Il Rosario è un piccolo compendio del Vangelo, una specie di storia della vita, dei patimenti, dei trionfi di Gesù Cristo e di Maria Sua Madre, al fine di imprimere nella mente dei fedeli le verità del cristianesimo.
Ciascuno dei quattro misteri che lo compongono (Gaudiosi, Gloriosi, Dolorosi e Luminosi) parrebbe avere una singolare relazione con i quattro Arcangeli Maggiori della tradizione cattolica, ovvero S. Michele, S. Gabriele, S. Raffaele, e seppur privo di una devozione specifica, S. Uriele. Essi possono quindi essere associati ai Misteri del Rosario per accompagnarci nella preghiera.
Carmine Alvino (Avellino, 1978) è avvocato, specializzato in bioetica e deontologia professionale, in diritto dell’internet e delle tecnologie informatiche. Da anni porta avanti uno studio intenso sui Sette Arcangeli, cui ha dedicato diverse pubblicazioni.
Quante volte siamo stati colti da un improvviso senso di smarrimento e ci è sembrato che la nostra vita fosse ineluttabilmente vuota; ci siamo domandati se fossimo ormai condannati a vivere in quello stato di inquieta insoddisfazione fino all’ultimo nostro respiro o se non ci fosse un modo per giungere alla vera pace e alla piena realizzazione... Questo libretto dei fratelli Corrado ed Enrico Guelpa propone con un linguaggio immediato la risposta ai nostri quesiti e alle nostre inquietudini.
È un viaggio affascinante e avvincente in un itinerario di profonda spiritualità, e non solo: indica, attraverso uno schema semplice e facilmente attuabile, la via della salvezza per chi desidera concretamente seguire le orme di Gesù (dalla prefazione di P. Carlomagno).
In un mondo in cui si fa così fatica a comunicare, in un mondo di individualismo esasperato, la risposta è la comunione. E Nomadelfia è comunione.
Come ha affermato anche papa Francesco nella sua visita alla Comunità, Nomadelfia è “una realtà profetica che si propone di realizzare una nuova civiltà, attuando il Vangelo come forma di vita buona e bella”.
Dall’esperienza di una famiglia, il ritratto di una comunità improntata al senso più profondo del vivere cristiano.
In questo secondo volume oltre a concludere l’analisi riguardante la famiglia contemporanea, si esplorano le tecniche di “controllo” impiegate dall’oligarchia per soggiogare l’esistenza degli individui. Lo scopo è far comprendere al lettore che è proprio “controllare” ogni ambito di potere e sapere, sia materiale che spirituale, il modo migliore per poter speculare sulla realtà di chi nulla di tutto ciò sospetta, ma anche come questa forma impercettibile di tirannico dominio incida negativamente sulle vite di coloro che la devono subire; come è consuetudine di siffatte architetture, gli stratagemmi devono essere il meno evidenti possibile e i suoi effetti devono sembrare naturali. Introdott’ all’interno di queste geometrie strategico/ideologiche, scopriremo come ogni giorno della nostra esistenza, senza che ne siamo consapevole, sia scandito da queste create “condizioni”, che ci costringono a muovertc sopra un sottile strato di ghiaccio, al di sotto del quale si cela un profondo oceano di oscurità e caos.
Note sull'autore
Thomas Moreau, appassionato e attento osservatore del genere umano, intraprende il suo viaggio nel mondo dell’esoterismo e delle società segrete intorno all’anno 2000. Avendo appreso “casualmente” che pochi anni prima il proprio fratello si era iniziato alla setta dei massoni e convertito alla religione islamica, animato da una positiva curiosità, ha avviato il proprio percorso (contro)iniziatico al sapere, alla verità cristiana e alla vera consapevolezza. Ciò che ne è risultato gli ha permesso di comprendere che fino a prima l’essenziale era invisibile ai suoi occhi, ed essendo riuscito a vedere l’invisibile, ha potuto comprendere l’impossibile. E questo è ciò che desidera condividere con voi, persone di coscienza e intelletto che hanno a cuore il proprio avvenire.
“Ultimi tempi” e “fine dei tempi” sono espressioni bibliche per indicare questi tempi conclusivi: tempi che vedono l’esplosione del male, del mistero dell’iniquità, l’apocalisse della nostra civiltà, la messa a morte del tempo e dell’essere, la rivelazione dell’origine delle cose e della loro fine ma anche ed insieme un nuovo inizio.
Il tempo viene meno perché sta arrivando il “tempo di Dio”, del ritorno di Cristo: il tempo, per l’appunto, apocalittico, l’aut-aut fra fede e paura. È in questo contesto che dobbiamo leggere il libro dell’Apocalisse, il libro della purificazione, della grande tribolazione e della rivelazione.
L’Avvertimento allora sarà questa apocalisse a domicilio, personale, individuale.
Oggi, lo stile di vita lascia pochi spazi di tempo adatti alla lettura ed anche chi ama leggere è spesso costretto a rinunciare. Un racconto breve, ma intenso e ricco, è più comodo e divertente di un polpettone alla lunga un po’ indigesto. Anche l’autore ne beneficia, riducendo l’impatto dell’opera e preservando energie per altri brevi messaggi, freschi e sorprendenti. A ridosso delle opprimenti routine quotidiane, l’importante è tener desta l’attenzione sui temi cruciali della vita, senza mai dimenticare chi siamo e dove siamo diretti: se il tempo è poco, non bisogna più sprecarne...
