Le preghiere dei fedeli per il "tempo ordinario" curate dalla comunità delle Monache agostiniane che vivono nella clausura del monastero dei Santi Quattro Coronati in Roma; redatte con semplicità e amore e secondo i criteri stabiliti dai "Princìpi e norme per l'uso del messale romano".
Sui tratta del II volume della raccolta delle omelie spirituali dell’archimandrita Sofronio, pubblicato a cura dell’eremo dei Santi Apostoli di Kerasià, sul Monte Athos. L’archimandrita Sofronio è conosciuto per i testi in cui trasmette l’insegnamento di Silvano del Monte Athos. Nato a Mosca nel 1896, pittore, si trasferisce a Parigi a causa della rivoluzione russa. In Francia riscopre la fede, studia all’Istituto di teologia Saint-Serge, per poi partire alla volta del Monte Athos, dove diviene fedele discepolo dello starets Silvano e instaura con lui un legame che risulterà indissolubile. Nel 1948, dopo la seconda guerra mondiale, torna in Francia e pubblica gli appunti autografi che Silvano gli aveva consegnato, aggiungendovi un’ampia spiegazione. Nel 1959 fonda il monastero di San Giovanni Battista in Essex, Inghilterra, dove esercita il suo ruolo di padre spirituale fino alla morte, avvenuta nel 1993. Il libro contiene 55 istruzioni e omelie spirituali rivolte ai monaci del suo monastero negli ultimi tre anni della sua vita e costituisce un esempio sorprendente di come leggere la tradizione spirituale alla luce della verità dogmatica dellaTrinità, della persona, della comunione.
La meditazione cristiana ci porta a riscoprire in noi lo spirito divino: siamo figli di Dio e, se siamo suoi figli, siamo anche suoi eredi e coeredi di Cristo. Sono tanti i santi che ci hanno lasciato insegnamenti sulla meditazione validi e sempre attuali. Il Catechismo della Chiesa Cattolica incoraggia la meditazione come forma di preghiera: “La meditazione è soprattutto una ricerca. Lo spirito cerca di comprendere il perché e il come della vita cristiana, per aderire e rispondere a ciò che il Signore chiede”.
Note sull'autore
Michele Pio Cardone (Vieste 1971) è esperto di angeli e autore di vari libri. Scrive per la rivista “Il mio angelo” e ha collaborato con numerose televisioni e radio, tra le quali Italia 1 nella trasmissione “Mistero”, Raiuno, Raidue, Radio Maria e molte altre. Ha fondato e seguito per alcuni anni una radio Web, Radio New Dimension. Matteo Iannacone (San Marco in Lamis 1991) è specializzato nell’arte del disegno angelico. I suoi disegni collegano come un ponte il divino con l’umano e aiutano ad entrare nel mondo degli arcangeli e degli angeli.
Avanza la dittatura dei "nuovi diritti" che, in nome di un'idea di libertà individuale senza limiti né confini, finisce per compromettere i diritti dei più deboli e i fondamenti della nostra civiltà. Ma davvero la libertà dell'uomo consiste nel trasformare ogni desiderio in diritto esigibile per andare oltre se stesso? Oppure esiste un'altra libertà, che si nutre della verità naturale e del rapporto con gli altri? È questo l'interrogativo, cattolico e laico, al quale un principe della Chiesa e un politico e professore liberal-conservatore provano a dare risposta. Ripercorrendo le più grandi sfide antropologiche del nostro tempo - la vita e la morte, la genitorialità e le tecnoscienze, il rapporto con l'ambiente e le migrazioni - essi dimostrano come riconoscere il senso del limite non significhi rifiutare il progresso e negare la libertà dell'uomo, ma piuttosto riscoprirne il significato più profondo, che assume senso sia per chi crede, sia per chi non crede ma ha a cuore le sorti dell'Occidente e della stessa umanità.
Le 100 omelie più belle di Benedetto XVI, divise per argomenti con indice omiletico. In aggiunta numerosi discorsi del Santo Padre (Ratisbona, Sapienza, ONU, Dimissioni, Declaratio).
