I tomi precedenti ti hanno permesso di realizzare che il tuo avvenire si trova confinato in un angolo buio, sempre più precarizzato a causa dell’influenza di alcune volontà a te incognite, le quali estraniandoti completamente da ciò che avrebbe dovuto invece riguardarti poiché persuase di essere le uniche depositarie di certe “conoscenze”, hanno stabilito in modo auto proclamato e autonomo ciò che dovrà attenderti come avvenire. Ecco perché hai deciso di intraprendere questo percorso di archeologia latomistica, allo scopo di portare alla luce le numerose testimonianze che danno forma alle “condizioni” che codesti individui realizzano per affliggere la tua esistenza e demolire i tuoi sogni. Tutto ciò è anche a causa di un protratto comune imprudente modo di vivere, infatti generazione dopo generazione così come è accaduto a noi, lasciamo alla successiva i medesimi problemi maggiorati di interessi, i quali sono stati preparati dai nostri predecessori; questi, sempre più numerosi, facendo cumulo si accompagnano a condizioni di vita sempre più aspre e spiacevoli. Così ti spieghi perché di discendenza in discendenza codeste complicanze aumentano e le vite dei successori divengono sempre più complesse e tortuose. Dunque, «preferisci solo preoccuparti oppure anche occuparti di queste problematiche?». Secondo cognizione dovresti fare entrambe le cose, tenuto conto che è quanto mai evidente che fra i propositi di chi ti “controlla” segretamente, vi è quello di mantenere tutto disarticolato in modo tale da impedirti di capire, perché se tu riuscissi a comprendere quali sono i veri intenti e problemi e perché non vengono affrontati e risolti, l’intero assetto da essi proposto andrebbe messo totalmente in discussione, e loro fanno di tutto perché questo non accada. Al termine dell’intero percorso ti dimostrerò che i signori qui discussi a tua insaputa e per mezzo dei loro nefasti propositi, avvelenano il pozzo dal quale tu bevi.
Fermiamoli assieme prima che sia troppo tardi!
Thomas Moreau, appassionato e attento osservatore del genere umano, intraprende il suo viaggio nel mondo dell’esoterismo e delle società segrete intorno all’anno 2000. Avendo appreso “casualmente” che pochi anni prima il proprio fratello si era iniziato alla setta dei massoni e convertito alla religione islamica, animato da una positiva curiosità, ha avviato il proprio percorso (contro)iniziatico al sapere, alla verità cristiana e alla vera consapevolezza. Ciò che ne è risultato gli ha permesso di comprendere che fino a prima l’essenziale era invisibile ai suoi occhi, ed essendo riuscito a vedere l’invisibile, ha potuto comprendere l’impossibile. E questo è ciò che desidera condividere con voi, persone di coscienza e intelletto che hanno a cuore il proprio avvenire.
Nel decimo volume di Gocce di Luce sono raccolti i messaggi ricevuti nel 2017 da una semplice casalinga e mamma di famiglia, che vive in povertà e nel totale nascondimento.
Nel 1975 Julian Soto Ayala, un ragazzo messicano di 16 anni, ricevette per sei giorni di seguito la visita della Madonna per istruirlo a ottenere la conoscenza dei misteri del Regno di Dio. Per nove anni non vide più la Madonna, finché nel 1984, mentre lavorava nei campi, gli apparve nuovamente. Anche in questo caso le apparizioni continuarono per sei giorni consecutivi. La Vergine gli comunicò che Gesù gli avrebbe assegnato una missione particolare. Gesù gli apparve a partire dal 1994 e lo battezzò col nome di Discepolo.
Questo libro tratta argomenti esclusivi di fra’ Daniele da San Giovanni Rotondo (1919-1994), discepolo di Padre Pio. L’autore ha raccolto le testimonianze proprie e di Silvano Scapin di Campodarsego (PD), amico intimo e frequente accompagnatore di fra’ Daniele per oltre trent’anni; le ha integrate con testimonianze e notizie apprese da pubblicazioni, da interviste a famigliari e amici del frate; ha controllato e annotato i fatti narrati anche alla luce delle cartelle cliniche dei numerosi ricoveri subiti. Ne è scaturito un personaggio straordinario, luminoso, vissuto in simbiosi con Padre Pio divenendo suo discepolo e apostolo. Fra’ Daniele ha sofferto in parallelo col Santo del Gargano i tormenti fisici e morali durante la seconda inquisizione su Padre Pio, più volte nell’incomprensione dei superiori e costretto a “obbedienze” in conventi lontani da San Giovanni Rotondo. Ha patito continue malattie e verosimilmente è stato uno stigmatizzato interiore, il tutto sopportato nel silenzio e spesso riferito con soave ironia. Padre Pio e fra’ Daniele erano come gemelli nell’anima… e nel corpo.
Note sull'autore
Matteo Bevilacqua, nato nel 1938 a San Marco in Lamis (FG), sposato, due figlie, è medico e vive a Padova dal 1956.
