
Ada è nata ed è sempre vissuta a Lecce. A cinquant'anni, tutto sommato, alla vita non ha molto da rimproverare. Un marito senza lavoro - un esodato - e consegnato al malumore dalla disoccupazione, due anziane mezze matte in casa, un figlio inconcludente e una figlia ambiziosa ma infelice che vuole diventare avvocato: questo il suo quadro familiare. Ma lei, a dispetto del suo nome di battesimo, Addolorata, non si piange addosso. Fa la donna delle pulizie e lo fa con passione: è "nata casalinga" e le piace. Ha la semplicità del popolo, ma anche la saggezza che deriva dall'abitudine a fare i conti con la vita. Tuttavia, non è una donna senza sogni. Solo che i suoi sono sogni piccoli, adeguati alle sue possibilità. E poi c'è Santa Teresina che veglia su di lei, una santa bambina cui sta a cuore la gente semplice. Eppure, qualcosa nella vita di Ada sta per cambiare. Un evento inaspettato, una scoperta sorprendente. Sarà una piccola rivoluzione, ma chi l'ha detto che non porti con sé la chiave della vera felicità?
Perché una cosa ha successo? Se hai risposto "grazie alla pubblicità", ripensaci. Le persone non danno retta agli spot; preferiscono ascoltare il parere degli amici. Ma perché la gente parla di certi prodotti più che di altri, o perché solo alcuni contenuti online diventano virali? Jonah Berger, docente di marketing alla Wharton School, ha dedicato anni a cercare la risposta a queste domande. In questo libro, che combina studi innovativi e storie coinvolgenti, svela i meccanismi segreti del passaparola e della trasmissione sociale e mostra i sei punti di forza che deve avere una campagna per rendere contagiosi prodotti e idee. Racconta perché le pubblicità contro l'uso della droga in realtà possono averne aumentato il consumo, come certi videogiochi creano dipendenza (e altri no) e perché più di duecento milioni di consumatori hanno condiviso il video di uno dei prodotti apparentemente più comuni e noiosi: un frullatore. "Contagioso" fornisce un set di tecniche pratiche e facilmente applicabili per creare lanci pubblicitari, diffondere informazioni, ideare cose o messaggi che la gente amerà e condividerà. Utile al manager di una grande azienda, al proprietario di una piccola impresa, al politico candidato alle elezioni e a chiunque voglia diffondere un'idea o un nuovo prodotto, è un testo che rivoluziona teorie e falsi miti sul comportamento dei clienti e sul viral marketing.
"No Sex Please, We're British": a giudicare dal successo di botteghino ottenuto dalla commedia del 1971, che a Londra fu rappresentata senza interruzione per sedici anni, con diverse migliaia di repliche, agli inglesi non dispiace essere considerati un popolo ordinato, compassato e pudibondo, un popolo "niente sesso". Le incursioni di Antonio Caprarica nella storia e nella cronaca della sessualità britannica rivelano al contrario la debolezza dello stereotipo e riservano la scoperta di una nazione ossessionata dai piaceri della carne, fra casi e personaggi sorprendenti. Vescovi che esercitano il privilegio di sfruttare i postriboli riscuotendo l'affitto dalle prostitute. Sovrani che trasformano la corte in un vero e proprio bordello. Maîtresse che inventano ingegnosi meccanismi per lo "spanking", la pratica delle sculacciate esercitata come castigo nelle severe scuole del Regno e trasformata in eccitante tortura per nobili natiche maschili o femminili. Aristocratici occupati ad aggiornare un libretto, vero best seller di vendite nel 1760, con le "specialità" delle "professional beauties" disponibili in città. Politici e uomini d'affari ricattati per la loro frequentazione dei "club sodomiti". Nel racconto dei peccati di Londra anche la rispettabilità vittoriana si mostra come una patina di ipocrisia che rende ancora più piccante la trasgressione.
L'estate in cui Ann Bennett rischia la vita inizia con un volo di farfalle: sono quelle che la ragazza sente nel cuore durante la sua ultima gara di nuoto. Lei ha solo quindici anni, è una campionessa e ha una famiglia fantastica e indistruttibile che la appoggia incondizionatamente. Però quel giorno le farfalle la costringono a fermarsi e per Ann e i suoi la vita cambia del tutto. L'anno dopo, in attesa di un cuore nuovo per la figlia, i Bennett partono per una vacanza che li metterà in gioco davanti alle difficoltà, e finirà per essere la stagione più magica della loro storia. Sarà l'estate del primo grande amore, la stagione delle separazioni e delle riconciliazioni, delle amicizie e delle scoperte. Prima di tutte, quella dei diari della nonna, che contengono un tesoro inaspettato, il gioco segreto che, un giorno dopo l'altro, riporterà serenità e gioia nella sua famiglia. "Una farfalla nel cuore" è la storia di una ragazza che deve affrontare troppo presto un evento troppo grande, eppure lo fa con la leggerezza dei suoi anni, bevendo fino in fondo la vita, l'amore, il calore di una famiglia capace di ricomporsi intorno a lei, come un abbraccio. Felice.
