Narrato nel libro biblico dei "Numeri", il viaggio del popolo di Israele dalla schiavitù d'Egitto attraverso il deserto fino alla Terra Promessa è stato interpretato da uno dei maggiori padri della chiesa, Origene, come allegoria del viaggio dell'anima dall'idolatria e dal peccato verso la virtù, la conoscenza, la fede e Dio. Ogni particolare del racconto biblico trova così significato: i tempi, i toponimi, le tende, i cibi, le bevande, la sorgente, il pozzo; ogni dettaglio è esaminato alla luce di tutta la Scrittura. La grande suggestione che l'allegoria di Origene esercitò è testimoniata dalle riprese che ne hanno operato molti altri esegeti cristiani: Girolamo, Gregorio di Nissa, lo Pseudo-Ambrogio, Agostino, Bruno d'Asti, Bernardo di Clairvaux e Pier Damiani. Ognuno amplifica le intuizioni del maestro alessandrino per i propri scopi e imprimendovi la propria impronta. Il viaggio dell'anima si diffonde e si trasforma: assume le fattezze del pellegrinaggio di Dante nell'aldilà o del moderno romanzo di formazione. Questo volume raccoglie i testi esegetici sul libro dei "Numeri" di Origene, ma anche dei suoi successori da Girolamo e Bernardo, da Bruno d'Asti ad Agostino.
Il pio esercizio della Via Crucis, tanto diffuso in occidente, aiuta a rivivere gli ultimi tratti del cammino terreno di Gesù, da quando, con i suoi discepoli, «dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli ulivi» (Mc 14,26) fino al momento in cui il Signore fu condotto sul Calvario (Mc 15,26), fu crocifisso e fu sepolto.
La storia dei primi pellegrini a Gerusalemme ci rivela, già nei primissimi secoli, la presenza di un itinerario di preghiera attraverso i luoghi fondamentali della Passione. La Via Crucis nel senso attuale risale al Medioevo. Intorno al 1294 un frate domenicano, Rinaldo di Monte Crucis, nel suo Liber peregrinationis afferma di essere salito al Santo Sepolcro e descrive le varie “stationes” che anticipano le stazioni della attuale Via Crucis.
La Via Crucis, così come oggi è vissuta, è nata in Spagna nel XVII secolo, soprattutto negli ambienti francescani e da qui è passata in Italia. Un convinto ed efficace propagatore fu san Leonardo da Porto Maurizio (†1751). Nel 1991 san Giovanni Paolo II ha voluto dare al percorso un particolare riferimento biblico. Non figurano quelle stazioni di cui non si parla nel Vangelo quali le tre cadute, l’incontro di Gesù con la Madre e con la Veronica. Sono invece presenti altri quadri con evidenti richiami evangelici: Gesù nell’orto degli ulivi, il giudizio di Pilato, la promessa del Paradiso, la presenza della Madre e del discepolo presso la Croce.
In questo opuscolo, senza sottovalutare il percorso tradizionale delle stazioni, si è voluto valorizzare questa scelta fatta nel 1991 per la Via Crucis del Colosseo e poi ripetuta in altri anni.
Una voce ci guida alla gioia è il sussidio dedicato dall’Azione Cattolica dei Ragazzi ai bambini dai 3 ai 6 anni e ai loro genitori per vivere insieme il tempo di Avvento. La figura di Giovanni il Battista racconta la storia della nascita di Gesù dall’annuncio dell’angelo fino al battesimo nel quale proprio Giovanni diventa fondamentale. Per ogni domenica del tempo di Avvento fino alla festa del Battesimo del Signore, la storia è illustrata con spunti di riflessione e proposte di gioco dedicate ai bambini. “Per i genitori” è lo spazio in cui sono presenti suggerimenti utili e proposte per vivere il cammino insieme in famiglia.
Infine, la costruzione di un presepe per il tempo di Avvento, da collocare in casa in un luogo visibile, aiuta bambini e genitori a vivere insieme l’attesa di Gesù bambino e ad accoglierlo al meglio!
