La religione - e, più in generale, la spiritualità - svolge un ruolo fondamentale nella vita di ogni giorno: fornisce un senso, una direzione, un perché, soprattutto in quei momenti di difficoltà che tutti si trovano ad affrontare prima o poi. Ed è questa la chiave di lettura alla base del volume: la religione come via capace di sostenere atteggiamenti di fiducia, speranza, coraggio, autoironia, fede e un sentimento di diffusa felicità e senso di realizzazione della propria vita. Dopo una disamina che chiarisce che cosa debba intendersi per esperienza religiosa o spirituale, i vari capitoli offrono una serie di applicazioni su temi di profondo interesse, a livello individuale e sociale. Il lettore sarà quindi guidato attraverso un percorso che porterà a considerare la spiritualità, laica o religiosa, in funzione di: promuovere la ricerca di senso e la scoperta di "significati" proattivi nei diversi eventi della vita; valorizzarla quale risorsa per una vita piena e realizzata, capace di dare forza nelle situazioni limite, rimanendo aperti alla speranza. A questo riguardo, vengono evidenziati alcuni temi specifici quali: la comprensione e la prevenzione di atteggiamenti di fondamentalismo e fanatismo, che pure caratterizzano il mondo d'oggi; il linguaggio spirituale dei sogni; la risorsa spirituale nella cura e nella psicoterapia; il testo sacro come risorsa educativa e di autoformazione. Per il suo contenuto e linguaggio, seguendo un approccio soprattutto psicologico, il volume intende dunque rivolgersi tanto a chi è interessato ad avvicinarsi al tema religioso e spirituale, quanto - grazie al rispetto dei criteri di scientificità e al riferimento all'attività professionale dell'autore - a coloro che, a vario titolo, sono impegnati nella cura della persona, in ambito educativo, formativo, consulenziale, pastorale, accademico e clinico.
Siamo inondati di messaggi, ma non siamo capaci di ascoltare e di comunicare davvero, anche se sappiamo bene che una comunicazione "vera" contraddistingue le persone speciali, in ogni contesto di vita. Volete essere anche voi "speciali" e fare la differenza, umanamente e professionalmente? Con questo libro, attraverso riflessioni, esempi, casi pratici e concetti d'avanguardia, imparerete ad ascoltare in modo attivo e a coltivare l'empatia. Riuscirete a costruire un vostro modo di essere unici, attenti alla "presenza comunicativa" e alle emozioni. Il mondo di chi ascolta e il mondo di chi parla sono due mondi diversi. Ognuno ha le sue storie, un suo passato, amici differenti e sensibilità diverse. L'ascolto attivo ed empatico può compiere il miracolo e creare un ponte tra questi due mondi, un ponte che porterà tutti nella direzione di un legame più forte, di una maggiore efficacia nel comunicare, di un maggiore senso di competenza, professionalità e spessore umano. Utile per chiunque voglia migliorare in modo significativo il proprio modo di comunicare sia nel privato sia nella professione, il testo propone numerosi modelli fondamentali anche per chi opera nelle professioni di aiuto o nelle organizzazioni come leader o manager e per chi agisce in strutture e imprese che fanno del rapporto umano e dell'ascolto del cliente una leva strategica.
