Breve vita di san Francesco d'Assisi riletta sullo sfondo dell'impegno a favore dei poveri di papa Francesco che ha voluto assumere il nome del Poverello d'Assisi. Quindici tavole a colori, composte sullo stile delle vetrate istoriate, ricreano con finezza artigianale i momenti salienti della vita del santo.
Una nuova, curata, edizione della Regola e degli scritti di San Francesco in una traduzione fedele e scorrevole, «semplicemente e senza glossa», come il santo voleva che fossero letti e intesi. Essi ci mostrano al vivo come pensava, pregava e viveva un cristiano autentico diventato padre di una moltitudine di figli – frati, suore e terziari viventi nel mondo – e guida spirituale per tanta parte dell’umanità. Tale certamente si sente Francesco, lui umilissimo, allorché, chiudendo la lettera circolare destinata a tutti i chierici, scrive: «Affinché questo scritto abbia ad essere meglio osservato, quelli che l’avranno fatto copiare sappiano che sono benedetti dal Signore». Invito e assicurazione che ricorrono anche in altre lettere, nelle quali Francesco raccomanda di tenere presso di sé, leggere, predicare e praticare le cose in esse scritte, «finché durerà il mondo». Gli scritti, sono stati raggruppati in sei sezioni, nelle quali hanno trovato posto le regole, le ammonizioni, le lettere, le preghiere, le composizioni poetiche in volgare e i testamenti.
L'autore
Patrono d’Assisi e d’Italia, San Francesco è una delle grandi figure dell’umanità, capace di ispirare da secoli, con il suo esempio, uomini e donne di ogni credo.
"Solo donando si riceve. Solo nella dimenticanza di sé si ritrova se stessi. Solo perdonando si è perdonati. Solo morendo si resuscita alla vita eterna". Queste parole di San Francesco fanno da tratto conduttore della biografia del poverello di Assisi che il cardinale Comastri regala ai suoi lettori. Un testo scorrevole e per tutti, nel quale il racconto della vita del santo è intercalato da brani - noti e meno noti - estratti di suoi scritti. Un libro per la riflessione e l'arricchimento personale, nel quale si ritrova anche l'eco dei valori che guidano il papa che porta ora il suo nome.
Il libro
Una preghiera non per chiedere ma per lodare il Signore. Le parole del fraticello d’Assisi prendono forma in un libretto illustrato, tutto a colori.
L'autrice
Clara Esposito, nata a Barletta nel 1965, ha conseguito il diploma in Decorazione Pittorica presso l’Istituto Statale d’Arte di Cerignola (Fg) e completato i suoi studi all’Accademia delle Belle Arti di Bari. Ha da
sempre nutrito un forte interesse per l’illustrazione destinata all’infanzia e per questo si è dedicata alla realizzazione di piccoli sussidi per la catechesi dei bambini, dando vita alle collane “Paraboleggiamo” (le parabole illustrate del vangelo) e “Impronte” (preghiere illustrate) edite dalla Editrice Rotas di Barletta. Lavora come grafica presso la stessa casa editrice.
Nella stessa collana
• Inno alla vita di Madre Teresa di Calcutta
• Inno alla carità con Uni&Talsi
• Valore di un sorriso di P. Faber
• Trova il... tempo con Madre Teresa di Calcutta
A quest'opera, già pubblicata in Italia negli anni '60, l'autore dedicò gli ultimi anni della sua vita per il completamento, aggiungendo le note e i due capitoli iniziali. Ora, grazie al contributo del suo allievo Marco Bartoli (autore di "Chiara", Edizioni San Paolo), l'edizione maggiore e completa può finalmente vedere la luce. Francesco è presentato non come carismatico né come uomo della regola, ma inserito nel suo tempo e nel rapporto con i suoi discepoli. Un approccio innovativo e fondamentale, un testo scritto in modo piacevole e chiaro.
Un unico cammino sui passi di San Francesco che da nord e da sud raggiunge Assisi. Un pellegrinaggio per entrare in contatto con la sua straordinaria esperienza di vita, che non smette di affascinare e di interrogare gli uomini di ogni tempo.
Otto tappe da La Verna verso Assisi
Dieci tappe da Greccio ad Assisi (con le varianti per Perugia e per Terni)
Mentre si attraversa il cuore dell’Italia – l’Umbria, la Toscana e il Lazio – per ogni tappa viene indicato il percorso, le mappe, i chilometri, le ore di cammino, dove trovare ospitalità e i luoghi da visitare.
