Silenzio e contemplazione nel pensiero cristiano della tradizione greco-bizantina.
Attingendo agli appunti del poeta Clemens Brentano, che mise per iscritto le visioni di Anna Katharina Emmerick sulla vita pubblica di Gesù, questo volume aiuta a cogliere e valorizzare molti aspetti del ministero del Signore, la fatica che egli visse, il ruolo dei suoi compagni, in particolare le pie donne, l'opposizione incontrata dai Farisei. Un cammino per seguirlo più da vicino, specialmente ma non solo, in Quaresima. "Con la sua dote di veggenza Anna Katharina Emmerick scrisse nuovamente il vangelo, che è così povero di particolari, anche quello di Marco; e al tempo stesso lo disseminò di piccoli eventi e lo illuminò attraverso i simboli. Se si leggono i suoi testi, si potrebbe credere che ella abbia preso parte alla passione di Cristo come se fosse stata al cinema. Il suo racconto della passione (che ha contribuito alla conversione di Paul Claudel) è più sconvolgente della lettura dei testi evangelici o addirittura dell'ascolto della Passione secondo Giovanni di Bach? È evidente che Anna Katharina Emmerick dovrebbe interessare tutti coloro che, dopo Kant e Einstein, si chiedono che cosa significhino le parole "spazio e tempo." (Jean Guitton)
In breve
Sullo sfondo della situazione politica, sociale, economica, religiosa dell'Impero, le modalità della diffusione del cristianesimo, il carattere dell'azione missionaria, la fisionomia e la vita dei cristiani, le critiche e le accuse di cui sono fatti oggetto da parte dell'intellettuale pagano o dell'uomo comune, le persecuzioni che subiscono, le risposte che danno mediante la vita e la parola. E poi, dopo la svolta costantiniana, la graduale 'cristianizzazione' dell'Impero, i risvolti sociali delle eresiee degli scismi, il drammatico incontro con i barbari.
Indice
Premessa – – PARTE PRIMA – I Le origini – II. L'impero romano e la difiusione del cristianesimo – III. Il mondo ellenistico-romano di fronte al cristianesimo – IV. Le reazioni del potere politico e la risposta dei cristiani – V. Le comunità ecclesiali – VI. Modi e limiti di una presenza cristiana nella società tardoantica – PARTE SECONDA – VII. L'età costantiniana – VIII.Politica, teologia e società – IX. Impero e Chiesa da Costanzo II a Teodosio – X. Cristiani e pagani del IV-V secolo tra Oriente e Occidente – XI. L'Occidente e i barbari – XII. La Chiesa e l'impero d'Oriente – Prospetto cronologico e sinottico – Bibliografia – Indice dei nomi propri e di alcune cose notevoli
L'organizzazione dell'offerta dei servizi socioassistenziali è articolata in diversi settori di intervento e stratificata su differenti livelli di gestione e programmazione. Il volume ne propone una panoramica, introducendo alcuni elementi essenziali di analisi organizzativa e declinandoli per esaminare le strutture e le logiche di funzionamento dei principali enti pubblici e privati operanti nel settore. Si approfondiscono, inoltre, gli assetti istituzionali che regolano i rapporti tra enti, professionisti e utenza e si mette in luce il contributo delle figure professionali coinvolte nella gestione ed erogazione dei servizi. Il libro si rivolge agli studenti dei corsi universitari triennali e specialistici di Servizio sociale e rappresenta un utile strumento di formazione e aggiornamento per gli operatori e i professionisti del settore.
Nel cinema, Deleuze rivendica la centralità della dimensione intellettuale. "I concetti sono immagini - dice -. Sono immagini di pensiero". Il cinema dunque non è lontano dal pensiero. Anzi ne è straordinariamente vicino. E se la filosofia è una forza, cioè un sapere concettuale che ci consente di allargare e di approfondire la conoscenza del cinema, il cinema, insieme, affronta i problemi e le figure della filosofia e li declina per immagini. Il cinema e la riflessione sul cinema, cioè, sono un modo per dialogare con la filosofia e proporre idee, concetti che - forse - interessano anche la filosofia. "Microfilosofia del cinema" è quindi un libro che ruota attorno ai concetti creati dalla filosofia, ma anche dal cinema. Anzi è un libro che riflette sulla relazione cinema-filosofia attraverso i concetti. Non è una teoria del cinema intesa in senso tradizionale. È un percorso intellettivo che indaga su un doppio movimento, dal cinema alla filosofia e dalla filosofia al cinema. Considera quindi il cinema non come un terreno che la filosofia può rischiarare, ma come un orizzonte che crea concetti e rielabora idee: e dunque pensa il cinema non come una dimensione subalterna, ma come una macchina che produce anche sul piano della speculazione. Questa idea di cinema è sviluppata attraverso analisi di film e di autori importanti della storia del cinema, da Bunuel a Fellini, da Godard a Wenders, da Lang a Hitchcock, dall'espressionismo ad Antonioni sino alla ricerca contemporanea di Lynch...
La coppia costituisce la relazione che ci ha generato, ma anche il paradigma di ogni altra relazione nella quale esprimiamo la nostra umanità. In questo senso essa è "promessa di umanità compiuta", ma anche "compito" affidato alla nostra libertà. "Promessa", in quanto il vissuto di coppia racchiude attese e aspettative di compimento che rimandano "oltre" la realizzazione stessa della coppia. "Compito", in quanto il mantenimento di quella stessa relazione vive del dono responsabile della libertà.