Note sull'autore
Marti Gruter è un quarto di Irlanda, un quarto di Sicilia, un quarto di Svizzera interna e un quarto di Emilia: una miscela davvero esplosiva. Un’infanzia immersa nella magica campagna orobica, studi classici nel capoluogo sconvolto dagli strepiti del sessantotto e un solo amore giovanile, definitivo. Dopo quarant’anni dedicati alla famiglia e al suo sostentamento con la libera professione, dalla disintegrazione di entrambe è scaturita un’avventura inattesa e il desiderio di condividere la pace ritrovata: raccontare di un arco di luce che affonda le sue origini nella preistoria e attraverso i secoli, scorre fino ad un futuro vicino, inquietante... illuminando il Senso della vita di ogni essere umano, fuori dal tempo e dallo spazio. Oltre i muri del luogo-comunismo, fuori dagli steccati del politicamente corretto e sulle tracce perdute della Verità, Marti Gruter propone al lettore le emozioni del suo originale “impressionismo” narrativo.
Di questi tempi, l’ultimo tratto della vita è molto cambiato, solo apparentemente in meglio. Se si vive più a lungo, anche la lotta a difesa della dignità umana si protrae, a livello individuale e collettivo. Ma a un tale sforzo, non corrispondono più energie sufficienti e neppure il conforto di una struttura famigliare tradizionale, ormai fuori dalla realtà. Gli eroi stravecchi di questo romanzo per certi versi simbolicamente apocalittico, sono rimasti soli, prigionieri di routine imposte dalla gestione economica della loro condizione. Sapranno resistere per non farsi travolgere, solo conservando la capacità di amare.
Note sull'autore
Marti Gruter è un quarto di Irlanda, un quarto di Sicilia, un quarto di Svizzera interna e un quarto di Emilia: una miscela davvero esplosiva. Un’infanzia immersa nella magica campagna orobica, studi classici nel capoluogo sconvolto dagli strepiti del sessantotto e un solo amore giovanile, definitivo. Dopo quarant’anni dedicati alla famiglia e al suo sostentamento con la libera professione, dalla disintegrazione di entrambe è scaturita un’avventura inattesa e il desiderio di condividere la pace ritrovata: raccontare di un arco di luce che affonda le sue origini nella preistoria e attraverso i secoli, scorre fino ad un futuro vicino, inquietante... illuminando il Senso della vita di ogni essere umano, fuori dal tempo e dallo spazio. Oltre i muri del luogo-comunismo, fuori dagli steccati del politicamente corretto e sulle tracce perdute della Verità, Marti Gruter propone al lettore le emozioni del suo originale “impressionismo” narrativo.
Il testo che P. Francesco Marino ha pubblicato ci restituisce, alla luce della variegata testimonianza dei santi della famiglia domenicana, il significato di questo “spirito religioso domenicano” che caratterizza la vicenda di Luisa a partire dal suo stesso stato di vita. Questa contestualizzazione ha il valore di leggere con maggior chiarezza tante ‘esperienze mistiche’ che sono narrate negli scritti di Luisa e riportate nelle testimonianze raccolte sulla sua vita (Sac. Sergio Pellegrini, assistente ecclesiastico dell’Associazione Luisa Piccarreta - P.F.D.V.).
Note sull'autore
Francesco Maria Marino OP è un sacerdote dell’Ordine dei Predicatori. Attualmente è rettore della Basilica-santuario “Madonna della Coltura” in Parabita (LE). È dottore in Scienze Ecclesiastiche Orientali e docente di Storia delle Chiese Orientali presso la Facoltà Teologica Pugliese. Ha al suo attivo numerosi articoli inerenti l’Oriente cristiano e l’ecumenismo e saggi sulla formazione. Già formatore, è laureando in psicologia. Tra le sue pubblicazioni: Aquile per un giorno solo. Meditazioni sulla preghiera in compagnia dei mistici, Tau 2017; Passaggio a Dalmanutà. Saggio di discernimento vocazionale per una Chiesa in uscita, Tau 2017; con Fernando Parrotto Rizzello ha scritto: È amore. Uomo e donna a immagine e somiglianza di Dio, Tau 2018.
Bartolo Longo, beatificato da Giovanni Paolo II nel 1980, fu il fondatore del Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei. Scrisse e divulgò la pratica dei Quindici Sabati, grazie alla quale egli stesso guarì da una grave malattia. Accanto alla devozione alla Madre di Dio, il beato nutriva anche una fede esplicia nei Santi Arcangeli, documentata in una serie di libretti da lui scritti.
Proprio riprendendo queste sue opere angelologiche, questo libro vuole fare in modo che il beato parli in prima persona e direttamente ai cattolici di oggi sono devoti agli spiriti celesti.
Marcello Stanzione (Salerno, 1963) è parroco dell’Abbazia di Santa Maria Nova a Campagna (SA). Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo per la diffusione della devozione cristiana agli angeli.
Carmine Alvino (Avellino, 1978), avvocato, specializzato in bioetica e deontologia professionale, in diritto dell’internet e delle tecnologie informatiche. Da anni porta avanti uno studio intenso sui Sette Arcangeli, cui ha dedicato diverse pubblicazioni.