Per vent’anni il Tenente Colonnello dei Carabinieri Antonio Varisco fu il Comandante dei Tribunali di Roma nel periodo dominato dalla “strategia della tensione”, dai tentativi di colpo di Stato, dal terrorismo di Destra e di Sinistra, dalle vecchie e nuove organizzazioni criminali, dalle massonerie, dai Servizi deviati, dallo spionaggio e da una classe politica che ebbe in mano un potere spesso esercitato in maniera capziosa. Se la magistratura resse le fila delle maggiori inchieste e dei grandi processi sugli scandali di larga risonanza, sui rapimenti e sulle morti eccellenti, Varisco fu definito “Magistrato aggiunto” ed “Eminenza grigia” del Tribunale di Roma. Antonio Varisco cadde vittima di un agguato due giorni dopo l’uccisione dell’avvocato milanese Giorgio Ambrosoli, liquidatore delle banche del mafioso Michele Sindona, e otto giorni prima di quella del Capo della Mobile Boris Giuliano. Nel giro di dieci giorni furono abbattuti tre servitori dello Stato in tre città cardine della Penisola, Milano, Roma, Palermo. Avevano combattuto contro un nemico incommensurabilmente potente, un fronte unico e compatto formato da poteri criminali, uomini di governo collusi, Servizi segreti deviati, Massoneria deviata. L’ultima missione di Varisco si era saldata con quella delle altre due vittime, solo che era lui ad avere in mano le carte vincenti della denuncia contro i principali nemici dello Stato. Era dunque il più esposto e il martire per il quale doveva essere montata una grande messinscena, dietro cui si potessero nascondere carnefici e burattinai.
Note sull'autore
Anna Maria Turi, laureata in Filosofia con la lode accademica presso l’università La Sapienza di Roma, iniziava giovanissima la collaborazione con le testate nazionali, firmando più frequentemente per il quotidiano Il Tempo e i periodici della Casa editrice Rizzoli. Autrice di più di trenta libri, tradotti in varie lingue, le sue tematiche sono storico-sociali, psico-antropologiche e religiose. Ha viaggiato e viaggia molto, prima nell’Est europeo, poi in Sudamerica, oggi nel Nordafrica, realizzando servizi anche per riviste di geopolitica. Ha lavorato per reti televisive pubbliche e private.
Scopriamo in questo libro un itinerario di atroci sofferenze, terminate in martirio. Perché? Per non rinnegare il vero Dio-Trino, creatore di tutto. Veneriamo queste coraggiosissime martiri, che con la loro umiltà hanno sfidato i potenti del paganesimo, uscendone sempre vittoriose.
Alcuni degli episodi più importanti del Vecchio e del Nuovo Testamento raccontati ai più piccoli in modo semplice e accattivante.
Mariù Muscatello è un’insegnante di scuola primaria, cresciuta nella scuola in quanto figlia di insegnanti. Il frequentare e conoscere i bambini, insieme a studi dell’età evolutiva e della psicologia del comportamento, le hanno permesso un’attività di autocritica che l’ha portata ad un’analisi di se stessa e della creatura meravigliosa e complessa che è l’uomo.
Una raccolta di poesie ispirate per meditare i venti misteri del Rosario.
Questo libro offre “risposte semplici, che non sono punti di vista dell’autore, ma che ricalcano la dottrina della Chiesa, fondata sulla Rivelazione e sull’esperienza millenaria della Chiesa, che da sempre ha dovuto fare i conti con la presenza e con l’azione del maligno, presenza che non viene citata come ‘spaventapasseri’ per bambini vivaci, ma che è documentata da tutta questa serie di delitti e di corruzione che ogni giorno ci assale” (dalla prefazione di don Giulio Giannini).
EDITORIALE
L’avverso. Il torturatore di anime e lo stritolatole di carne
di Piero Mantero
UOMINI E DONNE DI FEDE
Chiara Corbella. Primo passo verso la beatificazione
UOMINI E DONNE DI FEDE
La piccola Nellie del Santo Dio. Anima “mistica” di soli quattro anni
di Glenn Dalleire
MIRACOLI
Don Bosco e il miracolo delle castagne
SANTI
San Giuseppe di Copertino: l’esaltazione dell’umiltà
di Fernando Conidi
APPARIZIONI CELESTI
Un incontro indimenticabile con l’arcangelo Michele
di Daniela Rossi
CRISTIANESIMO E ISLAM
Alcuni musulmani vanno dai preti cattolici per essere liberati dai demoni
PROFEZIE
“Si leveranno vescovi contro vescovi, cardinali contro cardinali”
di Massimiliano Sciò
MESSAGGI
Cercherete il Prezioso Alimento e non lo troverete / Non siate compartecipi del male / Lo spettacolo dell’inganno sta per iniziare / Io sono la tua unica libertà / Pregate di più, parlate di meno / Figlia mia, vuoi vedere mia madre? / Non vergognatevi di fare il bene / Il grande raduno / Basta con la leggerezza del cuore / Sono io il Re della vostra vita?
CATERINA BARTOLOTTA
Gesù: “Le tue sofferenze fisiche e morali offrile per la Chiesa…”
di Fernando Conidi
SEGNI DEL CIELO
Ed ecco un segno fortissimo al Centro d’Amore di Gesù a Palermo
di Mavi
TESTIMONIANZE
“Dalle botte alla salvezza: Dio mi ha voluto suo strumento”
di Benedetta Frigerio
ALDILA’
Natura Evolo: le prime manifestazioni dei defunti
di Fernando Conidi
ANGELI
Attribuzioni dell’angelo custode
di don Marcello Stanzione
MARIOLOGIA
Il cuore immacolato di Maria. Altare della divina Volontà della Ss. Trinità
di Ugo Sauro
GHIAIE DI BONATE
In collegio, fu un calvario
A cura di Alberto Lombardoi
SEGNI DEI TEMPI
Gesù ponte di vita
di Piero Mantero