Canzoni per un'estate in compagnia. Una vera e propria colonna sonora per ogni momento di animazione.
Giovanni Bietti ci accompagna, pagina dopo pagina, in un viaggio in quella sorta di lingua cosmopolita che è la musica: una lingua capace di mescolare, intrecciare, fondere le diverse tradizioni a qualsiasi latitudine. Da Orlando di Lasso agli ideali pacifisti e universali che hanno ispirato musicisti settecenteschi come François Couperin, ottocenteschi come Beethoven o novecenteschi come Béla Bartók, fino alle sperimentazioni contemporanee che coinvolgono le culture e le sonorità extraeuropee, la musica si rivela un mezzo di scoperta del mondo. Un modo per imparare a valorizzare le differenze, un'esperienza di sintesi e di arricchimento. Perché la musica può dirci molto su di noi, sugli altri, sul mondo.
Una strada notturna, per andarsene da una città di perdenti e solcare la terra, spinti da una speranza e una promessa. Basta ascoltare il capolavoro di Bruce Springsteen "Thunder Road" per trovarvi tutti i temi del suo grande romanzo americano. "The Boss", che da ragazzo "odiava la scuola", può farla amare grazie a questo percorso che evidenzia nelle sue canzoni i tanti riferimenti utili alla didattica: la geografia, l'ancoraggio alla storia, il debito verso poeti, scrittori, filosofi... Così, il maestro del rock diventa un vicino di banco che molto può insegnare sulla vita. Prefazione di Antonio Spadaro.
Doc Ebersole vive con il fantasma di Hank Williams, non solo in senso figurato, non solo perché è stata una delle ultime persone a vedere ancora vivo il leggendario musicista country, e non solo perché circolano un sacco di voci secondo le quali sarebbe stato lui a fornire ad Hank la dose finale di morfina che lo ha ucciso. Nel 1963, dieci anni dopo la morte di Hank, lo stesso Doc è devastato dalla dipendenza. Da quando gli è stata levata la licenza di esercitare il mestiere di dottore, vive in una squallida camera d'affitto nel quartiere a luci rosse nella periferia di San Antonio, Texas, dove esegue aborti e ricuce ferite ora da armi da fuoco ora da lame di vario tipo. Ma quando Graciela, una giovane immigrante messicana, fa la sua comparsa per farsi aiutare dal dottore, cominciano a verificarsi cose che hanno del miracoloso. Graciela ha una ferita al polso che non si vuole rimarginare, eppure è proprio lei che è capace di curare gli altri semplicemente col tocco delle sue mani. Chiunque la incontri finisce per essere trasformato in meglio, eccezion fatta per il rabbioso fantasma di Hank, al quale proprio non piace vedere Doc cavarsela bene. "Non uscirò mai vivo da questo mondo" è una vera e propria ballata di rimorso e redenzione che racconta come ricreare noi stessi e il nostro mondo grazie al più insignificante dei miracoli.
Strumento semplice e prezioso per illuminare la mente, nutrire il cuore e guidare le opere nel tempo del Giubileo straodinario della misericordia.
Dio ha tanto amato il mondo è una nuova raccolta di canti liturgici di Mons. Marco Frisina. Una Messa per orchestra e coro, registrata con l'esecuzione dell'Orchestra Supernova e del Coro della Diocesi di Roma, realizzabile da Scholae Cantorum e cori parrocchiali, ma anche, per la sua cantabilità, dalle assemblee liturgiche.
Il cuore misericordioso di Dio
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna (Gv 3,16).
Il dialogo tra Gesù e Nicodemo, riportato nel Vangelo di Giovanni, ci rivela il cuore misericordioso di Dio. Il Padre ha donato il Figlio per amore del mondo, per redimerlo, per accoglierlo nuovamente tra le sue braccia, come il figlio della parabola che si era allontanato dalla casa del padre dissipando tutti i suoi beni in una vita di peccato. Il cuore del Padre è sempre aperto verso il mondo e per questo invia il Figlio unigenito affinché il suo sacrificio d'amore lo salvi liberandolo dalle tenebre che lo stringono.
Le vicende odierne creano a volte paure ed ansie, sembra che il peccato dilaghi, che la violenza e l'ingiustizia trionfino, sembra che il mondo sia irreparabilmente perduto e che il Vangelo non sia ascoltato. Ma il Signore ci ricorda che il suo amore è più forte, che la misericordia può vincere la durezza del cuore dell'uomo, la grazia che scaturisce dall'amore di Cristo può trasformare il mondo ridonando speranza, pace e gioia.
Operatori di misericordia
L'anno giubilare che ci accingiamo a vivere ci ricorda proprio questo e ci invita a tornare fiduciosi alla casa del Padre per essere abbracciati da lui e poter vivere la festa stupenda che è stata preparata per coloro che sono perdonati e amati. Nello stesso tempo sarà un anno in cui ritrovare il coraggio della testimonianza e dell'impegno per farci strumento di salvezza per il mondo che ha bisogno della luce del Vangelo. Sarà un anno di gioia e di misericordia, di pace e di riconciliazione, saremo chiamati a riscoprire il volto misericordioso del Padre e a divenire noi stessi operatori di misericordia, come suoi veri figli.