E ancora le informazioni per richiedere la credenziale del pellegrino, documento ufficiale della Via, che consente di ricevere il Testimonium Viae Francisci al termine del cammino.
La figura di San Francesco e i suoi luoghi sono presentati nell’introduzione
L'autore
Paolo Giulietti, classe 1964, è da vent’anni prete della diocesi di Perugia, dove svolge il servizio di vicario generale. Dal 2001 al 2007 è stato responsabile del Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile della CEI. La passione per il pellegrinaggio l’ha portato più volte in cammino a Santiago, a Roma, a Gerusalemme, a Loreto e in tante altre destinazioni sacre d’Italia e d’Europa. Dal 1996 è assistente spirituale della Confraternita perugina di San Jacopo di Compostella, che da oltre trent’anni promuove il pellegrinaggio e assiste i pellegrini nei suoi hospitales lungo il Camino Francés, la Via Francigena e ora anche laVia di Francesco. Ha pubblicato per Terre di Mezzo A piedi a Gerusalemme, una guida per il pellegrinaggio inTerra Santa. È presidente del Consorzio Umbria & Francesco’s Ways, nel quale cura soprattutto la fedeltà ai contenuti spirituali e culturali dellaVia di Francesco.
Gian luigi Bettin, classe 1975, curioso di tutto ciò che è sulla terra, per i primi trent’anni della sua vita ha fatto suo il motto “il mondo è un ponte, attraversalo ma non costruirci la tua casa sopra”, letto su una moschea durante un viaggio in India. Ha viaggiato molto, ma il suo carattere mutevole, e una buona dose di epicureismo, lo hanno portato a “sistemarsi” in Umbria, da dove, da solo e con amici, parte per continue spedizioni a piedi in Italia e all’estero. Da circa cinque anni lavora come consulente di turismo per enti pubblici, Comunità montane e Consorzi. Ha collaborato ad alcune pubblicazioni sul territorio dellaValnerina, e dal 2009 fornisce il suo contributo alla promozione e tutela dellaVia di Francesco.
Vogliamo subito fraternamente presentarci: siamo frate Leone, Rufino e Angelo, tre tra i primi che la grazia del Signore condusse a seguire frate Francesco.Poi,quasi subito,Francesco cominciò ad avere una particolare stima di noi.Eccetto frate Rufino,eravamo sacerdoti e sapevamo un po’ di latino, quanto allora bastava per essere sacerdote e lui ci volle suoi segretari e confessori. Quando era in vena di particolare allegrezza chiamava uno di noi,frate Leone,«pecorella di Dio». Si apre con queste parole la biografia di san Francesco d’Assisi scritta da Gianluigi Pasquale.L’autore,un noto studioso francescano,immagina di essere uno dei primi compagni di Francesco.Il racconto cerca di ricostruire l’atmosfera incantata delle origini francescane e lo stupore gioioso dei primi discepoli del santo.Figlio di Pietro di Bernardone e di Giovanna (donna Pica),nasce ad Assisi nell’estate del 1181.Vive una giovinezza spensierata e cavalleresca,ma a soli 24 anni una visione misteriosa a Spoleto capovolge i suoi piani:nel 1206 torna ad Assisi e comincia a riparare la chiesetta di San Damiano,dal cui Crocifisso aveva ricevuto il messaggio di «andare a riparare la Casa».Dopo che alcuni «frati» gli chiedono di seguirlo, nel 1209 Francesco scrive una breve Regola e decide di sottoporla all’approvazione della Chiesa.Nel 1224 sul monte de La Verna,probabilmente il 14 o il 15 settembre, il Poverello, primo uomo in assoluto nella storia, riceve le stimmate della passione. La sera del 3 ottobre 1226, a soli 45 anni,nudo sulla nuda terra Francesco «transita» in cielo e soltanto un anno e nove mesi dopo viene proclamato santo da papa Gregorio IX.Oggi i suoi frati (conventuali, minori, cappuccini, terziari) sono 32.000; le sue sorelle clarisse 13.000, i suoi terziari 400.000 circa, mentre centinaia sono le Congregazioni religiose femminili e maschili di ispirazione francescana, tutte accomunate dal visibile «cingolo» a tre nodi.Per volontà dei papi e delle organizzazioni internazionali,Assisi, dove Francesco è sepolto, è diventata il simbolo mondiale della pace,del dialogo tra le religioni e della fratellanza tra tutti i popoli della terra.
