Il presente volume ci aiuta a tornare sulla domanda decisiva: "Che cosa ho fatto del tempo che Dio mi ha dato?". Scopriremo che ne abbiamo perduto molto e che, soprattutto, molto spesso non lo abbiamo usato bene. Don Mariani ci fa guardare avanti, per non ripetere errori in cui già siamo caduti, accompagnandoci per mano a dedicare almeno 15 minuti alla settimana alla riflessione su alcuni grandi temi della vita. Farlo con stile sapienziale consentirà di compiere una piccola sosta settimanale, capace di riportarci all'essenziale di ogni nostra giornata. Sarà, allora, più facile evitare il doloroso rammarico di cui scrive Giuseppe Pontiggia nel suo libro "La grande sera": "Il rammarico per il tempo che non vi aveva dedicato era mitigato dal presentimento che non sarebbe stato sufficiente. E il coraggio di ammetterlo non capiva se era una conquista o una resa. Doveva morire tra poco e ancora non sapeva l'essenziale".
Il testo intende guidare la vita spirituale di laici giovani e adulti in ogni domenica e festività dell'anno liturgico, per vivere in modo sempre più armonioso fede e vita. Ogni commento è il risultato della collaborazione di numerose Presidenze Diocesane di Ac che si sono misurate creativamente con i testi evangelici aggiungendo brevi commenti, domande o riferimenti per l'approfondimento e preghiere.
Vietnam. Storie dalle periferie del mondo dove esseri umani vivono vite davvero dis-umane. Dove per fortuna esistono persone, come padre Giovanni, che accolgono chiunque e ridonano dignità.
L'Autrice, sotto forma di diario, racconta la storia della sua secondogenita Chiara, chiamata affettuosamente dalla sorellina Chiarapunzel (ispirato a un personaggio di Disney) nata con la sindrome di Angelman, una malattia genetica rara e grave che si manifesta nei primi mesi di vita. Chiarapunzel non parla, ha un grave ritardo cognitivo e motorio, epilessia, iperattività, deficit dell'attenzione e disturbi del sonno. Nonostante tutte queste problematiche è vivace, in grado di apprendere, e i genitori (Emanuela e Paolo), i familiari, gli educatori e i terapisti sono impegnati ogni giorno, perché Chiara acquisisca nuove competenze, impari a camminare, comunichi e possa vivere una vita quasi normale. L'Autrice mette in evidenza nel suo racconto quanto di buono può esserci anche in una situazione difficile come la loro, al fine d'incoraggiare le persone che vivono una condizione analoga senza nascondere le paure e i dubbi che accompagnano questa esperienza.
Ha senso il modo in cui vivo? Come raggiungo la sintonia con me stesso? La mia vita sta riuscendo? A domande del genere Anselm Grün risponde non con dogmi o consigli astratti, ma con le storie tratte dalle grandi religioni del mondo. «Anche quando, in un primo momento, ci spiazzano, i racconti sono una via al nostro cuore e vogliono aprirlo a una realtà più grande. Il cuore, per gli antichi, è il centro dell'essere umano, in cui pensieri e sentimenti coincidono. Le vie lungo le quali le storie ci portano appunto ad avere la percezione di noi stessi sono spesso paradossali. Mettono in discussione anche noi, abituati a sistemarci comodamente in determinati schemi spirituali e psicologici. Ma proprio questa messa in discussione fa sbocciare il frutto della vita riuscita, perché maturi in noi il frutto divino». Sono tutte storie che portano dritte al nostro cuore. Che ci mettono in contatto con i nostri desideri e le nostre aspirazioni più profonde, offrendo una prospettiva sorprendentemente nuova sul nostro cammino.
Fra esorcismi, accoglienza e apparizioni. Tre sacerdoti protagonisti di imprese straordinarie raccontano la loro vita, la missione e ci offrono la chiave per superare paure e difficoltà. Tre carisma sacerdotali, previsioni del mondo e della Chiesa, tremori di vivere la fede, un'unica strada: Cristo.
In un tempo in cui il tema educativo è profondamente in crisi e, contemporaneamente, in grande ripensamento, questo libro di Davide Brasca giunge come una ventata d'aria fresca. L'autore, che ha vissuto personalmente e da protagonista l'esperienza scout, e che ancora è impegnato in attività a favore del recupero di ragazzi e giovani in difficoltà anche al di fuori del mondo del roverismo/scoltismo, offre qui una riflessione a tutto tondo sul senso di educare in un mondo che ha smesso di farlo. Se la prospettiva immediata è quella dell'ambito dello scoutismo, la proposta di Brasca vale però per ogni ambito formativo e educativo, offrendosi come uno sguardo di prospettiva per il futuro del lavoro con le nuove generazioni, a partire da un Vangelo e da un cristianesimo che non possono semplicemente evitare il confronto e la "messa in campo-. Un libro ricchissimo di temi, quello di Brasca, che farà discutere e che offrirà spunti a chiunque abbia a cuore la crescita umana e cristiana dei giovani. «Occorre, sempre, guardare e riguardare. Questo libro è una di quelle coseche va guardata e riguardata,meglio se si potesse fare insieme». (Marilina Laforgia)
"Nato contadino e sempre vissuto tra contadini provai le loro miserie, conobbi le loro croci e vessazioni, indovinai i loro bisogni e cercai di aiutarli!" 1897 Lorenzo Guetti
Guglielmo da Tocco narra come l'esistenza terrena di Tommaso d'Aquino fu attraversata sin dalla fanciullezza dal fascino di un interrogativo: "Quid est Deus - Chi è Dio?". Muovendo dallo stupore che scorga dall'oscura e al contempo assoluta certezza della fede, il lettore è invitato a lasciarsi interpellare dalla dimensione mistica dell'Angelico. Sgorgata e alimentata dalla sua vita di intima unione con Dio Uno e Trino, fu questa la base della sua magnanima ed eccellente produzione intellettuale.