IL SAPORE DEI PADRI DELLA CHIESA NELL’ESEGESI BIBLICA di Guido Innocenzo Gargano.
A una prima lettura, l’interpretazione dei testi biblici fatta dai Padri della Chiesa può apparire datata e troppo lontana dalla sensibilità moderna e contemporanea. Essi erano infatti immersi in un contesto culturale molto diverso da quello del lettore contemporaneo, che si trova a volte nell’impossibilità di “gustare” i commenti e le intuizioni di quegli autori che hanno lasciato una profonda impronta nella storia del cristianesimo. Questo volume cerca di introdurre alla comprensione di alcuni elementi dell’ermeneutica (l’arte dell’interpretazione) propri dell’ambiente in cui si è affermato il cristianesimo,segnato dall’eredità ebraica e dalla cultura greco-romana. Lo scopo del libro è invogliare a leggere con più frutto i testi dei Padri della Chiesa,nella consapevolezza che la fede,chiave ermeneutica per eccellenza della Bibbia,rimane per tutti noi,ancora oggi,la motivazione principe del nostro interesse per quel libro che ha un “sapore” assolutamente “diverso” da tutti gli altri.
DESTINATARI
Studenti di teologia,laici impegnati,religiosi.
AUTORE
Guido Innocenzo Gargano, monaco camaldolese, ha ricoperto diversi incarichi istituzionali nella Congregazione Camaldolese e nella Congregazione per le Chiese Orientali Cattoliche. Attualmente risiede a Roma come Procuratore Generale e Priore del monastero di San Gregorio al Celio. Professore straordinario di Patrologia al Pontificio Istituto Orientale,insegna Storia dell’Esegesi dei Padri presso il Pontificio Istituto Biblico. Ha fondato i “Colloqui ebraico-cristiani di Camaldoli” e ha collaborato a diverse opere collettive e a dizionari di teologia e spiritualità. Numerosi i suoi volumi di lectio divina sui Vangeli e sulle Lettere di San Paolo.
UN PAPA CHE NON MUORE. L’eredità di Giovanni Paolo II di Gian Franco Svidercoschi.
Dopo la morte di Giovanni Paolo II, avvenuta il 2 aprile 2005, la memoria del Papa che maggiormente ha segnato il XX secolo è stata tenuta viva dalla fede di quanti,ogni giorno,fanno riferimento alla sua testimonianza e al suo insegnamento. Una vera e propria “eredità” di cui solo ora si cominciano a cogliere compiutamente i tratti. In un testo ricco di fatti inediti e privati della vita del papa, eppure capace di sondare in profondità le intuizioni e le scelte profetiche del grande Pastore della Chiesa, Gian Franco Svidercoschi presenta un’analisi lucida e appassionante dell’eredità lasciata da Giovanni Paolo II.
Il testo è racchiuso tra due istantanee della morte di Karol Wojtyla e ricostruisce le origini polacche del pontefice, la sua storia personale, i cambiamenti mondiali ai quali ha partecipato e dei quali è stato spesso ispiratore, le sfide del dialogo interreligioso,della pace,della santità.
DESTINATARI
L’ampio pubblico di quanti hanno amato Giovanni Paolo II e ne conservano la memoria.
AUTORE
Gian Franco Svidercoschi,italiano di origini polacche, inizia la carriera giornalistica giovanissimo nel 1959.
Fu inviato dell’Ansa al Concilio Vaticano II e successivamente ricoprì l’incarico di vicedirettore de L’OsservatoreRomano. Degna di nota la collaborazione con Papa Giovanni Paolo II alla stesura di Dono e Mistero nel 1996 e la pubblicazione con Stanislao Dziwisz di Una vita con Karol nel 2007. Tra gli altri suoi libri ricordiamo: Ho conosciuto nazismo e comunismo. Karol Wojtyla, un papa tra due totalitarismi, 1998; Un Concilio che continua. Cronaca, bilancio, prospettive del
Vaticano II,2002; L’esercito del papa(2003).
IL POPOLO DELLE MERAVIGLIE
Itinerario biblico-catechistico per l’Anno Sacerdotale di Ufficio Catechistico di Bergamo.
