Lavorare con utenti stranieri, o con famiglie di stranieri, è un'esperienza sempre più frequente tra gli assistenti sociali e gli operatori sociali, anche in Italia. Anzi, anche nel nostro paese non è più nemmeno un'esperienza nuova: dopo più di trent'anni di flussi migratori, non possiamo più considerare l'Italia una nuova destinazione. Eppure la centralità della protezione sociale per persone vulnerabili o a rischio di marginalità sociale, come molti immigrati, si accompagna alla marginale attenzione verso la diversità etno-culturale nei percorsi formativi di servizio sociale, e in qualche modo anche nel dibattito interno alla professione. Questo scollamento tra il livello delle pratiche e quello della didattica e delle teorie è uno dei motivi che ci hanno spinti a scrivere questo libro: una guida mirata anzitutto ad accompagnare gli studenti di Servizio sociale dentro la diversità culturale con cui si confronteranno nelle loro traiettorie professionali, oltre che biografiche. Nostro obiettivo è contribuire a potenziare le conoscenze, le competenze e soprattutto la riflessività nel lavoro sociale con popolazioni diverse da quelle autoctone. Un'esigenza cruciale, a nostro avviso, non per ragioni di "buonismo" o per esigenze di "integrazione" o "coesione sociale" non meglio specificate, ma perché il lavoro sociale con gli immigrati stranieri rappresenta un fondamentale banco di prova - sul piano metodologico, organizzativo e deontologico - per le prospettive stesse del servizio sociale professionale.
L’icona rappresenta fedelmente l’episodio evangelico del primo miracolo operato da Gesù. Nella scena sono ben individuabili i protagonisti: lo sposo al centro della tavola e in basso a sinistra Maria che invita Gesù a provvedere alla mancanza di vino. Dal centro verso destra vediamo il garzone che esegue l’ordine di Gesù ed
il maestro di Tavola che porge il “vino nuovo” agli invitati, attinto dalle giare. Il brano evangelico è spesso consigliato nella liturgia del Sacramento del Matrimonio; questo fa sì che l’icona si presti molto bene come regalo di nozze a coppie di sposi.
Chi è la Beata Alexandrina? Gesù stesso ce ne fa il ritratto.
"Anima pura, cuore di fuoco. Vittima che al cielo dà tutto e, per amore alle anime, accetta tutto".
Contenuto: Prefazione del Card. Dionigi Tettamanzi. La collana Padri Apostolici è dedicata alla vita e alle opere dei Padri della Chiesa delle origini. Questo volume presenta una selezione commentata degli scritti e delle lettere di Sant'Ignazio di Antiochia e di San Policarpo Tutti i brani sono accompagnati da brevi spunti di riflessione. Ignazio di Antiochia: lettere alla chiesa di Efeso, di Magnesia, di Tralle, di Roma, di Filadelfia, di Smirne, Policarpo di Smirne: Lettera ai Filippesi, martirio di san Policarpo.
I seguaci di Gesù Cristo devono essere diversi, afferma John Stott; lo devono essere nei confronti di coloro che portano solamente il nome di cristiani (cristiani nominali); lo devono essere nei confronti del mondo secolare. I cristiani devono distinguersi dalla gente semplicemente religiosa e da chi è contro la religione.
Il Sermone sul monte è la delineazione più completa che troviamo nel Nuovo Testamento di una vera e propria contro cultura cristiana che dovrebbe contraddistinguere i discepoli di Gesù Cristo.
Il manuale, che tiene conto delle innovazioni introdotte dal DSM-5, fa propria la necessità di conciliare e presentare in modo coordinato aspetti teorici, di ricerca e clinico-applicativi riguardanti la neuropsicologia dell'età evolutiva. Convinti dell'importanza di integrare diverse metodologie di indagine, tecniche osservative e sperimentali, neuroimmagini, modelli computazionali, gli autori forniscono un panorama completo e aggiornato della disciplina, offrendo anche utili indicazioni per la diagnosi e per il trattamento riabilitativo.
La teoria della regolazione affettiva è alle radici di tutte le psicoterapie. Eminenti teorici, fra cui Allan Schore e Daniel Stern, hanno illustrato come e perché l'affetto regolato sia l'elemento chiave per il nostro funzionamento ottimale. Hill decodifica il voluminoso corpus della ricerca contemporanea in questo campo, offrendo un modello coerente e fruibile per la terapia basata sulla regolazione affettiva. Il libro è organizzato intorno ai quattro ambiti dì un modello clinico: una teoria del corpo-mente; una teoria dello sviluppo ottimale della regolazione affettiva in una relazione di attaccamento sicuro; una teoria della patogenesi, che riconduce la regolazione affettiva disturbata a un trauma relazionale e a relazioni di attaccamento insicuro; una teoria delle azioni terapeutiche mirate a riparare i sistemi di regolazione affettiva. Hill descrive con efficacia e concretezza di riferimenti come si sviluppano i differenti pattern di attaccamento; come i pattern di regolazione si trasmettono dai caregiver ai bambini; che forma assumono, in termini neurobiologici, psicologici e relazionali, i pattern adattivi e disadattivi; in che modo i deficit di regolazione si manifestano come sintomi psichiatrici e disturbi di personalità; infine, i mezzi con cui i deficit di regolazione possono essere riparati.
