Il Supplementum 1 dell'Enchiridion Vaticanum presenta 127 significativi documenti di carattere normativo universale del periodo 1962-1987, non compresi nei precedenti volumi (1-10).
Le Chiese cristiane hanno da tempo cominciato a esaminare le cause della loro divisione attraverso commissioni teologiche appositamente costituite. Questi dialoghi teologici ufficiali si sono spesso conclusi con “testi di consenso”sui temi specifici posti all’ordine del giorno. L’insieme di tali documenti costituisce un corpus che testimonia come le Chiese siano ormai passate da una teologia apologetica e difensiva delle proprie posizioni a una teologia riconciliata, caratterizzata dalla ricerca delle ragioni superiori dell’unità e del Vangelo.
Il terzo volume dell’Enchiridion Oecumenicum presenta i testi di consenso dei dialoghi elaborati dal 1985 al 1995. Al pari del primo tomo, è dedicato a “dialoghi internazionali”, che coinvolgono cioè Chiese o organismi di Chiese sovranazionali, mettendo in gioco le grandi tradizioni cristiane: il luteranesimo, il calvinismo, l’anglicanesimo, il cattolicesimo, l’ortodossia. Le singole Chiese sono protagoniste di questi dialoghi attraverso gli organismi ufficiali che le rappresentano: si tratta dunque dei rapporti più coinvolgenti fra le Chiese, in quanto chiamano in causa la loro rappresentanza più piena.
Gli argomenti affrontati sono spesso di fondamentale importanza, sotto il profilo sia strettamente teologico, sia della storia che ha condotto alle divisioni: la salvezza da Dio o dalla Chiesa, la giustificazione, l’eucaristia, la morale, l’episcopato e l’ordine come strutture della Chiesa, le prime definizioni cristologiche, la gerarchia delle verità, l’uniatismo e il suo superamento…
I documenti di consenso rappresentano il confluire verso l’accordo delle diverse ramificazioni in cui il cristianesimo si è diviso: il volume permette quindi di meglio comprendere come il pensare delle Chiese è venuto modificandosi e in che modo si sono evoluti i rapporti in un decennio importante per il dialogo ecumenico.
Sommario
Introduzione. Abbreviazioni e sigle. Dialoghi anglicani - cattolici. Dialoghi anglicani - luterani. Dialoghi anglicani - copti ortodossi. Dialoghi battisti - cattolici. Dialoghi battisti - luterani. Dialoghi battisti - riformati. Dialoghi cattolici - assiri. Dialoghi cattolici - Consiglio ecumenico delle chiese. Dialoghi cattolici - discepoli di Cristo. Dialoghi cattolici - evangelici. Dialoghi cattolici - luterani. Dialoghi cattolici - metodisti. Dialoghi cattolici - ortodossi calcedonesi. Dialoghi cattolici - ortodossi orientali. Dialoghi cattolici - pentecostali. Dialoghi cattolici - riformati. Dialoghi discepoli di Cristo - riformati. Dialoghi luterani - ortodossi calcedonesi. Dialoghi luterani - riformati. Dialoghi metodisti - riformati. Dialoghi ortodossi calcedonesi - ortodossi orientali. Dialoghi ortodossi calcedonesi - riformati. Dialoghi ortodossi calcedonesi - vecchicattolici. Indici.
Direttorio sulle comunicazioni sociali nelle missioni della Chiesa. Ed. Cartonata. Con sussidio multimediale in CD-ROM.
Sintesi della dottrina sociale della Chiesa su Teologia, Morale, Finanza, Politica e diritti umani. Un'opera fondamentale di consultazione per conoscere il punto di vista della Chiesa sui temi sociali di piu scottante attualita. Questo compendio analizza tutta la dottrina sociale della chiesa cattolica con uno sguardo d'insieme, sempre piu necessario per l'uomo d'oggi, e si configura pertanto come uno strumento fondamentale di sintesi e di conoscenza. Organizzato come una sorta di catechismo sui temi sociali", si compone di tre parti per ogni voce trattata: una dedicata ai fondamenti, una ai contenuti e una alle prospettive pastorali. Un'opera che va al di la dell'istruzione dogmatica della chiesa e interroga l'intero corpo sociale sulla morale e sull'etica odierna. "
L'autore
GIANNI MANZONE, nato a S. Vittoria d’Alba (1951) e laureatosi in teologia morale presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale di Milano, insegna Dottrina Sociale della Chiesa e Teologia Morale alla Pontificia Università Lateranense. Dal 1998 è membro dell’ “Osservatorio di Finanza Etica”. Ha pubblicato, oltre ad una cinquantina di saggi su riviste specializzate, La libertà cristiana e le sue mediazioni sociali nel pensiero di J. Ellul, 1993; Libertà cristiana e istituzioni, 1998; Il mercato. Teorie economiche e dottrina sociale della Chiesa, 2001; La responsabilità dell’impresa. Business Ethics e Dottrina sociale della Chiesa in dialogo, 2002; Il lavoro dal volto umano, 2003; Le società interculturali. Verità: tolleranza/intolleranza, 2004.
Il libro
Introdurre alla Dottrina Sociale significa invitare chiunque voglia riflettere, a sentire l’insegnamento sociale cristiano come una proposta seria, come un compagno di cammino affidabile e rispettoso.
Tale insegnamento offre risorse originali per l’impegno sociale, soprattutto a partire dal “senso dell’uomo” in esso racchiuso.
