Composta da Clemente Alessandrino durante il suo soggiorno ad Alessandria, l’opera é il primo scritto cristiano dedicato al tema della ricchezza in rapporto al problema della salvezza e della morale cristiana. Prendendo spunto dal brano evangelico del giovane ricco, il trattato affronta il tema che probabilmente aveva spaventato i ricchi signori di Alessandria: "È più facile che un cammello passi nella cruna di un ago che un ricco entri nel regno dei cieli". Al centro la bontà dei doni di dio ma, nello stesso tempo, la centralità dell’uomo rispetto alle cose.
Clemente Alessandrino (150-215 d.C.), autore cristiano formato alla letteratura classica, fu successore di Paneno nella scuola di Alessandria. È autore del Protettico, degli Stremati e del Quid Dives Salvetur?
Simona Cives, (Roma 1970) è dottore di ricerca in filologia greca e latina. Da tempo collabora con le Edizioni San Paolo per le quali ha pubblicato la traduzione della Didaché.
In esilio a Parigi dal 1922 Berdjaev ha qui realizzato la sua opera di filosofia religiosa radicata nel pensiero russo e in rapporto con quello francese del suo tempo. Clement fa rivivere, intorno a lui, la storia del pensiero europeo del secolo XX, valorizzando anche testi e documenti inediti.
Il volume tratta dei movimenti "eretici" e "ortodossi", condannati o approvati dalla Chiesa, non solo sul piano religioso, ma anche su quello politico-sociale. La storia della Chiesa si intreccia così indissolubilmente con quella della società medioevale e moderna, avendo, come conclusione, in Italia, l'inserimento dei cattolici nello stato democratico e contribuendo, nel contempo, con il Concilio Vaticano II, che recepisce tante istanze del lavoro storico del passato, a rendere più moderna la vita della Chiesa.
Traduzione del testo di Clément dal francese di Maria Campatelli.
Che cosa succede al corpo con il disfacimento della vecchiaia, con la malattia e infine con la morte? Sono domande che toccano ciascuno di noi quotidianamente, ma che diventano particolarmente intense e drammatiche in alcuni momenti speciali della vita, quando siamo toccati da vicino dalla realtà della malattia e della morte.
Il corpo è la struttura per mezzo della quale l’uomo personalizza l’universo. Ma nella creazione decaduta noi siamo esseri malati e, invece di contenere l’universo, ne siamo assorbiti ed esso diviene la nostra tomba. Cristo, contenuto dall’universo in uno spazio ed un tempo preciso, contiene l’universo e lo rende partecipe della sua resurrezione. La pietra rotolata dall’angelo significa la distruzione del “muro di separazione” tra questa nuova creazione splendente della luce della resurrezione e la nostra esistenza seppellita nella corruzione e nella morte.
Sono questi alcuni temi toccati nella prima parte del libro. La seconda è costituita da un racconto e dalle immagini dell’Hospice Madonna dell’Oliveto di Montericco (RE).
Indice: Clément: La risurrezione, Ermeneutica ed esperienza ecclesiale * Rupnik: Le bende della carità * Il racconto di Bogoljub * I mosaici dell'Hospice "Madonna dell'Oliveto" di Montericco.
Anche il romeno e in sloveno.
È la seconda edizione riveduta e ampliata di un intenso saggio sul significato della conversione e del pentimento che fa da introduzione al Grande canone di sant’Andrea di Creta dell’VIII secolo. Canone letto dai cristiani ortodossi durante il lungo periodo di Quaresima.
Olivier Clément aiuta a cogliere tutta la ricchezza liturgica e spirituale vissuta dalla Chiesa ortodossa in preparazione alla Pasqua, la “festa delle feste”.
Consiste in un «lungo periodo di raccoglimento, di “trasformazione del cuore”, di digiuno nel senso più preciso, ma anche più largo del termine (il “digiuno delle passioni”) che insiste sull’umiltà del pubblicano, sintonizza gli animi sul tono eminentemente cristiano dell’ascesi. Seguono le sei settimane della Quaresima propriamente detta, che portano alla Grande settimana e, dopo un lungo periodo dedicato al pentimento, all’esplosione di gioia della notte pasquale».
