La figura di Paolo interpella profondamente anche oggi. San Paolo grida a noi a nome di Dio di avere gli stessi sentimenti di Gesù Cristo. Paolo aiuta ad imparare a pensare come ha pensato Cristo. E questo pensare non è solo quello dell'intelletto, ma anche un pensare del cuore. Ecco il motivo per cui Paolo ha ispirato molti santi e soprattutto giovani. Le tappe essenziali dell'intero ed intenso percorso spirituale di Paolo riproducono l'esperienza di ogni uomo che si libera dalle illusioni e dai miraggi che lo condizionano e conquista la propria autenticità. Questo libretto accompagna giorno per giorno il personale itinerario di santificazione in modo che dall'incontro con Gesù l'esistenza risulti autenticamente trasformata come lo è stata la vita di Paolo e di tutti quelli che in ogni tempo credono e si affidano a Lui. Gesù invita ogni suo discepolo al dono totale della vita, senza calcolo e tornaconto umano. I santi accolgono quest'invito esigente e si mettono con umile docilità alla sequela di Cristo crocifisso e risorto.
Paolo VI, il Papa del Concilio, e Romero, il primo martire del Concilio. Due Pastori, uniti nella santità, che in un'ora inquieta e confusa per la vita della Chiesa hanno saputo infondere speranze buone, speranze vere, speranze nuove agli uomini del loro tempo e a quanti si avvicinano al loro esempio e al loro insegnamento.
Viaggio alla scoperta della vita, del pensiero e delle azioni di Paolo VI, un cristiano coraggioso e un instancabile apostolo della Chiesa, un Papa temporalmente lontano, ma fondamentale per la storia della Chiesa e per i cambiamenti importanti che sono avvenuti con l'avvento della modernità. Tra racconti, approfondimenti e le parole dello stesso Paolo VI, la scoperta risulterà ricca e profonda. In appendice alcune delle sue preghiere più note.
Al centro di questo saggio vi è un momento particolare della storia recente della Chiesa: i movimenti di contestazione sorti anche all’interno di gruppi cattolici attorno al 1968 e la reazione di Paolo VI di fronte ai fermenti di questa protesta tutta ecclesiale ed interna. In quegli anni una chiesa in aggiornamento – che usciva cioè dal Vaticano II trasformata nella liturgia, nell’organizzazione interna, nella comprensione di sé e del suo rapporto con la società moderna – incontrò i fermenti della contestazione sessantottina e assistette così alla nascita di un vero e proprio dissenso ecclesiale.
Si ripercorrono qui gli avvenimenti e si passano in rassegna i protagonisti, guardando anche al movimento generale di pensiero, alle sue radici, all’ancoramento al concilio da un lato e al Sessantotto dall’altro, ai principali temi emersi e agli sviluppi successivi.
Di fronte a questa straordinaria vitalità come reagiva il papa? L’autore coglie tutto il sentire di Paolo VI, ascoltando la sua viva voce e l’espressività sempre ricca, partecipe ed evocativa della sua parola. Nelle esortazioni di papa Montini emerge uno sforzo di comprensione raro e davvero umanissimo, che rende la sua figura molto più contemporanea a noi di quanto si possa pensare.
La storia di un uomo straordinario che da semplice prete diocesano entrò in servizio in Vaticano, fu nominato arcivescovo di Milano e poi eletto papa Paolo VI.
Paolo VI era un Papa del secolo scorso. Ha guidato la Chiesa in un momento importante della storia e l'ha condotta verso i tempi moderni. È stato un cristiano coraggioso e un esempio per tutti. Età di lettura: da 4 anni.
Con un gesto profetico, in pieno Anno Santo del 1975, Paolo VI lanciò il seme di redenzione della Esortazione apostolica "Gaudete in Domino", sulla gioia cristiana. Suscitò stupore che un Papa anziano avesse sentito la felice necessità interiore di indirizzare una specie di inno alla gioia divina, per suscitare una eco nel mondo intero e anzitutto nella Chiesa. Questo fa capire che Paolo VI possedeva il segreto della vera gioia cristiana, radicata nella fede e nella speranza. Per Paolo VI la vita cristiana non può essere senza gioia. Se la vita cristiana comprende la Croce, la rinuncia, la mortificazione, il pentimento, il dolore, il sacrificio, pure non è mai priva di un conforto, di una consolazione, di una gioia interiore, che non mancano mai quando le nostre anime so-no in grazia di Dio. Sì, noi cristiani dobbiamo sentirci felici. La salvezza che Cristo ci ha meritato, e con essa la luce sui più ardui problemi della nostra esistenza, ci autorizzano a guardare ogni cosa con ottimismo. Per questo si è voluto riproporre il testo profeti-co di Paolo VI sulla gioia. Perché dalla meditazione di queste pagine sappiamo riscoprire le ragioni della bontà di Dio in ogni avvenimento, in ogni quadro della storia e dell'esperienza.
