Paolo Borsellino è uno dei simboli della lotta alla mafia e dell'impegno civile, un esempio di vita che cancella le forme d'indifferenza e di prevaricazione ancora oggi imperanti. Eppure, per la sua dedizione assoluta al lavoro, e per il suo carattere schivo, furono rarissimi i suoi interventi scritti, nonostante l'intensa attività oratoria, e la personalità complessa e umanissima. In questo volume sono presentati gli scritti privati e gli appunti di Borsellino, dimenticati per troppo tempo e invece fondamentali per comprenderne il pensiero. Una raccolta di riflessioni originali, redatte con energia e fiducia, sulle problematiche civili affrontate da Borsellino durante la carriera, contesti ancora oggi di urgente attualità: la sicurezza personale dei cittadini, la rete del traffico di droghe, le implicazioni tra mafia e lavoro, e tra mafia e cultura popolare. Ma anche scritti più personali - come la durissima commemorazione dell'amico Giovanni Falcone - che ci restituiscono finalmente tutta la forza, la sensibilità e il coraggio di un grande magistrato.
In questo volume il lettore ritrova la prima parte del testo pubblicato con il titolo Gesù Zero, best-seller di Paolo Curtaz, qui presentato in veste rinnovata e suddiviso in due volumi agili. Perché "Gesù Zero"? Perché c'è un punto "Zero" dal quale è necessario ricominciare. "Zero" nel senso che "Gesù" non vale a nulla per il mondo contemporaneo; "Zero" è quello che ne sappiamo, credendo di sapere tutto; "Zero" per azzerare i pregiudizi. Questo libro è stato scritto per le tante persone che sentono simpatia nei confronti del Nazareno ma che sono frastornate e confuse dalle tante parole che si dicono su di lui. Un libro per chi crede di credere e per chi crede di non credere. Il presente volume affronta prima una serie di temi che, con semplicità, danno fondamento alla fede in Gesù: la sua esistenza storica, le fonti da cui attingerne la conoscenza, l'interpretazione dell'annuncio.
Gli orientamenti nazionali CEI per l'annuncio e la catechesi Incontriamo Gesù (2014) invitano a considerare la mistagogia come un punto di riferimento per riqualificare la cura pastorale di preadolescenti e adolescenti. Finora tale riferimento è stato coniugato prevalentemente a partire dall'ispirazione catecumenale dei cammini di iniziazione cristiana e quindi in prospettiva catechetico-sacramentale. Manca quasi del tutto una adeguata prospettiva catechetico-pedagogica (e in assenza di tale approfondimento taluni suppongono che le istanze educative e quelle sacramentali si elidano). Il volume cerca anzitutto di colmare il vuoto nella ricerca relativamente alla dimensione catechetico-pedagogica e propone come tesi che i due indirizzi (educativo e sacramentale) non siano contrapposti ma si richiamino e si completino a vicenda. Alla luce di questa intuizione sintetica, esamina alcune proposte esistenti e suggerisce piste praticabile per la costruzione di un progetto pastorale di mistagogia con i ragazzi.
Alfonso Ugolini, nato in una misera famiglia di emigrati, passa l'infanzia e l'adolescenza nella povertà. Ben presto orfano, guidato dallo Spirito Santo e sostenuto dall'aiuto della Madonna, indirizza la sua giovinezza verso le mete della perfezione evangelica.
Consegue la laurea in Servizievolezza con una lunga tesi pratica al servizio dei fratelli e della Chiesa. Il successivo Dottorato in Teologia della Semplicità convince il Vescovo ad ordinarlo sacerdote all'età di 65 anni. L'abbraccio del suo Signore lo coglie a 91 anni sereno e pienamente realizzato perché si è donato, senza riserve, a Dio e all'uomo.
Catequesis inéditas del arzobispo Karol Wojtyla sobre la esencia del cristianismo siguiendo el discurso de san Pablo en el Areópago presentado en el año que se celebra el XL aniversario de la elección del arzobispo de Cracovia a la Sede de Pedro en Roma.
Introducción de Marta Burghardt.
Guía de lectura por Gabriel Richi Alberti.
Este libro pone en manos de los lectores trece catequesis hasta ahora inéditas de Karol Wojtyła sobre la esencia del cristianismo siguiendo el discurso de san Pablo apóstol en el Areópago. El valor de estas meditaciones del futuro papa san Juan Pablo II es enorme. Se encuentran aquí ya muchos de los temas que marcaron su pontificado. Siendo arzobispo de Cracovia, reflexiona sobre el hombre, la verdad, la libertad, la relación del cristianismo con otras religiones. Escritas durante el Concilio Vaticano II, estas catequesis no han perdido actualidad; al contrario, han ganado fuerza y relevancia con el paso de los años. Karol Wojtyła aparece en ellas como maestro en la lectura de las Sagradas Escrituras, capaz de llevarnos lenta y pacientemente a las preguntas más importantes del ser humano.
