Atti del Convegno Internazionale Commemorativo per il centenario della morte di Papa Leone XIII (1878-1903), svoltosi in Vaticano il 30-31 ottobre 2003. Tra gli aspetti piu rilevanti del pontificato di papa Pecci (1878-1903) risulta di grande importanza l'attenzione all'impegno culturale della Chiesa e, in particolar modo, alla promozione e sviluppo degli studi storici. Leone XIII infatti fondo la Commissione cardinalizia degli studi storici, dalla quale e scaturito l'odierno Pontificio Comitato di Scienze Storiche, oltre ad aprire agli studiosi l'Archivio Segreto Vaticano e la Biblioteca Apostolica Vaticana.
Le più belle risposte di Giovanni Paolo II alle nostre domande su: Dio, la coscienza, Cristo, il coraggio, la morte, la libertà, il dolore, il lavoro, l'uomo, l'amore, la verità, la giustizia. Le parole più belle, un testamento spirituale.
Il volume raccoglie gli atti delle assise fondamentali di Fede e Costituzione (FC), che, a differenza delle assemblee generali del Consiglio Ecumenico delle Chiese, sono piuttosto distanziate tra loro: Losanna (1927), Edimburgo (1937), Lund (1952), Montréal (1963), Santiago de Compostela (1993). I documenti di FC, ormai reperibili soltanto presso le biblioteche specializzate, costituiscono viceversa una fonte di dati primari della vita dell’intero movimento ecumenico e della storia della Chiesa nel corso del XX secolo: la ricerca teologica che FC ha promosso istituzionalmente si è irradiata in modo stimolante e significativo non solo nella teologia ecumenica ma anche nel più vasto ambito della riflessione e della ricerca teologica. Le sessioni di FC, principalmente quelle mondiali, hanno infatti costituito dei momenti nodali di sintesi e di rilancio del movimento ecumenico e hanno contribuito alla formazione dell’ecclesiologia ecumenica, un ramo essenziale della nuova ecclesiologia.
Sommario
Introduzione. I. Losanna (3-21.8.1927). II. Edimburgo (3-18.8.1937). III. Lund (15-28.8.1952). IV. Montréal (12-26.7.1963). V. Santiago de Compostela (3-14.8.1993). Appendice. Indici.
Note sui curatori
Stefano Rosso, sacerdote salesiano, è nato a Piovà Massaia (AT). Si è laureato in teologia liturgica al Pontificio Istituto Liturgico S. Anselmo (Roma). È docente di liturgia presso la sezione torinese dell’Università Pontificia Salesiana. È impegnato nel movimento ecumenico. Ha pubblicato Un popolo di sacerdoti. Saggio di liturgia fondamentale, LAS, Roma 1999. Ha inoltre collaborato a voci di dizionari e ad opere collettive di carattere teologico-liturgico.
Emilia Turco, nata ad Albenga (SV), è laureata in medicina all’Università di Torino, dove attualmente insegna genetica generale. È impegnata nel movimento ecumenico.
Entrambi sono redattori delle collane Quaderni «Ecumenismo e Dialogo» dell’interregione Piemonte-Valle d’Aosta e Quaderni dell’«Amicizia Ebraico-Cristiana» di Torino. Insieme hanno curato l’Enchiridion Oecumenicum 5. Consiglio Ecumenico delle Chiese. Assemblee generali 1948-1998, EDB, Bologna 2001.
Il volume contiene tutti gli insegnamenti di Giovanni Paolo II nel secondo semestre del 2002.
A chi non poteva essere allora presente, narrano che il Vaticano II fu il primo Concilio raccontato al grande pubblico tramite la stampa: le cronache delle sedute, non più totalmente coperte dal segreto conciliare, erano rese note non solo dai documenti ecclesiastici ufficiali, ma anche dalle colonne dell'Avvenire d'Italia? Con queste parole, tratte dalla prefazione de Il Concilio davanti a noi, la Federazione Universitaria Cattolica Italiana (FUCI) vuole narrare del Vaticano II, il Concilio che più di tutti ha rinnovato il volto della Chiesa, tanto che, `dopo il 1965, ascoltando la prima messa non in latino, uomini e donne del tempo si interrogarono con più coscienza sui cambiamenti radicali che, anche nella vita quotidiana della singola persona i lavori conciliari avevano significato`. La Fuci ha voluto `togliere la polvere` dai documenti conciliari, ritenuti così attuali, carichi di profezie, custodi delle radici dell'impegno cristiano nella società. Si è perciò deciso di studiare ed approfondire i testi grazie alla guida di `fratelli maggiori`, teologi e studiosi che hanno vissuto in prima persona i lavori conciliari; i lavori sui singoli decreti conciliari sono apparsi, a scadenza mensile, su `Ricerca`, la rivista di approfondimento della Fuci. Lumen Gentium, Gaudium et Spes, Dei Verbum sono solo alcuni dei titoli che racchiudono, in una lingua antica, la novità della Chiesa presente.
Nel corso dell'età moderna si hanno nella Chiesa cattolica vivaci discussioni circa il significato e l'uso del denaro. L'autore si sofferma in particolare su una chiave di lettura illuminante, quella del prestito a interesse. Attraverso di essa è possibile cogliere non solo aspetti specifici di una questione dalle molteplici sfaccettature, ma anche, tra irrigidimenti e segnali di apertura, più generali elementi per la conoscenza delle traiettorie della Chiesa moderna, alla difficile ricerca di un'identità. In ultima analisi, al cuore della questione, nel quadro della necessità per il cristiano di osservare i precetti della Chiesa, vi sono interrogativi e opzioni intorno al valore della creatività e della libera iniziativa dell'uomo.