Biografia di Giovanni Battista Montini, il papa dal carattere schivo e riservato, ma uomo sensibile, aperto all'amicizia e alla gioia. La gioia cristiana è stata elemento essenziale della sua spiritualità e della sua vita, alla quale ha dedicato un documento, Gaudete in Domino, che egli stesso definì «una specie di inno alla gioia divina». Paolo VI è il papa che ha saputo gestire con intelligenza, avvedutezza e coraggio l'utopia di Giovanni XXIII traghettando nel mondo la Chiesa del Concilio. È stato il primo papa del Novecento a varcare i confini italiani, a tornare dopo 2000 anni in Terra Santa, a viaggiare in Africa, America, Oceania, Australia e Asia, fino ai confini della Cina.
Le meditazioni di Montini offrono un itinerario spirituale per fare della propria esistenza una vita di sequela di Gesù dentro le vicende e le sfide del tempo. Sono pagine ormai lontane negli anni, in un tempo storico decisamente diverso da quello contemporaneo, ma che conservano una freschezza spirituale e un'efficacia evangelica straordinarie. Sono pagine che possiedono ancora la forza di accompagnare un giovane o un adulto a scoprire (o riscoprire) la propria vocazione e a viverla giorno dopo giorno. Si tratta, se si vuole, di un "manuale", nel senso più bello del termine, che si fa compagno di strada a chi intende dare alla propria vita un senso e una direzione secondo il Vangelo di Gesù. Si tratta di una regola di vita che mette ordine nel cammino di chi intraprende la strada del discepolo con il desiderio di essere pienamente se stesso nella relazione con la propria biografia, con l'altro e con la storia.
Paolo VI è stato un «grande Papa», un «coraggioso cristiano», un «instancabile apostolo», il «timoniere del Concilio», per usare le parole del suo successore Francesco. La dirompente attenzione mediatica che ha accompagnato e caratterizzato i più recenti papati ha certamente contribuito a velare l’immagine di un uomo mite quale fu papa Paolo, riservato, dotato di vasto sapere e nello stesso tempo profondamente legato a un’intensa vita spirituale. Il tempo non ha sbiadito il suo magistero che è ancora attuale e pieno di novità. E anche i suoi «discorsi» al Carmelo valgono nell’oggi della Chiesa come sprone e illuminazione.
Nella sua straordinaria passione per Cristo, l'uomo, la Chiesa, Giovanni Battista Montini si sforza di comporre la fedeltà alla verità e il dialogo nei confronti del mondo e delle religioni; la chiarezza nella guida del popolo di Dio e il rispetto per la libertà delle persone; la compartecipazione ai travagli dei suoi contemporanei e alla crisi ecclesiale e un animo fiducioso e sereno, che cerca sempre germi di speranza: riuscendo così a condurre unita la Chiesa nel Concilio e nel postConcilio. La sua spiritualità, forte e umile insieme, informata alla carità verso tutti gli uomini, è un richiamo al continuo rinnovamento cui la Chiesa è chiamata tutt'oggi, che si identifica con la sua conversione e si esprime nella gioia dell'evangelizzazione. Questa biografia è basata sulle fonti documentarie al momento disponibili, le testimonianze raccolte per la Causa di canonizzazione e la consuetudine trentacinquennale dell'autrice con Montini - Paolo VI. Il suo criterio storico e spirituale risponde alla corretta visione di un prete, educatore, vescovo e pontefice che attraversa tutto il Novecento, vibrando come un sismografo, dice lui stesso, di fronte alle vicende del suo tempo. Il suo pontificato apre un varco per la Chiesa nel raffronto con la modernità dal quale sono partiti tutti gli sviluppi successivi.
Paolo VI è stato pontefice (1963-1978) in un'epoca di grandi sommovimenti, sia all'interno della Chiesa (a partire dal concilio Vaticano II) sia all'interno del nostro Paese (rapimento di Aldo Moro), dimostrandosi sempre fortis in fide, anche a prezzo della solitudine personale. Riconoscendolo santo, la Chiesa ne conferma il ruolo di "maestro" e di "testimone" - "maestro" proprio perché "testimone". In dieci brevi, ma densi capitoli, questo libretto ci offre un ritratto "familiare" del primo santo bresciano, divenuto papa.