I Classicini sono libri leggeri, coloratissimi, scanzonati, che vogliono rendere giustizia a storie emozionanti e bellissime, storie che si possono e si devono poter raccontare come delle fiabe, che si possono voler leggere e rileggere tante volte. Gli autori hanno interpretato lo spirito degli originali per riproporli con freschezza e immediatezza, rivolgendosi ai bambini senza dover in alcun modo strizzare l'occhio agli adulti. Età di lettura: da 7 anni.
"Comportati bene e resterai solo" raccoglie oltre trenta scritti di Mark Twain, tra saggi brevi, j'accuse, articoli e discorsi - molti dei quali inediti in Italia - nel tentativo di dare vita a una sorta di "manuale" sulla dannata razza umana, come lo scrittore era solito definire i suoi simili. Partendo dagli scritti sui "fondatori della razza" - Adamo ed Eva, Caino ed Abele - fino a quelli a carattere filosofico, sociale, religioso e politico che caratterizzano soprattutto gli ultimi anni di vita del geniale scrittore statunitense, questa antologia scava nella parte meno nota dell'opera di Twain, che impegnò buona parte dei suoi ultimi anni di vita e che lo vide soprattutto impegnato nel compito di descrivere, spiegare e capire la razza umana. Va così a formarsi una specie di mosaico filosofico inedito e sorprendente, quasi un trattato antropologico, oltreché un resoconto cinico, umoristico e irriverente, capace di passare in rassegna vizi, virtù e fobie della razza umana, con lo stile beffardo e a tratti schiettamente comico che ha reso celebre in tutto il mondo l'opera e il genio di Mark Twain.
Concebida en un principio como continuación de “Las aventuras de Tom Sawyer” –publicada también en El libro de bolsillo–, “Las aventuras de Huckleberry Finn” es reputada sin discusión como la obra maestra de Mark Twain (1835-1910). Retrato inigualable de la animada vida de la “frontera” de unos Estados Unidos en formación, la novela se articula en torno a la huida de Huck y del esclavo Jim río Mississippi abajo, en un largo viaje que constituye asimismo un inolvidable periplo moral y personal en busca de la libertad.
Tom Sawyer è un ragazzino intelligente e vivace che trascina in spericolate imprese i suoi amici.Tom e i suoi amici vivono e agiscono in un villaggio sul fiume Mississippi, un ambiente ideale per accendere lo spirito di avventura e la fantasia dei ragazzi. Fa da sfondo al romanzo la società americana dell’epoca, dai costumi austeri e un poco puritani, osservata da Mark Twain con una simpatia a volte velata da amarezza, come trapela dalle sue considerazioni sulla natura umana. Ma l’amarezza è subito dimenticata e sfocia in un umorismo irresistibile che sprigiona dalle situazioni e dallo spirito dei giovani protagonisti con i quali, evidentemente, l’autore si identifica.
Autore
Mark Twain è lo pseudonimo dello scrittore statunitense Samuel Langhorne Clemens (Florida, Missouri, 1835 Redding, Connecticut, 1910). Considerato uno dei più grandi scrittori umoristi di tutti i tempi, raggiunse una grande popolarità con Le avventure diTom Sawyer (1876) e Le avventure di Huckleberry Finn (1885), il suo capolavoro. Da questi romanzi, secondo alcuni critici, deriva la narrativa moderna americana.
Si potrebbe pensare che non sia facile rubare un elefante bianco nel New Jersey, e che sia poi ancora più difficile tenerlo nascosto ai detective della polizia di New York. Eppure si sono perse le tracce dell'enorme e prezioso Jumbo, promesso in dono alla Regina d'Inghilterra dal Re del Siam. Nella sua caricaturale versione del poliziesco, Mark Twain si prende gioco di luoghi comuni e personaggi da copione, con effetti esilaranti. Seguono due riflessioni semi-serie su come sconfiggere corruzione e criminalità.
La storia s'impernia sulla vicenda capitata ai due amici Huck e Tom, andati a seppellire un gatto a mezzanotte nel cimitero del villaggio. Nel cimitero i nostri eroi, quella notte, sono gli invisibili testimoni d'un assassinio. Come lo stesso autore scrisse, il racconto raccoglie molte vicende veramente accadute, esperienze personali e altre di ragazzi che furono compagni di scuola di Mark Twain. Postfazione di Antonio Faeti. Età di lettura: da 8 anni.
