Nel "Lutherjahrbuch" 2017 Oswald Bayer, autore recentemente tradotto anche dalla Claudiana, ha indicato l'ontologia come uno dei principali temi da studiare negli anni a venire. Lo studio delle basi fondamentali infatti promette una comprensione migliore della teologia tutta del Riformatore, la rivalutazione di Lutero nel campo della filosofia, nuovi stimoli per il dialogo ecumenico e un contributo alla visione del mondo contemporaneo. La presente monografia vuole informare sullo stato della discussione internazionale e dare un proprio contributo, ponendosi soprattutto la domanda di come Lutero concepisca la presenza di Dio nel mondo, quindi l'incontro di realtà terrena e realtà divina, e, non per ultimo, la costituzione dell'individuo all'interno di questo sistema teologico. Il volume offre inoltre, a cura di F. Buzzi, la traduzione con testo originale a fronte della prima predica natalizia conservata del Lutero giovane e di due serie di tesi del Lutero maturo, Verbum caro factum est e De divinitate et humanitate Christi, di fondamentale importanza non solo per il nostro tema.
La rilevanza sociale della fede, i fondamentalismi, Stato e laicità i temi fondamentali del volume. Fede e politica, fede e cultura, relativismo e religione civile, violenza e fondamentalismi, impegno dei cristiani nel mondo, Stato e laicita', sono i temi piu' dibattuti nel nostro tempo che impongono a livello personale e ecclesiale la ricerca di nuovi orizzonti, nuovi linguaggi, nuovi modi di vita. Nella svolta epocale della civilta' attuale spesso drammatica e inquietante emergono a ogni livello, sia pure in forme le piu' diverse, una forte domanda di senso, una diffusa sensibilita' religiosa, la coscienza di possibilita' nuove e soprattutto la disponibilita' a un pieno coinvolgimento. In questa luce si puo' pensare con speranza ad una fase nuova della storia umana in cui la rilevanza sociale della fede acquista una particolare importanza a patto che la chiesa sappia cambiare.
Meditazioni quotidiane per il tempo di Quaresima 2014.
Bombe, attentati, proliferazione nucleare, persecuzioni delle minoranze etniche, religiose e sessuali. Il Pakistan è "un alleato fondamentale dell'Occidente nella guerra al terrorismo" ma anche il paese nel quale si nascondono con successo da oltre dieci anni i capi supremi del terrorismo islamico internazionale - Osama bin Laden, Ayman Al Zawahiri, il mullah Omar. I doppi e tripli giochi dei suoi servizi segreti - e dei loro superiori in divisa e in borghese - sono ormai un segreto di Pulcinella ma fermarli sembra impossibile. O possibile solo al prezzo della dissoluzione di questo paese abitato da centinaia di milioni di persone, che si trova in una posizione strategica cruciale ai confini del "buco nero" afghano, all'ingresso orientale del Golfo Persico, a metà strada tra Cina e India, le superpotenze emergenti dell'Asia: un'apocalisse che tutti vorrebbero evitare ma che è inesorabilmente cominciata.
In questo numero di "Religioni e sette nel mondo" riportiamo una parte delle relazioni (oltre a qualche altro contributo) tenute al congresso internazionale "Una nuova apologetica per un nuovo millennio" organizzato dall'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum il 29-30 aprile 2010. Parlando del filosofo e martire san Giustino, il Papa Benedetto XVI menzionava i due principali fini dell'apologetica di tutti i tempi: "negli apologisti è presente una duplice sollecitudine: quella, più propriamente apologetica, di difendere il cristianesimo nascente (apologhía in greco significa appunto "difesa") e quella propositiva, "missionaria", di esporre i contenuti della fede in un linguaggio e con categorie di pensiero comprensibili ai contemporanei"... L'apologetica ha come obiettivi fondamentali e perenni quello di difendere razionalmente la fede cristiana dalle obiezioni e dai pregiudizi mossi dalla cultura del tempo, e quello di offrire positivamente motivi razionali di credibilità per abbracciare la fede. Con questo volume speriamo di offrire alcuni spunti di riflessione per una apologetica rinnovata e adeguata a rispondere alle sfide del terzo millennio.
Questo numero di "Religioni e sette nel mondo" si aggiunge al numero 6 dedicato al tema "Cristiani e musulmani cittadini e credenti europei", proponendosi di integrare i diversi contributi del precedente volume con le riflessioni scaturite da un successivo incontro organizzato dal CCEE. Auspichiamo di contribuire, con questa pubblicazione, a una ulteriore comprensione di un fenomeno tanto attuale e complesso quale la serena convivenza nel nostro continente di persone di fede islamica, provenienti da diversi paesi e culture, nei confronti delle quali siamo chiamati a dialogare e a far conoscere la nostra fede.
Questa pubblicazione riporta i due approfondimenti più significativi promossi dalla Santa Sede sul fenomeno New Age: gli atti della Consulta Internazionale sul New Age, convocata da quattro dicasteri vaticani (Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, Pontificio Consiglio della Cultura) e il precedente documento pubblicato dal Pontificio Consiglio della Cultura e dal Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso: Gesù Cristo portatore dell’acqua viva. Una riflessione cristiana sul “New Age”.
Tutto ciò per permettere al lettore di avere uno strumento che illustri, con dovizia di particolari, qual è il pensiero di studiosi e operatori pastorali della Chiesa su un fenomeno le cui propaggini hanno incidenza anche nella società civile, visibile in una certa tendenza culturale e spirituale in essa diffusa.
Una presentazione delle cinque maggiori religioni esistenti: Induismo, Islamismo, Buddismo, Ebraismo e Cristianesimo.