Leggendo la biografia di Edvige Carboni ci si rende davvero conto che Dio è meraviglioso nei suoi Santi e che il muro che sembra separare la nostra città terrena da quella eterna, è fragile. Nei mistici Dio lo vuole abbattere e dare una risposta a tante tesi che oggi lo negano o a quanti vogliono metterlo a tacere sulla bocca di chi, al suo posto, sa di dover parlare. La vita di Edvige Carboni fu una vera teofania.
"Il Medioevo da noi proposto è vicino e lontano insieme. È vicino perché allo strato dei retaggi preistorici e antichi, ha aggiunto (e spesso sostituito) apporti che noi avvertiamo, che oggi viviamo come retaggi fondamentali, creazioni d'identità originali: paesaggi urbani e rurali, conflitti e compromessi tra ragione e fede, rapporti difficili tra lo Stato e la società, organizzazione scolastica e universitaria, sensibilità artistica e letteraria. Tante cose ci arrivano dal Medioevo: il libro (alla fine dell'Antichità il codex cominciò a sostituire i rotoli), i nostri abiti (la camicia e i calzoni che hanno fatto dimenticare l'antica toga), il calendario, il genere letterario del romanzo, gli atteggiamenti nei confronti dei poveri, le reazioni di fronte alle epidemie (dalla lebbra e dalla peste all'Aids gli echi non mancano certo), ecc. Ma il Medioevo è anche lontano da noi. Ci è spesso estraneo, e questo charme esotico costituisce una parte importante del fascino che esercita." (Dalla prefazione di Jacques Le Goff e Jean-Claude Schmitt)
I commenti qui raccolti -disseminati in trattati dottrinali, omelie, lettere e scritti pastorali - costituiscono tutto cio che dalle attuali conoscenze i Padri ebbero da dire riguardo agli ultimi quattro libri del Pentateuco.
La storia della Chiesa è in ogni secolo quella delle sue persecuzioni e delle sue rinascite, delle sue apostasie e delle sue conversioni, delle sue sconfitte e dei suoi trionfi. Nella formazione di un cattolico lo studio di queste vicende dovrebbe sempre accompagnarsi a quello della filosofia e della teologia perché è nella storia che si concretizzano i princìpi metafisici e morali e ognuno di noi vive e fa le sue scelte. Per un cattolico la storia non è solo una profana «maestra di vita»: è una chiave per scoprire le leggi che regolano i destini temporali ed eterni degli uomini. Questi temi sono stati sviluppati in una serie di conversazioni mensili a Radio Maria. In un primo volume pubblicato dalla Sugarco con il titolo "La Chiesa fra le tempeste. Il primo millennio di storia della Chiesa nelle conversazioni a Radio Maria", il prof. de Mattei ha ripercorso il primo millennio della storia della Chiesa, dall'era dei martiri all'epopea della crociate. Presentiamo ora la seconda parte di quelle conversazioni che, seguendo il filo cronologico, dal Medioevo arrivano fino alla Rivoluzione francese e alla nascita della Contro-Rivoluzione cattolica.
Due percorsi narrativi in versi, due vasti movimenti poetici che rivelano, nei termini di una insolita energia espressiva, il carattere di un autore che da sempre si è mosso con efficacia coinvolgente sul doppio registro della scrittura in versi e del romanzo. Daniele Mencarelli, con "Degli amanti non degli eroi", riesce qui a comporre un doppio quadro, con due poemetti complementari nella loro diversa fisionomia, nella linearità internamente turbata dell'ampio racconto d'amore fra due giovanissimi, in apertura, e nelle screziature interne, anche sul piano della pronuncia e della versificazione, di Lux Hotel , il testo successivo. Due impostazioni alternative, dalle aperture e dai turbamenti di "Storia d'amore", al complesso gioco metaforico del secondo poemetto, dove viene messo in risalto il tema dell'eroismo negativo nella sua connotazione guerresca, nella speranza, «meravigliosamente utopistica» come dichiara lo stesso autore in nota, «che si arrivi a un mondo dove a essere festeggiato è l'eroismo del perdono, della compassione, del coraggio che soccorre». Una straordinaria ricchezza di situazioni concrete, vissute e ritratte in vivi dettagli, nell'affiorare del «dolore che non s'affoga», caratterizza il primo capitolo, nel quale Mencarelli riprende, con sensibili, decisive modifiche, un testo apparso anni fa; mentre nel secondo, ambientato tra le luci e le ombre di un albergo di lusso, si muovono emblematici personaggi frutto di un'immaginazione quanto mai ricca e variegata. Ecco allora la figura del concierge, ecco l'ombra di un dittatore e i soldati Mercurio, Marte, Nettuno. Umani traffici e minuzie di orrori si manifestano con imprevedibili esiti nel gioco d'azzardo di Lux Hotel, realizzando un singolare e affascinante contrasto rispetto al racconto d'amore «nella sua dismisura» del primo poemetto, in un'opera poetica che conferma Mencarelli come una delle personalità di maggior spicco e solidità della nostra nuova ricerca letteraria.