L’anno prossimo sarà, secondo l’invito del Papa, l’Anno Sacerdotale. Questo sussidio cerca di mostrare come si attui la dimensione sacerdotale del popolo di Dio/Chiesa, con particolare considerazione del tema del sacerdozio regale. Il seguente itinerario è suddiviso in tre parti che abbracciano l’arco di un anno pastorale, da ottobre al tempo pasquale. L’apertura è affidata ad un testo che funge da icona biblica per l’anno, tratto dalla Lettera agli Ebrei; seguono poi i due cammini per l’Avvento (3 Schede con richiamo a brani del Primo Testamento) e per la Quaresima (5 Schede tutte tratte dalla Prima Lettera di Pietro); infine la proposta di un ritiro,come chiusura dell’anno.
Ogni scheda è costituita da una parte di approfondimento biblico a cui fa seguito la parte pastorale più specificatamente catechistica, distinta in tre sottosezioni Credere(contenuti di fede) – Vivere(attualizzazione e provocazione) – Pregare(suggerimenti per la preghiera di gruppo). Lo strumento conterrà anche dei richiami alla recente “Lettera ai cercatori di Dio” promulgata dalla Commissione per la Dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi della C.E.I. ed è correlata di immagini simboliche utilizzabili negli incontri, infine ogni scheda dà arricchimenti bibliografici per l’approfondimento personale.
DESTINATARI
Giovani adulti sacerdoti comunità cristiane
HANNO COLLABORATO: Parte Biblica: Patrizio Rota Scalabrini; Parte Catechistica: Giuseppe Belotti, Pietro Biaggi, Massimo Epis, Silvano Ghilardi, Giuseppe Locatelli, Giovanni Rota
DIO AL LIMITE
Prospettive per un cristianesimo di soglia di Giuseppe Mazza.
In che termini il limite può essere interpretato come locus theologicus e struttura di rivelazione? Che cosa ci dicono le dinamiche del confine e della soglia sulla verità cristiana e sul cristianesimo stesso come processo ed evento? In che senso è oggi plausibile ripensare la dimensione-limite dell’identità cristiana, in seno a un universo culturale in cui lo «scandalo» dell’assenza divina sembra alimentare solo l’indifferenza religiosa, nella prassi come nel pensiero? È ipotizzabile un cristianesimo come esperienza-limite, magari al limite stesso del cristianesimo ufficiale o tradizionale? A porsi simili domande non è solo il pensiero della fede: oscura ma non disattendibile, una provocante seduzione del limite continua a pungolare, sotto molti aspetti,la riflessione contemporanea. Questo libro ne raccoglie la sfida,nel tentativo di offrire una meditazione coerente sul concetto di cristianesimo alla luce della fenomenologia (ed esperienza religiosa) del limite e del passaggio. La consapevolezza che pervade queste pagine si riassume nella più consolante delle professioni di fede: Dio si dà nel passaggio. Nel suo libero fluire aspetta e ospita,invitando l’uomo a convegno nella concretezza fangosa dello spazio e del tempo. Da Dio a uomo, dal rivelarsi al divenire, il passaggio si fa breve: si fa limite.
DESTINATARI
Studenti e studiosi di telogia.
AUTORE
Giuseppe Mazza è docente di Teologia Fondamentale e di Comunicazioni Sociali presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Svolge un’intensa attività di ricerca a livello internazionale,collaborando con gruppi di studio e istituzioni universitarie in Europa e negli Stati Uniti. Il suo ambito di interesse comprende la riflessione critico-teologica sulla postmodernità, le teorie del limite, l’incarnazione, la comunicazione religiosa e quella pastorale. Ha all’attivo un cospicuo numero di pubblicazioni di carattere scientifico, edite in varie lingue. Per San Paolo ha già pubblicato Incarnazione e umanità di Dio. Figure di un’eternità impura (2008) e, con Giacomo Perego, l’ABC dei vangeli apocrifi (2006).
“C’era una volta una famiglia di orsi formata da papà,mamma e un piccolo orso…”. Una fiaba classica della tradizione scozzese raccontata ai più piccoli in una edizione colorata,resistente e pratica,in formato tascabile,carta robusta e patinata,completamente illustrate a colori. Una Filastrocca finale riprende il contesto della fiaba,le assonanze e il messaggio e diventa una piacevole abitudine per la buona notte.
