Rivista dedicata alla storia del cristianesimo e alla storia dell'interpretazione cristiana ed ebraica della Bibbia, dall'antichità ad oggi, tema centrale per le scienze umane e teologiche. "Annali di storia dell'esegesi" riserva sempre più spazio ai temi più attuali della storia del cristianesimo e dei fenomeni religiosi con una prospettiva interdisciplinare, nell'intento di seguire lo sviluppo contemporaneo della riflessione scientifica. Gli articoli sono attenti ai diversi ambiti culturali, dall'esegesi alla storia delle dottrine, dall'antropologia culturale alla letteratura, dalla storia dell'arte all'archeologia. In ogni fascicolo appaiono anche recensioni e rassegne critiche. Ogni anno si pubblicano numeri monografici. La rivista è aperta a una forte collaborazione internazionale come mostra il suo comitato scientifico.
"È impossibile capire l'uomo solo come apparato fisico, chimico, emotivo o pensante". Questa convinzione, maturata in anni di attività nei campi della psicoterapia e della psicologia, induce l'autore a perseverare nella ricerca del problema di fondo della persona umana, quel "quid significativo dell'uomo" che le diverse scuole, pur nelle loro divergenze metodologiche, si sforzano di trovare. Il libro approfondisce l'analisi di questo quid, identificato con "il conflitto perenne e inevitabile fra desiderio e paura", attraverso la descrizione dei termini e della dinamica del problema. "Se la sua comprensione è compito della psicologia - spiega Manenti - la sua soluzione dipende dal misterioso intreccio fra la libertà dell'uomo e la grazia divina".
L'autore ha realizzato con quest'opera la prima biografia critica di san Josemaría Escrivá (1902-1975), elaborata anche sul materiale della causa di canonizzazione. Un'opera che vuole essere definitiva, per estensione, metodo e per il fatto che, per la prima volta, un biografo ha potuto consultare tutto il materiale esistente, fino ad ora in gran parte inedito, conservato nell'Archivio della Prelatura dell'Opus Dei. Questo primo volume prende in esame la vita di Escrivá dal 1902 al 1936.