Questo volume si rivolge agli studenti dei corsi di Basi di dati dei corsi di laurea in Ingegneria, Scienze dell'Informazione, Informatica. Il testo costituisce la versione estesa della quarta edizione del volume "Basi di dati. Modelli e linguaggi di interrogazione", pubblicato a giugno 2013, ed è rivolto ai corsi di Basi di dati con molti crediti, non divisi in moduli. I contenuti si articolano in quattro parti. La prima illustra le caratteristiche fondamentali delle basi di dati, (modello relazionale e relativi linguaggi). Nella seconda viene trattato il processo di progettazione concettuale, logica e fisica e, conseguentemente, le tecniche principali per l'utilizzo nelle applicazioni. Nella terza vengono descritte le caratteristiche hardware e software del sistema informativo. Nella quarta si illustrano le tecnologie che caratterizzano i moderni sistemi per la gestione di basi di dati. La presente edizione è stata interamente revisionata considerando le ultime evoluzioni tecnologiche. Ciascun capitolo ha un ricco apparato di esempi svolti che aiutano lo studente nell'apprendimento e numerosi esercizi per l'autoverifica, le cui soluzioni sono disponibili sul sito web del volume.
Dopo Gesù incontra, tornano le letture bibliche di Paolo Curtaz in un volume che prende in esame le guarigioni di Gesù. Un ritratto spesso sorprendente del Salvatore e una lettura profondamente legata alla vita di ciascuno di noi. La guarigione, del corpo e dell'anima, avviene solo se e quando siamo coinvolti anche noi. Solo se davvero vogliamo guarire con tutte le nostre forze possiamo ottenere ciò che desideriamo. Spesso siamo noi stessi il maggiore ostacolo alla nostra guarigione profonda! Quante volte lo vedo, specialmente con la sofferenza interiore. Vorremmo guarire, ma senza sforzo. Vuoi guarire? Sì, Signore, ma non chiedermi nulla. Guariscimi e basta. Non possiamo farlo se non siamo disponibili a cambiare. Dio non agisce se non torniamo ad essere uomini. Se non facciamo la nostra parte. Se non accettiamo le conseguenze di un radicale cambiamento. Paolo Curtaz racconta le guarigioni di Gesù. Le nostre guarigioni.
La malattia più diffusa al mondo è senza dubbio l'amore. Lo sa bene Francesco Taramelli, psicoterapeuta di coppia abituato a trattare l'amore in tutte le salse, specializzato in casi disperati. E proprio con tre casi disperati comincia questa storia. Sara, trentun anni, omosessuale da sempre, vive a New York e sta per sposare Jodie; ma quando questo grande amore scompare all'improvviso, per lei non c'è altro che il ritorno a casa e una potente inversione di rotta: diventare eterosessuale. Marta, trent'anni, romantica libraia costantemente innamorata di uomini impossibili, si ritrova a correr dietro a un ladro di libri, sordo, muto e sfuggente. In compenso molto, ma molto affascinante. Emma, diciotto anni, brillante e vivace studentessa in attesa degli esami di maturità, polemica e insoddisfatta, soprattutto sentimentalmente, ha appena lasciato Diego. Ora nella sua vita è entrato Alessandro, architetto che lavora all'Ikea, sensibile, disponibile, perfetto o quasi: ha cinquant'anni ed è sposato da sette. Ma il vero caso disperato, alla fine, è proprio il povero psicanalista, considerando che Sara, Marta ed Emma sono le sue tre adorate figlie. Sua moglie l'ha abbandonato diciassette anni prima, così, da bravo mammo, ha cresciuto da solo le tre ragazze che, anche se non è "deontologicamente corretto", da sempre frequentano il lettino del suo studio per farsi aiutare a risolvere i loro problemi d'amore.
L'opera accompagna il lettore attraverso la rappresentazione organica della disciplina del mercato creditizio, finanziario e mobiliare, entrambi interessati da recenti e sostanziali mutamenti di disciplina. Di più recente attualità sono: la riforma degli intermediari finanziari, la previsione di più rigide regole prudenziali e di maggiori obblighi di patrimonializzazione delle banche; la riforma del credito ai consumatori; la riforma dei servizi di pagamento; l'introduzione di forme di finanziamento alle imprese di minori dimensioni che possano supplire all'ormai noto credit crunch bancario (riforma dei confidi, del micro credito, delle cambiali finanziarie e, da ultimo, dei cosiddetti mini-bond). Il percorso di analisi della materia parte dalle fonti del diritto bancario e si snoda attraverso la disciplina dell'ordinamento bancario (contenuta nel Testo Unico bancario approvato con D.Lgs. 1° settembre 1993, n.385 e nelle successive, numerose modifiche), per poi arrivare ad esaminare i contratti bancari tipici e atipici più importanti, senza trascurare di delineare i tratti fondamentali della disciplina dei mercati finanziari e, per finire, dei titoli di credito. L'autore sviluppa la materia in modo da soddisfare le esigenze didattiche riferite agli studenti, ma anche quelle di aggiornamento ed approfondimento scientifico più tipiche delle varie categorie professionali degli operatori di diritto.
La Dichiarazione conciliare Dignitatis humanae rappresenta uno dei testi più sofferti, ma anche più rivoluzionari e profetici, del Vaticano II. Con essa la Chiesa riconosce il diritto alla libertà religiosa additando un modello di convivenza civile tra le religioni, e tra le religioni e gli Stati, che ha valore universale. Ciascuna confessione di fede, infatti, è invitata a riconoscersi nelle sue indicazioni per la salvaguardia del valore comune della pace e della dignità umana. Il saggio ricostruisce la sua genesi testuale, ne individua le fonti e svolge un'analisi interpretativi dei suoi principali nodi teologici.