessuali di gruppo 4. Le aggressioni a estranei per divertimento e le risse da strada come conferma di aggregazione 5. Il bullismo e il cyberbullismo 6. L'uso irresponsabile dei social: scambio di immagini sensibili e revenge porn 7. Molestie e atti persecutori quando la relazione a due finisce 8. Pornografi a tra giovanissimi e pedopornografia: un bombardamento di genitalità immediata e violenta 9. Condotte di autolesionismo e disprezzo della vita 10. Risvolti psicologici e legali della volontà di cambiare genere Su ciascun tema i due autori, con le loro competenze, spiegano da un lato quali sono le leggi, i reati e le procedure legali e dall'altro quali sono le motivazioni, i problemi e i possibili interventi educativi. Prefazione di Gustavo Pietropolli Charmet.
Le due forze motrici della nostra vita sono: la paura e l'amore. La paura ci protegge, l'amore crea e sviluppa la nostra vita. Come possiamo far diventare la paura un dono? Scrivere un libro sulle paure rappresenta un viaggio verso la nostra libertà e, per arrivarci, abbiamo bisogno di incontrare le tortuosità della vita. Spesso queste tortuosità si presentano sotto forma di dolori, mal di vivere, palpitazioni, incontri, scontri, paure... A cosa serve tutto questo? A scorgere le parti migliori di noi. Ecco perché la paura può essere un dono, può cioè proteggerci e farci notare che abbiamo bisogno di liberare le nostre potenzialità. Dietro le paure fobiche si nascondono i nostri talenti, la nostra voglia di libertà, il coraggio di vivere.
Il testo completo del Nuovo Testamento nella recente versione (2021) in lingua italiana dai testi antichi. Tutto a quattro colori, con caratteri leggibili e introduzioni accurate all'intero volume e ai singoli testi biblici che lo compongono. In appendice la cronologia del Nuovo Testamento.
La Rosa Bianca è il nome con cui si firmava, durante la seconda guerra mondiale, un gruppo di giovani tedeschi di diversa estrazione sociale e culturale. Di ispirazione cristiana e accomunati dal medesimo desiderio di libertà e dalla forte tensione morale, si opposero al regime nazista con pericolose azioni clandestine. Nel giugno del 1942 il gruppo diffuse un volantino ciclostilato che incitava alla ribellione e alla resistenza al nazismo in nome della libertà, della giustizia e della concordia tra i popoli. A questo volantino ne seguirono altri cinque, fino a quando, il 18 febbraio 1943, due dei giovani vennero arrestati all'interno dell'università di Monaco. La Gestapo, che aveva già incominciato a indagare, individuò anche gli altri componenti del gruppo. All'arresto seguiranno il processo e l'esecuzione capitale. In queste pagine è ripercorsa la storia di Hans e Sophie Scholl, Christoph Probst e di tutti i membri della Rosa Bianca che si opposero alla barbarie del nazismo a prezzo della loro vita. Il loro ricordo - a ottant'anni dall'uccisione - è più vivo che mai.
Una piccola guida personale, scandita lungo quattro settimane, in modo da condurre il lettore a curare la propria vita spirituale in vista della solennità della Pasqua. Con uno spazio per scrivere le proprie rifl essioni. Un libro da comprare per sé stessi o da regalare ad amici e parenti che vogliono vivere la preparazione al Triduo pasquale in maniera ricca di spunti e di esercizi per il proprio spirito. Perfetto da leggere la sera, o in viaggio; una compagnia preziosa con le parole di padre Livio, per i giorni in cui vogliamo dare uno spazio maggiore al nostro rapporto con Maria, la Parola e con il Signore che patisce per noi e per noi risorge.
Perché Gesù ha scelto di morire sulla croce, di rinunciare alla gloria che gli sarebbe derivata dall'impedire la sua stessa crocefissione, dal risorgere davanti agli occhi di tutti? Perché Dio sembra restare nascosto durante la Passione di suo Figlio? E perché pare essere così sfuggente anche quando siamo noi, persone comuni, credenti e non, ad affrontare la nostra passione? Affidandosi con sapienza alle parole ora dell'Antico ora del Nuovo Testamento, Giuseppe Florio ci accompagna nella passione di Gesù Cristo, nella sua scelta di morire come l'ultimo degli uomini, di svuotare se stesso (la kenosis del titolo) per diventare servo, per mostrare a tutti da che parte sta Dio, che mai lo ha abbandonato. Florio non solo ci offre una ricca e profonda riflessione sul passato della Chiesa, con brevi ma efficaci incursioni nell'iconografia e in religioni altre, ma ci invita anche a ripensare le modalità con cui la Chiesa di oggi vive e opera l'evangelizzazione.