La bellezza di un viaggio non è solo nel posto in cui arrivi, ma nel viaggio stesso, nelle persone che incontri, nelle esperienze che fai, nelle strade che percorri, nei luoghi che visiti, nei paesaggi che ammiri. Questo tempo di Avvento sarà per noi come un viaggio. Un viaggio verso Betlemme in compagnia di chi, come te, vuole incontrare Gesù nella sua vita. E vuole incontrarlo davvero, anche se non lo vede. Vuole incontrarlo negli altri, nella natura, nella realtà, nelle piccole cose di tutti i giorni. Ecco cosa troverai in questo sussidio che ti aiuterà nel viaggio verso Betlemme. Parola in spalla. Una riflessione nello zaino Ogni domenica di Avvento troverai una piccola riflessione sul Vangelo, che potrai mettere nel tuo zaino, in viaggio verso il Natale. Preghiera tascabile È una piccola preghiera che puoi tenere in tasca durante le tue giornate. Trascrivila su un biglietto e recitala in qualunque momento, in ogni posto, sempre. Novena di Natale La Novena è l'ultima parte di questo viaggio verso Betlemme, sono gli ultimi nove giorni prima di Natale. Nell'ultimo tratto di ogni viaggio, si sente forte l'emozione dell'attesa e alle persone che si incontrano si chiedono le ultime indicazioni sulla strada da percorrere. Ora saranno i personaggi del presepe a mostrarci la via! In questa Novena ne incontrerai alcuni che ti racconteranno qualcosa sulla loro vita, sul loro incontro con Gesù e sul Natale. I gesti gentili All'inizio del sussidio ti verranno proposti tanti gesti gentili, uno per ogni giorno di Avvento, con i quali potrai realizzare, fin da subito, un'attività: il barattolo dei gesti gentili. 1. Trova un barattolo trasparente con l'apertura abbastanza grande. 2. Decorarlo come vuoi, con lucine, brillantini, tulle... puoi sbizzarrirti come vuoi. 3. Poi fotocopia e ritaglia i biglietti che troverai alle pagine seguenti, piegali e mettili nel barattolo. 4. Infine ritaglia l'etichetta "Il barattolo dei gesti gentili" che troverai insieme ai biglietti e incollala sul barattolo. 5. Ogni giorno di Avvento, estrai un biglietto e cerca di vivere al meglio quello che ti viene proposto. Puoi ripeterlo più volte o, semplicemente, pensarci spesso. Età di lettura: da 6 anni.
Lo strumento liturgico più completo ed economico. Uno strumento indispensabile. Per la preghiera personale. Per la preghiera comunitaria. Per la messa quotidiana. Per ritiri di preghiera, celebrazioni, gruppi di catechesi. Per celebrare l'Eucaristia in ogni occasione. Unico perché ogni mese, giorno per giorno, i testi della santa messa e la liturgia delle ore. Il rito completo della messa. Il commento di papa Francesco alle letture. I commenti di Paolo Curtaz e don Claudio Doglio. Una ricca raccolta di preghiere del cristiano grafica chiara con simboli per ogni sezione. Testo a caratteri grandi facilmente leggibile. Tutto a portata di mano. Il calendario liturgico. Benedictus e Magnificat. Le antifone per la preghiera della Compieta.