Come conciliare l’intelligenza e il cuore in un mondo segnato dalla tecnica e dall’economia? L’avventura spirituale deve forse rinnegare la modernità, e quest’ultima rende illusorio ogni slancio spirituale? Non è piuttosto l’avventura scientifica che apre nuovi spazi per una meditazione sull’uomo, sulla natura e sul suo Creatore? Thierry Magnin risponde a queste domande meditando sulla scienza di oggi per mezzo di parabole suggerite dall’avventura scientifica contemporanea. Non si tratta di concordare scienza e fede, e neppure di confrontare direttamente quello che dice la scienza con quello che dice la fede. Si tratta piuttosto di meditare su alcuni valori evangelici partendo da immagini prese dalla scienza di oggi: l’unità e la molteplicità, l’albero genealogico, l’irraggiungibile origine, l’eclissi, la mondializzazione e il ricercatore… Ogni parabola è basata su un dialogo tra uno studente e il suo professore di materie scientifiche, e comprende due parti: il dialogo scientifico e una meditazione spirituale.
Un libro per tutti, studenti e professori, laici e non credenti, scienziati e teologi per aiutare a porre in modo corretto la questione tra ragione e fede.
Thierry Magnin è dottore in scienze e in teologia. Prete diocesano dal 1985, parroco, è responsabile di una Scuola di Vangelo per giovani dai diciotto ai trent’anni ed è impegnato nel dialogo pastorale nel settore scienza e fede in Francia e in Europa. Professore di fisica alla Scuola Nazionale Superiore delle Miniere di Saint-Étienne, è direttore del laboratorio di fisica dei materiali, membro del comitato nazionale del CNRS, "laureato" dell’Accademia delle Scienze.
Atti della giornata di studio dedicata a La Repubblica romana del 1798/1799, gli eventi di Sezze e fr. Bonifacio", tenutasi a Sezze il 18 dicembre 1999. " Quali riflessi ha avuto, in chiave locale, l'esperienza giacobina? A che livello si situa la posizione del clero rispetto alla Repubblica romana nella diocesi piu popolosa dello Stato pontificio tra quelle a sud di Roma? La giornata di studio dedicata a 'La Repubblica romana nel 1798-1799, gli eventi di Sezze e fr. Bonifacio, di cui questo volume pubblica gli atti, si inserisce negli orizzonti piu ampi della macrostoria ed aiuta ad una piu generale comprensione di questo importante segmento di storia nazionale, anche per le continue connessioni con la citta di Roma, con il papato e con i vertici amministrativi dello Stato pontificio.
L’incarnazione e l’incontro con Cristo, “luce senza tramonto”, introducono al cuore dell’ umanità una novità capace di trasformarne il destino in storia. Le feste cristiane, che celebrano la venuta del Dio-con-noi, ordinano il tempo e la vita dei credenti e li introducono in questo spazio di trasfigurazione: celebrare una festa infatti non è solo fare memoria, ricordarsi, ma aprirsi alle energie dello Spirito, sempre presente ed efficace al cuore di ogni esistenza.
Olivier Clément, nato in Francia nel 1923, è docente di teologia presso l’Institut Saint-Serge di Parigi. Uomo delle fonti, sa cogliere con sapienza spirituale i germi di resurrezione disseminati nella storia dell’umanità. Presso le nostre Edizioni ha pubblicato Pregare il Padre nostro, Occhio di fuoco e Il potere crocifisso.
Siano di fronte a Dio tutte le tue opere e i tuoi pensieri, e riconduci tutte le tue cose a Cristo. Volgi spesso l'anima a Dio e affida il tuo pensiero alla potenza di Cristo, come in un rifugio, riparato da ogni discorso e attività grazie alla luce divina del Salvatore.
Nella prospettiva evangelica, il vero potere è quello del Dio crocifisso: un potere che vuole l’alterità dell’altro fino a lasciarsi uccidere per offrirgli la risurrezione. Perciò il potere assoluto s’identifica con l’assoluto del dono di sé, con il sacrificio che comunica la vita agli uomini e fonda la loro libertà.
Olivier Clément, nato in Francia nel 1923, docente di teologia presso l’Institut Saint-Serge di Parigi, da anni dedica la sua vita a sondare le angosce più profonde dell’uomo contemporaneo per discernervi i gemiti latenti dello Spirito.