Dopo il loro incontro, niente è stato più come prima. Superato un inizio burrascoso, Tessa e Hardin sembravano sulla strada giusta per far funzionare le cose. Tessa si era ormai arresa al fatto che Hardin... è Hardin. Con il suo carattere, la sua rabbia. Ma anche simpatico, divertente, dolce - quando vuole - e dannatamente sexy. Eppure la rivelazione sulle origini della loro relazione ha lo stesso l'effetto di una bomba. Tessa è sconvolta, fuori di sé. La sua vita prima di lui era così semplice e chiara. Ora, dopo di lui, è solo... dopo. Chi è davvero Hardin? Il ragazzo di cui si è perdutamente innamorata nonostante tutto? O uno sconosciuto, un bugiardo fin dal principio? Vorrebbe allontanarsene. Ma non è così facile. Non con il ricordo delle sue braccia intorno a lei. Della sua pelle. Del suo tocco. Dei suoi baci affamati. E non è sicura di poter sopportare un'altra bugia, un'altra promessa non mantenuta. Per lui, ha messo tutta la sua vita tra parentesi - l'università, gli amici, il rapporto con sua madre, un ragazzo che l'amava sul serio, e forse anche una promettente carriera nell'editoria. Ora Tessa deve andare avanti. Con o senza di lui. Ma Hardin sa di aver commesso un errore, forse il più grande della sua vita, e non ha intenzione di arrendersi senza combattere. Saprà cambiare? Cambiare ... per amore?
Abbarbicata com'è all'antica cinta muraria della Rocca, la casa dei Ferretti è l'invidia di tutti gli abitanti di Cetona, uno splendido borgo immerso nella tranquilla campagna senese. Dalle sue finestre si può ammirare l'intero paese disteso ai suoi piedi, con le case bianchissime e i tetti marroni, la vallata e l'imponente sagoma del Monte Cetona, che sembra così vicina da poter sfiorare la sua vetta con un dito. Sofia e la sua famiglia vivono lì da sempre. Ma, a un passo dall'estate, la bucolica quiete di quelle mura è bruscamente interrotta dall'arrivo di un ospite speciale. Un famoso pittore australiano, Tyron Lane, che ha scelto quelle incantevoli colline come soggetto per i propri quadri. La sua fama di uomo affascinante ma molto schivo, solitario e inquieto lo precede e in paese non si parla d'altro. C'è chi non sopporta i suoi modi asciutti e sbrigativi, chi ne difende il diritto alla privacy, chi è convinto che in fondo tutta quella ritrosia sia di facciata. E poi c'è Sofia che, dopo un primo e fugace momento di ammirazione, ha deciso di non lasciargliene passare nemmeno una. Perché per lei, così solare, istintiva e piena di vita, quell'artista non è riservato ma solo un gran insolente. A casa Ferretti sono tempi duri, e le schermaglie all'ordine del giorno. Tyron e Sofia sembrano appartenere a due mondi diversi. Eppure il loro incontro regalerà a entrambi quello che da tempo stavano cercando: la possibilità di guardare, ancora una volta, l'amore negli occhi.
È una calda mattina di giugno a Urbavia, amabile cittadina del Centro Italia che vanta una splendida basilica cinquecentesca e un'impareggiabile ricetta a base di cinghiale. L'attenzione è tutta per le battute finali del torneo di scacchi organizzato dalla locale Confraternita scacchistica. Il Grande Maestro Achille Petrosi ha già fatto la sua mossa e, rompendo il silenzio in sala con il cigolio della sua poltroncina, sta aspettando irrequieto quella dell'avversario, che a dire il vero non si è ancora presentato. Quale imprevisto può aver trattenuto il Conte, uno dei favoriti alla vittoria? La risposta arriva poco dopo, quando l'uomo viene trovato senza vita nella sua villa, ucciso a coltellate. Turbato dalla morte del collega, Petrosi decide di indagare sull'accaduto con le poche armi che possiede: una spiccata propensione al pensiero logico, una grande curiosità e una conoscenza profonda del proprio piccolo mondo. D'altronde, ogni partita di scacchi non è forse un romanzo giallo in cui un Re viene assassinato, e bisogna capire come? Muovendosi tra la sua Urbavia e Cannes - dove affronterà la partita della vita - tra strozzini e trafficanti d'arte, Petrosi cerca, esplora, interroga (e s'interroga). Lo aiutano una mamma invadente, una studentessa russa che fa la badante ma sogna di diventare campionessa, un collega albanese che cerca fortuna in Italia. Ne emerge un quadro di invidie, gelosie e rivalità, in cui la verità sull'omicidio si rivelerà sorprendente e... paradossale.