TESTO TUTTO MAIUSCOLO PER UN PRIMO APPROCCIO ALLA LETTURA CON UNA FILASTROCCA PER GIOCARE
DESTINATARI Dai tre anni
AUTORE Sara Benecinoè nata a Cuneo. Dopo aver frequentato il Liceo Artistico e un anno di Accademia delle Belle Arti,ha iniziato a lavorare come grafica presso una tipografia continuando a disegnare nel tempo libero per case editrici e agenzie pubblicitarie. Fin da piccola vive in un mondo di colori… il mondo dei suoi disegni. Gli animali sono i suoi soggetti preferiti. Dalla punta della sua matita escono con espressioni buffe e a volte rocambolesche…
“C’era una volta un conte gentile che viveva con la sua unica figlia. Un giorno si risposò con una signora che aveva già due figlie:‘Starete bene insieme?,disse”. La famosa fiaba di Charles Perrault raccontata ai più piccoli in una edizione colorata, resistente e pratica, in formato tascabile, carta robusta e patinata, completamente illustrate a colori. Una Filastrocca finale riprende il contesto della fiaba,le assonanze e il messaggio e diventa una piacevole abitudine per la buona notte.
DESTINATARI Dai tre anni
AUTRICE Francesca Carabelli è nata a Roma nel 1969. Ha iniziato la sua attività artistica nel campo dell’animazione e successivamente si è dedicata all’illustrazione per l’infanzia. Ha partecipato a diverse mostre e concorsi. Ha pubblicato i suoi lavori con Giunti (Il compleanno di Nello Porcello), Edizioni Paoline (Il castello di Riso), Sfera Editore (Scioglilingua e indovinelli saputelli, Hansel e Gretel, La bella addormentata nel bosco), Coccole e Caccole (Quando i carabinieri arrestarono Pinocchio), De Agostini (Il lungo, il corto e il pacioccone),e con l’americana Harcourt (The bell in the well, Long long ago).
“C’erano una volta tre fratelli porcellini che vivevano ai bordi del boscocon mamma e papà…”. Una fiaba classica della tradizione inglese racconta-ta ai più piccoli in una edizione colorata, resistente e pratica, in formatotascabile, carta robusta e patinata, completamente illustrate a colori. UnaFilastrocca finale riprende il contesto della fiaba,le assonanze e il messaggioe diventa una piacevole abitudine per la buona notte.
DESTINATARI Dai tre anni
AUTRICE
Sara Benecino è nata a Cuneo. Dopo aver frequentato il Liceo Artistico e un anno di Accademia delle Belle Arti,ha iniziato a lavorare come grafica presso una tipografia continuando a disegnare nel tempo libero per case editrici e agenzie pubblicitarie. Fin da piccola vive in un mondo di colori… il mondo dei suoi disegni. Gli animali sono i suoi soggetti preferiti. Dalla punta della sua matita escono con espressioni buffe e a volte rocambolesche…
Come è possibile che una società a stragrande maggioranza cattolica partorisca Cosa nostra e stidde,’ndrangheta,camorra e Sacra corona unita? Un interrogativo del genere ne coinvolge,a valanga,molti altri. Impegnativi e impertinenti. E questo potrebbe spiegare perché lo si è posto assai raramente. Per rispondere,l’autore ha enucleato i tratti essenziali della teologia dei mafiosi;ha scoperto preoccupanti rassomiglianze con la teologia “cattolico-mediterranea”;ha delineato,per sommi capi,una teologia critica “oggettivamente” alternativa rispetto alla visione teologica mafiosa. Questo percorso intellettuale affronta gli aspetti culturali di un fenomeno complesso come la mafia e si rivela utile per ampliare l’analisi scientifica e per affinare le strategie di prevenzione e di contrasto.
COME PUÒ LA MAGGIORANZA DEI MAFIOSI DIRSI CATTOLICA E FREQUENTARE LE CHIESE? QUALCOSA CERTAMENTE NON FUNZIONA: O NELLA LORO TESTA O NELLA TEOLOGIA CATTOLICA.O IN TUTTE E DUE.