Papa Francesco è l'autore di una quotidiana teologia della tenerezza che si dispiega in un'ampia varietà di proposte: dai Venerdì della Misericordia - nei quali visita ospedali e luoghi di sofferenza - alle catechesi sul Dio che perdona, fino all'impegno di mettersi al servizio di chi soffre. Per ora tutto questo è cronaca e storia, ma ha bisogno di essere riletto con gli strumenti della teologia per diventare insegnamento e pratica diffusa. C'è la profetica esperienza di don Carlo Rocchetta e della "Casa della Tenerezza", e di tanti altri autori che qui offrono il loro contributo. Pagine che affrontano con un nuovo approccio un tema cruciale per la Chiesa di oggi. Un percorso proficuo per tutti coloro che vorranno utilizzarlo per la formazione personale e delle comunità.
Questo volume raccoglie i discorsi e le omelie di papa Francesco, di numerosi Cardinali italiani, Arcivescovi e Vescovi sui passi di don Tonino Bello. Prefazione del card. Pietro Parolin.
Le stelle e la strada è un sussidio pensato per condividere le riflessioni che riguardano la formazione degli Adulti proposta dall'Azione cattolica italiana, alla luce dell'esperienza di AniMaps, il cammino di formazione per animatori del Settore adulti, rivolto a tutti i responsabili diocesani e parrocchiali a livello regionale. Il testo si sofferma sull'animatore come figura a servizio degli Adulti pur nella consapevolezza che, anche quando non sia possibile individuare una sola persona che si occupi di questo compito, tutta l'Associazione e tutto il Gruppo possano farsi carico di proporre un cammino di formazione comune. Lo stile è quello della progettazione, che permette di mettere in campo idee condivise e di procedere passo dopo passo, in un percorso di continua verifica e miglioramento.
Meditare, leggere, diffondere: una guida a un grande servizio nella liturgia della Chiesa. Dare voce alla Parola di Dio durante una celebrazione liturgica è un compito fondamentale, da svolgere con la dovuta preparazione. Questo testo è indirizzato ai lettori che partecipano alla liturgia, come strumento per far maturare la consapevolezza del loro ministero. Inoltre, il libro offre alle comunità una guida per la formazione di coloro che vengono chiamati a questo servizio prezioso. Il testo è diviso in tre parti che abbracciano altrettanti grandi argomenti: come rapportarsi e avvicinarsi alla Parola, prima della lettura in pubblico; come leggere la Parola, con diversi suggerimenti (le azioni, lo sguardo, il tono, l’ambiente, l’abito); come portare la Parola al di fuori della celebrazione, nella vita quotidiana, anche attraverso la preghiera a Maria. Il sussidio è completato da 10 schede per i formatori e per i lettori che intendono tradurre i suoi contenuti in “laboratorio di pratica”.
Il sacrificio è interminabile. Scorre come un fiume carsico. A volte si inabissa, altre volte ritorna con irruenza in superfice, generando riflessioni e dibattiti. In alcuni casi essi nascono all'interno della teologia o degli studi delle religioni comparate o della psicoanalisi, nell'ambito della riflessione filosofica o della più stringente attualità che spinge puntualmente a evocare di fronte a eventi straordinariamente drammatici e violenti un linguaggio sacrificale. Il presente volume, frutto di una riflessione iniziata all'interno del settore di Teologia dell'esperienza religiosa nel contesto del Mediterraneo, è un lavoro a più voci (tra gli altri J.-P. Hernandez, A. Nugnes, C. Torcivia), che tendono a convergere progressivamente intorno a una prospettiva comune secondo cui il linguaggio sacrificale ha il suo valore insostituibile per la teologia solo se veicolo di donazione gratuita e incondizionata sia nella morte di Cristo sia nella vita dei cristiani.
In poche parole: Una raccolta di testi ascetici e mistici della tradizione occidentale sull’importanza della preghiera.
