I sacramenti sono al centro della vita della Chiesa e devono essere anche al centro della vita di ogni cristiano. Essi ci introducono nel mistero di Cristo: attraverso di loro Dio padre ci santifica con la potenza dello Spirito Santo. Questo libro offre una trattazione sui sacramenti globalmente considerati, comprendendoli all'interno di tutto il mistero cristiano ed evidenziandone le diverse dimensioni: cristologica, ecclesiologica, pneumatologica ed antropologica. Vi si trova la risposta ai grandi interrogativi: che cosa sono i sacramenti? Per chi li celebra la Chiesa? Perché dovrei assoggettarmi ad essi e partecipare alla loro celebrazione? Che senso possono avere per le donne e gli uomini d'oggi? La trattazione è completa, con un discorso sistematico e chiaro, che consente diversi livelli di lettura: dall'accrescimento della cultura teologica, all'acquisizione di punti dottrinali concreti, fino allo studio approfondito specifico della metodologia accademica.
La raccolta degli Atti del VI Simposio della Penitenzieria Apostolica sul tema “Penitenza e Penitenzieria al tempo del giansenismo (secc. XVII-XVIII) Culture – Teologie – Prassi”. Sono presenti riflessioni sull’evoluzione storica, teologica e pastorale del sacramento della Penitenza nei secoli XVII e XVIII. Tale periodo è profondamente segnato dall’impronta delle controversie legate alle idee di Giansenio e dei suoi epigoni.
La categoria di simbolo da tempo è al centro di una vasta riflessione: fa incrociare diverse discipline e interseca problemi molto lontani. Questo libro vuol essere una maneggevole introduzione al tema e insieme una base di partenza per riflessioni ulteriori, in campo filosofico e teologico: infatti proprio dalla “questione simbolica” passano oggi alcune delle strade più promettenti per la filosofia e la teologia a venire.
Gli autori
Stefano Biancu insegna etica presso l’Università di Ginevra ed è professore a contratto presso l’Università Cattolica di Milano. Dottore di ricerca in filosofia e scienze umane (2006) e in teologia (2010), ha pubblicato La poesia e le cose. Su Leopardi (Milano 2006) e Saggio sull’autorità (Milano 2012), oltre a numerosi saggi su riviste internazionali. Ha recentemente curato i volumi: L’uomo e la rappresentazione. Fondazioni antropologiche della rappresentazione mediale e dal vivo (2012); Culpabilité et rétribution: essais de philosophie pénale (2011); Autorità. Una questione aperta (2010). Direttore responsabile di Munera. Rivista europea di cultura, dal 2012 collabora con il Centro per le Scienze Religiose della Fondazione Kessler di Trento. Andrea Grillo, padre di Margherita e Giovanni Battista, è professore ordinario di teologia dei sacramenti e filosofia della religione presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo in Roma. Insegna liturgia presso l’Istituto di Liturgia Pastorale dell’Abbazia di Santa Giustina in Padova, presso l’Istituto Augustinianum in Roma e presso l’Intitut Superieur de Liturgie di Parigi. Tra le sue pubblicazioni: Riti che educano. I sette sacramenti, Assisi 2011; Introduzione alla teologia liturgica. Approccio teorico alla liturgia e ai sacramenti cristiani, Padova 1999 (2a ed. 2011); Grazia visibile, grazia vivibile, Padova 2008; Oltre Pio V, Brescia 2007.
«Una nuova generazione di cristiani è chiamata a contribuire all’edificazione di un mondo in cui l’amore non sia avido ed egoista, ma puro, fedele, e sinceramente libero, aperto agli altri, rispettoso della loro dignità, un amore che promuova il loro bene e irradi gioia e bellezza. Il mondo ha bisogno di questo rinnovamento!» Joseph Ratzinger/Benedetto XVI
La breve antologia sui sacramenti che qui viene presentata è guida preziosa alla vita cristiana. Evidenzia da una parte il centro della riflessione teologica di Benedetto XVI. Dall’altra manifesta la sua sensibilità pastorale che invita e accompagna i cristiani ai sacramenti, la fonte che sola può nutrire e rendere feconda la loro vita di fede.
Il concetto di segno sotteso alla visione dei sacramenti del teologo e pastore Joseph Ratzinger/Benedetto XVI poggia su uno dei cardini del suo pensiero: l’equilibrato rapporto tra natura e grazia, tra fede e ragione nel pensiero e nella vita del credente.
Un ottimo strumento per accostarsi ai singoli sacramenti, per comprendere e vivere la contemporaneità con Gesù, il legame d’amore con Gesù e la sua Chiesa.
L’Autore intende riscoprire il senso dell’ordine degli sposi per la Chiesa di oggi e, per la prima volta, proporre una sintesi organica del rapporto tra ordine sacro e matrimonio per la nuova evangelizzazione. Il presente studio elabora una riflessione sistematica che integra gli apporti del Concilio Vaticano II, del Catechismo della Chiesa Cattolica e della Conferenza Episcopale Italiana, fino all’Amoris laetitia.
