La diffusione dei progetti di formazione nei settori istituzionale, aziendale e no-profit e la proliferazione delle professionalità impegnate nella longlife education muovono l'autrice a nuovi confronti tra categorie pedagogiche e prassi multidisciplinari, strumenti del mestiere e nuovi presupposti, partendo dal presupposto che la progettazione formativa è vana se non si combina con il sapere antropologico e organizzativo.Il volume, quindi, coniuga prassi e teoria in un nuovo percorso riflessivo, suggerendo proposte concrete e svelando le ragioni della complessità insita nella realizzazione di alcuni progetti.
Obiettivo del volume è dimostrare come il pensiero di Aporti fosse completamente svincolato dai fermeti della pedagogia liberale e si inserisse nella continuità di una più che secolare opera di promozione dei valori religiosi, etici e sociali dell'individuo. Una tradizione educativa che vide coinvolte correnti rigoriste tanto cattoliche quanto protestanti e che ebbe nella Lombardia una delle espressioni più prolifiche di idee e di iniziative.
L'autore analizza, in prospettiva ermeneutica e critica, i temi cari al pedagogista pugliese interessanti per la storiografia pedagogica e per il dibattito educativo culturale: il valore ineludibile della persona, la dimensione storica e l'importanza sociale dell'educazione ricorrono nella ricerca di Santomauro sui fondamenti teoretici della pedagogia.
Il volume introduce alla comprensione dei concetti fondamentali del diritto per analizzare poi la storicità dei diritti umani. Vengono presentate le più significative situazioni giuridiche soggettive attinenti al costituirsi di società aperte e multiculturali (libertà di religione, matrimoniale e familiare, libertà dal razzismo e dalle discriminazioni, ecc.). L'opera, che affronta il tema dei diritti umani principalmente dal punto di vista della mediazione interculturale, è presentata però come un testo di educazione alla cittadinanza divenendo, così, anche utile lettura per i corsi avanzati di lingua e cultura italiana.
L'intervista a Evandro Agazzi si trasforma in queste pagine in una vera e propria "autobiografia culturale" che affronta i problemi della scienza nella prospettiva di una vita spesa a cercare di capire i limiti e le possibilità della "conoscenza" moderna. Per Agazzi, filosofo della scienza, la logica matematica ha portato all'esigenza di affrontare la filosofia della scienza e, di conseguenza, la filosofia generale nella prospettiva di analizzare i problemi nella loro intrinseca complessità.
La sociologia della letteratura è una disciplina composita che abbraccia un insieme variabile di discorsi sul rapporto tra fatti letterari e società. Alla trattazione, in uno stile piano e alieno da tecnicismi, il volume affianca un utile percorso antologico su autori e testi esemplari (oltre che una bibliografia ragionata), offrendo cosi, non solo teoricamente, un panorama effettivo e, per certi versi, godibile della disciplina.
Il volume raccoglie i contributi elaborati in base ai dati raccolti nel corso di alcuni focus group con insegnanti e genitori sul tema dell'autonomia dei bambini nella seconda infanzia: da tali dati emerge che mentre la scuola dell'infanzia mira a far perseguire l'autonomia comportamentale, spesso la famiglia trascura l'educazione all'autonomia pratica-opertiva dei figli. Sotto l'apetto pedagogico-educativo è necessario ricomporre questa frattura, responsabilizzando l'adulto alla definizione del Tu dell'educando.
Analizzando la funzione storica di inclusione caratteristica della scuola italiana, l'andamento della presenza straniera nella società e nella scuola, le esperienze concrete di vari istituti italiani, il testo si pone come uno strumento di comprensione globale del ""fenomeno stranieri"" in Italia e del ruolo che la scuola deve avere affinchè tutti, studiando fianco a fianco, possano capirsi, rispettarsi, costruire un'integrazione reale.
Il presente lavoro propone un insieme di articoli in linea con diversi punti delle prove del Concorso per 145 posti di Dirigente Tecnico da assegnare agli Uffici dell'Amministrazione centrale e periferica del Ministero della Pubblica Istruzione. I contributi costituiscono un utile ausilio per una preparazione iniziale, con la proposta di approfondimenti di tipo giuridico-amministrativo, che trattano, fra l'altro, ruolo e funzioni delle Istituzioni scolastiche alla luce della riforma del Titolo V della Costituzione, lo stato giuridico del personale della scuola, il diritto di accesso ai documenti amministrativi, elementi di contabilità dello Stato, l'azione amministrativa nel settore scolastico, con uno sguardo anche alle politiche europee dell'istruzione e al concetto di cittadinanza europea.
Il volume delinea le ragioni di una pedagogia dell'ambiente che ha per oggetto l'analisi del rapporto tra la formazione umana e l'ambiente nelle sue diverse forme storico-culturali. Una pedagogia "verde" per imparare la cittadinanza planetaria e condividere le risorse della terra: educare, infatti, lungo l'arco di tutta la vita, richiede a ciascuno un impegno sempre vivo da cui dipende la fioritura del bene comune, tra ecologia dell'ambiente ed ecologia umana.
Il volume approfondisce l'attività valutativa vista come processo che qualifica ogni azione dell'esperienza formativa, soprattutto a livello scolastico. Partendo da un'analisi fenomenologia, lo studio considera i tre "luoghi" della valutazione (persone, concetti, idee) che possono rendere problematico dal punto di vista pedagogico l'attività di chi deve valutare.
Se negli ultimi anni il CSSC ha posto l'accento, attraverso distinte analisi, sui soggetti che interagiscono nel mondo scuola (dirigenti, insegnanti, genitori, studenti), in questo decimo rapporto si sofferma sul concetto base di tutte le sue ricerche: lo studio della scuola come comunità educante. Nella convinzione, infatti, che la scuola cattolica debba promuovere questo concetto in quanto luogo privilegiato di relazioni interpersonali volte a formare integralmente gli individui, il rapporto prende in considerazione tre aspetti: l'identità della comunità educante nel panorama italiano, i risultati di un'indagine empirica qualitativa sulle comunità e gli approfondimenti su quest'ampia tematica (proposte di rinnovamento, l'apporto dell'ispirazione cristiana ecc.).