"Lettere dalla terra" è una raccolta di lettere irriverenti che l'arcangelo Satana - esiliato da Dio sulla terra a causa dei suoi commenti impertinenti riguardo la creazione - scrive ai suoi compagni, gli arcangeli Gabriele e Michele. In "Lettere dalla terra" Mark Twain si prende gioco dell'uomo alle prese con la sua più grande invenzione, il Dio della Bibbia, illogico e geloso, il Padre distratto e cattivo che elargisce malattie e sciagure in quantità, e che pretende in cambio di essere venerato. Dietro la maschera di un Satana beffardo, bonariamente curioso e provocatoriamente ragionevole, è facile scorgere la personalità di Mark Twain, che smessi gli abiti universalmente noti dello scrittore per ragazzi, si cala nei panni del sottile osservatore delle ipocrisie e dei conformismi imposti dalla religione ai suoi poveri contemporanei, ridicolizzando il creazionismo e l'origine divina dell'universo. "Lettere dalla terra" è un'analisi ironica, dissacrante e distruttiva dei libri sacri e del comportamento religioso dell'uomo, e vi si scorge il Twain più sarcastico, solidamente scettico, geniale e irriverente di tutta la sua produzione postuma.
"La storia del nostro Tom l'ho amata fin dai tempi delle mie prime letture e, dopo, l'ho preso per modello. Posso dirvi in breve che i motivi della mia ammirazione sono due: il primo è lo scorrere di avventure che ti tengono col fiato sospeso, il secondo il grande senso di comicità e umorismo che si trova in ogni pagina." (Dall'introduzione di Lia Levi) Età di lettura: da 8 anni.
Scrive Alessandro Portelli nell'Introduzione a questi ventisei racconti inediti di Mark Twain: "Si dice spesso che Mark Twain è uno di quegli scrittori che possono essere citati sia pro sia contro su qualunque argomento". Vero è che si trova pressoché di tutto, in questa multiforme e affascinante raccolta di storie, articoli e aneddoti, pubblicati nel 2009 per festeggiare il centenario della morte di uno dei più grandi scrittori della letteratura statunitense. Questioni universali più che mai attuali e ricordi personali si fondono e si intersecano, sempre affrontati con sottile ironia e acume brillante. L'autore cerca e ottiene la complicità del lettore, che insieme a lui ride (spesso amaramente), riflette, s'indigna e reagisce di fronte alle assurdità del nostro mondo. Lo stile tagliente non risparmia sferzate polemiche al sistema politico e sociale americano, a volte con attacchi diretti - come nel racconto autobiografico "Sulle spese di spedizione di un manoscritto d'autore", in cui il Congresso degli Stati Uniti è definito "Manicomio Nazionale" - a volte con fini e non troppo velate metafore - come nella favola esopica "La giungla discute dell'uomo", o nell'immaginaria discussione tra monete raccontata ne "La lite nel forziere". Eppure, in Twain, le satire e le parodie del suo presente (così spesso simile al nostro!) non eliminano l'orgoglio di sentirsi parte attiva di un paese libero. Un contrasto solo apparente - o forse, una contraddizione insolubile.
Ben pochi sono gli scrittori di tutti i tempi citati al pari di Mark Twain. Non c'è argomento che non si possa trattare senza ricorrere a un suo aforisma, un suo paradosso, una sua provocazione. Una delle più ricorrenti è tratta proprio dal breve vademecum da lui scritto nel 1906, ora proposto al pubblico italiano in questo libro illustrato, e dedicato alle brave bambine: "Mai fare le maleducate con i grandi, a meno che non siano loro a cominciare". È questo l'ultimo di una serie di consigli che Twain offre alle bambine nel suo più autentico stile irriverente e sornione, da vecchio navigato che sotto l'apparente intento di insegnare loro le buone maniere, di fatto le istiga alla più strenua resistenza e all'impietosa ritorsione di fronte alla prepotenza più o meno latente di genitori, fratelli, amichette, maestre e nonni. Un altro esempio? "Se la mamma ti dice di fare una cosa, non sta bene dirle di no. È più utile e opportuno che tu le assicuri di fare come vuole lei, per poi attenerti con discrezione a quanto t'impone la tua somma saggezza." Cos'altro aggiungere, se non un commento per immagini di pari, maliziosa impertinenza? È nato così questo progetto grafico concepito da un grande artista contemporaneo come Vladimir Radunsky. Ne sortisce un album volutamente in bilico tra il libro per bambini e il pezzo d'arte. Età di lettura: da 5 anni.