“Questo libro sugli angeli è un trattato di elevata qualità e ben strutturato. Il valore di questo scritto è di capitale importanza per l’umanità. Da questa base teologica si può iniziare un approfondimento per sviluppare una rinnovata pastorale angelica e un rifiorire di una sana devozione popolare.” S.E.R. Antonio Arcari, Nunzio apostolico in Costa Rica
Note sull'autore
Fausto Bizzarri, nato in provincia di Reggio Emilia nel 1970, laureato in scienze religiose. Lavora presso il gruppo Seitel di Reggio Emilia come responsabile risorse umane. Formatore e coach professionista con certificazione ACC-ICF, specializzato in team e group coaching. È inoltre assessor per l’intelligenza emotiva. Collabora con diversi istituti di formazione in qualità di coach, mentor e trainer. Coniugato con due figli.
In questo libro sono raccolte 365 espressioni (una per ogni giorno dell’anno) rivolte da Gesù alla mistica e attrice Gabrielle Bossis (1874-1950). Cristiana autentica con la semplice vocazione battesimale, né sposata, né consacrata, negli ultimi 14 anni della sua vita ebbe delle conversazioni “spirituali” con Gesù. Il suo Diario, “Lui e io”, da cui sono state tratte le 365 espressioni, ha ricevuto l’apprezzamento di papa Giovanni Paolo II e del cardinale Camillo Ruini.
Questo libro racconta la storia di Angelo Giannico, un uomo lontano da Dio che un giorno rinasce per grazia divina, con una guarigione prodigiosa del corpo e dello spirito in seguito a una presunta apparizione della Vergine a Sofferetti (CS).
Note sull'autore
Addolorata Bianco è nata nel 1970 a Palagiano (TA). Laureata in Giurisprudenza presso l’Università Aldo Moro di Bari nel 1997, è iscritta all’Ordine degli avvocati di Taranto ed esercita la professione forense come civilista e penalista. È stata vicepresidente della sezione locale dell’Unione Giuristi Cattolici della diocesi di Castellaneta (TA) sotto la giurisdizione dell’allora Vescovo mons. Pietro Maria Fragnelli.
L’uomo attraversa la storia portando nel cuore un desiderio innato di felicità. Cavalca le onde, percorre le valli in cerca di quella fonte che disseta i deserti dell’anima. Molto spesso è un girovagare da un luogo all’altro senza trovare: la strada imboccata può essere ora solitaria con poca luce, ora grigia e gelida. Ma è in quel silenzio di spogliazione di sé che si riesce a percepire una voce nuova che parla d’amore e di perdono. Ed ecco che il superfluo si dissolve, la creatura incontra il Creatore e le terre aride diventano giardino.
Padre Angelico Maria Moccia, sacerdote francescano ed ex esorcista, rettore dell’Eremo di San Michele, Monte Sant’Angelo (diocesi di Pozzuoli), risponde alle domande di don Marcello, svelando a quale momento di questo tempo è giunta la lotta tra il bene e il male.
Note sull'autore
Marcello Stanzione, nato a Salerno il 20 marzo 1963, sacerdote, è parroco di Santa Maria La Nova nel comune di Campagna (SA). Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo (www.miliziadisanmichelearcangelo.org) per la retta diffusione della devozione cattolica ai Santi Angeli. Ha scritto oltre 200 libri di spiritualità per 30 diverse case editrici europee sia cattoliche che laiche tradotti in polacco, sloveno, portoghese, francese, spagnolo e inglese.
