Josemaría Escrivá de Balaguer funda el Opus Dei en Madrid, ocho años antes de que estalle la guerra civil española. Se encuentra en Madrid solo, con veintiséis años, la gracia de Dios y buen humor –solía decir- y un mensaje en las manos entonces desconcertante: la llamada universal a la santidad en la vida ordinaria.
En este relato el autor analiza la primera actividad de apostolado corporativo del Opus Dei, impulsada directamente por su fundador: un libro que ayuda a conocer las claves de su espiritualidad, extendida años más tarde por todo el mundo.
José Luis González Gullón es doctor en Historia y en Teología y miembro del Instituto Histórico San Josemaría Escrivá. Es autor de El clero en la Segunda República. Madrid, 1931-1936 , y de varios artículos sobre historia contemporánea de la Iglesia en España. Ha sido uno de los editores del Diccionario de San Josemaría Escrivá de Balaguer.
Descrizione dell'opera
Rettore del Seminario di Firenze, arcivescovo di Lucca, segretario della Conferenza episcopale dal 1972 al 1976, monsignor Enrico Bartoletti è stato un sacerdote e un educatore di grande profilo oltre che una personalità di rilievo nella Chiesa italiana contemporanea. Anche per questo, il suo Diario spirituale - in realtà, un insieme di agende su cui egli ha scritto vari appunti in tempi diversi e in modo discontinuo - costituisce una documentazione di grande interesse per comprendere le vicende della diocesi fiorentina negli anni Cinquanta e la politica italiana di due decenni dopo.
Solo in parte queste pagine aiutano a conoscere meglio la figura pubblica di Bartoletti, perché la documentazione illumina prevalentemente la sua vita spirituale. Significativa anche la «geografia delle frequentazioni», da monsignor Giulio Belvederi («mio vero padre e amico») a monsignor Giulio Facibeni (definito «maestro e padre») e a Divo Barsotti. Tra i «sacerdoti amici» vengono indicati uomini di grande spessore spirituale e culturale come Raffaele Bensi, Silvano Piovanelli, Ernesto Balducci, David Maria Turoldo, Filippo Franceschi, Lorenzo Milani, Arturo Paoli, Luigi Rosadoni e Sirio Politi.
Sommario
Abbreviazioni e sigle. Introduzione (A. Giovagnoli). Nota del curatore (M. Brunini). Momenti salienti della vita di mons. Enrico Bartoletti (M. Brunini). Preghiera per ottenere grazie per l'intercessione del Servo di Dio (E. Bartoletti). I. BARTOLETTI SEMINARISTA (1933-1939). Appendice I. 1. Lettera ai familiari alla vigilia dell'ordinazione presbiterale, avvenuta il 23 luglio 1939. 2. Preghiera di intercessione. II. BARTOLETTI PRESBITERO (1940-1946). Appendice II. 1. Lettera a don Giuseppe Lensi sulla nomina a Rettore del Seminario Minore. 2. Appunti del tempo di guerra. 3. Lettera a don Mario Lupori. III. BARTOLETTI VESCOVO (1958-1975). Appendice III. Diario del Concilio. Indice delle citazioni bibliche. Indice dei nomi.
Note sull'autore
La biografia di monsignor ENRICO BARTOLETTI (1916-1976) si può suddividere in quattro stagioni. La prima (1916-1939) coincide con il periodo della formazione tra le due guerre mondiali; la seconda (1941-1958) con il ministero presbiterale a Firenze; la terza (1958-1973) con il ministero episcopale a Lucca; la quarta (1972-1976) con il servizio a Roma in qualità di segretario della Conferenza Episcopale Italiana. Gli innumerevoli appunti raccolti in oltre quarant'anni definiscono il profilo di un vescovo conciliare dall'intensa vita spirituale, animato da uno spirito di servizio disinteressato alla Chiesa italiana, capace di intravedere originali percorsi di evangelizzazione.
Note sul curatore
MARCELLO BRUNINI (1951), ordinato sacerdote nel 1975, è vicario generale dell'Arcidiocesi di Lucca. Laureato in psicologia, insegna teologia spirituale e scienze umane presso lo Studio teologico interdiocesano di Camaiore (LU). Ha pubblicato saggi di psicologia, sociologia, spiritualità e i volumi La preghiera del cuore nella spiritualità dell'Oriente cristiano, EMP, Padova 1997; Lettura pastorale della Prima lettera ai Corinzi. Vangelo e comunità, EDB, Bologna 22003; Maestro, dove abiti? Donne e uomini alla sequela di Gesù nel Vangelo di Giovanni, EDB, Bologna 32008; Ospitare la vita. Sentieri di fede, di interiorità, di pace, EDB, Bologna 22008; I Giovani e l'Angelo del sogno, EDB, Bologna 2006.
