Il volume esamina il testo Gespräche mit den Schizophrenen (1978) (Colloqui con gli schizofrenici) - i colloqui dello psichiatra Leo Navratil con i pazienti della casa di cura austriaca Maria Gugging - attraverso un'analisi semantica di matrice cognitivista delle strutture del movimento opposte a quelle della stasi. Sulla base di un approccio metodologico transdisciplinare che integra cognitivismo e fenomenologia, l'individuazione di tale frame semantico antitetico viene messa in relazione alla ricerca psichiatrica di una prospettiva temporale futura opposta alla dimensione statica della psicosi.
La cucina diventa come una Madre e noi siamo davvero un insieme di ingredienti di vario genere e natura che, amalgamati da un sapiente Chef, stanno dando vita a sapori nuovi e inesplorati nello studio dell'Uomo.
L'Archivio Fotografico Toscano, che ha sede in Prato, per molti anni ha sviluppato programmi di supporto alla didattica nelle scuole primarie e secondarie. Questo lavoro è il risultato di una esperienza condotta nella Scuola Primaria Fabrizio De André dal fotografo Mario Chieffo, che ha seguito la medesima classe per l'intero ciclo elementare. Il lavoro, reso possibile dalla partecipazione di tutte le insegnanti, ha messo in luce le potenzialità dell'inserimento del linguaggio fotografico (e visuale in generale), nel percorso didattico, evidenziandone in particolare il ruolo fondamentale nell'implementare l'interazione fra le differenti discipline scolastiche, oltre a favorire nei ragazzi lo sviluppo di un rapporto consapevole con il proprio ambiente di vita.
Rivolto ai ricercatori sociali e agli antropologi questo testo, una sorta di manuale, propone i principi basilari della progettazione partecipata. Nella prima parte ne sono definiti i caratteri essenziali e gli elementi che in essa dovrebbero essere presenti perché si possa parlare di "buona partecipazione", ossia di una "buona pratica". Per fornire un quadro completo della portata culturale e sociale che può avere la pratica della progettazione partecipata, un capitolo è dedicato al contributo che questa pratica può dare alla diffusione dei concetti di bene comune e di senso di appartenenza alla "comunità di vita". In una seconda parte viene delineata la figura del ricercatore sociale e il ruolo che egli dovrebbe assumere nello svolgere il suo compito, sia come coprotagonista della progettazione sia come osservatore che verifica la rispondenza degli interventi ai bisogni reali dei cittadini. Infine viene discusso un caso particolare di applicazione della metodologia della progettazione nell'esperienza scolastica, per dimostrarne le potenzialità.
Il testo cerca di esplorare la struttura della mente e il suo funzionamento sia nei suoi aspetti di filosofia dello spirito sia in termini quantistici alla luce delle recenti scoperte sui quanti e sulla base delle più avanzate ricerche di fisica pratica e teorica. L'opera segue un percorso semplice, chiaro accessibile a tutti, con l'obiettivo di essere d'aiuto a comprenderne meglio la natura, il suo funzionamento integrato per la salute fisica mentale ed energetica dell'individuo. I ricercatori e gli addetti ai lavori troveranno spunti interessanti d'approfondimento su questo affascinante tema: la mente come organo a sé stante, energia e campo energetico, ponte tra l'io e il cervello.
Cinquant'anni fa, nella notte tra il 4 e il 5 agosto 1962, moriva Marilyn Monroe. La diva veniva trovata morta sul suo letto. Suicidio per overdose da barbiturici dissero subito i suoi medici che con la governante scoprirono il cadavere. Questa versione si dimostrò molto traballante: la posizione del corpo non era naturale per una persona che si fosse suicidata con pillole, l'orario della morte fu cambiato più volte, i tabulati telefonici sparirono così come alcuni referti medici e molte persone chiave non vennero interrogate. Questo libro cerca di capire come si svolsero i fatti perché Marilyn era diventata una persona pericolosa che minacciava di parlare facendo tremare i poteri forti. Ma chi poteva avere paura di quello che avrebbe potuto raccontare? Cosa sapeva quella donna che aveva fatto impazzire milioni di uomini compresi presidenti e boss mafiosi? Cosa successe e chi fu coinvolto in quella vicenda che mise fine alla vita della dea di Hollywood?
