Immaginiamo per un momento che la carta stia per scomparire. Che cosa andrebbe perduto? La risposta è semplice: tutto. La carta è tutt'intorno a noi. E non pensiamo soltanto ai libri, alle lettere, ai quotidiani; pensiamo ai certificati, alle carte da gioco, ai tovagliolini, ai biglietti da visita, agli imballi dei telefoni cellulari e alle bustine del tè. Siamo gente di carta. Tuttavia, si dice, l'epoca della carta è al tramonto: si vendono più ebook che libri cartacei, i biglietti elettronici hanno rimpiazzato quelli tradizionali, gli archivi vengono digitalizzati. Il mondo in cui viviamo è stato costruito con la carta, nondimeno ovunque guardiamo la carta sta scomparendo e stiamo entrando in un nuovo mondo, senza carta. In questo libro, Ian Sansom esplora tutti i paradossi di questo eccezionale materiale inventato dall'uomo e la sua presenza, silenziosa e ininterrotta, dietro ogni aspetto della nostra vita. Un'opera divertente e stracolma di curiosità e informazioni, una riflessione di straordinaria attualità.
Si pensa spesso che la storia racconti il come e il quando, mentre la scienza spieghi il perché delle cose (a volte in maniera complessa e poco accattivante). Esiste però la storia della scienza, che parla di come, quando e perché il genere umano sia arrivato a interpretare e a trasformare così profondamente la realtà del mondo. E questa che avete in mano è una storia curiosa della scienza, ovvero basata sull'approccio più autentico e stimolante verso il sapere - la curiosità, appunto. In questo volume, il primo di una serie che parte dalle origini per arrivare all'oggi, si parla non solo dei grandi pensatori del passato, ma dell'evoluzione del pensiero: come dal mito si è giunti all'osservazione naturale, come è nata la scrittura, la medicina, la filosofia; e le idee straordinarie che hanno segnato l'intera storia dell'Europa, da Pitagora a Socrate a Platone e Aristotele. Flavio Oreglio è stavolta in veste di divulgatore, forte della sua formazione scientifica e del suo talento narrativo.
Nel 1992 le indagini di Mani pulite portarono alla luce Tangentopoli: un sistema di corruzione, concussione e finanziamento illecito ai partiti ai livelli più alti del mondo politico e finanziario italiano. Furono coinvolti ministri, deputati, senatori, imprenditori, perfino ex presidenti del Consiglio. I reati scoperti dalle inchieste condotte da un pool della procura della Repubblica di Milano suscitarono una grande indignazione nell'opinione pubblica e di fatto rivoluzionarono la scena politica italiana. Partiti storici come la Democrazia Cristiana, il Partito Socialista Italiano, il Psdi, il Pli sparirono o furono fortemente ridimensionati. A distanza di vent'anni, attraverso un dialogo serrato con Franco Marzoli, Gherardo Colombo, che di quel pool faceva parte, svela i retroscena delle indagini di Mani pulite sottolineandone effetti, limiti e aspettative mancate. Racconta le inchieste sulla P2 e sui "fondi neri" dell'Iri, prime avvisaglie di quell'intreccio tra poteri che Mani pulite avrebbe portato allo scoperto senza riuscire però a mettervi fine. Ripercorre le moltissime accuse mosse all'indagine dai politici coinvolti, le polemiche sull'abuso della custodia cautelare, le misure attuate dalla classe politica in propria difesa. Sullo sfondo, l'incapacità italiana di far rispettare l'articolo 3 della Costituzione, che vuole tutti i cittadini uguali di fronte alla legge. Per alcuni, ancora oggi, "farla franca" è terribilmente facile.