Questa raccolta di canti vuole essere un contributo per riscoprire la ricchezza inestimabile del Vangelo che rivela il cuore misericordioso del Padre.
Tematiche dell'opera
Oltre alle parti dell'ordinario della Messa, sono proposti alcuni canti il cui testo richiama le tematiche dell'Anno della Misericordia. La parabola degli invitati alle nozze ci ricorda l'invito che Dio fa al mondo di partecipare al banchetto dell'amore di Dio, così come le parole di Gesù a Nicodemo, che sottolineano la grandezza dell'amore del Padre. Il giudizio finale, raccontato dal Vangelo di Matteo, ci presenta il mistero della presenza di Gesù tra noi, egli si identifica con ogni povero a cui abbiamo aperto il nostro cuore. L'inno alla Mater misericordia ci ricorda l'intercessione materna della Vergine Maria, mediatrice di grazia e di misericordia, che ci accompagna nella vita di ogni giorno e sotto il cui manto possiamo trovare rifugio e conforto. La Preghiera semplice della tradizione francescana ci presenta invece le esigenze della vita cristiana: tutti noi siamo chiamati a farci strumento di misericordia e di amore per poter vivere la gioia e la pace vera che nascono dall'amore di Dio, vissuto concretamente e attivamente a vantaggio dei nostri fratelli.
Possa questo nuovo anno di grazia plasmare il nostro cuore ad immagine del cuore di Cristo, affinché possiamo annunziare al mondo il canto nuovo d'amore e di gioia che scaturisce dalla Redenzione.
Cosa significa essere un musicista ebreo nel mondo cristiano? In che modo l'ebraismo ha influenzato o condizionato la vocazione di un compositore ebreo? Chiaramente non c'è una risposta univoca a tali interrogativi. A partire dal Rinascimento fino ai giorni nostri troviamo un numero crescente di musicisti, compositori ed esecutori ebrei; dal modo in cui essi hanno vissuto il proprio ebraismo si potrebbe ricostruire la storia ebraica di questi secoli: le persecuzioni, i movimenti di emancipazione e di assimilazione fino al sionismo e alla nascita dello Stato d'Israele. Attraverso questa ricerca la musica si rivela ancora una volta come una delle spie, forse insostituibile, per esplorare le vicende storiche e le avventure spirituali del popolo ebraico in questi ultimi secoli.
Dopo anni passati a eliminare i suoni indesiderati nei luoghi pubblici, Trevor Cox, uno dei massimi esperti inglesi di ingegneria acustica, si rende conto che, invece di provare a cancellare i suoni rari e i rumori bizzarri, dovremmo preservarli e conoscerli come veri e propri tesori acustici. Pianeta acustico è un viaggio nei misteri delle meraviglie sonore del mondo. Nel deserto del Mojave, l'autore scopre dune che cantano, in Francia, un'eco che racconta barzellette, in California una strada musicale. E nelle cattedrali di tutto il mondo capisce come l'acustica abbia potuto cambiare la storia della musica sacra e della stessa Chiesa. Muovendosi con agilità tra fisica e musica, archeologia e neuroscienze, biologia e design, Cox spiega come nascono i suoni, come vengono modificati dall'ambiente e come reagisce il nostro corpo a particolari rumori, da quelli più bizzarri ed esotici ai suoni altrettanto unici e sorprendenti prodotti dall'ambiente in cui viviamo. In una realtà dominata dal "visivo", questo libro ci invita a riscoprire il mondo dei suoni, a non essere solo ascoltatori passivi ma ad aprire le nostre orecchie e la nostra mente alla maestosa cacofonia che ci circonda. Prefazione di Andrea Frova.
Impresa monumentale, una ricerca minuziosa e rigorosissima fatta dall'autore attraverso testimonianze originali e ricerche negli archivi. Il volume si sviluppa cronologicamente attraverso la discografia del cantautore genovese ed è corredato da immagini inedite. Non il solito libro su un nome leggendario ma un libro fondamentale per tutti gli appassionati di De André e della canzone d'autore. Il volume narra la storia dietro ogni canzone di De André: gli aneddoti, le curiosità, le vicende personali e le opinioni del cantautore genovese che "entrano" nelle canzoni, dalle opere giovanili quando De André ancora si faceva chiamare solo Fabrizio ai primi album di successo al meraviglioso finale di Creuza de ma', Le nuvole e Anime salve.
Questo volume affronta tutti gli aspetti del mondo della musica, tracciandone i percorsi, dalla conoscenza del linguaggio all'illustrazione storica degli strumenti, dall'esposizione delle forme costitutive all'enunciazione storica della sua evoluzione, fino alla descrizione delle discipline afferenti.