Marcello Bernardi è stato per decenni il punto di riferimento per la ricerca psicopedagogica in Italia, ma anche per generazioni di genitori. Questo volume avrebbe dovuto rappresentare una summa della sua opera di ricerca. La prosecuzione del lavoro, interrotto dalla sua scomparsa, è stata affidata allo studioso e terapeuta Fulvio Scaparro. Dalla vita intrauterina all'adolescenza, gli autori percorrono lo sviluppo dell'io infantile, attraverso la scoperta di sé, dei genitori e del mondo.
Gli studi tomisti cui Lonergan si dedicò per gran parte degli anni ’40 del secolo scorso sono assai più che un’interpretazione storica magistrale di alcuni punti cruciali del pensiero di san Tommaso, spesso ignorati o fraintesi. Quegli studi, in realtà, costituiscono il fondamento storico genuinamente tomista su cui sono costruite la filosofia di Insight e la metodologia di Method in Theology. Ma soprattutto, essi si manifestano sempre di più come la scoperta di una via che permetta di cominciare a saldare l’enorme frattura creatasi tra mondo antico e medievale da una parte, e mondo moderno e contemporaneo dall’altra.
Ci sarebbe stata l'Europa - questa che noi oggi conosciamo - senza le strade dei romani? Probabilmente no. Anzi, sicuramente no. Lungo le strade volute da consoli e generali, tracciate da imperatori e custodite da procuratori, sono passate le legioni romane, ma con le legioni è passata la lingua, è passato il diritto, sono transitate forme d'arte, si sono diffusi modelli di vita civile, costumi della civiltà urbana. Questo volume parla, con passione e competenza, delle strade consolari italiane, di quelle strade che hanno reso possibile la prima grande globalizzazione voluta dai romani.
Nella primavera del 1999, a sessant'anni suonati, Bernard Ollivier parte per Istanbul, zaino in spalla, con la ferma intenzione di raggiungere, a piedi, Xi'an in Cina: 12.000 chilometri lungo la leggendaria Via della Seta. Nel corso delle sue tappe, l'autore si riposa scrivendo. Il primo volume del suo avvincente ed eccentrico resoconto, dedicato alla difficile traversata dell'altipiano dell'Anatolia, è comparso in Francia nel 2000. In questo nuovo libro Bernard Ollivier riprende il racconto. Dalla primavera all'autunno 2000, al dileguarsi dell'inverno che avrebbe impedito il valico dei colli, supera gli ultimi passi montani del Kurdistan e attraversa gran parte dell'Iran prima di ritrovarsi, a luglio, faccia a faccia col terribile Karakoum.
Le riflessioni di Marcello Bernardi guidano alla scoperta "dell'universo-bambino" da zero a sei anni, ci aiutano a seguire le tappe del suo sviluppo, a comprendere le sue piccole e grandi crisi, a rispondere alle sue richieste con la giusta fermezza. Sempre nel rispetto della personalità. Una passione che riesce a tramutare le ansie e i dubbi di tante mamme e papà in consigli e suggerimenti per affrontare nel migliore dei modi il mestiere più difficile del mondo: crescere un figlio.
In questo libro si parla della civiltà greca dalle sue remote origini fino al trionfo della cultura ellenistica. I miti degli dei e degli eroi, l'arte e l'architettura, la nascita della filosofia, l'invezione della democrazia, la passione per la poesia, il teatro, le gare. La grandosa storia dei Greci è vista attraverso le vicende di Atene, Sparta, Tebe, delle colonie dell'Asia Minore e della Magna Grecia, le imprese contro i Persiani, le grandi figure di Pericle, Epaminonda, Alessandro Magno.
Le vicende di Roma dalla sua leggendaria fondazione da parte di Romolo fino alla costituzione di un immenso impero, che si estendeva dalla Britannia all'Arabia e dall'Oceano Atlantico al Mar Nero, e alla sua inesorabile decadenza. Il libro racconta la storia della sua straordinaria espansione, la sua civiltà, il suo enorme patrimonio politico, culturale e giuridico. Illustra un'architettura che ha vinto la sfida con i secoli e un modo di pensare che affondava le sue radici nel mondo greco, e che ha costituito un riferimento per le civiltà successive.
Il famoso Liber ad milites templi. De laude novae militiae, fondamentale trattato sui Templaeri redatto da san Bernardo da Chiaravvalle, viene oggi ripresentato in una nuova edizione critica, con un ampio commento che lo inquadra storicamente e lo analizza a fondo, per sgomberare il campo da fraintendimenti o travisamenti; non un elogio della guerra, quindi, ma la sua giustificazione in difesa di chi, senza la protezione dei milites, sarebbe esposto all'arbitrio del nemico. In appendice il rituale di investitura del nuovo cavaliere tratto dal Pontificale Romanum,