Questa edizione dell'epistolario del padre Luigi Tezza, cofondatore della congregazione delle Figlie di San Camillo, è giunta a maturazione dopo lungo lavoro di studio e ricerca. Il lettore che la aprirà potrà confrontarsi con la spiritualità di questo autentico figlio di San Camillo. Potrà gustarne la santità che è stata "certamente, opera di Dio in lui, alla quale però egli ha collaborato costantemente, dando il meglio di se stesso" (card. José Saraiva Martins). La sua esperienza spirituale emerge luminosa in questi scritti come pure la sua grande dedizione, le sue spiccate capacità organizzative, che gli permisero di operare senza sosta in quel vasto campo di lavoro che è il mondo della sofferenza e della salute. Senza risparmiarsi, rispose alle necessità pastorali del tempo, raggiungendo con zelo i molti luoghi del dolore per portarvi sollievo e garantire l'accompagnamento spirituale. In questo testo, poi, emerge quella crescente creatività, unita a una carica profetica, che lo portò spesso a prendere decisioni del tutto nuove ed estranee alle linee del suo Istituto in quell'epoca. Ciò che si delinea dalla sua penna è il ritratto di un uomo che ha saputo continuare il carisma del Fondatore nel tempo, potenziando e ampliando l'ispirazione provvidenziale di Camillo de Lellis. Queste pagine, oltre ad accompagnare il lettore nel cammino di santità del padre Tezza, sono valide e attuali anche per noi, che certamente vogliamo fare nostri i reiterati inviti alla santità di san Giovanni Paolo II che non ha smesso di ricordare: "Siate santi. È la santità il compito essenziale di tutti i cristiani".
L'attenzione agli indicatori dell'economia è notevole nel discorso pubblico e nel confronto politico. La trasformazione del mercato del lavoro, le nuove esigenze di welfare, le politiche monetarie sovranazionali, sono soltanto alcune sfide che coinvolgono certo le competenze dei tecnici, ma chiamano in causa ciò che ha la dignità di valere come bene comune. In questo spazio di immaginazione la teologia non
interviene con formule e modelli precostituiti, ma con una specifica sensibilità nei confronti del destino dell'uomo e dell'ambiente in cui vive.
Il libro raccoglie gli atti del convegno della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale del febbraio 2023.
Semplicità e umiltà: questi i tratti con i quali Benedetto XVI invitava a guardare avanti, mostrando il volto di una Chiesa che sa sperare, credere e amare. Questo volume raccoglie testimonianze e studi dedicati alla sua figura, alla sua spiritualità e alla sua dottrina. In particolare vengono trattati aspetti fondanti della sua teologia, del suo magistero e della sua catechesi, attraverso gli interventi di autorevoli studiosi, quali: mons. Franco Giulio Brambilla, il prof. don Achim Buckenmaier, il prof. Rocco Buttiglione, il card. Angelo Comastri, il prof. Paolo De Lucia, madre Cristiana Dobner, il dott. padre Joseph Fessio SJ, mons. Bruno Forte, il prof. Juan F. Franck, il dott. abate Maximilian Heim OCist, il dott. don Michael Hofmann, il prof. don Karl-Heinz Menke, il prof. Marco Moschini, il senatore Giorgio Napolitano, padre Vito Nardin IC, la dott.ssa suor Enrica Rosanna, il prof. Giacomo Samek Lodovici, il prof. don Manuel Schlögl, mons. Antonio Staglianò, il prof. Jean-Marc Trigeaud, il dott. don Martin Trimpe, il dott. padre Denis Vincent Twomey SVD e il prof. Stefano Zamagni.
Nel 2025 si tiene il Giubileo ordinario, dedicato al tema «Pellegrini di speranza». In questo testo, riccamente illustrato con immagini artistiche provenienti da diversi Musei, viene raccontata la storia di come è sorto e si è sviluppata la pratica del Giubileo nella Chiesa come momento di rigenerazione spirituale a partire dalla prospettiva del perdono.
