La Cina contemporanea appare come un immenso cantiere. L'impetuoso sviluppo capitalistico, da un lato, e la rigidità del controllo politico comunista, dall'altro, ci offrono lo spettacolo di un paese che si avvia sul cammino del progresso in un clima di incredibile confusione e incertezza. Se è vero infatti che da più di dieci anni il paese asiatico accumula successi - si è sviluppato e consolidato all'interno, conduce una politica estera sempre più ambiziosa - è anche vero che presenta una situazione interna fragile. Alle soglie del suo ingresso nel WTO e prossima ad ospitare i giochi olimpici, la Cina deve ancora conquistare una propria maturità e costruire un rapporto equilibrato con il resto del mondo. Quale sarà il suo futuro?
Maria Teresa, arciduchessa d'Austria, regina d'Ungheria e di Boemia, si volle considerare madre dei propri Stati, creò un rapporto personale con i sudditi e con il suo carisma riaffermò l'autorità degli Asburgo nel vario mosaico dei territori imperiali. Malgrado tre guerre, Maria Teresa ha posto i fondamenti dell'Austria moderna e ricollocato Vienna nel concerto delle grandi potenze europee. Nel contempo è riuscita a sposare l'uomo che amava, a partorire sedici figli, a seguirne l'educazione, a tessere per loro e in pro dell'Austria, avveduti matrimoni. Di questa imperatrice il volume fornisce un ritratto vivido sia sul versante pubblico sia su quello privato.
Il volume si apre con l'entrata in guerra della Francia nel 1914 e si chiude con l'avvio della presidenza Chirac; gli autori, per attraversare un secolo che annovera due guerre mondiali, quattro regimi politici successivi, la decolonizzazione, individuano come linea guida la storia politica, ma con un'attenzione marcata anche alle trasformazioni socio-economiche del paese particolarmente dell'epoca seguente la seconda guerra mondiale, periodo a cui è dedicata oltre la metà del libro.
Una panoramica sulla realta politica, economica e sociale dell'Africa.
L'"Emilio", insieme al "Contratto sociale" l'opera più famosa e più diffusa di Jean-Jacques Rousseau, fu pubblicato nel 1762. Trascorsi oltre due secoli, nulla di Rousseau è andato perduto. I temi fondamentali della sua ricerca sono ancora attualissimi; anzi, hanno conosciuto una vitalità straordinaria anche nei nostri anni, quando si è avvertita universalmente la necessità e l'urgenza di difendere la naturalità dell'uomo dalle sovrastrutture che minacciano di soffocarla.
La nascita e l’evoluzione dei tribunali dell’Inquisizione, nati nella prima metà del XIII secolo per tutelare la fede e la disciplina ecclesiastica, in un saggio divulgativo e tascabile. Oltre le cupe leggende e la malsane curiosità, l’autore ricostruisce i fatti e la fisionomia di questa istituzione nelle diverse nazioni europee, nel momento di massimo sviluppo tra il pensiero libero in Italia e in Europa e la custodia dell’ortodossia.
Il volume, attraverso fumetti dal disegno didascalico, poetico e comunicativo, racconta diciotto parabole evangeliche. Per ognuna delle parabole raccontate viene riportata la citazione evangelica di riferimento per risalire e leggere il racconto direttamente dal Libro Sacro. Per l'elegante confezione, il volume si presta come idea regalo nelle feste dei bambini. Un libro da leggere insieme a loro, in famiglia.
La globalizzazione è un fenomeno economico, e come tale sfugge a ogni possibile intervento da parte nostra? Oppure possiamo attribuirgli un "senso" diverso, il senso di un mondo che, per l'appunto, noi "creiamo" con le nostre mani e le nostre teste? Filosofo francese, Jean-Luc Nancy affronta in questo volume i temi della "creazione" del "mondo", tentando di ripensare in termini filosofici il fenomeno della globalizzazione.
L’Odissea e la Genesi sono, forse, i due libri che hanno maggiormente ispirato gli artisti e i santi della nostra storia. Ulisse e Abramo, entrambi viaggiatori, camminano quotidianamente in compagnia dell’ignoto e dell’imprevisto, con la certezza che il loro viaggio deve continuare, costi quel che costi, e la sola vera tentazione è quella di fermarsi.
A partire dal parallelismo tra le due figure, il volume parla di Abramo, il personaggio biblico spesso definito «padre dei credenti». A lui si rifanno infatti le tre grandi religioni monoteiste (ebraismo, cristianesimo, islam), ispirandosi tutte al ritratto che l’Antico Testamento delinea e reinterpretandone poi la fisionomia.
La tradizione ebraica è la prima a ‘rileggere’ Abramo per far fronte alle nuove sfide lanciate alla fede di Israele. Il Nuovo Testamento vede in Abramo la nuova «via» aperta dall’annuncio del Vangelo a un mondo di ebrei e gentili. Infine l’Islam si autodefinisce come la religione di Abramo.
In un momento in cui il dialogo interreligioso è diventato una vera scommessa, è importante riflettere su questa figura: essa aiuta a porre più seriamente la domanda sulle possibilità di comprensione e scambio tra le tre fedi. I credenti nel Dio unico possono certo imparare dall’ospitalità che animava il comune patriarca a rendere più umano l’oggi, traendo spunto anche da alcune felici esperienze della storia passata.
Note sull’autore
Jean-Louis Ska insegna al Pontificio Istituto Biblico (Roma). Presso le EDB ha pubblicato: Introduzione alla lettura del Pentateuco. Chiavi per l’interpretazione dei primi cinque libri della Bibbia (1998, 72006, tradotto in francese, spagnolo e portoghese), L’argilla, la danza e il giardino. Saggi di antropologia biblica (2000, 22001), La strada e la casa. Itinerari biblici (2001), Abramo e i suoi ospiti. Il patriarca e i credenti nel Dio unico (2003), Cose nuove e cose antiche (Mt 13,52). Pagine scelte del Vangelo di Matteo (2004), Il libro sigillato e il libro aperto (2005), Israele nel deserto. Parola Spirito e Vita. Convegno di Camaldoli 2003. A cura di Alfio Filippi (13 CD audio, 2005), I volti insoliti di Dio. Meditazioni bibliche (2006) e Una goccia d’inchiostro. Finestre sul panorama biblico (2008).
Com'e possibile all'uomo la realizzazione della propria umanita? L'opera tratta dell'uomo e dell'Assoluto con il linguaggio dell'esperienza. Esperienza" costituisce il titolo del rapporto che invariabilmente ogni uomo instaura con se stesso e con gli altri, con la realta tutta. "Assoluto" e il nome della verita, grazie alla quale l'uomo percepisce lo spessore di quanto si manifesta. L'autore, esponente della cosiddetta "svolta teologica della fenomenologia", ne insegue il rapporto entrando in dialogo con Hegel, Nietzsche, Husserl, Heidegger. Si tratta di un punto centrale della discussione intellettuale contemporanea: la riflessione critica, ne pregiudicata ne ideologica, sulla questione della verita dell'uomo e di Dio per l'uomo. "
"Ho fatto un sogno folle, non ne uscirò mai." Certi sogni spaventano i pazienti perché sembrano testimoniare un passo indietro nella terapia. Invece sono spesso il segno di un progresso, dato che rivelano la struttura dei fantasmi dell'inconscio alla base del problema del paziente, consegnando le chiavi per la soluzione. Quinodoz li chiama "i sogni che voltano pagina", mettendo in luce la necessità di integrare l'approccio classico all'interpretazione dei sogni e richiamando l'attenzione su uno degli aspetti più importanti della fine dell'analisi.