La conquista dell'Eliseo da parte di Emmanuel Macron nelle presidenziali del 2017 ha rappresentato un terremoto nella vita politica francese - e non solo - per varie ragioni: la crisi dei partiti tradizionali, specialmente quella del Parti socialiste; la natura del personaggio, un outsider della politica, formatosi nelle Grandes Écoles e consulente finanziario di alcune grandi banche fra cui quella dei Rothschild; la determinazione nel perseguire il suo progetto; la creazione di un movimento, En Marche, che gli ha permesso di vincere occupando l'ampia area del centro politico ed è diventato il partito della maggioranza presidenziale; l'utilizzo massiccio dei nuovi media nella costruzione della sua leadership e di un'immagine in cui il virtuale si sovrappone al reale, realizzando quello che Guy Debord ha definito "lo spettacolo politico". La sua presidenza, infine, ha sancito il declino dei partiti tradizionali, sia a destra che a sinistra, e ha indotto una profonda trasformazione del sistema politico francese, fondato per decenni sul modello duvergeriano della "quadrille bipolaire" e ora invece dominato da un partito di centro egemone e due opposizioni significative, il Front National, partito dell'estrema destra, e France Insoumise, partito dell'estrema sinistra, anch'esso con declinazione populista. Lo stato di grazia fra Macron e i francesi però è già finito e le scelte politiche della sua presidenza contraddicono il programma e le promesse fatte in campagna elettorale. Il Giano bifronte ha scoperto l'altro suo volto e lo stile della vecchia politica rispunta sotto vesti mutate.
Giunto alla 52a edizione, il Rapporto Censis interpreta i più significativi fenomeni socio-economici del Paese nella fase di attesa di cambiamento e di deludente ripresa che stiamo attraversando. Le Considerazioni generali introducono il Rapporto descrivendo la transizione da un'economia dei sistemi a un ecosistema degli attori individuali, verso un appiattimento della società. Nella seconda parte, "La società italiana al 2018", vengono affrontati i temi di maggiore interesse emersi nel corso dell'anno: le radici sociali di un sovranismo psichico, prima ancora che politico, le tensioni alla convergenza e le spinte centrifughe che caratterizzano i rapporti con l'Europa, gli snodi da cui ripartire per dare slancio alla crescita. Nella terza e quarta parte si presentano le analisi per settori: la formazione, il lavoro e la rappresentanza, il welfare e la sanità, il territorio e le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, la sicurezza e la cittadinanza.
Il libro fornisce al lettore un approfondimento teorico-pratico riguardante la valutazione del danno non patrimoniale di natura psichica ed esistenziale. Si tratta di un lavoro che affronta gli aspetti basilari e critici del settore, offrendo al professionista psico-forense una guida da un punto di vista scientifico, normativo e delle buone prassi. Il lavoro è un buon punto di riferimento per chi approccia la tematica per la prima volta, come gli studenti di psicologia e di medicina, ma può fornire un valido contributo anche per l'aggiornamento professionale di psicologi, psichiatri e medici legali che già lavorano nel settore. Il testo individua con attenzione il procedimento complessivo che il professionista psicologo forense deve seguire per rispondere in prima persona ai quesiti del magistrato e alle istanze delle parti coinvolte nella controversia giudiziaria. Partendo dalla definizione di danno psichico ed esistenziale e dall'inquadramento giuridico dello stesso, il contributo approfondisce in modo specifico alcune criticità legate al nesso di causalità, ad un'attenta procedura per la valutazione psicodiagnostica, agli aspetti legati alla simulazione, approfondendo in particolare la rilevazione della "disfunzione neurocognitiva simulata". L'attenzione è incentrata inoltre sui metodi più comuni utilizzati per la valutazione ed il calcolo del danno psichico ed esistenziale e vengono presentati i quesiti peritali più frequenti nella prassi consulenziale. Il manuale si chiude proponendo alcuni modelli per la stesura della relazione peritale.