Mongolia, 1227. Qutula, scrivano di Gengis Khan, custodisce un eccezionale segreto che gli può costare la vita: sa dove si trova la tomba dell'imperatore. E il suo favoloso tesoro. Aprile 1919, sul piroscafo Zeppelin. L'incontro ha il sapore della storia, ma i due ancora non lo sanno. Doublé Skinner, reduce della Grande guerra, incontra Harry Truman, futuro presidente degli Stati Uniti d'America. Tra i due nasce un'amicizia profonda, tanto che Skinner affida proprio a Truman non solo l'appassionante storia della sua vita, ma anche la custodia di un potente segreto, causa di morte e corruzione. Un segreto che risale a molti secoli prima, in Mongolia... Italia, 2008. Oswald Breil se ne innamora subito, non appena lo vede in disarmo nel porto della Spezia. Lo yacht Williamsburq un tempo era definito "Casa Bianca galleggiante", perché dimora prediletta del presidente americano Harry Truman. Breil l'acquista, procurandosi così l'ostilità di un avversario spietato, pronto a tutto pur di impossessarsi del segreto che, forse, è nascosto fra le paratie della nave. Un segreto dalle origini lontane, perse nel soffio impetuoso del vento che spira sul deserto...
L'ispettore Ferraro è tornato. È tornato da una città che non ha mai capito, Roma, dove ha lasciato il commissario Elena Rinaldi, un'altra storia andata male. È tornato al commissariato di Quarto Oggiaro, solo e sconfitto, e dopo tre anni in trasferta deve ricominciare da capo. Con la barba incanutita, una nuova casa, la figlia Giulia in piena preadolescenza e Lanza trasferito a Bruxelles. Poi c'è il lavoro: una rapina in villa, con un epilogo tragico. Morto il rapinatore, uno zingaro, e morto il padrone di casa. Una vera rogna. E il solito Comaschi lì a fare battute idiote. Nello stesso momento, a Lodi, una rocambolesca evasione dal carcere finisce in un bagno di sangue. Una carneficina con mistero: l'evaso è un nero di piccolo calibro, come si spiega il commando malavitoso allestito per liberarlo? Chi è davvero Towongo Haile Moundou? Ironia del destino, a questa domanda dovrà trovare risposta proprio Elena Rinaldi. In un frenetico inseguimento da nord a sud attraverso un'Italia oppressa da un cielo plumbeo - con assolati squarci di un'Africa arsa da un sole crudele e desertico - Gianni Biondillo disegna con questo romanzo la mappa dettagliata e cupa di una nazione senza memoria. Un noir contemporaneo che scava nelle più grandi paure dell'Italia di oggi e ci restituisce un paesaggio preciso e puntuale del nostro Paese. Senza mai perdere di vista la speranza.
Dopo essere stata lasciata dal fidanzato storico, Angela ha il cuore spezzato e il morale a terra. Essere assunta da una prestigiosa agenzia di moda londinese sembra proprio l'occasione ideale per ricominciare e dimostrare a tutti quanto vale. In realtà Angela non sa proprio nulla di moda, ma è piena di entusiasmo e pronta a imparare. Ben presto si renderà conto di essere atterrata su un altro pianeta, abitato da alieni un po' folli: un posto dove al colloquio di lavoro il fattore determinante è indossare le scarpe dello stilista giusto; le torte di compleanno si annusano, non si mangiano; dove i cagnolini viziati delle star viaggiano in prima classe; dove a trent'anni il botox è già un must; dove dettano legge l'hair stylist e il make up artist, e dove se non stai molto attenta tra una vendita esclusiva e una scorpacciata di shopping compensativo ti ritrovi con il conto in rosso. Ma "I Love Fashion" non è solo questo, perché oltre a farvi scoprire i retroscena più assurdi, divertenti e piccanti dell'industria del glamour, vi racconterà anche la storia romantica di una ragazza che dopo una cocente delusione sentimentale riesce a ritrovare l'amore. E soprattutto, dopo aver rischiato di perdere se stessa vendendo l'anima al diavolo (che veste Prada), impara a riconoscere la strada che porta alla felicità.