Gianluigi Pasquale,
cappuccino,dottore diricerca in Teologia (Pontificia Università Gregoriana in Roma),dottore di ricerca in Filosofia (Università degli Studi «Ca’ Foscari» in Venezia),è professore presso le Pontificie Università Lateranense e «Antonianum» di Roma,nella Facoltà Teologica del Triveneto e nello Studio Teologico affiliato «Laurentianum» di Venezia,di cui è anche preside.Autore di numerosi libri e articoli,è direttore della collana «Mistici francescani» e fa parte del comitato editoriale del «Movimento francescano». Per le Edizioni San Paolo ha curato otto volumi antologici su Padre Pio:Le mie stimmate (2002);Vittima per consolare Gesù(2002); Modello di vita spirituale(2003);Nel segno di Francesco(2004);Profeta obbediente(2005); Maestro e guida dell’anima(2006);San Paolo modello del vero cristiano(2008) e 365 giorni con Padre Pio(2007),già tradotti in lingua inglese,spagnola,portoghese,ceca,polacca,lituana, ungherese e indonesiana.
I Fioretti di San Francesco sono il libro che meglio esprime il messaggio del Santo d'Assisi. Contengono episodi celeberrimi, ormai sedimentati nella memoria dei secoli: la “perfetta letizia”, il lupo di Gubbio…I Fioretti sono l’espressione del desiderio di un vangelo vissuto e annunziato con radicalità.
Ogni giorno dell’anno con San Francesco. I pensieri del santo tratti dalle sue opere,per la prima volta direttamente dalle Fonti Francescane,sono presentati al lettore in modo tematico e scanditi giorno per giorno,secondo il calendario. Un modo semplice ed efficace per leggere, probabilmente per molti la prima volta, gli scritti di San Francesco, assaporandone la profondità e la semplicità quotidianamente. Un'occasione per conoscere la spiritualità e la carica profetica del grande santo di Assisi,Patrono d’Italia,celebrato dalla ricorrenza liturgica il 4 ottobre.
Il volume mette a fuoco la centralità della dimensione francescana nel santo di Pietrelcina. Padre Pio ripercorre il cammino di Francesco e il suo pensiero corre costantemente alla croce e alle sofferenze di Cristo, esprimendo la gioia profonda che gli deriva dal condividerle.
Un’altra caratteristica tipicamente francescana della personalità di Padre Pio è il suo spirito di totale confidenza in Gesù e nel sostegno del Padre celeste. Come Francesco, egli vive questa confidenza con uno spirito di assoluta semplicità e umiltà, che raccomanda incessantemente ai destinatari delle lettere come le più alte virtù cristiane.
Gianluigi Pasquale, nato a Vicenza nel 1967, sacerdote cappuccino, è dottore in teologia (Pontificia Università Gregoriana). Dopo due anni di insegnamento presso la Gregoriana, è ora preside a Venezia dello Studio Teologico «Laurentianum» dei cappuccini veneti. Insegna nel medesimo Studio Teologico e nel «Biennio filosofico-teologico per laici» del Seminario patriarcale di Venezia. Membro della Società Italiana per la Ricerca Teologica (SIRT) e dell’Associazione Teologica Italiana (ATI), ha pubblicato: La teologia della storia della salvezza nel secolo XX, Dehoniane, Bologna 2002; La storia della salvezza, Paoline, Milano 2002; Padre Pio. Sperare oltre il soffrire, Jaca Book, Milano 2003. Ha inoltre curato, per la San Paolo, i tre volumi Padre Pio. Le mie stimmate (2002), Padre Pio. Vittima per consolare Gesù (2002) e Padre Pio. Modello di vita spirituale (2003).
La biografia di San Francesco scritta da uno dei più famosi medievisti italiani. Attorno alla figura di San Francesco Manselli ha prodotto una serie considerevole di studi (raccolti dopo la morte con il titolo "Francesco e i suoi compagni") oltre a un volume di approccio filologico ("Nos qui cum eo fuimus"). La biografia "San Francesco d'Assisi", che ora vede la luce nella sua edizione maggiore grazie al contributo del suo allievo Marco Bartoli, è il coronamento di queste ricerche.
Innamorato di Dio, è il santo della povertà e della perfetta letizia, della fraternità e dell'amore per ogni creatura. Amato e venerato in ogni secolo, è stato proclamato patrono d'Italia.