Le pagine del testo raccolgono testimonianza, riflessioni pastorali e teologiche che aiutano il lettore a interrogarsi sulla comprensione del diavolo e sul suo agire nella vita di persone comuni; ma soprattutto aiutano a comprendere l’azione di liberazione e di guarigione operata dalla Chiesa come atto di misericordia di Dio. Liberazione e guarigione sono ciò a cui la Chiesa è chiamata. Sono interpellati nello specifico tutti i sacerdoti e in particolare gli esorcisti. Ma l’Autore stimola fortemente tutto il popolo di Dio a sentirsi comunità chiamata a pregare e a sostenere con amore i fratelli e le sorelle attanagliati dalle sofferenze causate da vessazioni, possessioni e altre forme di azione diabolica e bisognosi di aiuto, di comprensione e di consolazione.
Ciascuno, il più distante dalla fede come il più fervido credente, si è senza dubbio interrogato sulla veridicità delle apparizioni della Madonna a Medjugorje, che si susseguono ininterrotte dal lontano 1981, fra le tematiche più delicate che hanno suscitato non poco scompiglio dentro e fuori le mura vaticane e su cui la Chiesa cattolica tuttora si esprime con cautela. Fin da principio convinto della totale sincerità dei veggenti è padre Gabriele Amorth, esorcista tra i più agguerriti nella lotta al Maligno e anche fine mariologo, devoto alla Vergine, uno dei primi a recarsi a più riprese nella cittadina bosniaca, mischiandosi alle folle di migliaia di pellegrini. Questo libro raccoglie le catechesi predicate dal sacerdote paolino in una serie di incontri mensili tenuti in una parrocchia romana, e dedicati proprio ai messaggi trasmessi durante le apparizioni. Ripercorrono temi religiosi e di attualità, intimi e collettivi, fra terra e cielo: la paura e la misericordia, l'immigrazione e le guerre, il perdono e la preghiera, il peccato e il tempo. In un mondo in crisi, si può ancora lasciarsi stupire e mettere in discussione da questi instancabili appelli di Maria alla pace, alla fratellanza, alla speranza, all'amore - trasposti e tradotti con semplicità nel quotidiano delle nostre vite, per scuotere le coscienze e sconfiggere il male, senza piegarsi alle sue seduzioni. Una lettura che è anche occasione per scoprire un padre Amorth forse meno conosciuto, ma certo non meno intenso: un uomo saldo nella fede che si è posto in ascolto e in cammino, prima di mettersi con coraggio al servizio del bene nelle lotte di liberazione degli esorcismi e nell'attività pastorale. Un invito per tutti alla meditazione e alla crescita spirituale, se non alla conversione, del cuore.
Il male costituisce senza dubbio uno degli aspetti più sconcertanti e assurdi dell'esistenza. Esso coinvolge l'essere umano nella sua globalità, dall'ambito dei sentimenti al corpo, dalla sfera morale e religiosa a quella politica, dai rapporti col prossimo a quelli con l'ambiente. Ma se Dio, sommo Bene, ha creato ogni cosa, perché tanta malvagità? La risposta risiede nel peccato di Satana, che di sua libera iniziativa si ribellò a Dio sovvertendo l'ordine della creazione e diffondendo il caos nell'universo. Ma esiste davvero Satana e chi è esattamente? Qual è la sua natura e quali i suoi poteri? Renzo Lavatori affronta questi quesiti con puntualità e rigore, analizzando le fonti antiche e moderne e offrendo ai lettori una panoramica esaustiva sulle posizioni dei teologi contemporanei. Dall'incontro tra demonologia e antropologia scaturisce una comprensione della figura satanica che, paradossalmente, getta luce sulla complessità dell'essere umano. Attraverso lo studio di Satana si conferma la visione positiva dell'uomo, al centro della quale emerge l'opera del Cristo, il Verbo incarnato, morto e risorto, che mostra come il bene prevalga sul male, la vita sulla morte e il mysterium amoris sul mysterium iniquitatis.
C’è una competizione per il possesso del mondo tra Cristo e Satana. Il mondo dev’essere strappato a Satana con la forza o con l’astuzia (“con il perverso tu sei astuto” Sal 18,26). Ecco l’agone cristiano. C’è infatti un mondo che si lascia salvare e ascolta il Vangelo. In questo mondo la Chiesa può diffondersi mediante la predicazione, l’amministrazione dei sacramenti, le buone opere e il buon esempio dei cristiani. Questo è un mondo che si converte a Cristo. E c’è un mondo che non ascolta, fa resistenza e non si lascia salvare. Anzi reagisce, si oppone con vari pretesti, o credendo che il Vangelo sia contro gli interessi dell’uomo, o vantando una sapienza superiore a quella del Vangelo o al contrario, tutto immerso nelle cose mondane, rifiutandosi di elevare lo sguardo a quelle del cielo. Da qui le persecuzioni contro i cristiani. Da questo mondo, che può affascinare e sedurre, bisogna stare in guardia e, se non si può vincere o convincere, bisogna evitarlo. Esso tenta il cristiano; e se vede che non riesce a farlo cadere, può lasciarlo in pace o tramare alle sue spalle.
L’esorcista è un sacerdote cattolico che agisce in nome della Chiesa con la forza dello Spirito Santo. Il suo è un ministero di lotta spirituale contro le potenze diaboliche, conferito dal vescovo esclusivamente a sacerdoti all’interno della sua diocesi e, dunque, da essi esercitato tramite la Chiesa.
Il ministero dell’esorcista, oltre che di liberazione è anche un ministero di consolazione.