Stimola ad una riflessione teologica sulla società, indispensabile ed urgente perché oggi la cultura dominante tende a ridurre a realtà privata e soggettiva l’esperienza morale e religiosa, rischiando di banalizzare la realtà sociale degli umani e di snaturare l’Evangelo.
Le ragioni, che la Dottrina sociale della chiesa porta, sono pubbliche perché sono aperte al confronto e possono essere comprese e comunicate da tutti perché si appellano all’esperienza umana comune.
Esse promuovono una politica di libertà e, d’altro canto, una politica di libertà e di pluralità/pluralismo vive della ricerca della verità che l’uomo compie come credente.
Dalla natura della carità, quale cura per la libertà dell’altro, consegue che la responsabilità della chiesa si esprima nel riconoscere e nel fare essere la libertà come modo radicale di attuarsi del soggetto e della società degli umani, mostrando le implicanze radicali delle questioni che la politica e l’economia affrontano e vogliono risolvere: queste mettono in gioco il senso e la verità del vivere e della libertà dei soggetti all’interno delle istituzioni e dei meccanismi procedurali.
L’insegnamento sociale della chiesa dà figura ad una speranza, vissuta nelle condizioni problematiche della vicenda civile e ispiratrice di regole giuste, additando la nostra salvezza nella nostra dipendenza dai più poveri, tenendo insieme nello stesso tempo l’opportunità del mercato e la condanna della povertà e dello sfruttamento.
E nell’azione sociale finita e limitata mostra come può trasparire la presenza dei segni dell’opera di Dio, dei segni che valorizzano e rendono urgente la passione dell’uomo per la causa della vita propria e dei propri fratelli.
L'alfabeto Sociale propone un breve indice di argomenti della dottrina sociale della Chiesa, e risponde a un duplice intento: favorire e sostenere una maggiore attenzione su questo aspetto del Magistero della Chiesa, e contribuire a una nuova alfabetizzazione del laicato sui temi sociali, perché i credenti laici siano sempre più attivi nella costruzione della città degli uomini. L'invito proposto da questo prezioso volume è rivolto, infatti, in particolare al laicato cattolico, ed è quello di mettere a disposizione ciò che la fede offre per la costruzione della società, e di farlo imparando il linguaggio sociale, per essere capaci di progettare e di realizzare insieme agli uomini di buona volontà una convivenza giusta e pacifica. E offrire spunti e stimoli per una nuova stagione di conoscenza e di elaborazione sulla dottrina sociale a carattere popolare e per una nuova inedita stagione di movimento cattolico.
Il volume si presenta come un suggestivo percorso attraverso protagonisti, dibattiti e riflessioni che precedono, accompagnano e seguono la svolta liturgica voluta dal Vaticano II. Un affresco realizzato da un testimone insigne di quella stagione ecclesiale e insieme un ragionato ripensamento di uno studioso che da sempre si propone di approfondire la relazione della liturgia con la complessiva riflessione teologica e con il fenomeno artistico, nel quadro di una crescente valorizzazione della dimensione estetica che è propria della liturgia rinnovata.
Il testo è costituito di quattro sezioni, secondo una progressione di ordine cronologico. Nella I parte si delinea il profilo di sei protagonisti degli studi liturgici prima del Concilio (Vagaggini, Marsili, Nocent, Neunheuser, Schmidt e Pinell) e si evidenzia il rapporto che questi ebbero con l’istituzione a Roma del Pontificio Istituto Liturgico. Nella II parte vengono prese in esame la storia e le idee della Sacrosanctum Concilium, considerata in tutta la sua vicenda, dalla fase preparatoria alla stesura definitiva, attraverso i numerosi interventi in aula, tra l’11 ottobre 1962 e il 4 dicembre 1963. Nella III parte si rende disponibile una serie di articoli scritti per L’Osservatore Romano, volti a commemorare i 40 anni della Sacrosanctum Concilium attraverso un riesame di quelli che furono temi guida nella stesura del documento conciliare. Nella IV parte l’autore propone dodici interrogativi su altrettanti passaggi emblematici della nuova edizione tipica del Messale romano. Una chiave di lettura del volume offrono sia la prefazione di Cettina Militello che la postfazione di Juan Javier Flores.
Sommario
Prefazione (C. Militello). 4-6 gennaio 2004. I. Prima: da movimento liturgico a scienza teologica. II. Tra l’11 ottobre 1962 e il 4 dicembre 1963: messaggi di un testo. III. A quarant’anni: stessi e diversi.
IV. Dopo: contrappunto sull’oggi e sul domani. Postfazione (J.J. Flores).
Note sull'autore
Crispino Valenziano, laureatosi in filosofia all’Università Gregoriana e presso l’Università di Genova, con F.M. Sciacca di cui fu assistente, ha perfezionato gli studi teologici all’Università di Strasburgo e alla Sorbona, dove ha studiato, ponendosi in maniera critica, lo strutturalismo di C. Lévi-Strauss. Dopo il Vaticano II, ha introdotto per primo l’insegnamento dell’antropologia culturale in contesto teologico presso i centri accademici romani dell’Alphonsianum, dell’Angelicum, dell’Anselmianum, del Claretianum e del Marianum. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: L’anello della sposa. La celebrazione dell’eucaristia, Qiqajon 1993; Vegliando sul gregge. «Senso del pastore» e piani pastorali, Qiqajon 1994; Liturgia e antropologia, EDB 1997; Scritti di estetica e di poietica. Su l’arte di qualità liturgica e i beni culturali di qualità ecclesiale, EDB 2000.