Senza sposi non c’è Chiesa. Essi non solo sono “nella” Chiesa, ma “sono” Chiesa per la loro parte, così come l’ordo coniugatorum costituisce una componente imprescindibile della sua identità e della sua missione.
Noi mangiamo veramente il corpo di Cristo e beviamo il Suo sangue. Gesù non è un fatto privato, intimistico, Lui è davvero il Logos del mondo, è il senso di ogni cosa, è la logica delle cose. Quando una persona è lontano da Gesù è il caos, si comporta in modo assurdo. Chi sta attaccato a Gesù invece funziona, non è che lo dice a parole, lo dimostra la sua vita, la sua macchina va più veloce, funziona meglio. L'Eucarestia è il centro di tutto. E queste catechesi ci spiegano il perché. Prefazione di Costanza Miriano.
Uno strumento per celebrare il rito della Cresima. Il volume contiene: Introduzione al sacramento; Rito della Confermazione durante la Messa (Riti di introduzione, Liturgia della Parola, Liturgia del Sacramento, Liturgia Eucaristica, Riti di comunione, Riti di conclusione); Rito della Confermazione senza la Messa (Rito di introduzione, Celebrazione della Parola, Liturgia del Sacramento, Riti di conclusione); Lezionario (dall'Antico e dal Nuovo Testamento); Canti. Nuova edizione aggiornata alla versione del Messale Romano 2020.
In un dialogo serrato e circolare tra Bibbia e psicologia, gli autori propongono una interpretazione drammatica del Cantico in sei atti, cui corrisponde una lettura della vita come percorso evolutivo verso il compimento dell'eros. Fidanzati, sposati e consacrati possono trovare nel libro utili suggestioni per leggere le Scritture alla luce della vita e la vita alla luce delle Scritture.
Un trattato che propone un'indagine storico-fenomenologica e che offre un'opportunità di ripensamento per la pratica e la vita spirituale dei ministeri ordinati.
Dalla quarta di copertina:
Da quando la Lettera agli Ebrei ha illustrato la fine del sacerdozio antico grazie all’apparizione dell’unico sommo sacerdote, Cristo, la riflessione teologica non ha ancora trovato una comprensione del tutto soddisfacente del ministero ordinato. Anche le acquisizioni più recenti, che pretendono di rifarsi alla tradizione neotestamentaria, fluttuano tra due visioni fondamentali: l’una, più cristologica, vede nel ministero ordinato la riproposizione del ministero di Cristo di fronte alla Chiesa; l’altra, più ecclesiologica, vi vede invece l’attuazione più alta della ministerialità della Chiesa tutta. Le due visioni possono legittimamente richiamarsi sia agli scritti normativi delle origini cristiane sia agli interventi del Magistero cattolico sia alla tradizione teologica. Né l’una né l’altra riescono tuttavia a delineare in forma compiuta l’origine, il senso e la funzione del ministero ordinato.
Stante questa situazione, il trattato sul Ministero ordinato propone un’indagine storico-fenomenologica. Partendo dai problemi che l’attuale congiuntura ecclesiale e teologica pongono, si interroga la storia per cogliere le costanti di una comprensione e per mostrare che l’alternativa richiamata tra visione cristologica e visione ecclesiologica non ha ragion d’essere; come pure non trova giustificazione il rifiuto della dimensione sacerdotale del ministero. Se questa è stata dominante per molti secoli, fino ad apparire l’unica, grazie al Vaticano II essa è stata integrata, proprio grazie al riferimento cristologico in una concezione che, senza escluderla, la arricchisce e ne mostra pure la valenza spirituale.
Il testo che il lettore si trova tra le mani, se è pensato in primo luogo per la scuola, offre anche un’opportunità di ripensamento per la pratica e la vita spirituale dei ministeri ordinati.
All’interno di una collana che ha conosciuto in questi anni ampio consenso – testimoniato dalle continue riedizioni e ristampe –, il volume viene ora felicemente a colmare una importante lacuna: la sacramentaria speciale. Il testo prende quindi in considerazione penitenza, unzione degli infermi, ordine e matrimonio. Per ragioni tematiche e per non sacrificare la trattazione, un volume specifico affronterà in seguito i sacramenti dell’iniziazione cristiana (battesimo, cresima, eucaristia).
Pur nella diversità degli autori, il manuale conserva una medesima prospettiva di fondo: presentare per ogni sacramento i fondamenti biblici, passare in rassegna lo sviluppo storico del dogma, enucleare un quadro di sintesi dogmatica, proponendo a conclusione gli aspetti liturgico-pastorali più significativi. Per ogni sacramento viene dunque offerta un’esposizione sufficientemente articolata e completa, adeguata agli utenti del primo ciclo teologico e direttamente fruibile per il loro studio.
