Dissimulare disappunto, contrarietà e malcontento. Accondiscendere, fare del tutto per gratificare gli altri e non scontentarli. Sorridere a una battuta che non fa ridere. Essere buoni a tutti i costi. Questi sono alcuni dei sintomi della "sindrome dei buoni-per-forza". Una stortura che ha molto a che fare con la paura di non essere amati. Per imparare a "non essere buoni" occorre scoprire un amore più grande, incondizionato, gratuito. Solo in risposta a questo amore è possibile riappropriarsi della propria franchezza, sbarazzarsi di quell'atteggiamento buonista che non serve proprio a nessuno e diventare sempre di più noi stessi. Prefazione di Maura Laurenti.
La Fede di un Brigatista Rosso, poi arruolato nella Folgore e che ha operato per lunghi anni nella Sezione Speciale Antiterrorismo dei Carabinieri e in altri Apparati dello Stato, con l'aiuto spirituale della Chiesa e delle focolarine legate a Graziella De Luca, è al centro dei più importanti risultati nella lotta al terrorismo brigatista e alla pacificazione degli anni di piombo. Prefazione di Angelo Picariello.
Una storia straordinaria e vera. La Fede di un Brigatista Rosso, poi arruolato nella Folgore e che ha operato per lunghi anni nella Sezione Speciale Antiterrorismo dei Carabinieri e in altri apparati dello Stato, con l'aiuto spirituale della Chiesa e delle focolarine legate a Graziella De Luca, è al centro dei più importanti risultati nella lotta al terrorismo brigatista e alla pacificazione degli anni di piombo.
Questo libro parla delle attese e delle speranze di una coppia di sposi nella ricerca di una gravidanza. Un viaggio che sembrava puntare a una destinazione chiamata "fecondazione assistita" ma con una fermata in montagna. Un itinerario con tante soste lungo il cammino matrimoniale. Le domande e le risposte che accompagnano i sentieri della vita. Un viaggio alla ricerca del compimento della promessa matrimoniale: "accoglierete i figli che il Signore vorrà donarvi". Un viaggio allo scoperta della fecondità. Prefazione di Rocco Malatacca.
Un approfondimento esegetico sulla figura di Giovanni, tradotto in forma narrativa. Il culto di Giovanni apostolo si affermò a partire dalla città di Efeso, dove, secondo un'antica tradizione, avrebbe a lungo operato, morendovi infine in età straordinariamente avanzata, sotto l'imperatore Traiano. La tradizione racconta di alcuni tentativi di martirizzarlo nell'olio bollente ma anche di una sua ascensione al Cielo. È il discepolo che si prese cura della madre di Gesù dopo la sua resurrezione e autore dell'Apocalisse, il libro che ha ispirato la profezia indicando la prospettiva escatologia dei credenti.
Contemplando la "morte del Giusto" narrata negli apocrifi, si può comprendere cosa voglia dire "ben morire" e cosa s'intenda per "dignità nel morire". La morte di San Giuseppe è maestra del prendersi cura degli agonizzanti e dei morenti, e della vita che volge al termine. L'autore suggerisce una riconsiderazione della figura del santo nella vita della Chiesa, partendo dalla genesi della pia devozione al "Patrono della Buona Morte" fino ad arrivare agli ultimi approfondimenti bioetici e pastorali sul fine vita.
Le icone sono finestre aperte sul Paradiso. L'oro, il lapislazzulo, il cremisi, diventano elementi di una grammatica che ha molto da insegnarci. Partendo dai dettagli iconografici dell'icona natalizia di Ionescu Aurel, di tradizione orientale, il libro suggerisce spunti di riflessione per comprendere meglio la bellezza e lo stupore che circondano i diversi personaggi del presepe. Il testo è pensato per momenti di lettura ritagliati tra i numerosi impegni e incontri che caratterizzano le giornate festose del Natale. Ma può essere utilizzato anche come strumento formativo per cammini o momenti di spiritualità: novena di Natale, celebrazioni comunitarie della Parola, lezioni didattico-catechetiche in vista del Natale. All'interno del libro è allegato un cartoncino a colori che riproduce l'icona di Aurel (nel fronte) e la benedizione natalizia da fare in famiglia (nel retro). Si può usare come segnalibro, si può regalare o semplicemente conservare.
C'è un collegamento tra l'intelligenza digitale e il rispecchiamento emotivo, soprattutto quando ci si relaziona attraverso i canali Social, e in modo particolare quando ci si imbatte nell'hate speech. Questa è una ricerca svolta nel campo dell'educazione digitale e della pedagogia applicata alle neuroscienze. Un libro utile per il corpo docente (insegnanti di materia e di sostegno), per gli educatori, per chi si occupa di percorsi di media education e per i genitori di bambini e ragazzi che hanno a che fare quotidianamente con la comunicazione digitale attraverso i devices.
Questo è un saggio filosofico-teologico sul tema della libertà e della bellezza, come via per giungere alla Veritas. Diventare veramente sé stessi, pienamente compiuti, nel modello di Colui che è bellezza, è il senso nostro del vivere. Ciò implica una ricerca costante e interiore della libertà, la quale deve essere purificata dalla ferita aperta dal peccato. Solo alzando lo sguardo al Crocifisso- risorto, sorretti dalla Parola e dalla Tradizione della Chiesa, con l'aiuto dello Spirito Santo e con l'assenso della fede, possiamo giungere ad un processo di maturazione interiore che ci rende liberi e perciò uomini. L'incontro tra la libertà e la bellezza suscita nel cuore dell'uomo una forza capace di trasformarlo e di indirizzarlo verso il Vero.
Colmo di luce, tenerezza, pazzia, questo piccolo libro racconta l'assoluto dell'amore e ne esplora la gamma di possibili esiti. Lo svela come fiamma che, nel suo cuore e verità, fonde l'umano e il divino ed evoca il Principio e l'Eterno. Protagonista, alla fine, è l'Amore stesso, la forza più potente dell'universo, quella che lo ha voluto. Amore che sperimenta il naufragio, ma non si arrende, ricomincia, combatte, piange, ride, prega. Amore che si esprime anche nella tensione sensuale e nel meraviglioso rapporto uomo donna, nel loro continuo valzer del già e non ancora, in un canzoniere ove sembrano risuonare note di maestri come Neruda e Prévert.