Calendario a strappo da parete posto su cartoncino di cm 12,5 X 28,5
Due capitoli della storia ecclesiale a confronto, vicini e, al tempo stesso, distanti; due importanti protagonisti della cristianità: Martin Lutero e Francesco di Assisi. In queste pagine l'Autore ci guida nella comprensione delle differenze tra la riforma luterana e la "rivoluzione" francescana, di quanto entrambe abbiano inciso nel pensiero occidentale a livello non solo religioso, ma anche sociale, culturale e, addirittura, economico. Alla luce di tale prossimità-distanza, l'Autore fa emergere come Lutero si concentri sull'esclusività del rapporto dell'anima con Dio, senza interferenze mondane, mentre Francesco (e la successiva "scuola" di pensiero) si volga ad abbracciare tutto l'uomo e a fare della pluralità delle sue espressioni un'unica lode al Creatore. L'intento del presente lavoro è offrire un contributo all'attuale riflessione filosofico-teologica, e al contempo si propone come un sentiero nel labirinto delle idee che caratterizza il nostro tempo.
Il pio esercizio della Via Crucis, tanto diffuso in occidente, aiuta a rivivere gli ultimi tratti del cammino terreno di Gesù, da quando, con i suoi discepoli, «dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli ulivi» (Mc 14,26) fino al momento in cui il Signore fu condotto sul Calvario (Mc 15,26), fu crocifisso e fu sepolto.
La storia dei primi pellegrini a Gerusalemme ci rivela, già nei primissimi secoli, la presenza di un itinerario di preghiera attraverso i luoghi fondamentali della Passione. La Via Crucis nel senso attuale risale al Medioevo. Intorno al 1294 un frate domenicano, Rinaldo di Monte Crucis, nel suo Liber peregrinationis afferma di essere salito al Santo Sepolcro e descrive le varie “stationes” che anticipano le stazioni della attuale Via Crucis.
La Via Crucis, così come oggi è vissuta, è nata in Spagna nel XVII secolo, soprattutto negli ambienti francescani e da qui è passata in Italia. Un convinto ed efficace propagatore fu san Leonardo da Porto Maurizio (†1751). Nel 1991 san Giovanni Paolo II ha voluto dare al percorso un particolare riferimento biblico. Non figurano quelle stazioni di cui non si parla nel Vangelo quali le tre cadute, l’incontro di Gesù con la Madre e con la Veronica. Sono invece presenti altri quadri con evidenti richiami evangelici: Gesù nell’orto degli ulivi, il giudizio di Pilato, la promessa del Paradiso, la presenza della Madre e del discepolo presso la Croce.
In questo opuscolo, senza sottovalutare il percorso tradizionale delle stazioni, si è voluto valorizzare questa scelta fatta nel 1991 per la Via Crucis del Colosseo e poi ripetuta in altri anni.
Odissea: è il titolo del poema epico forse più noto e amato della nostra civiltà ed è anche il termine a cui si ricorre per definire un'esperienza travagliata e, in taluni casi, la vita tout court. Perché soltanto al titolo di quest'opera concediamo di essere sinonimo di vita? Ulisse è un eroe nuovo: avrebbe la possibilità di diventare immortale rimanendo con la bellissima Calipso, ma vuole tornare a Itaca da Penelope e Telemaco, e compiere il proprio destino mortale, paradossale destino di gioia. Proprio perdendo tutto, persino la propria identità, da re a mendicante, rinasce grazie a chi lo sa riconoscere e amare. Se Achille è l'eroe che sovrasta il mondo, Ulisse ne è invece sovrastato. Il suo multiforme ingegno scaturisce dalla necessità di difendersi dai colpi della storia. La sua è una vicenda di resistenza, che culmina nei dieci anni necessari per tornare a casa, dopo i dieci trascorsi a combattere una guerra non sua: a quanti è accaduto qualcosa di simile? E quanto abbiamo sofferto, quanti compagni abbiamo perduto, quante volte abbiamo fatto naufragio, prima di capire che l'unica cura per l'invincibile nostalgia di futuro che ci affliggeva era tornare nella nostra Itaca, non quella del passato ma quella ancora da fare rimanendo fedeli al nostro destino? Alessandro D'Avenia ripercorre i ventiquattro canti del poema come un'arte di vivere, e lo fa risplendere di tutta la sua luce. Ci accompagna attraverso l'opera come studioso di Lettere classiche che l'ha eletta a suo principale ambito d'interesse, come insegnante che da anni ne promuove la lettura integrale ad alta voce, come intellettuale abilissimo nell'interpretare lo spirito del tempo. E nel raccontarci le peripezie di Ulisse vi ritrova la propria esperienza personale e il percorso di ogni uomo verso il proprio originale compimento esistenziale. Se abbiamo perso la gioia della nostra odissea, rileggere l'Odissea è il modo migliore per "fare ritorno". Allora resistere non è rimanere fermi, ma ri-esistere: nascere. Questa è l'arte di essere mortali.
Lo strumento liturgico più completo ed economico. UNO STRUMENTO INDISPENSABILE Per la preghiera personale. Per la preghiera comunitaria. Per la messa quotidiana. Per ritiri di preghiera, celebrazioni, gruppi di catechesi. Per celebrare l'Eucaristia in ogni occasione. UNICO PERCHÉ Ogni mese, giorno per giorno, i testi della santa messa e la liturgia delle ore. Il rito completo della messa. Il commento di papa Francesco alle letture. I commenti di Paolo Curtaz e don Claudio Doglio. Una ricca raccolta di preghiere del cristiano grafica chiara con simboli per ogni sezione. Testo a caratteri grandi facilmente leggibile. TUTTO A PORTATA DI MANO Il calendario liturgico. Benedictus e Magnificat. Le antifone per la preghiera della Compieta.
Un libro per tutti i bambini che vogliono scoprire il significato di tempi, colori e feste dell'anno liturgico attraverso suggerimenti e attività. Nelle pagine centrali un coloratissimo schema da staccare riassume per loro il cammino dell'anno liturgico.
Libro cartonato cm 14 x 14, con morbido pon pon per scoprire gli animali del mondo.
Adatto a partire dai 12 mesi
Il fascicolo, in punto metallico, propone il testo degli Atti degli Apostoli secondo la nuova traduzione della CEI. La versione tascabile (cm 10,5x15) risponde a ogni esigenza di maneggevolezza e leggibilità. È disponibile anche la versione a caratteri grandi (formato 14x21).
Facendo seguito ai tre volumi di Lectio divina sui Vangeli festivi (per i cicli liturgici A, B, C), quest'opera offre la Lectio dei testi evangelici feriali. Dopo il volume per i Tempi forti (Avvento, Natale, Quaresima e Pasqua), questo volume è dedicato al Tempo ordinario. Dalla ricca tradizione della spiritualità Carmelitana, un metodo di preghiera quotidiana riscoperto e valorizzato negli ultimi decenni. Classico lo schema di ogni incontro: lectio, meditatio, oratio, contemplatio.
Queste pagine bibliche sono state scritte per noi e ci riguardano: in quelle vicende possiamo riscoprire la nostra stessa vita e considerare il nostro cammino di alleanza con il Signore.
A quasi 800 anni dalla sua canonizzazione, il lascito spirituale di sant'Antonio da Padova riecheggia forte nella nostra quotidianità. Leggendo questa omelia del card. Comastri, il lettore potrà riscoprire l'importanza degli insegnamenti di uno dei primi maestri di teologia dei frati minori che, grazie alle sue virtù, attirò l'attenzione di san Francesco di Assisi.