Sommario. Prefazione (C. Rocchetta, direttore di collana). I. Penitenza (M. Florio). Introduzione. 1. Fondamento biblico della riconciliazione e del sacramento della penitenza. 2. La prassi penitenziale nel suo sviluppo storico. 3. Linee per un approccio teologico-stistematico. Conclusioni. II. Unzione degli infermi (R.S. Nkindji). Introduzione. 1. L’esperienza biblica della malattia e della guarigione. 2. Il sacramento dell’unzione nella storia della Chiesa. 3. Il Vaticano II e l’attuale dottrina. 4. Le grandi linee teologiche sul sacramento dell’unzione. Conclusioni e prospettive pastorali. III. Ordine (G. Cavalli). 1. Alle origini. 2. Tappe significative nei due millenni di vita della comunità cristiana. 3. Un sacramento per "fare" la Chiesa. 4. La lex credendi nella lex orandi. IV. Matrimonio (R. Gerardi). Introduzione. 1. Il fondamento biblico. 2. La memoria storica. 3. La proposta. Conclusione.
Note sugli autori
Mario Florio, presbitero dell’arcidiocesi di Pesaro, dopo il dottorato in teologia alla Pontificia Università Gregoriana (1994) insegna teologia sacramentaria all’Istituto Teologico Marchigiano (Ancona e Fermo), aggregato alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense.
S. Raymond Nkindji, nato nella Repubblica Democratica del Congo, ha conseguito il dottorato in liturgia al Pontificio Ateneo S. Anselmo, insegna liturgia all’Istituto Teologico Marchigiano (Ancona e Fermo), aggregato alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense.
Giampaolo Cavalli, della Provincia Veneta dai Frati Minori, ha conseguito il dottorato in teologia dogmatica al Pontificio Ateneo Antonianum, insegna teologia sacramentaria all’Istituto teologico interreligioso S. Bernardino di Verona, affiliato all’Antonianum.
Renzo Gerardi, presbitero del patriarcato di Venezia, ha conseguito il dottorato in teologia alla Pontificia Università Lateranense (1974), dove è docente ordinario di teologia morale speciale.
Lo scopo del libro è offrire l'attuale visione del culto dell'Eucaristia "fuori della Messa", frutto del cammino segnato dai documenti del magistero e della riforma liturgica promossa dal Concilio Vaticano II. Identifica quindi le nuove coordinate capaci di fondare una visione rinnovata del culto eucaristico e delle sue forme, alla luce della ricca visione dell'Eucaristia della Chiesa post-conciliare.
Il volume raccoglie gli atti del VII seminario specialistico in teologia sacramentaria promosso dall'Istituto Teologico Marchigiano e svoltosi a Fonte Avellana dal 29 al 31 agosto 2018. La vocazione al ministero ordinato ha visto nel corso dei secoli dilatarsi, fino a prevalere, il peso della natura-cultura nelle stoffe dei ministri ordinati (mi faccio prete!). Nella vocazione al matrimonio la natura e la cultura entrano originariamente nella storia di ogni coppia, cristiana e non, favorendo l'isolamento del valore sacramentale nell'ambito etico-giuridico. Ne è prova il fatto che abitualmente la teologia del sacramento del matrimonio è affidata agli insegnamenti di teologia morale e di diritto canonico. Solo dovendo affrontare le nuove situazioni familiari e con la riforma liturgica post-conciliare il matrimonio, pur nella sua specificità ed unicità, ha acquistato una evidente configurazione liturgico-sacramentale aprendo così la possibilità di percorsi nuovi di ricerca anche sulle modalità di questo dono-chiamata di Dio. Il seminario di studi, partendo da una prospettiva liturgico-teologica investigata anche nella storia, ha tentato di approfondire tale chiamata per offrire un contributo all' attuale ricerca sul legame tra chiamata (e quindi fede) e matrimonio.
Lucia Panzini è docente incaricato di Diritto canonico presso l'Istituto Teologico Marchigiano e I'ISSR Redemptoris Mater delle Marche.
Coniugata con tre figli, ha conseguito la licenza in Diritto Canonico nel 1992 presso la Sezione Romana dell'Universidad de Navarra, oggi Pontificia Università della Santa Croce, e il dottorato in Diritto canonico ed ecclesiastico presso l'Università La Sapienza di Roma nel 1998. È avvocato del Foro di Ancona e si occupa in maniera prevalente di Diritto di famiglia; è avvocato accreditato presso il Tribunale Ecclesiastico Regionale Piceno; è stata direttore del Consultorio Familiare diocesano della Diocesi di Ancona-Osimo, presso cui ha collaborato per oltre quindici anni. Collabora attualmente con la pastorale familiare nei corsi per i fidanzati.