Papa Francesco, nell'annunciare il Giubileo del 2025, ha deciso di dedicare l'anno preparatorio al tema della preghiera. Quanto per lui sia importante questo è continuamente segnalato dalla frase con cui saluta, dopo ogni incontro coi fedeli: Ricordatevi di pregare per me. Questo refrain, che dà anche il titolo a questo libro, non è solo un tema di circostanza, ma descrive bene dove la fede di papa Bergoglio è centrata: in Dio. Il presente volume si propone come uno strumento offerto a ciascuno per rispondere all'invito del Papa attraverso le sue stesse parole. Il libro è arricchito dalla prefazione del nipote di papa Francesco, José Narvaja (pure gesuita), che aggiunge un tratto intimo alle pagine.
"Le nascite hanno sempre contraddistinto la storia della salvezza. La proposta di riflessione e di catechesi contenuta nell'itinerario della Novena di Natale ci stimola a cogliere che ogni vita ha un senso. Le culle dei nostri giorni stridono con l'anelito alla vita che emerge nella storia che da Abramo raggiunge anche Gesù. Visitare, sperare, annunciare sono solo tre dei verbi di chi si predispone ad accogliere la vita. Facciamo anche noi questo viaggio per dare un senso al nostro Natale. Possa il Cristo nascere ancora attraverso di noi."
Questo piccolo libro affronta una questione fondamentale per la vita dei cristiani. Il battesimo implica una fine e un inizio. Presuppone la morte di un modo di esistenza - quello di Adamo, che ha voluto essere il padre di sé stesso, trovare in sé il suo principio e il suo fine -, e dà il via ad un altro modo di esistere - quello di figli generati dall'alto. In questo nuovo modo di esistere, nessuno di noi si fa da sé (come nessuno si ama da solo) e si diventa sé stessi solo quando vediamo e crediamo all'amore di chi ci genera. "Vedere" il volto di chi genera, rendendoci figli che riconoscono la propria origine ed entrano con essa in una relazione d'amore, significa trasfigurare la propria esistenza, fin nei gesti più quotidiani ed esigiti dalla vita e in ogni momento della nostra giornata. Da sempre la preghiera oraria e quotidiana della Chiesa è stata intesa come un aiuto a "redimere il tempo", senza dividere la vita in spazi/tempi sacri e profani, ma accogliendo la chiamata a vivere da figli di Dio in ogni momento e in ogni spazio. Ma cosa fare quando gli uffici liturgici tradizionali che scandiscono le ore e i giorni non "funzionano" più, soprattutto oggi nel deserto non redento del tempo di internet 24 ore su 24, 7 giorni su 7? Ciascuno può essere tentato di riempire il vuoto che si crea con un "fai da te" che tuttavia corre il rischio di ridursi ad una devozione privata, senza un carattere ecclesiale che metta in comunione con una tradizione più ampia. Suor Vassa sostiene che non si può vagare in questo deserto da soli e disarmati. Abbiamo bisogno di tirare fuori i "grossi calibri" della nostra Tradizione. Abbiamo bisogno della Liturgia del tempo, con la sua profondità teologica e le sue memorie bibliche, che inizia con la creazione e si estende in avanti, fin nella vita del mondo che verrà. Abbiamo bisogno cioè di vivere la tradizione di preghiera della Chiesa delle Ore e dei Giorni come possiamo, rivisitandola, adattandola realisticamente alle nostre circostanze attuali, piuttosto che rimanere intrappolati nel caos disorientante del nostro tempo.
Chi è lo Spirito? Come ne parla la Bibbia? Come pregarlo? In un piccolo sussidio colorato la risposta a queste domande arriva attraverso una selezione di testi che accompagnano alla scoperta dello Spirito Santo e dei suoi sette doni: sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà, timore di Dio. Brevi riflessioni, brani tratti dall'Antico e dal Nuovo Testamento, alcune preghiere allo Spirito (Vieni, santo Spirito; O Spirito creatore; Vieni, spirito dei profeti) e le preghiere tradizionali aggiornate alla versione più recente rendono questo "minilibro di spiritualità" adatto a ragazzi della Cresima, ma anche a tutti coloro che vogliano sempre portarlo in borsa, o nello zaino. Potrebbe anche diventare un libro regalo per eventi particolari a conclusione di campiscuola, grest, professione di fede, ritiri spirituali e altri eventi particolari.
