Cinque riflessioni sul cantico di san Francesco di Assisi, diverse e complementari, che accrescono l'eco armoniosa e salutare di un inno fra i più belli mai scritti. Alberto Bertoni fa dialogare il poeta del Duecento con alcuni scrittori del Novecento; Massimo Cacciari mette a confronto la lode ontologica delle creature con quella libera dell'uomo; Paolo Curtaz rilegge in modo quasi sinottico la pagina della creazione di Genesi e quella francescana delle creature; Jacques Dalarun porta a teatro il cantico e lo rappresenta in tre atti; Chiara Francesca Lacchini lo rilegge con la fede, lo stile e il cuore di una sorella clarissa.
La rivelazione cristiana manifesta tutta la sua originalità, investendo il corpo di una dignità e di una gloria inaudite, riconoscendo che esso è opera del Creatore del quale porta in sé l'immagine e la somiglianza, promettendogli la resurrezione, considerandolo "Tempio dello Spirito santo". Elena Bosetti offre una lettura originale e coinvolgente del libro più "carnale" della Bibbia, il Cantico dei Cantici, mentre Franco Giulio Brambilla, partendo dal racconto dei discepoli di Emmaus, traccia una profonda e articolata riflessione sul corpo "dopo" l'evento di Pasqua.
Per credere ai miracoli bisogna rinunciare alla ragione? I Vangeli ci raccontano diversi miracoli compiuti da Gesù e la storia della comunità cristiana, fino ai nostri giorni, è costellata di fatti prodigiosi. Tra tutti questi miracoli l'autore ne sceglie alcuni che analizza per spiegare il loro significato nella vita di Gesù e quali siano i criteri (molto stretti) in base ai quali la chiesa riconosce l'autenticità di un miracolo. Da ultimo, vengono proposte alcune riflessioni per comprendere che senso hanno i miracoli per noi, uomini di oggi, e quale messaggio ci recano da parte di Dio.
Riflessioni sulla straordinaria opportunità offerta dalla crisi globale per recuperare sobrietà e rispetto per la natura, cura dei beni comuni e utilizzo sostenibile delle limitate risorse del pianeta. Quelle che noi oggi chiamiamo fonti rinnovabili di energia sono quelle di cui parla san Francesco nel "Cantico delle creature": frate Sole, frate Vento, sor'Acqua, e sora nostra matre Terra. Questo libro nasce proprio da un confronto di idee che, a partire dal grande messaggio di san Francesco, propone uno stile di austerità, povertà e fraternità cosmica.
Un simpatico libretto con suggestive illustrazioni per aiutare i bambini e le loro famiglie a prepararsi alla prima confessione e a viverla, lontano da ogni tristezza e senso di colpa, come una festa. È infatti il giorno di un gioioso abbraccio con Dio che è padre, di un meraviglioso incontro con il fratello e l’amico Gesù e con la comunità cristiana: una grande famiglia dove tutti possono imparare a perdonarsi, ad amarsi, ad aiutarsi.
Destinatari
I bambini che si stanno preparando a ricevere la prima confessione e le persone che sono loro vicine: famigliari e amici.
Autore
GIUSEPPINO DE ROMA, minore conventuale, collabora da molti anni con varie case editrici cattoliche. È autore di opere divulgative, di taglio pastorale, in campo biblico, liturgico e agiografico. Presso le EMP ricordiamo il fortunatissimo Incontro a Gesù (1990) in preparazione alla Prima comunione; La Bibbia per i ragazzi (1985), Il Vangelo per i ragazzi (1996); Bibbia giovani. La storia della salvezza raccontata ai ragazzi (2001); Massimiliano Kolbe (2002); Teresa d’Avila (2005); Madre Teresa (2006); Fioretti per il mese di maggio (2007).