Per Andrea Lucchesi incomincia una nuova vita: da ispettore della Sezione Furti e Rapine è stato promosso a commissario della Sezione Omicidi. Ma insieme con la promozione arrivano i guai, le responsabilità e soprattutto i rospi difficili da digerire. Senza contare che alla Omicidi si trova a scontrarsi ogni giorno con un'umanità spesso mediocre e violenta oltre l'immaginabile: tre casi di omicidio, tre donne uccise con ferocia e determinazione, tre vittime cui rendere giustizia. Ma anche la vita privata non gli riserva belle sorprese: la figlia adolescente, sua unica vera ragione di vita, sembra sfuggirgli di mano; i fantasmi del passato, carichi di dolore e colpe, non lo abbandonano mai; e le donne del presente sono per lui universi incomprensibili e pericolosi, dai quali fuggire. Come sempre ad Andrea Lucchesi restano solitudine, rabbia, paura... Ma ancora una volta c'è una donna al suo fianco, che, nonostante il pessimo carattere che lo contraddistingue, lo ama abbastanza da volerlo salvare da se stesso: la bella e brava ispettrice Lucia Anticoli, compagna d'indagini insostituibile, ma anche presenza silenziosa e indispensabile nei giorni bui che lo attendono.
Nel corso dei secoli il cuore è sempre stato riconosciuto come il centro e la sorgente delle emozioni. Oggi, ricerche scientifiche hanno dimostrato che il cuore possiede anche facoltà cognitive. Il cuore, infatti, è una sorta di secondo cervello in grado di elaborare dati esattamente come fa la nostra mente. Quando i due centri, cerebrale e cardiaco, sono in sintonia fra loro, i benefici che ne possiamo ricavare sono innumerevoli: si espande, in noi, la percezione visiva della realtà; aumenta la capacità di ascolto empatico, si armonizzano corpo e psiche, si affina l'intelligenza corporea. Alla luce di ciò, Attilio Piazza e Monica Colosimo ci guidano in un percorso meditativo affinché le nostre idee e azioni possano essere ispirate dal cuore. Perché solo imparando a leggere e ad ascoltare il cuore sarà possibile identificare i nostri bisogni più veri e liberarci da schemi mentali nocivi. Liberi di affrontare con lucidità ogni aspetto della nostra vita e trasformarlo, anche se carico di dolore, godremo di una nuova occasione di crescita personale.
In un luogo fatto di polvere, dove ogni cosa ha un soprannome, dove il quartiere in cui sono nati e cresciuti è chiamato "la Fortezza", Beatrice e Alfredo sono per tutti "i gemelli". I due però non hanno in comune il sangue, ma qualcosa di più profondo. A legarli è un'amicizia ruvida come l'intonaco sbrecciato dei palazzi in cui abitano, nata quando erano bambini e sopravvissuta a tutto ciò che di oscuro la vita può regalare. Un'amicizia che cresce con loro fino a diventare un amore selvaggio, graffiante come vetro spezzato, delicato e luminoso come un girasole. Un amore nato nonostante tutto e tutti, nonostante loro stessi per primi. Ma alle soglie dei vent'anni, la voce di Beatrice è stanca e strozzata. E il cuore fragile di Alfredo ha perso i suoi colori. Perché tutto sta per cambiare.
Parigi, 1895. La città si prepara alle feste di Natale e, mentre gli scienziati discutono del frammento di meteorite caduto il 14 agosto nella foresta di Montmorency, artisti e intellettuali firmano una petizione contro l'iniqua sentenza del tribunale di Londra, che ha condannato Oscar Wilde a due anni di detenzione presso il carcere di Reading. Tuttavia, nella libreria Elzévir, al numero 18 di rue des Saints-Pères, Victor Legris è consumato da ben altre preoccupazioni: ha infatti appena letto sul giornale che due vecchi amici di suo zio Émile sono morti asfissiati durante una gita in carrozza. Victor non crede che si sia trattato di un incidente e decide d'indagare, soprattutto perché quei due uomini appartenevano a una confraternita. E sono proprio gli altri membri i primi sospettati del libraio-investigatore. Ma che essi siano rispettabili giocattolai o volgari mantenute, umili operai o cantanti liriche, a uno a uno vengono presi di mira dal misterioso assassino. Lo stesso assassino che, spaventato dalle insistenti domande di Victor, ha ordito un diabolico piano per togliere di mezzo quell'impiccione una volta per tutte...