EDITORIALE
Papa leone XIII e l’abominevole empietà
di Piero Mantero
APPARIZIONI MARIANE
Apparizioni mariane di Gragnano di Monte Peschio (1948-1949)
testimonianza della signora Benedetti Giulia
APPARIZIONI
La Regina del Rosario a Trevignano Romano
TESTIMONIANZE
“Figli miei, ricordatevi di Dio, perché Dio è con noi”. La mistica siriana Myrna in Francia
di Jean-Claude et Geneviève Antakli
MISTICA
Suor Olive: l’amica di Gesù Bambino e la missione del Santuario di Cristo Re
UOMINI E DONNE DI FEDE
La fede che aiuta a guarire
La storia di Peter Srsich e l’incontro con Benedetto XVI
SCIENZA E FEDE
A difesa della sacra Sindone di Torino
Comunicato stampa
SANTI
San Francesco di Paola - attraversò il mare su un mantello rappezzato
di Fernando Conidi
MESSAGGI
Non siate schiavi del peccato / Non sapete come chiedere il discernimento / Pastori della famiglia riservate uno spazio per la preghiera in famiglia! / Quando litigate perdete la pace / Gli angeli e gli uomini / Testimoniare le meraviglie che Dio compie / Seguite gli insegnamenti di Gesù / Quanti esorcisti mancano al bisogno del mondo! / La profezia di Daniele / Tanti non hanno orecchie per le cose di Dio
CATERINA BARTOLOTTA
La Madonna: “Cristo sta per ritornare sulla terra”
di Fernando Conidi
AVVISI CELESTI
Una battaglia incentrata sull’eucarestia
di Pierluigi
CARISMATICI
Natura Evolo. Una vita dedicata alla conversione delle anime
Di Fernando Conidi
MIRACOLI E PROFEZIE
Profezie e miracoli di due santi fondatori: Sant’Antonio Maria Claret e Santa Colette
di Glenn Dallaire
DIAVOLO
Esorcismo alla colonna di Sant’Antonino
di don Marcello Stanzione
ANGELI
I consigli degli angeli per conoscere e vivere l’amore
di Michele Pio Cardone
GHIAIE DI BONATE
I fatti e i misfatti dell’inquisitore (settima parte)
a cura di Alberto Lombardoni
I LETTORI CI SCRIVONO
Interferenze demoniache nelle apparizioni e sano discernimento
«Pregate sempre per me perché io abbia il coraggio di rimanere in crisi»: è l'intenzione paradossale espressa da papa Francesco nel Natale 2020 ad aprire la riflessione di Erio Castellucci, che in queste pagine cerca di delineare una "spiritualità della crisi". Difficoltà, scompensi, sconvolgimenti non sono scherzi del destino, ma tappe obbligate di qualsiasi percorso personale e sociale. Sono eventi che scuotono, che fanno perdere l'equilibrio e piombare nell'incertezza, ma non sono solo negativi, non significano rovina e distruzione. Non soltanto la storia in generale, ma proprio la storia biblica è piena di personaggi inquieti, che attraversano fatiche e sofferenze dalle quali nascono strade di salvezza. Nel nostro tempo alle tante emergenze del mondo globalizzato - guerre, terrorismo, clima, migrazioni - si aggiungono per la Chiesa povertà morali e strutturali: calo della partecipazione, crollo delle vocazioni, secolarizzazione, scandali tra i religiosi, irrilevanza nella società. Un dissesto epocale, che potrebbe portare a un giudizio sconfortato sul valore della stessa fede. Ma sarebbe una conclusione frettolosa. Se osserviamo ciò che è avvenuto nei secoli, vediamo che i periodi più tormentati sono quelli in cui la santità della Chiesa è fiorita, perché la crisi non è solo un fatto, ma una dimensione dei corpi vivi e un sintomo di coraggio e progressione. Se i cristiani si sentono oggi una minoranza, se la fede non costituisce più un presupposto comune, anzi viene emarginata o negata, allora è il momento di riscoprirsi piccolo gregge e di lasciarsi mettere in crisi dal Vangelo. Un libro che motiva con lucidità e passione la scelta di un cattolicesimo più evangelico, più semplice, più fedele allo stile di Gesù.
Un sussidio pensato per accompagnare i più piccoli nella preghiera durante il cammino di Avvento e fino al Natale. Il testo verrà vissuta dai bambini come una vera e propria Missione di avvicinamento al Natale A fare da filo conduttore 13 parole, 13 verbi tratti dai Vangeli o legati alla storia del primo presepe vivente, quello di Greccio, di cui ricorrono quest'anno gli 800 anni. Nella prima parte, dedicata alle quattro domeniche di Avvento, il lettore avrà a disposizione un'azione da compiere e che sarà concretizzata nel cuore (una frase del Vangelo da meditare), nella mente (una breve riflessione sul verbo scelto) e nelle mani (un'azione da compiere). Nella seconda parte, dedicata alla Novena, sarà messa a fuoco un'azione compiuta durante i preparativi svolti da san Francesco per rappresentare il presepe. La scelta, oltre a valorizzare la costruzione del presepe come momento di accoglienza di Gesù e la conoscenza della storia di Greccio, vuole aiutare i bambini a predisporsi ad accogliere il Natale come fecero i personaggi di quel primo presepe vivente. Completa il sussidio un'attività che consiste nel realizzare un presepe con i personaggi che via via appaiono nella novena. Età di lettura: da 6 anni.
“Come la mia inseparabile Mamma stendeva la sua Maternità dentro e fuori della mia Umanità, così La costituivo e La confermavo Madre di ciascun pensiero di creatura, d’ogni respiro, d’ogni palpito, di ogni parola e facevo stendere la sua Maternità nelle opere, nei passi, in tutte le loro pene”.