La depressione è il disturbo mentale più diffuso al mondo e i suoi esiti possono essere molto gravi, comportando disabilità e suicidio. Solo in Italia colpisce quasi 3 milioni di persone ed è un'importante causa di morte tra i giovani. L'approccio cognitivista lavora da sempre per sviluppare trattamenti psicoterapeutici efficaci sia per l'acuzie sia per le ricadute depressive, e per ampliare l'accessibilità della cura a un numero sempre maggiore di persone sofferenti. Negli ultimi anni la terapia cognitivo comportamentale si è arricchita di nuovi sviluppi e protocolli da integrare per aumentarne l'efficacia, soprattutto nella cura della ricorrenza depressiva. Questo manuale, scritto da professionisti che da vent'anni collaborano allo studio dei disturbi depressivi, ha un duplice obiettivo: da un lato descrivere la psicoterapia cognitiva dell'acuzie depressiva e della ricorrenza, dall'approccio standard CBT agli sviluppi più recenti; dall'altro, presentare un modello cognitivista di comprensione del disturbo e della sua cura, basato su rappresentazioni e scopi perseguiti dalla persona. La mente depressa si blocca nella reazione depressiva e non procede nel doloroso processo che partendo dalla perdita o dal fallimento arriva all'accettazione. Non rinuncia al bene o all'obiettivo irrimediabilmente perduti ma, assumendo che non ci sia speranza di recuperarli, non fa niente per riaverli indietro, cerca solo di "perderli il meno possibile". La cura integra la CBT con le strategie di ultima generazione, e mira a sbloccare e ad aiutare il naturale decorso della reazione depressiva, in un lavoro, dunque, in cui l'accettazione è sia strategia sia mèta della psicoterapia.
La quindicesima edizione del Rapporto sulla comunicazione prosegue il monitoraggio delle diete mediatiche degli italiani, osservate nelle loro trasformazioni dall'inizio degli anni 2000. Si analizzano i processi di formazione dell'opinione pubblica, considerando anche l'uso politico dei social network. E vengono svelati i nuovi riti, tic e tabù della digital life. Nell'era biomediatica, in cui uno vale un divo, uno degli effetti della disintermediazione digitale è la fine dello star system. Con la conseguente rottura del meccanismo di proiezione sociale che in passato veniva attivato dalla fascinazione esercitata dal pantheon delle celebrità: prima venerate e oggi smitizzate nel disincanto del mondo.
È da qualche anno che l'interesse per i progetti di Gamification non smette di crescere: se ben progettata, la Gamification è infatti capace di generare profonde e positive implicazioni nel marketing, nella comunicazione, nell'organizzazione, nel business e nei processi socio-istituzionali. Come pensare e sviluppare sistemi di Gamification di successo? In che modo far convergere gli obiettivi organizzativi con quelli dei giocatori? Come comprendere i bisogni e le motivazioni delle persone coinvolte, senza ridurre i progetti a semplici sistemi di badge o classifiche? Quali esperienze concrete possono suggerire spunti interessanti? Con questa nuova edizione del volume, arricchita nei contenuti e aggiornata con nuove case history e nuove esperienze, gli autori tracciano un quadro completo e trasversale, con molti spunti pragmatici, che mette in risalto le caratteristiche peculiari della Gamification, prefigurandone gli sviluppi futuri. L'approccio multidisciplinare consente di affrontare il tema dal punto di vista della comunicazione, dello storytelling, della psicologia, del business e del game design. Il testo è pensato per manager, consulenti, game designer, web e media agency, istituti di ricerca e di formazione che abbiano bisogno di una guida per integrare framework concettuali e progetti realmente implementati, consigli pratici di buona Gamification ed esperienze "sul campo".
Questo manuale illustra in sintesi il Testo Unico 81/08, il quale ha recepito il previgente D. Lgs. 626/1994 ampliandolo ed innovandolo, commentando gli articoli più mirati agli ambienti presi in esame. La sicurezza sul luogo di lavoro è un problema concreto, poiché l'infortunio è "sempre dietro l'angolo", e nessun ambiente lavorativo può essere escluso, tantomeno un centro di cottura o una azienda alimentare. Il testo si propone come una guida diretta a semplificare gli obblighi legislativi in capo ai vertici datoriali e anche ai lavoratori. Si articola fondamentalmente in due parti: una generale ed una speciale che segnatamente si occupano di illustrare la materia antinfortunistica. Fornisce anche un breve vademecum di comportamento in caso di ispezione da parte degli organi ufficiali di controllo. Oltre agli aspetti legislativi propri del T.U. 81/08 vengono approfonditi alcuni focus specifici sulla Direttiva Macchina, sulla legislazione antincendio e sui principali Dispositivi di protezione Individuali (DPI) propri del settore. L'opera si prefigge lo scopo di fornire a studenti universitari, tecnologi e responsabili operativi impegnati in aziende alimentari, o anche nella ristorazione collettiva, un aiuto qualificato ed un semplice vademecum. Si presenta, inoltre, come un valido e veloce strumento di consultazione per gli organi ufficiali di controllo, quali Inail, DTL, Spresal, ASL, Arpa ecc.