Il fascicolo è dedicato al sacramento del Battesimo, dal Rito alla comprensione dei gesti e del significato di questo dono di Grazia.
Tra le "procedure" che tanti genitori attivano alla nascita del secondo figlio, c'è ancora il passaggio in Parrocchia per chiedere il Battesimo. Sospesi tra un "già visto" e qualche novità. Questo fascicolo si inserisce qui: dà la parola ad alcuni genitori che "qualche tempo fa" hanno "già visto" il Battesimo del primo figlio e raccontano "cosa è capitato da allora". E ripercorre passo passo il Rito del Battesimo, con l'ambizione di accompagnare a vivere come "novità" questa "seconda volta".
L'empatia è genericamente definita come l'insieme delle capacità che ci consente di condividere, comprendere e anticipare l'esperienza emotiva, le intenzioni, i desideri e le credenze dell'altro. Il presente volume ha l'obiettivo di riunire, in un'opera unica, i contributi di auteroveli ricercatori e clinici che si occupano dello studio dei processi empatici nelle persone con esiti di grave lesione cerebrale acquisita (GCA). L'intento dell'opera è fornire al lettore una conoscenza approfondita e aggiornata sugli aspetti teorici, diagnostici, terapeutici e metodologici di maggiore livello.
Il presente manuale intende essere un sussidio per i corsi istituzionali sul diritto nella Chiesa cattolica, Il primo contatto con una disciplina scientifica riveste una particolare importanza, sia per l'impostazione di fondo che trasmette, sia per l'interesse che riesce a suscitare.
L'opera si colloca nella prospettiva del diritto quale oggetto della giustizia, secondo cui il diritto canonico o ecclesiale è ciò che è giusto nella Chiesa di Cristo, comprendendo sia gli aspetti essenziali e permanenti contenuti nello stesso disegno fondazionale di Cristo (diritto divino) sia quelli provenienti dalla dinamica storica di determinazione dei rapporti di giustizia intraecclesiale (diritto umano). In effetti, le norme canoniche (leggi, consuetudini, ecc.) devono essere comprese ed interpretate quali regole che esprimono e nel contempo determinano il diritto (inteso come ciò che è giusto) nella Chiesa, vale a dire quei beni giuridici - anzitutto quelli direttamente salvifici, come la parola di Dio e i sacramenti - che spettano a ciascuna persona, nonché alla stessa Chiesa come istituzione, nell'economia della salvezza universale operata da Cristo ed attualizzata nella storia dalla Chiesa nel Suo nome.
Tale modo realistico di considerare la giuridicità ecclesiale, che s'ispira al pensiero del mio maestro prof. Javier Hervada, collima perfettamente con l'autocomprensione della Chiesa che ai nostri giorni è contenuta nei documenti dell'ultimo Concilio ecumenico, il Vaticano II, in organica continuità con l'insieme della tradizione e del magistero.
L'ecclesiologia del Popolo di Dio, teologicamente inseparabile dalle nozioni di comunione e di sacramentalità in senso ampio, mette in risalto il protagonismo della persona nella Chiesa. Senza sminuire in alcun modo le dimensioni comunitarie e gerarchiche, anzi consentendo di fondarle meglio, tale ecclesiologia permette di completare la considerazione giuridica della potestà dei sacri Pastori con quella dell'ambito di legittima autonomia dei fedeli. L'armonia fondamentale tra potestà e libertà si esprime giuridicamente nella dimensione di giustizia di entrambe: la giusta potestà e la giusta libertà, lungi dal contrapporsi, si potenziano al servizio della missione ecclesiale che si rivolge all'intera umanità.
Due racconti sul diverso modo di vivere il Natale, introdotti da una poesia di Jules Laforgue.
Il primo La festa di Natale di Carlo Collodi, è una parabola che, attraverso la crescita di Alberto, un bambino di sette anni, ci ricorda l’importanza di accorgersi di chi è meno fortunato di noi.
Il secondo, Un Natale come tanti altri di Eleonora Mazzoni, mostra invece come i nuovi e rumorosi vicini di casa dell’anziana signora Bini riescano a sconvolgerle la vita al punto da farle dimenticare il Natale, oramai un giorno uguale a tutti gli altri.