«I miei tentativi di pregare fallivano in continuazione. Finché, a un certo punto, mi sono detto: la tua fede ha bisogno di un tetto sulla testa. Compi sempre gli stessi gesti, resisti, non far dipendere la tua preghiera dalla voglia che ne hai o dai capricci: un approccio metodico purifica il cuore. Inserisciti nel solco dell'esperienza delle moltissime persone che hanno pregato prima di te. E così, un giorno meraviglioso, la preghiera ha incominciato a sgorgare dentro di me quasi spontaneamente. Oggi provo una grande riconoscenza perché non chiedo più troppo alla mia preghiera, ma cerco di vivere tutta la mia vita alla presenza di Dio. Continuo a far fatica, certo, ma la preghiera non è più un peso». Questo il retroscena. A partire da qui Jürgens ha sviluppato una piccola scuola di preghiera. Non aspira ad essere completa, non è una trattazione sistematica, né un corso di base. In compenso, però, è "tutta farina del suo sacco", ponderata nell'esercizio e testata nella pratica.
In vista del Natale, viviamo il momento dell'Avvento come un tempo in cui riprendere nel proprio cuore la riflessione e il desiderio dell'incontro con Qualcuno che supera ogni attesa. Si tratta di imparare l'attesa vivendo giorno per giorno un cammino che apre all'esperienza sempre nuova del domani.
Il testo, breve ed essenziale, accostato a foto simboliche ed evocative, può essere una preghiera per accompagnare quotidianamente le nostre giornate, in una adesione di fede consapevole e grata. Scritto da papa Francesco per essere il brano conclusivo della Via crucis al Colosseo nel 2023, per la sua profondità può diventare il grazie personale da rivolgere a Dio per il grande dono della salvezza e del suo amore.
Il Rosario, preghiera tra le più antiche e popolari, è presentato in maniera nuova e originale. Queste pagine introducono nella contemplazione dei misteri di Gesù, riletti alla luce del Vangelo. Alle quattro serie di misteri se ne aggiunge una quinta, che contempla i «misteri della resurrezione» come vissuti dai protagonisti evangelici. In compagnia di Maria il Rosario, vissuto con il Vangelo in mano, diventa una mappa sicura per il cammino d'ogni giorno.
Questo libro nasce dal desiderio di spiegare la bellezza della preghiera e il suo immenso valore al giorno d'oggi. Nel desiderio di rendere comprensibile a tutti il tesoro che si nasconde nella preghiera, utilizzo la metafora del cammino in montagna, nel quale è necessario analizzare il luogo, il percorso, il grado di difficoltà, la durata, la presenza o meno di rifugi per riposare, e tanti altri elementi che concorrono al raggiungimento della vetta finale. Pregare è il dialogo che fa crescere la relazione con Dio singolarmente e come membro di una cordata; è un viaggio verso l'amore che resta per sempre. Anche in questo libro, come nel precedente Cosa è la Messa?, sono presenti due personaggi: un ragazzo che pone le domande e il macaco che dà le risposte.
San Michele è il primo angelo che, per importanza, sta al cospetto dell’Altissimo.
Il suo nome, che significa: “Chi come Dio?”, fu il grido di battaglia con cui san Michele attaccò e sconfisse gli angeli ribelli a Dio: durante la terribile lotta che ebbe luogo nei Cieli quando gli angeli cattivi vennero meno alla fedeltà a Dio, Michele, con i suoi angeli buoni, condusse satana e le sue legioni fuori dal cielo, e li precipitò nelle profondità dell’inferno (Ap. 12, 7-9).
Si pensa comunemente che l’arcangelo san Michele abbia scacciato dal cielo Lucifero e i suoi angeli e che continui a combattere contro Satana e i suoi spiriti maligni per distruggere il loro potere ed aiutare la Chiesa a raggiungere la vittoria finale. È giusto quindi rinnovare la nostra fiducia nel potere di san Michele e chiedergli aiuto, come un tempo faceva la Chiesa. Ricordiamo che il suo nome vuol dire “Chi come Dio?”, e che la sua azione e la sua fedeltà debbono spronarci sempre a riconoscere la signoria di Gesù e a cercare costantemente la gloria di Dio, Signore nostro.
Dopo la caduta di Lucifero, Michele divenne il principe degli angeli ed il combattente delle forze sataniche: per questo egli è invocato soprattutto per la protezione contro le forze del male. In particolare, san Michele è invocato nella malattia e specialmente nell’ora della morte, quando il suo potentissimo aiuto si fa ancora più necessario e l’anima è sotto i più duri assalti di Satana.
Charles de Foucauld (1858-1916) è una delle figure più singolari della spiritualità moderna. A partire dai suoi scritti, questo libro propone un itinerario spirituale per chi voglia coniugare contemplazione e azione. Questi testi per la riflessione, la meditazione e la preghiera, riflettono le direttrici fondamentali della sua spiritualità: la vita nascosta di Nazaret, l'Eucaristia, la scelta dei piccoli, dei poveri, dei lontani. La testimonianza del Piccolo Fratello Charles de Foucauld apre la via a tanti altri che vogliono camminare come lui, al seguito di Gesù di Nazaret.