Gli ebrei di Barnow, città immaginaria della Galizia, affonda la propria ispirazione narrativa nella terra delle cittadine podoliche, patria dei rabbini miracolosi, degli starosti polacchi e dei contadini ruteni e tradisce la manifesta sensibilità dell'autore ai disagi e alle ingiustizie determinati dai pregiudizi sociali e dalla struttura antiquata e rigidamente patriarcale delle comunità israelitiche orientali. Queste intense Ghettogeschichten (storie ambientate nel ghetto) di Emil Franzos, che nel descrivere tensioni anche molto aspre mai cede ad accenti patetici o melensi, costituiscono non solo una preziosa testimonianza della Zwischeneuropa (Europa di mezzo) di fine Ottocento, travolta e spazzata via dalla barbarie del secolo breve, ma un aperto invito a quel dialogo interculturale che è imprescindibile per una coesistenza pacifica all'insegna del rispetto reciproco e della reciproca tolleranza.
Un breve contributo alla storia postale siciliana indagata, negli aspetti gestionali ed economico finanziari, principalmente durante il lungo e per tanti versi non esaltante periodo della gestione privata di un ramo isolano del noto casato Taxis - vera e propria dinastia imprenditoriale anche al femminile - che, nonostante la totale assenza di una politica stradale da parte dello stato, riuscì, sia pure non senza inevitabili disfunzioni e criticità, a dotare il periferico Regno di Sicilia di una struttura moderna, in linea cioè con gli standard europei del momento.
La sfida del moderno sistema impresa è disporre di collaboratori eccellenti, capaci di sviluppare l'organizzazione attivando comportamenti caratterizzati da commitment. Questo termine indica impegno ma anche partecipazione attiva e legame affettivo verso l'azienda. I programmi di ascolto organizzato e comunicazione interna divengono quindi sempre più strategici per la gestione dell'impresa perché abilitano il commitment dei collaboratori alimentando la loro fiducia verso l'organizzazione. Il testo propone collegamenti tra concetti apparentemente distanti: dalla comunicazione interna a quella di massa, dall'ascolto organizzato a quello inteso come competenza relazionale fondamentale per la leadership.
C'è, sì, la scansione temporale del Novecento - dalla Rivoluzione russa alla seconda Grande depressione, dalla sconfitta di Lara a quella di Dio... Ma il tema non è questo. Si tratta invece della questione del metodo, dei modi di dire la vita e la storia. Posso attingere agli schemi del discorso accademico-scientifico - storico, filosofico, giuridico, teologico, etc. oppure affidarmi alle note d'un blues o alla rima del verso o alla prosa d'un romanzo o al colore d'un olio, posso affidarmi all'intreccio di questi registri .
Dalla specola della letteratura siciliana, come prova a dimostrare l'autore di questa raccolta di saggi (tra gli scrittori indagati, Pirandello, Borgese, Pizzuto, Sciascia, Buttitta, Perriera), si coglie sempre uno scarto, mettendo a fuoco una problematica, indagando il geroglifico letterario ed esistenziale di un romanziere o di un poeta (o di un medico ebreo di nome Moses Rimos). Percorrendo i sentieri d'inchiostro che tra la fine dell'Ottocento e il secolo successivo sempre più massicciamente si diramano, ci si imbatte sempre in una pietra d'inciampo: c'è insomma una specificità, ora dello sguardo, ora stilistica, ora tematica, che fa dell'Isola più grande del Mediterraneo un laboratorio immaginativo che non conosce tregua. Dove si sperimenta e si anticipa, si capovolgono le vulgate correnti, ci si arrischia a esorcizzare demoni personali ma anche storici. Ma, attenzione, non è tutto oro quello che luccica: la smania di precorrere, l'empito avanguardistico, possono anche conoscere le strozzature del fallimento e dell'insuccesso. Ne viene fuori, da queste pagine, la traversata di un continente affascinante e avventuroso, il periplo appassionato e a volte anche dissacrante attorno a un'Isola di carta.