Il libro, firmato da esperti dell'universo di Lewis, conduce il lettore a entrare nel cuore delle "Cronache di Narnia" a vantaggio di quanti a scuola, in famiglia o al catechismo vorranno accostare, attraverso il leone Aslan e gli altri personaggi, niente meno che il protagonista del Vangelo: Gesù Cristo. Le "Cronache di Narnia", scritte da C.S. Lewis alla fine degli anni Cinquanta del secolo scorso, sono rimaste praticamente sconosciute in Italia fino all'uscita del primo film ispirato dalla saga, "Il leone, la strega e l'armadio" di Andrew Adamson. Solo oggi, con molti anni di ritardo, la critica italiana ne sta cogliendo lo spessore, apprezzando le implicazioni di un viaggio verso la realtà, un viaggio che permette ad ogni persona, bambino o adulto, di riflettere su se stesso e sulla vita.
Un'agenda ispirata al tema del rapporto tra ragione e fede. Giorno per giorno vengono proposte riflessioni di grandi scienziati, ricercatori e premi Nobel del passato che, con grande onestà e fatica intellettuale, credevano in Dio, o ne sono stati perennemente alla ricerca. Un percorso da effettuare nell'arco di un anno per risvegliare il nostro credere nel tentativo di armonizzare, nel nostro piccolo, fede e ragione.
Di fronte alla questione "seminario sì, seminario minore no", questo libro cerca di presentare un quadro generale sui seminari minori italiani, intercettando le reazioni al calo delle vocazioni, in relazione con la cultura attuale, vagliando gli apporti della pedagogia e della riflessione teologica sulla vocazione. Il risultato porta ad avviare una serie di considerazioni che suggeriscono una riflessione ecclesiale seria e approfondita non solo sulla opportunità o meno di mantenere in vita il Minore, ma soprattutto per verificare la significatività pastorale di tale progetto. Il tutto passando attraverso una ricomposizione degli elementi teologici e pedagogici implicati nella difficile arte della formazione in età adolescenziale e giovanile.
In questo saggio, valido e ben documentato, l'autore presenta un'ampia narrazione dell'esoterismo occidentale in relazione al cristianesimo, alla cultura greca e al mondo giudaico. Dapprima espone un excursus storico: da Platone al misticismo ebraico della cabala, dal Medioevo al Rinascimento italiano, epoca in cui si comincia a parlare di "sapienza antica" (Marsilio Ficino), fino a giungere al fenomeno New Age degli ultimi decenni del XX. Infine si comprende come l'aspetto dominante, più attraente, e comune al tempo stesso, nelle diverse "forme" di esoterismo sia il concetto di "sapienza nascosta": l'idea di una visione spirituale più profonda della "verità" spesso celata ai più in quanto rivelatrice della trascendenza di Dio e del mondo.
Nel lontano 25 gennaio 1950, don Primo Mazzolari tenne a Padova una conferenza prendendo le mosse dal fioretto che narra l'incontro tra san Francesco e il lupo di Gubbio. Egli ne trattò collegando l'episodio al vangelo e facendone una parabola esistenziale dei suoi tempi? Dei suoi? Basterà ripercorrere la trama del nostro famoso testo per riscoprirne, assieme a don Mazzolari, tutta la sua attualità?
Donna-angelo o donna-diavolo? Una schiera di donne, passate in rassegna dall'autrice, le cui vicende umane, narrate nel grande libro della Bibbia, sono espressione di lotta, gioia e tradimento in un corpo a corpo con l'antico serpente. L'anonima madre di Sansone, Dalila la tenebrosa, la concubina del levita, Rut la fedele, l'appassionata regina di Saba, Hannah moglie e Sarah nuora di Tobith, Giuditta l'intrepida, la coraggiosa regina Ester, Susanna la pura, la dissoluta Gomer sposa di Osea, le attive collaboratrici di Paolo: tutte donne che vivono, consapevoli o meno, nella prospettiva escatologica che va da Eva a Maria.
Il volume presenta i caratteri essenziali della visione politica del mondo biblico, nell'Antico e nel Nuovo Testamento, evidenziando come il paradosso della croce di Cristo costituisca la chiave di volta per il passaggio da una logica di dominio a una logica di servizio.