La Filocalia (che significa letteralmente “amore per la bellezza”) è una raccolta di testi di ascetica e mistica della Chiesa ortodossa, risalente alla fine del Settecento. Per i lettori occidentali, dotati di una sensibilità diversa, fino a ora mancava però un’analoga selezione di scritti della propria tradizione spirituale. A colmare questo vuoto ecco quest’opera che propone i migliori passi di autori di area monastica occidentale dei primi dodici secoli: questa scelta è stata dettata dalla volontà di mantenere una continuità con il mondo orientale, che entro questi secoli presenta un linguaggio comune a quello occidentale dal punto di vista della ricerca spirituale. Solo il ritorno alla bellezza può infatti dare forma alla nostra vita frenetica e spaesata, facendoci approdare sulle rive di quel mondo di meditazione, introspezione e dialogo con l’Altro che per primi i Padri della Chiesa hanno raggiunto e sperimentato attraverso la preghiera.
"Io ti esorcizzo, spirito immondo! E tutti i nemici invasori, tutti gli spiriti, ogni legione, nel Nome di Nostro Signore Gesù Cristo: che tu sia sradicato ed espulso da questa creatura di Dio. Te lo ordina Colui che ti ha precipitato dall'alto dei cieli nelle profondità dell'inferno. Te lo ordina Colui che comanda il mare, il vento e le tempeste. Ascolta, perciò, e temi, Satana, nemico della fede, nemico del genere umano, portatore dì morte, predatore della vita, corruttore della giustizia, radice del male, coacervo di vizi, seduttore di uomini, traditore dei popoli, suscitatore di invidia, fonte di avarizia, causa di discordia, provocatore dì tormenti". Il più antico manuale per scacciare Satana utilizzato, per molti secoli, dagli esorcisti della Chiesa Cattolica.
Descrizione
La collana si configura come una novità assoluta nel panorama italiano: un commentario di taglio scientifico ai documenti del Concilio Vaticano II, previsto in 8 volumi. I documenti sono presentati nella versione originale in latino e nella traduzione italiana (versione dell'Enchiridion Vaticanum 1). Progettata in dialogo con l’Associazione teologi italiani, l’opera coinvolge giovani studiosi che hanno lavorato sui testi conciliari con tesi o ricerche.
Il volume 3 presenta e commenta due documenti conciliari: il decreto Orientalium Ecclesiarum in cui si tratta delle Chiese cattoliche orientali e il decreto Unitatis redintegratio che tratta dei rapporti tra la Chiesa cattolico-romana e le altre Chiese e Comunità ecclesiali. Mentre il primo documento è tra i meno conosciuti e commentati del corpus conciliare, il secondo costituisce un testo riconosciuto come basilare e ampiamente commentato. A partire da Unitatis redintegratio, infatti, si apre per la Chiesa cattolica la ricca stagione dell'impegno ecumenico.
Sommario
Sigle. Introduzione generale. I. Orientalium Ecclesiarum. Introduzione (J.-P. Lieggi). Commento (S. Parenti). II. Unitatis redintegratio. Introduzione e commento (A. Maffeis). Profili bio-bibliografici. Indice dei nomi.
Note sull'autore
Serena Noceti è docente stabile ordinario di Teologia sistematica all’Istituto Superiore di Scienze Religiose «Galantini» di Firenze e tiene corsi alla Facoltà teologica dell’Italia centrale. Socia fondatrice del Coordinamento Teologhe Italiane, è vicepresidente dell’Associazione Teologica Italiana.
Roberto Repole è docente di Teologia sistematica alla Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale, all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Torino e al biennio di specializzazione in Teologia morale sociale della Regione ecclesiastica Piemontese. È presidente dell’Associazione Teologica Italiana.
Jean Paul Lieggi, docente di Cristologia e Teologia trinitaria e Teologia patristica alla Facoltà Teologica Pugliese, è membro dell’Associazione Teologica Italiana.
Angelo Maffeis, docente di Storia della teologia alla Facoltà Teologica dell'Italia settentrionale, è Consultore del Pontificio consiglio dell’unità dei cristiani.
Stefano Parenti, esperto di liturgia bizantina, è docente all’Università di Regensburg.
Work in Progress è uno strumento pensato per accompagnare la formazione degli educatori-catechisti, sia singolarmente che in gruppo. In questa versione rinnovata, i contenuti accompagnano l'educatore nel percorso con i più piccoli, offrendo approfondimenti nel rapporto con il servizio, con i ragazzi e con gli altri, alternati da alcune celebrazioni per curare e accompagnare la vita spirituale lungo tutto l'anno liturgico.