Elegante veste tipografica
ll volume esamina la formazione del pensiero cristiano nel mondo antico, a partire dalla predicazione evangelica e apostolica, allorquando la società cristiana, staccatasi oramai definitivamente dalle sue origini ebraiche, è proiettata con sempre maggiore interesse alla diffusione e alla “conquista” del mondo pagano circostante. Per una tale conquista i contatti - anche se frequentemente polemici - con la cultura greca e latina sono essenziali. Come si attua la formazione di una letteratura, di un diritto e di una legislazione romano-cristiana, così sorge anche un pensiero cristiano nel contatto con la filosofia greca. Parlare di “pensiero cristiano” significa volersi distinguere dal concetto più generale di “patristica”, per concentrarsi su di un ambito di ricerca e di problemi specifico e definito. Per questo motivo il presente volume giunge senza soluzione di continuità fino al pensiero medievale, latino e bizantino. Si è ritenuto necessario aggiungere una ricca copia di testi, che costituiscono un’antologia mai tentata fino a ora, affinché il lettore possa avere un diretto contatto con il pensiero cristiano dei primi secoli.
Claudio Moreschini ha insegnato Letteratura Latina e Letteratura Cristiana Antica all’Università di Pisa, e attualmente è uno dei docenti nel corso di scienze religiose dell’Istituto Patristico Augustiniano di Roma. Autore di più di trecento pubblicazioni scientifiche e divulgative, ha rivolto la sua attenzione soprattutto al mondo tardo antico, pagano e cristiano, dei secoli II-VI, e ha pubblicato edizioni critiche di testi cristiani (Tertulliano, Cipriano, Gregorio di Nazianzo) e pagani (Apuleio e Boezio) presso editori internazionali (Les Belles Lettres, Oxford University Press, Brepols e Teubner). Oltre che di numerosi articoli su riviste specializzate, è autore di saggi su Apuleio filosofo, Gregorio di Nazianzo e i Padri Cappadoci, Boezio.
In occasione della beatificazione di Paolo VI, Padre Gianfranco Grieco, fa rivivere in questo volume tutto il pontificato del papa Montini, ripercorrendo questi intensi quindici anni con fedele precisione cronologica e restituendo nel giusto contesto storico gli scritti e i gesti di un Papa che ha aperto una nuova epoca per la Chiesa.
In queste fitte pagine di dialogo con Saverio Gaeta, padre Livio offre il proprio autorevole aiuto per comprendere e per recitare meglio questa preghiera, evitando i rischi della stanchezza e della distrazione. Rilanciando un suggerimento di san Giovanni Paolo II, il direttore di Radio Maria sottolinea l'importanza di dire il Rosario insieme a MAria, meditando con lei i misteri di Gesù e guardando a Gesù con gli occhi della Madonna: "In questo modo, pronunciando le Ave ;aria che richiamano la presenza della Vergine, il Rosario diventa veramente una preghiera di gioia".
“Ricolmerò di grazie particolari tutte le anime che sapranno manifestarmi
la gioia dei loro cuori intrattenendosi in intimo colloquio spirituale con
me dopo la Santa Comunione”
(Gesù a un’anima).
Noi abbiano la capacità di liberare noi stessi, gli altri e perfino intere città dal potere del maligno, pregando il Padre, nel nome di Gesù, di allontanare Satana dalla nostra vita. Don Marcello Stanzione ha qui raccolto le preghiere di liberazione più efficaci con l’oppressione degli spiriti maligni.
Marcello Stanzione, nato a Salerno il 20 marzo 1963, sacerdote, è parroco di Santa Maria La Nova nel comune di Campagna (SA). Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo (www.miliziadisanmichelearcangelo.org) per la retta diffusione della devozione cattolica ai Santi Angeli. Ha scritto oltre 200 libri di spiritualità per 30 diverse case editrici europee sia cattoliche che laiche tradotti in polacco, sloveno, portoghese, francese, spagnolo e inglese.
Cartoncino con la preghiera delle 5 dita di Papa Francesco cm 11,5 x 17