Pietà, scienza, integrità di vita, equilibrio, discernimento, preparazione teologica, esperienza spirituale e capacità di ascolto sono gli indispensabili requisiti per un ministero che è anche un cammino di santità particolare perché porta al confronto diretto con il demonio. In particolare all’esorcista è richiesta la prudenza sia per accertare la presenza del maligno, sia per osservare le norme stabilite dalla Chiesa.
Gli esorcisti che hanno scritto e pubblicato testi a livello divulgativo – tra i più famosi troviamo padre Gabriele Amorth, padre Raul Salvucci, padre Francesco Bamonte – sono concordi nel dire che le pratiche spiritico-esoteriche sono una porta per il diavolo.
E tutti e tre sono concordi nell’affermare che senza una vita spirituale rafforzata dalla preghiera, alimentata dai sacramenti, dalla Parola di Dio, dall’adorazione eucaristica, dalla pratica delle virtù, difficilmente si può scampare all’influenza del demonio nelle sue diverse forme.
Nell’arco della storia della Chiesa si trovano non pochi esorcisti beatificati o canonizzati. Sono qui presentate le storie e le opere di alcuni esorcisti italiani che hanno operato con grande spirito di sacrificio e preghiera. Fra questi ricordiamo mons. Alfonso Commod, don Leone Iorio, padre Candido Amantini, don Giuseppe Tommaselli, padre Salvatore Vico e l’esorcista per eccellenza, don Gabriele Amorth.
Il libro delinea lo sviluppo dell'esorcismo nel mondo cattolico latino dall'antichità fino ai giorni nostri, con particolare attenzione per l'epoca moderna e contemporanea. Il rito dell'esorcismo e le azioni messe in atto dai sacerdoti per allontanare i demoni dai posseduti esercitano da sempre un fascino popolare; eppure le origini, il fondamento ideologico e la storia di questo controverso rituale sono stati poco esplorati. Partendo dagli esorcismi propagandistici e spontanei dell'antichità cristiana, libero campo di azione di ogni battezzato, fino ai codificati rituali medievali, riservati a un clero espressamente autorizzato, Francis Young ripercorre una storia secolare e sempre diversa, mettendo in luce i labili confini fra gli esorcismi scritti e la magia non autorizzata, da sant'Agostino a papa Francesco. Nella convinzione che il bisogno di esorcismo si acuisca ciclicamente in tempi di crisi per la Chiesa, Young suggerisce una chiave di lettura per comprendere l'attuale ripresa della pratica esorcistica nel cattolicesimo.
Il presente volume di padre Perrella si propone di esplorare la carica esorcistica e agonica delle apparizioni mariane. Esse, oltre alla recezione della fede popolare, hanno un profondo carattere teologico, pastorale ed escatologico: sono volte, attraverso l'azione dello Spirito, a forgiare una fede matura e adulta, e quindi aliena dalle suggestioni del Male, ispiratrice di una prassi di liberazione dalle strutture di peccato, attraverso cui il Maligno dà forma alla sua presenza nel mondo. Proprio questa liberazione (cristologica e mariologica) dalla suggestione (diabolica) è al centro del testo, che perciò indica nel confronto tra la Benedetta (Maria) e il Maledetto (il Maligno) la propria tematica di fondo. Le manifestazioni di Maria, dunque, contro quelle del Diavolo. Sia delle mariofanie che delle satanofanie, l'autore espone con l'equilibrio e la misura che lo contraddistinguono i dati e le acquisizioni più importanti.
Due impostazioni - una teologico-pastorale e una psicologica - diverse, ma complementari, si incontrano nelle pagine di questo volume, scritto a quattro mani da un prete esorcista e da una psicologa e psicoterapeuta. L'intento è di trasmettere, con un linguaggio semplice, temi speciali, cioè particolari, della riflessione teologica sulla demonologia, dell'esperienza tipica del ministero di esorcista diocesano e della riflessione scientifica. Prefazione di Angelo Spinillo. Postfazione di Domenico Ruggiano.
Il panorama mediatico è estremamente articolato e, grazie alla tecnologia digitale, in continua espansione. La fabbrica mediatica produce incessantemente messaggi di ogni genere, spesso positivi, spesso negativi, più raramente occulti. L'inarrestabile produzione di contenuti è indirizzata in ogni direzione e quasi sempre senza filtri o censure. Questo studio vuole presentare dei criteri per un discernimento utile e non fantasioso. Troppo spesso accade infatti che l'atteggiamento verso i media sia aprioristicamente apocalittico, cosa che rischia di non centrare il cuore della questione. Al contrario, un atteggiamento troppo superficiale non aiuta a riconoscere quelli che sono, invece, contenuti pericolosi, rischiando di deturpare la fede dei semplici.
Questo libro contiene una selezione di preghiere che il Signore Gesù e la Madre del Cielo hanno dato attraverso i loro messaggi per mezzo del loro strumento Enoch, insieme ad alcune altre preghiere di santi e sacerdoti esorcisti.
Tutte queste preghiere ci servono da protezione e da forza spirituale in questi tempi di tribolazioni, persecuzioni, desolazione e abbandono. Il Signore ci dona tutte queste armi spirituali per non essere sorpresi dagli attacchi di Satana sia fisici che spirituali.
Un percorso incentrato sulla figura di Satana, avvincente ed accurato, che parte dalla Bibbia e dall'immaginario medievale, passando poi per l'età moderna, in cui il Satana del Paradiso di Milton inizia a vestire i panni di "eroe tragico". Tale percorso si conclude nell'epoca contemporanea con le Lettere di Berlicche, dove vediamo all'opera due diavoli moderni, mirabilmente rappresentati da C.S. Lewis, che offre al lettore di oggi la possibilità di calarsi nell'ottica distorta del Maligno.