EDITORIALE
Dal Cristo capovolto alla Chiesa rovesciata
di Piero Mantero
APPARIZIONI
25° anniversario delle apparizioni della Mamma dell¹Amore a Paratico a
Marco Ferrari
servizio di Sandro Mancinelli
APPARIZIONI
Trevignano Romano: testimone delle apparizioni
Cronistoria delle apparizioni del 3 febbraio e 3 marzo 2019
di Giancarlo Baldini
TESTIMONIANZE
Un cuore bambino
di Loredana Ventura
FATTI SOPRANNATURALI
La Santa Casa di Loreto: un suono angelico dal cielo
della Dott.ssa Silvia Foglietta
APPROFONDIMENTI
Chi e perché oggi è infastidito dalla Santa Casa di Loreto
di Mauro Faverzani
SANTUARIO DELLO SCOGLIO
Per incontrare Ges√π. Meditando con Fratel Cosimo
di Teresa Peronace
MANIFESTAZIONI ANGELICHE
L¬πangelo medicina di Dio
di don Marcello Stanzione
MESSAGGI
La Chiesa tornerà ad essere come ai tempi di Pietro / Custodite
gelosamente i tabernacoli / La conversione è una meta per i figli / Vi
rivolgo una chiamata urgente tiepidi di cuore! / Non perdetevi d¬πanimo per
le difficoltà / La consacrazione a Maria Mediatrice di tutta la Grazia /
Da voi attendo la conversione / La santa eucaristia non è un simbolo / Non
avete gioia perché non avete Dio / Tutti nel mio cuore / Il suo sì farà
grandi cose / Occorre decidersi per essere testimoni / Mio Figlio vi vuole
tutti salvi / Mater misericordiae / Ho bisogno del vostro sì
CATERINA BARTOLOTTA
³La mia esperienza con Caterina². Un segno improvviso ­ sesta parte
di Fernando Conidi
PROFEZIE
Aquileia e la profezia di Malachia ­ seconda parte
di Alfredo Barbagallo
MISTICI
La miracolosa intercessione di santa Teresa di Lisieux nella vita di altri
mistici
di Glenn Dallaire
SANTI
Santa Lucia un amore martirizzato ­ terza parte
di Fernando Conidi
EVENTI MIRACOLOSI
Padre Paul di Mol e il miracolo degli uccelli messaggeri
GHIAIE DI BONATE
Ora ci vuole un miracolo! ­ seconda parte
a cura di Alberto Lombardoni
ANGELI
Gli angeli, la Madonna e le mamme
di Michele Pio Cardone
Credevi di sapere molte cose, ma di certe questioni stai realizzando che in verità non sai niente perché vivi nell’epoca più vuota - spiritualmente parlando - che l’uomo abbia mai attraversato. Troppi infatti inseguono ingannevolmente il solo successo, scordando che dovrebbero cercare di diventare «non un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore», poiché «il valore di una persona risiede in ciò che è capace di dare e non in ciò che è capace di prendere». Nonostante sia giunto già al quarto volume, probabilmente non comprendi perché non hai ancora appreso ciò che vorresti sapere circa codesta associazione segreta dai margini poco chiari. Non abbiamo ancora raggiunto il cuore dell’argomento perché affrontare la questione massonica in maniera spicciola oltre ad essere impossibile, non ti sarebbe di alcuna utilità. Avrai però certamente realizzato che alcuni abili scalpellini latomistici, mentre sei impegnato a correre sul tapis-roulant ove ti hanno collocato, si stanno pazientemente adoperando per scalfire lontano dai tuoi sguardi il tuo avvenire. La fretta è sempre stata una cattiva consigliera e raramente si accompagna al successo. Se dunque è il buon risultato che ricerchi, dovrai impiegare il tempo e la pazienza necessari poiché in questa dimensione assai priva di confini, senza siffatte due qualità non puoi andare da nessuna parte. Tra gli altri nobili intenti, questo lavoro letterario persegue anche quello di affrontare il tema nella maniera più esauriente e definitiva possibile, considerato che l’autore ha potuto vivere - grazie alle numerose attenzioni massoniche che gli sono state rivolte nel corso di diversi anni - una esperienza del tutto chiarificatoria al punto da non lasciare più alcun dubbio circa la Libera Muratoria, i suoi scopi e da quali entità sia ispirata.
Il dolore per la perdita di un proprio caro, se da un lato lacera il cuore, dall’altro spalanca le nostre coscienze e ci porta a prestare attenzione non solo ad informazioni veicolate dai cinque sensi, ma anche a ciò che percepiamo con le nostre intuizioni, col nostro senso spirituale. Dare “voce” alla sofferenza non costituisce soltanto un antidoto alla disperazione, ma piuttosto, la possibilità di narrare la propria storia, di rendere testimonianza, certificare, “creare” fede, costituire dunque, un modello esemplificativo di rinascita. Le storie qui presentate sono la testimonianza di sette mamme che lungo il percorso impervio del dolore hanno riabbracciato la speranza, grazie anche all’aiuto di motivazioni e spiegazioni di ordine religioso e spirituale.
Note sull'autore
Marina Alessandra Intelisano e sociologa sanitaria-relazionale e psicodrammatista. Ecotuner. Svolge attivita di educazione e promozione alla salute nelle scuole e nelle strutture territoriali. E autrice di libri e sceneggiature teatrali.