Título de la edición original: Kazanie na Areopagu. 13 katechez, traducido por José David Albeza Asencio.
VOLUME 10: SANTI DEL CALENDARIO LITURGICO paolo vi in vita aveva manifestato la preoccupazione che i santi fossero conosciuti, che si avesse dimestichezza con essi, specialmente la dove erano vissuti e avevano operato, che la loro scuola di vita non fosse disertata da discepoli, che la loro risposta positiva all'appello alla santita fosse condivisa da tanti altri. Ora paolo vi continua da queste pagine la sua pastorale. Questo primo volume contiene panegirici" di paolo vi sui santi elevati all'onore degli altari p rima del suo pontificato e ormai da tempo entrati nel calendario universale della chiesa o nei calendari particolari delle chiese locali. Paolo vi, riformando nel 1969 il calendario liturgico, ha sfoltito l'el enco dei santi, specialmente nei tempi forti dell'anno litu rgico, perche`non fosse obnubilata la celebrazione primaria del mistero di cristo. Tuttavia ha desiderato che fossero conservati nel "martirologio" e che fossero venerati nelle chiese particolari, confermando cosi`la nostra affermazione che egli fu uu appassionato cantore dei santi. Paolo vi ha parlato innumerevoli volte dei santi, con entusiasmo e competenza. Fu amico e familiare dei santi. La sua profonda esperienza delle cose sprituali traspare da queste pagine e si comunica al lettore. "
VOLUME II:BEATI E SANTI CANONIZZATI DA PAOLO VI l'attenzione data da paolo vi al culto dei santi e`testimoniata dal numero delle beatificazioni e canonizzazioni da lui celebrate. Le cerimonie da lui presiedute per la beatificazione dei servi di dio furono trentadue, di cui quattro cumulative, e quelle per le canonizzazioni di beati furono venti, di cui due cumulative. Apaolo vi dava grande importanza alle celebrazioni per la beatificazione o canonizzazione. Si preparava diligentemente, leggendo la vita di ognuno dei servi di dio che doveva elevare all'onore degli altari, i discorsi, infatti, da lui pronunciati in queste occasioni sono pregevolissimi, anche sul piano della documentazione storica, oltre che per la presentazione spirituale delle loro vite. Veri modelli di moderni panegirici. Il presente v olume raccoglie tutte le omelie delle beatificazioni e canonizzazioni celebrate durante il pontificato di paolo vi e i discorsi all angelus pronunciati in ricordo dei nuovi santi o beati. In appendice sono riportati due documenti importanti di papa montini, in attuazione del dettato conciliare, per la promozione e il retto ordinamento del culto dei santi. Paolo vi chiede di vedere il culto dei santi come celebrazione della santita della chiesa, la quale si allieta di questi frutti, si rafforza con i loro esempi, viene arricchita dai loro insegnamenti e protetta dalla loro intercessione.
LETTERE E MESSAGGI PER CELEBRAZIONI DI SANTI. Paolo vi ha detto molte cose sui santi in numerose occasioni. Egli invitr a considerare il culto dei santi come un atto di glorificazione reso a dio, dalle migliori sue creature, nelle quali brilla il lume della grazia. In questo vol ume sono raccolte quasi tutte le lettere che paolo vi ha inviato all'intera chiesa, a dio cesi, a superiori o abati generali di ordini o congregazioni religiose per ricordare significativi centenari di santi: nascita, morte, canonizzazione, ecc., oppure per altri motivi: indizione dell'anno della f ede nel ricordo dei santi pietro e paolo, il conferimento del dottorato a santa caterina da siena e a santa teresa d'av ila, ecc. Si tratta di lettere importanti, soprattutto per la precisione storica e, non poche, per l'impegno teologico o pastorale o spirituale. Nella parte conclusiva del volume ci sono alcuni interventi sul cammino di paolo vi verso la beatificazione. Seguono le preghiere di papa montini ad alcuni santi. Chiudono il volume una nota bibliografica e numerosi indici utili per la consultazione dei tre volumi.
«Come lavoro»? Si chiedeva Gadda nel 1949 in uno dei suoi saggi più famosi. E rispondeva subito, depistando il lettore: «Come non lavoro», rivelando l'impossibilità, per l'autore, di svelare il segreto della propria arte, così intrecciata alla propria vita, inestricabile «groppo, o nodo, o groviglio, di rapporti fisici e metafisici». Paola Italia, che da anni studia l'opera di Gadda attraverso l'analisi delle sue carte, guida il lettore nel labirinto dei suoi archivi e delle sue biblioteche, dagli appunti manoscritti alle bozze, tra correzioni, revisioni, riscritture e autocensure. Un viaggio avventuroso e affascinante - che è anche una «confessione d'autore» sui «problemi d'officina» - nella sua scrittura, intesa come «indefettibile strumento per la scoperta e la enunciazione della verità».