DESTINATARI: Un libro scomodo e coraggioso che farà parlare di sé.Per un pubblico molto ampio
AUTORE: Augusto Cavadi giornalista e teologo (Palermo,1950; www.augustocavadi.eu ) svolge attività di insegnamento e di consulenza filosofica presso scuole,università e altre istituzioni culturali. Collabora con Repubblica(Palermo), Narcomafie(Torino) e altre testate. Curatore de Il Vangelo e la lupara. Materiali su Chiese e mafia, 2 voll.(Bologna 1994),è considerato fra i maggiori esperti del rapporto fra cattolicesimo e associazioni criminali. È autore tra l’altro di: La mafia spiegata ai turisti (Trapani 2008; trad.francese,spagnola,inglese,tedesca e giapponese 2008); Come posso fare di mio figlio un uomo d’onore?(Trapani 2008).
Il volumetto raccoglie una serie di riflessioni del vescovo di Mileto Nicotera-Tropea nei ritiri spirituali, tenuti ai suoi sacerdoti durante il suo primo anno di ministero episcopale. Con stile colloquiale e col supporto delle fonti bibliche e del magistero,traccia le linee portanti dell’identità del sacerdote. Utilissimo vademecum per ogni sacerdote in cura d’anime.
DESTINATARI Sacerdoti. Un volumetto molto adatto durante questo Anno sacerdotale.
AUTORE Luigi Renzo è nato a Campana (CS) il 28 giugno 1947. Sacerdote nel 1971, da Sua Santità Benedetto XVI è stato promosso vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea il 28 giugno 2007. Ha ricevuto la consacrazione episcopale nella cattedrale di Rossano Calabro, dove era parroco, l’8 agosto successivo. Ha conseguito il dottorato in teologia presso l’Università Lateranense. Nella Conferenza episcopale calabra è vescovo incaricato per le Comunicazioni Sociali e i Beni Culturali.
DI SQUOLA,SI MUORE?! di Antonio Mazzi
Il libro di don Antonio Mazzi affronta di petto una realtà – quella della scuola italiana – che come tutti mettono in luce (televisione,giornali,politica, insegnanti, genitori…) sta vivendo uno dei suoi periodi peggiori: dalle riforme mancate o mai concluse, dalla mancanza di fondi, dalle strutture ridotte in stato pietoso ai problemi interni più delicati: disamoramento degli alunni e degli insegnanti,scelte pedagogiche inadeguate ecc.
Don Mazzi, abituato a sguazzare in ambiti ancor più problematici, non solo non si spaventa, ma con la sua sapienza antica, sa indicare i mali e suggerire soluzioni.
Soprattutto, si batte perché la scuola non sia solo “informazione”, ma “educazione”. Il testo, vivace e dinamico, è arricchito di vignette dei collaboratori di don Mazzi che corroborano e approfondiscono il suo discorso.
LA SCUOLA DI IERI E DI OGGI NELLO SGUARDO APPASSIONATO DI UN GRANDE EDUCATORE.
DESTINATARI
Il vasto pubblico dei lettori di don Mazzi e ingenerale genitori, insegnanti, studenti.
AUTORE
Don Antonio Mazzi è veronese di nascita ma cittadino del mondo d’adozione. Sacerdote dell’Opera don Calabria ha, sin dall’inizio, svolto il suo magistero a favore dei più poveri ed emarginati. Alla fine degli anni ‘80 divieneDirettore dell’Opera don Calabria di Milanoin via Pusiano, a ridosso del Parco Lambro, e dà origine alla Fondazione Exodus. Da semprecollabora con quotidiani locali e nazionali,periodici e importanti testate giornalistiche. Da alcuni anni risponde su SAT2000 alle lettere inviate dai giovani e dalle famiglie. Tiene un programma annuale fisso su ODEON TV conil titolo “Schiamazzi” e sul circuito radiofonicodi RTL 102,5. Per le edizioni San Paolo cura lacollana Avamposti e ha pubblicato:Come rovinare un figlio in dieci mosse(2009), La TV in mano (2008), Preghiere di un prete di strada(2004), Ilfilo degli aquiloni (2000).