Il volume include testi del teologo di Berlino che spaziano dagli anni giovanili fino all’ascesa al potere di Hitler. In mezzo stanno il viaggio in Italia, il vicariato in Spagna, lo studio a New York, oltre che l’impegno pastorale e l’attività accademica in patria, fino a includere il lavoro ecumenico in Europa. Testi minori, ma decisivi per la storia della chiesa e quella della teologia contemporanea.
Dalla quarta di copertina:
Opere di Dietrich Bonhoeffer – Volume 9
Edizione critica in lingua tedesca a cura di Hans Pfeifer – Reinhart Staats – Hans Christoph von Hase – Eberhard Amelung – Christoph Strohm – Carsten Nicolaisen – Ernst-Albert Scharffenorth
Edizione italiana a cura di Alberto Conci
Questo volume include testi che spaziano dal 1918 al 1933: si tratta di una scelta dai volumi 9, 10, 11 e 12 dell’edizione critica tedesca delle opere di Dietrich Bonhoeffer.
La scelta dei testi segue questa scansione: – 1918-1927 Gioventù e periodo degli studi; – 1928-1931 Barcellona, Berlino, America; – 1931-1932 Ecumene, università, ministero pastorale; – 1932-1933 Berlino. Testi minori, ma decisivi per la biografia del grande teologo, per la storia della chiesa e per la storia della teologia. Da segnalare il corso accademico sulla chiesa, l’articolo «Venga il tuo regno!» e il corso accademico sulla cristologia. Seguirà un secondo volume conclusivo che raccoglie testi e documenti dal 1933 al 1945.
Il riposo di Gesù raccoglie gli Esercizi spirituali realizzati dalla Venerabile Serva di Dio Concepción Cabrera de Armida quattro anni prima della morte. In questa tappa conclusiva della sua vita, ormai trasformata in Gesù dall'incarnazione mistica e completamente affidata alla sua azione, come in un anticipo di beatitudine eterna ella può pregustare il riposo definitivo nel seno di Dio. Il volume descrive il coronamento del cammino di quest'anima giunta, per sentieri di luce divina, alla comunione perfetta col Padre, e invita a pensare al riposo di Gesù e al riposo di Dio.
Il volume pubblica le sentenze del Tribunale della Rota inerenti all'anno 1933: un servizio" utilissimo per guiristi e cultori di Diritto canonico. "
Il primo dei due volumi dedicati all'opera di Raymond Chandler riunisce gli scritti risalenti agli anni 1933-42, ossia le pulp stories, il racconto fantastico "La porta di bronzo" e i primi tre romanzi "Il grande sonno", "Addio mia amata" e "La finestra nel vuoto", tutti con Marlowe come protagonista). I testi sono presentati in una nuova traduzione firmata da Laura Grimaldi per i romanzi, da Sergio Altieri per i racconti. Il volume si arricchisce di un saggio introduttivo, di una cronologia e di un apparato di note a cura di Stefano Tani, americanista dell'Università di Verona.
Qual è stato il rapporto tra l'Italia fascista e la Germania nazista? Quali differenze e quali somiglianze fra i due totalitarismi? L'Asse e il Patto d'acciaio erano insiti nella logica di una comune natura dei due regimi o furono solo atti politici, rispondenti a esigenze particolari, sostanzialmente tattiche e contingenti? Renzo De Felice scopre documenti inediti in archivi italiani mentre lavora alla sua biografìa di Mussolini. Sono dispacci secreti, lettere, relazioni fra il duce e Hitler, dalla marcia su Roma alla salita al potere del nazionalsocialismo. Alla loro luce, è inequivocabile - i documenti di questo libro lo dimostrano - che l'Italia fascista fu il primo regime totalitario al mondo e la strategia con la quale i fascisti arrivarono al potere servì da significativo punto di riferimento per l'emergere e l'arrivo al potere dei nazisti. I documenti sono introdotti da Renzo De Felice. II volume accoglie un'importante prefazione di Christian Goeschel destinata a suscitare un ampio dibattito.
Uno sguardo superficiale alle opere di Gershom Scholem e Leo Strauss condurrebbe alla conclusione che non esiste uno stretto rapporto tra i due autori: infatti, che cosa potrebbero avere da dirsi lo storico delle religioni studioso della Kabbalah e il filosofo della politica che ha elaborato la teoria della scrittura reticente? In verità, Scholem e Strauss - nati in una Germania che si sarebbe avviata alle tragedie delle guerre mondiali e del nazismo - hanno condiviso molte vicende e inquietudini, simbolicamente rappresentate da tre città: Berlino (la cultura tedesca), Atene (la filosofia), Gerusalemme (l'ebraismo). Pensatori originali ed eterodossi, sempre sulla frontiera tra filosofia e religione, tra storia e politica, le loro lettere - che testimoniano un'amicizia e uno scambio intellettuale attraverso cui diventano leggibili molte vicende che hanno caratterizzato il Novecento - parlano di un esilio che non è solo politico o sociale, ma intrinseco alla condizione dell'uomo moderno che vive nell'epoca "del non più e del non ancora".