Tratta dai messaggi ai figli della Divina Volontà
“Nel periodo Quaresimale si rinnova la mia Passione. Guardo a voi mentre il mio corpo è martoriato dalle sferzate e vi vedo soffrire con Me. Guardo a voi mentre vi inginocchiate davanti al vostro Re incoronato di spine. Guardo a voi mentre, gravato dalla croce, salgo il Calvario, e voi, come tanti Simone di Cirene, cercate di alleviarmene il peso. Guardo a voi mentre lungo il percorso incontro la Madre mia, e vedo riflessi nelle sue lacrime i vostri cuori adoranti. Guardo a voi quando mi inchiodano alla croce, e trovo sollievo a pensare che per voi il mio Sangue non è sparso invano. Guardo a voi che piangete il dolore assieme alla Madre mia quando mi depongono nel sepolcro, ma vedo già affacciarsi dal profondo del vostro cuore la gioia per la resurrezione che si avvicina, resurrezione alla quale voi stessi avrete parte. Essendo Io in voi e voi in Me, condividerete la mia Gloria. Presto vi chiamerò per nome; riconoscerete la mia Voce che avete udito al momento della creazione, voce il cui ricordo è assopito in voi, e sarà un gioioso ritorno alla Sorgente della vita. Con il carisma della Divina Volontà avete la Grazia di percorrere la via maestra che porta al Paradiso; avete come guida la Mamma celeste. Cosa potete desiderare di più? Non potrete fallire se rimanete fedeli alla chiamata a voi riservata”.
L’autore ci offre una sintesi delle sue osservazioni originali sul tema droga, frutto dell’ascolto dei quasi 50.000 tossicomani che in oltre 40 anni hanno frequentato Villa Maraini. Contrariamente a quanto avviene in tutto il mondo, in cui i centri antidroga offrono la loro terapia, non necessariamente adeguata per quell’individuo in quella fase della sua dipendenza, è convinzione di Massimo Barra che debba essere la terapia a doversi adattare al soggetto e non viceversa. La tossicomania è descritta come una storia d’amore di una persona per una o più sostanze atte a modificarla dando piacere. Il passare del tempo però modifica la storia ed è terapeutico perché la routine è la tomba dell’amore, anche di questo folle amore. È dunque più probabile che decida di smettere un tossicodipendente anziano piuttosto che un giovanissimo in “luna di miele” con la droga. La terapia non si identifica con la disintossicazione, ma è un “lungo cammino” da percorrere insieme. Da ogni concetto traspare la risoluta fede antidroga dell’autore, assieme ad una non celata simpatia per i suoi pazienti e la certezza che non esiste tossicomane, per quanto posseduto dalla droga, che non possa smettere e cambiar vita radicalmente.
Note sull'autore
Massimo Barra, nato a Roma nel 1947, laureato in medicina con lode nel 1972, ha avuto nella sua vita due grandi priorità per le quali ha speso tutto se stesso: la Croce Rossa ed il recupero dei tossicomani. Entrato fin dall’età di otto anni in Croce Rossa, ne ha assunto molteplici funzioni fino ai massimi vertici in Italia (Presidente Nazionale) e a livello Internazionale (Presidente della Commissione Permanente della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa). Durante il suo servizio ha partecipato alle azioni di soccorso in occasione delle principali emergenze in pace e guerra, in Italia e all’estero, tra cui i terremoti del Belice, del Friuli, dell’Irpinia e di Haiti, e i conflitti in Afganistan (Kabul), Iraq (Bagdad e Nassiryia), Libano (Beirut) e Palestina (Ramallah). Ha compiuto missioni in oltre 120 paesi di tutti i continenti per diffondere una politica umanitaria sulle droghe. Dal 1974 cura i tossicomani, per il Comune, poi dal 1976 nel Centro Villa Maraini da lui fondato. È autore di centinaia di articoli, discorsi e pubblicazioni a stampa, aventi per tema la necessità ed i metodi per curare i tossicomani, in maniera umana. È stato il primo al mondo a promuovere l’uso del Naloxone da parte di personale non medico, in caso di overdose. Ciò che ha permesso di salvare oltre 2.500 pazienti nelle strade di Roma. È intervenuto in sedi istituzionali all’ONU (New York, Ginevra e Vienna), al Consiglio d’Europa, ai Parlamenti europeo, italiano e brasiliano. È stato membro del Consiglio d’Amministrazione del Global Fund. È attualmente Presidente della Partnership on Substance Abuse della Federazione della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, di ERNA (network europeo di Croce Rossa per HIV, epatiti e droga) e Co-Presidente del “Rome Consensus”.