Le guerre costituiscono un tema che non è certo di pertinenza esclusiva degli studi sociologici. Tuttavia non si può negare che costituiscano un grande problema per la sociologia, sia in quanto forma esacerbata del conflitto collettivo, sia perché segnano potentemente i destini di individui e intere società, agendo come fattore di cambiamento a livello nazionale e sovranazionale. Ma il rapporto tra le società e le guerre è a due vie e la lettura sociologica ha permesso anche di attraversare in profondità i processi che hanno cambiato il volto della guerra e fatto emergere nuove forme, nuovi attori, nuove barbarie. Nel tentativo di fare luce sulla complessità di queste dinamiche, il volume raccoglie saggi di studiosi italiani e stranieri che affrontano il fenomeno sociale della guerra e riflettono criticamente sulla molteplicità delle dimensioni che essa abbraccia nello scenario storico del XX e del XXI secolo. Il discorso sociologico sulla Grande guerra, avviato dai classici, costituisce un tratto importante del dibattito sulla modernità e offre elementi per discutere il ruolo della teoria sociologica nell'analisi delle guerre e delle situazioni sociali ad esse correlate. Altrettanto ricca e interessante è la ricerca del significato delle crisi e dei conflitti contemporanei generati da gruppi non statali e dai movimenti che agitano il nostro mondo.
Il calendarietto tascabile va dal 1° settembre 2024 al 30 settembre 2025, riporta per ogni giorno la festa o la solennità prevista dalla liturgia, la memoria obbligatoria o facoltativa del santo, l'indicazione delle letture e il ritornello del Salmo responsoriale, nonché la settimana del Salterio della Liturgia delle Ore.
L'anno del Giubileo offre l'occasione provvidenziale per sperimentare che il fastidio, la noia, lo scoraggiamento, la scarsa stima di sé che il peccato insinua in noi non si riducono a sospirare una liberazione, a dire basta, ma ci chiamano a metterci in cammino come pellegrini di speranza per ottenere il perdono e la bellezza, la gioia della vita di Dio in noi.
Mons. Mario Delpini – Arcivescovo di Milano
(dalla proposta pastorale 2024-2025 Basta. L’amore che salva e il male insopportabile)
In questo volume, studiose e studiosi di diversi settori disciplinari con i loro contributi documentano e illuminano il lascito di donne scrittrici che sono state attive in Italia tra Cinque e Seicento in ambito religioso-devozionale, evidenziando in questo modo la consistenza, il peso, la varietà e l'importanza delle scritture femminili nell'Italia della prima età moderna. Il titolo scelto, Rivelazioni si giustifica non solo perché una parte cospicua studia 'rivelazioni' di mistiche, ma soprattutto perché la scrittura delle donne italiane di quel periodo è ancora una sorprendente rivelazione, oltre che per gli studi specifici, spesso anche per il largo pubblico.
8 agosto 1956: nell'aria si diffonde il suono angosciante delle sirene che annunciano un incidente alla miniera Bois du Cazier, a Marcinelle. In quel momento non si sa ancora, ma è una strage: 262 morti, di cui 136 italiani. La tragedia innesca una serie di riflessioni sulla sicurezza e accende i riflettori sulle condizioni lavorative e di vita dei minatori: sono in prevalenza stranieri che hanno lasciato i loro Paesi per fuggire dalla povertà. Qui in Belgio si sono ritrovati a svolgere un lavoro pericoloso e per cui spesso non erano qualificati, e che avrebbe poi portato tanti di loro alla morte per silicosi. A distanza di molti anni, Maria Laura Franciosi intervista i sopravvissuti e le loro famiglie, ma anche tanti altri minatori emigrati in seguito all'accordo uomo-carbone con l'Italia, e confeziona un volume prezioso che parla di miniere e lavoro, certo, ma anche di sacrificio, amore, integrazione, razzismo, malattia, speranze, passato e presente. Le vicende narrate in questo libro si intrecciano a più riprese con la storia delle Acli, le Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani che, prima e dopo la tragedia, da oltre ottant'anni sono state sempre al fianco degli italiani emigrati, sostenendoli in ogni aspetto della vita professionale e quotidiana.
L'Associazione Professori e Cultori di Liturgia Italiani, con la XXXVIII settimana di Studio, ha voluto addentrarsi nella questione omiletica. La pubblicazione degli Atti rappresenta un contributo alla promozione del dibattito e della ricerca intorno a tale questione, fornendo indicazioni per un possibile equilibrato e rigoroso approccio all'omelia quale servizio alla Parola in ambito liturgico.
Ugo è un fantasmino che vive da secoli in un castello abbandonato. Un giorno qualcuno decide di visitare la fortezza spettrale ma... resta deluso da quell'ammasso di mobili antichi e di polvere! Ugo si sente offeso e decide di vendicarsi... Età di lettura: da 4 anni.
Michele è un bambino coraggioso, ama leggere libri di avventura e non teme nulla! Una sera, nella sua stanza, iniziano a insorgere strani rumori... Il piccolo protagonista resta pietrificato dalla paura, stringe i pugni e chiude gli occhi forte forte, senza riuscire a vedere chi sia l'essere che si aggira minaccioso nella sua cameretta... Età di lettura: da 4 anni.