Il contesto lavorativo ha attraversato negli ultimi anni profonde trasformazioni. La globalizzazione dei mercati, l'innovazione tecnologica, l'introduzione di nuove tipologie contrattualistiche e di forme di lavoro flessibile, le sempre più frequenti fusioni, la maggiore attenzione al diversity e l'enfasi sulla competitività hanno un significativo impatto sulle persone che, al contempo, esercitano una sempre maggiore influenza sul proprio lavoro. In tale ottica, che accorda particolare rilevanza al ruolo proattivo dell'individuo nella costruzione del proprio percorso professionale, il volume passa in rassegna le principali tematiche che legano la persona al lavoro in una prospettiva psicologica. Tra gli elementi di novità che caratterizzano il manuale ci sono: una ricognizione aggiornata delle più attuali tematiche della psicologia del lavoro con riferimenti alla letteratura internazionale recente; la presenza di contributi, redatti da esperti, mutuati e tradotti da manuali internazionali. Insieme al secondo volume, questo manuale fornisce una panoramica esaustiva delle più rilevanti tematiche relative alla psicologia del lavoro (determinanti del comportamento organizzativo e ricadute personali del lavorare, come engagement e stress), alla psicologia delle organizzazioni e all'ambito applicativo, utile per comprendere quali possono essere gli interventi in cui il ruolo dello psicologo è centrale. Il manuale, per il suo carattere teorico-applicativo, è rivolto a chi si accosta per la prima volta alla materia ma anche a chi vuole avere un aggiornamento sulle più attuali tematiche relative al rapporto individuo-lavoro-contesto in una prospettiva psicologica.
La biografia di Paolo Treves (1908-1958) consente di confrontarsi con una parte rilevante del socialismo italiano e dell'antifascismo militante. Figlio di Claudio e di Olga Levi, fratello maggiore di Piero, Paolo ha attraversato decenni drammatici della storia europea e mondiale, frequentando Turati, Anna Kuliscioff e altri esponenti di primo piano di un socialismo democratico alieno dal sognare rivoluzioni palingenetiche, ma fautore dell'estensione graduale dei diritti alle masse e intransigente verso il fascismo. Di origine ebraica, imparentato con i Gerbi e strettamente legato ai fratelli Rosselli, conosciuto il carcere fascista nel 1929, Paolo fu costretto a emigrare per le leggi razziali. In Inghilterra dal 1938 al 1945, nuovamente arrestato nel 1940, lavorò alla BBC e divenne uno dei più noti ed efficaci speaker di Radio Londra. A Parigi con Saragat (primo ambasciatore dopo il fascismo), costituente e deputato socialdemocratico nelle prime due legislature repubblicane, Paolo fu anche docente di storia delle dottrine politiche. Giornalista prolifico, uomo colto e sofferto, scomparve prematuramente lasciando la moglie Lotte e il figlio Claudio. La sua vicenda politica e personale, indagata attraverso un'ampia mole di documenti inediti reperiti in archivi nazionali e internazionali, incrocia le riflessioni e le attività di varie figure di primo piano del mondo politico-culturale, a cominciare dallo zio Alessandro Levi, da Croce, Casati, Nenni e Max Ascoli, centrali soprattutto negli anni della sua difficile formazione.