Se Cristo tornasse oggi? Ecco la domanda che si è posto padre Enzo Fortunato. La domanda al cuore del Cristianesimo, del nostro vivere, del nostro amore, del nostro agire. Padre Fortunato ci propone una riflessione profonda, attraverso storia e letteratura. Cosa possiamo imparare dal modo in cui grandi autori hanno immaginato il ritorno di Cristo sulla terra? Prima di tutto che la modernità e la contemporaneità ci mettono di fronte a ciò che la teologia ha sempre chiamato le questioni ultime o le domande essenziali. Flaiano, Michelstaedter, Tolstoj, Dostoevskij e altri, ciascuno a suo modo, ci dicono che nonostante tutte le apparenze contrarie, nonostante tutte le ironie e le demistificazioni, la verità evangelica mantiene per noi tutta la sua forza e la sua attualità. Quando Cristo batte alle nostre porte - e questo avviene molto più spesso di quanto crediamo - noi ci limitiamo a far entrare nelle nostre case il suo nome e lasciamo fuori le sue verità che sono la pazienza, il perdono, l'amore. In fondo è soltanto l'amore che le raccoglie e le riassume tutte.
Il volume contiene la traduzione di quattro testi di Giovanni Crisostomo. I primi due sono quanto l'autore ci ha lasciato sulla figura di San Babila: un discorso giovanile, ampio e articolato, sulle vicende del vescovo di Antiochia e poi una breve omelia dedicata al medesimo santo. I toni sono quelli accesi della polemica; il punto di vista è quello sicuro del cristianesimo trionfante. Seguono il breve trattato a Olimpiade e a tutti i fedeli dall'esilio; e la provvidenza di Dio, in cui prendendo spunto dalla propria situazione di dolore e di sofferenza. I due gruppi di testi, pur lontani nel tempo e nell'occasione che li ha ispirati, si relazionano tuttavia con un tema comune: la presenza del male nel mondo.
Calendario liturgico quotidiano per il Rito romano dalla I domenica di Avvento. Nell'anno liturgico 2023 si segue il Ciclo domenicale e festivo dell'Anno A e il Ciclo feriale I (anno dispari). In appendice sono aggiunti sinteticamente gli snodi fondamentali del Calendario liturgico per il Rito ambrosiano, ugualmente dalla sua I domenica di Avvento sino alla domenica conclusiva dell'anno liturgico.
Per quasi cinque secoli si sono accumulate scoperte scientifiche che hanno suggerito che fosse possibile spiegare l'Universo senza la necessità di un Dio creatore. Inaspettatamente, il pendolo della scienza ha oscillato nella direzione opposta. Dopo aver definito cosa sia una prova nella scienza e le implicazioni delle due tesi opposte dell'esistenza o meno di un Dio creatore, il libro affronta le scoperte scientifiche degli ultimi 150 anni, che hanno portato a una vera rivoluzione concettuale. Solo 100 anni fa tutti gli scienziati pensavano che l'Universo fosse eterno e stabile, mentre oggi sappiamo che ha avuto un inizio, avrà una fine, è in espansione e proviene da un Big Bang. Questo punto solleva la questione di un Dio creatore. La scoperta della regolazione fine dell'Universo, che rende possibile l'esistenza degli atomi, delle stelle e della vita complessa, è un secondo punto chiave che solleva anche la questione della sua origine. In un linguaggio accessibile a tutti, gli autori offrono un'affascinante panoramica delle prove scientifiche dell'esistenza di Dio. Vengono così portate alla luce evidenze razionali convergenti, in campi indipendenti, che gettano una luce nuova sulla questione, forse, decisiva. Con i commenti finali di Vincenzo Balzani, Noemi Di Segni, Roberto Giovanni Timossi, John C. Lennox, Andrew Briggs, Denis Alexander, Luc Jaeger, Cardinale Robert Sarah, e Monsignor André Léonard.
A 800 anni dal primo presepe qual è la storia della sua invenzione? Avvincente e suggestivo, il racconto della più grande studiosa del santo di Assisi «Voglio evocare il ricordo di quel Bambino nato a Betlemme, e in qualche modo vedere con gli occhi del cuore i disagi in cui si è trovato per la mancanza delle cose necessarie a un neonato, e come fu adagiato in una greppia quando fu messo sul fieno tra il bue e l'asino». Con queste parole - secondo il suo primo biografo - Francesco chiede a un fedele amico di Greccio di predisporre quanto serve per realizzare il presepe. Ma dove sono i personaggi principali, la Madonna e il bambino? Perché mai Francesco sceglie di rappresentare il Natale solo attraverso la greppia colma di fieno, fra due animali non nominati dai vangeli canonici? Saper leggere e mettere a confronto le fonti con rigore e sottigliezza, saper decifrare le immagini con acume finissimo: armata degli strumenti in cui eccelleva, Chiara Frugoni si avvicina - e noi con lei - alla figura del santo di Assisi, illuminando la vera posta in gioco del Natale di Greccio, quel potente messaggio di pace che dal 1223 ancora oggi vibra di una mai sopita spiritualità rivoluzionaria.