Ambiziosa, riservata e con un ragazzo perfetto che l'aspetta a casa, Tessa ama pensare di avere il controllo della sua vita. Al primo anno di college, il suo futuro sembra già segnato: una laurea, un buon lavoro, un matrimonio felice... Sembra, perché Tessa fa a malapena in tempo a mettere piede nel campus che subito s'imbatte in Hardin. E da allora niente è più come prima. Lui è il classico cattivo ragazzo, tutto fascino e sregolatezza, arrabbiato con il mondo, arrogante e ribelle, pieno di piercing e tatuaggi. È la persona più detestabile che Tessa abbia mai conosciuto. Eppure, il giorno in cui si ritrova sola con lui nella sua stanza, non può fare a meno di baciarlo. Un bacio che cambierà tutto. E accenderà in lei una passione incontrollabile. Una passione che, contro ogni previsione, sembra reciproca. Nonostante Hardin, per ogni passo che fa verso di lei, con un altro poi retroceda. Per entrambi sarebbe più facile arrendersi e voltare pagina, ma se stare insieme è difficile, a tratti impossibile, lo è ancora di più stare lontani. Quello che c'è tra Tessa e Hardin è solo una storia sbagliata o l'inizio di un amore infinito? Che sia davvero questo l'amore?
Fin da bambina, Iris coltiva un sogno: disegnare modelli e dar loro vita grazie alla magia di ago e filo, con fantasia e passione. È una cosa che la renderebbe felice, ma i suoi genitori l'hanno considerato più un capriccio che un'aspirazione e Iris ha rinunciato a sognare: con la morte nel cuore, si è rassegnata. Da quel momento tutto ciò che ha fatto, lo ha fatto per gli altri: i genitori, il marito, i colleghi. Ora però sente di essere prigioniera di un matrimonio senza affetto, di una vita di provincia prefabbricata e rivendica il diritto di ricominciare daccapo e di riprendere in mano le fila del proprio destino. E allora via da quell'esistenza soffocante e falsa! Iris decide di correre il rischio più grande, quello di perdere tutto, ma in fondo al cuore sa che, comunque, ne vale la pena. Sotto le sfavillanti luci di Parigi, trascinata dal ritmo incessante della grande città, Iris si apre al mondo e dà libero corso a creatività e talento. Sulla sua strada troverà degli ostacoli, ma anche il più invincibile degli alleati: un nuovo amore. Agnès Martin-Lugand firma un romanzo sul desiderio di realizzare i propri sogni, con la voce semplice e lo sguardo luminoso di "La gente felice legge e beve caffè", il libro che l'ha resa famosa.
"In un'epoca di sfide come la nostra, una delle maggiori difficoltà sta nel riuscire a conciliare gli imperativi di economia, ricerca della felicità e rispetto dell'ambiente. Imperativi che corrispondono rispettivamente al breve, medio e lungo periodo e cui si sovrappongono tre diversi tipi di interessi: i nostri, quelli di chi ci è vicino e quelli di tutti gli esseri viventi." Monaco buddista da quasi quarant'anni, Matthieu Ricard utilizza la sua duplice formazione in discipline scientifiche e filosofiche occidentali e in quelle contemplative e meditative orientali per dimostrarci che, nell'era della globalizzazione, l'altruismo non è un pensiero utopico, ma una necessità, e che una vera attitudine altruista può avere un dirompente effetto positivo sulle nostre vite a livello individuale e, di conseguenza, sull'intera società. L'appello di Ricard, ripreso dai principali economisti e pensatori, tra cui Amartya Sen e Joseph Stiglitz, è il frutto di anni di ricerche, esperienza, osservazione e riflessione. Un'opera che unisce filosofia, psicologia, neuroscienze, economia, ecologia, per invitarci a conoscere meglio noi stessi e a prendere coscienza della situazione in cui versa l'umanità e dei problemi del mondo che abitiamo.