Questa ricerca dell'AICa (Associazione Italiana dei Catecheti) sulla situazione della formazione muove dall'osservazione che i risultati dell'azione catechistica sono inadeguati alle esigenze della Chiesa italiana. In questo senso essa partecipa dello sforzo di comune comprensione per il futuro della Chiesa e delle comunità cristiane, coinvolte in un cammino di ripensamento che ormai dura da quarant'anni. Dietro l'impulso del Concilio esse cercano di comprendere quali svolte pastorali sono necessarie per ridare alla Chiesa la possibilità di comunicare in modo significativo il Vangelo alle nuove generazioni. Una di esse è proprio il ripensamento formativo-educativo dell'insieme della pastorale nella prospettiva missionaria. Le comunità posseggono numerosi percorsi formativi. Questi rimandano a dimensioni dell'agire pastorale, ad agenzie, istituzioni e centri di ricerca teologica. La tesi fondamentale del libro è che occorre ripensare tali percorsi a partire da un concetto adeguato di formazione. Le diverse agenzie pastorali potrebbero da ciò trovare una collocazione più adeguata. Con queste, in un prossimo futuro, la catechesi dovrà e vorrà entrare in profonda interazione in nome della pastorale d'insieme o pastorale integrata e in nome dell'unità del destinatario, come ci insegnano i fondamentali documenti programmatici episcopali.
In un mondo che diventa sempre più villaggio planetario, si fa urgente il bisogno di vivere profondamente la solidarietà e di fondarla in una spiritualità della comunione: "Spiritualità della comunione significa innanzi tutto sguardo del cuore portato sul mistero della Trinità che abita in noi, e la cui luce va colta anche sul volto dei fratelli che ci stanno accanto. Spiritualità della comunione significa inoltre capacità di sentire il fratello di fede nell'unità profonda del Corpo Mistico, dunque come "uno che mi appartiene", per saper condividere le sue gioie e le sue sofferenze, per intuire i suoi desideri e prendersi cura dei suoi bisogni, per offrirgli una vera e profonda amicizia. Spiritualità della comunione è pure capacità di vedere innanzi tutto ciò che di positivo c'è nell'altro, per accoglierlo e valorizzarlo come dono di Dio: un "dono per me", oltre che per il fratello che lo ha direttamente ricevuto. Spiritualità della comunione è infine saper "fare spazio" al fratello, portando "i pesi gli uni degli altri" (Gal 6,2) e respingendo le tentazioni egoistiche che continuamente ci insidiano e generano competizione, carrierismo, diffidenza, gelosie" (Giovanni Paolo 11, Novo Millennio Ineunte n.43). Queste indicazioni permettono di intuire il carattere particolare e originale delle Pontificie Opere Missionarie e di ripensarne il loro senso e la loro pertinenza per la missione della Chiesa
Il tema del diritto alla vita è affrontato in questo scritto da un punto di vista giuridico, nelle sue espressioni della vita prenatale, dell'eutanasia e della connessa figura del suicidio assistito, nonché, infine, dell'omicidio, alla luce del Magistero di Giovanni Paolo II. Il lavoro è diviso in tre parti, ciascuna delle quali è suddivisa a sua volta in due sezioni: la prima è dedicata al Magistero di Giovanni Paolo II, mentre la seconda è volta ad esaminare gli aspetti giuridici del tema di volta in volta considerato. In particolare, con riferimento alla parte dedicata ai profili giuridici, viene analizzata la realtà normativa a partire da quella canonica - nel cui ambito viene effettuato un sia pur breve excursus storico attinente alla fase ante codicem nonché al codex del 1917, cui fa seguito l'esame delle disposizioni contenute nell'attuale CIC - per poi passare a valutare l'odierna normativa e giurisprudenza della maggior parte degli Stati secolari.
I diversi, possibili "mondi" dell'islam sono qui presentati attingendo sia dalla ricerca storico-religiosa sia dall'indagine geo-politica tuttora in atto, rilevando tensioni, attriti, contraddizioni e segni profetici all'interno di ciascuno di essi e nei confronti della modernità. Emergono alcune questioni di primaria importanza: la marginalità, il terrorismo, la guerra, la libertà religiosa, fino a riprendere i dati essenziali del dialogo non solo teologico tra cristiani e musulmani. Si delineano così i caratteri dell'islam in seno all'Occidente, con uno sguardo particolare all'Europa, pervenendo anche a una valutazione teologica più serena e, allo stesso tempo, credibile.
Il volume è stato pubblicato in occasione del 70° genetliaco del. Prof. Velasio De Polis. La presente miscellanea, che abbraccia idealmente l'intera sistematica del Codice, costituisce una valida attestazione, oltre che della profondità del sapere canonistico del Prof. De Paolis, anche dell'ampiezza degli ambiti di interesse e di competenza in cui egli ha potuto spaziare.
Il volume presenta gli Atti del Seminario di Aggiornamento per i Vescovi dei Territori di missione di recente consacrazione che si è tenuto al Collegio San Paolo, a Roma, dal 5 al 18 Settembre 2004. Hanno preso parte agli incontri, organizzati dalla Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, 118 Vescovi provenienti da 34 paesi: 23 dall'Africa, di lingua francese e portoghese, 8 dal Centro e Sud America, di lingua spagnola, 2 dall'Asia, di lingua francese e portoghese e 1 dall'Oceania. Molti importanti aspetti teologici e pastorali sono stati affrontati da Cardinali e Arcivescovi di vari Dicasteri e da altri esperti e lo stesso Papa Giovanni Paolo II non ha fatto mancare il suo apporto a questo importante momento di comunione. Particolarmente significativa la relazione del Card. Ratzinger sul tema dell'inculturazione della fede, dove il futuro Papa Benedetto XVI esamina in una lezione magistrale i delicati rapporti tra la comunicazione dell'esperienza di fede e le particolari realtà culturali.
Il volume presenta gli Atti del Seminario di Aggiornamento per i Vescovi dei Territori di missione di recente consacrazione che si è tenuto al Collegio San Paolo, a Roma, dall'8 al 21 Settembre 2003. Hanno preso parte agli incontri, organizzati dalla Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, 170 Vescovi di lingua inglese provenienti da 36 paesi: 15 dall'Africa, 5 dal Nord e Centro America, 15 dall'Asia e 1 dall'Oceania. Molti importanti aspetti teologici e pastorali sono stati affrontati da Cardinali e Arcivescovi di vari Dicasteri e da altri esperti e lo stesso Papa Giovanni Paolo II non ha fatto mancare il suo apporto a questo importante momento di comunione e di scambio d'esperienze. Di particolare significato la relazione del Card. Ratzinger sul tema della evangelizzazione delle culture, dove il futuro Papa Benedetto XVI traccia in una relazione magistrale la delicata relazione tra la proclamazione del Vangelo e le particolari realtà delle culture locali.
Le profonde trasformazioni di cui le migrazioni contemporanee sono risultato ed espressione richiedono un ripensamento della missione con i migranti. L'approccio consolidato della tradizione si deve rinnovare ed arricchire per raggiungere tutti i migranti. Soprattutto, le migrazioni sollecitano a un approfondimento della missione non solo come andare fuori, ma anche come andare oltre e lasciar entrare.