Rivelazioni ai mistici sull’avvenire del mondo e della Santa Chiesa Cattolica Questo ulteriore approfondimento dello studio sulle profezie riguardanti il presente e il futuro della Chiesa e del mondo completa i precedenti con le rivelazioni di grandi mistici che aggiungono particolari inediti e significativi all’immenso arazzo del compimento della Volontà di salvezza realizzata dal Padre Celeste per mezzo di Gesù Cristo. Sono importanti perché chiariscono in modo estremamente vivido e utile le profezie già viste nei volumi precedenti e danno nuove e fondamentali tessere per completare la comprensione dei segni del tempo attuale e del futuro che comincia a manifestarsi.
Saggio autorevole e corposo che dimostra come la visione di Dio, dell'uomo e del cosmo, sostenuta dall'esoterismo, non è affatto cristiana. Il volume dimostra come la visione di Dio, dell'uomo e del cosmo, sostenuta dall'esoterismo, non è affatto cristiana: si tratta di una confusa miscellanea di dottrine pagane e gnostiche, di concezioni quali il monismo, il deismo, il panteismo, il naturalismo e di pratiche magiche o divinatorie, come la magia dell'antico Egitto, l'alchimia, la teurgia, lo spiritismo, l'astrologia, le numerologie cabalistiche, la teosofia, l'antroposofia, il sufismo, la stregoneria... Il passaggio dall'esoterismo all'occultismo e dall'occultismo al satanismo è poi, assai spesso, un "normale" e consequenziale movimento. L'autore vuole offrire a tutti i cristiani, ai sacerdoti e agli operatori pastorali chiari criteri di discernimento su questo fenomeno che ha, come obiettivo finale, la realizzazione di un mondo in cui Dio sia sostituito dall'uomo il quale si pone al posto di Dio.
«Questo libro vuol essere un commento degli Esercizi ignaziani. Un commento pratico, non teorico, vale a dire non destinato a una mera conoscenza, ma piuttosto a praticare gli Esercizi». Così l'autore stesso definisce lo scopo di questo libro, composto da circa 200 "schede di lettura" destinate in prima battuta a chi deve "dettare" ad altri gli Esercizi, ma utile anche a chi desidera praticarli in proprio. «Posso attestare - sottolinea nella Prefazione papa Francesco, il più illustre dei figli spirituali di padre Fiorito - che, quando si stanno dando Esercizi e si cerca qualcosa per aiutare l'esercitante su qualche punto concreto, si resta sorpresi da quanto siano illuminanti queste "schede di lettura"». Prefazione di papa Francesco.
Questo libro presenta, con larghezza di testi e immagini spesso inedite, il panorama generale del fenomeno dei Congressi eucaristici internazionali,manifestazione visibile e peculiare di quel movimento eucaristico che ha percorso la storia della Chiesa dall’Ottocento fino ad oggi, maturando frutti inestimabili di santità e di crescita ecclesiale. La prefazione è di S.E. mons. Pietro Marini, Presidente emerito del Pontificio Comitato per i Congressi eucaristici internazionali.
Pochissime scoperte di testi patristici possono competere col ritrovamento di 29 omelie di Origene (185-254) sui Salmi nel 2012. Una nuova catalogazione della Staatsbibliothek di Monaco ha messo in luce nel Codice Greco 314 la presenza di quattro omelie note in versione latina e venticinque inedite. L'attribuzione a Origene, oltre alla lista delle opere tramandataci da Gerolamo, trova piena conferma dai contenuti. Dopo l'edizione critica (Berlino 2015), la pubblicazione delle omelie in italiano è affiancata da un testo greco riveduto e da un approfondito commento. La raccolta omiletica più vasta di quel genio della Bibbia che è stato Origene ci documenta il suo cantiere esegetico principale: il Salterio l'ha accompagnato dall'inizio alla fine. Testo di rivelazione profetica, istruzione morale e nutrimento spirituale, i Salmi sono soprattutto per Origene l'espressione della voce di Cristo e della Chiesa, suo corpo mistico.
Messaggio del Santo Padre per la Quaresima 2021
Com'era la Pasqua al tempo di Gesù? Quali erano le speranze ebraiche per il Messia? Qual era lo scopo di Gesù nell'istituire l'Eucaristia durante la festa di Pasqua? E, soprattutto, cosa intendeva Gesù quando disse: «Questo è il mio corpo... Questo è il mio sangue»? Per rispondere a queste domande, Brant Pitre esplora le antiche credenze ebraiche sulla Pasqua del Messia, la miracolosa Manna dal cielo, il misterioso Pane della Presenza, fino a giungere all'Ultima Cena. Prefazione di Scott Hahn.