Il libro presenta la biografia dell'"ultimo degli Asburgo", cioè il beato Carlo I d'Austria e IV d'Ungheria, sia come sovrano sia come santo della Chiesa Cattolica. Uomo dall'elevata vita interiore, nonché padre di famiglia che vedrà nel suo matrimonio non solo un dovere ma un'occasione di santificazione, Carlo d'Asburgo negli anni del suo breve regno è riuscito a esprimere la propria santità personale anche nel difficile ruolo di imperatore e di re. Nel frangente di straordinaria difficoltà costituito dal primo conflitto civile europeo - la Grande Guerra 1914-1918 - Carlo è stato infatti abile condottiero, valoroso soldato nonché attento ascoltatore del magistero dell'allora Papa, Benedetto XV, la cui denuncia del 1917 dell'"inutile strage" è risultata per molti aspetti profetica.
Il libretto presenta dieci incontri realmente avvenuti tra Don Bosco e altrettanti ragazzi. Ogni capitolo prende in esame un incontro partendo da testimonianze e documenti storici, e si conclude con un commento che suggerisce un aspetto del sistema educativo adottato dal Santo dei giovani.
Profilo spirituale di suor Consolata Betrone scritto da padre Lorenzo Sales, suo direttore spirituale. A distanza di vari decenni e nel centenario della nascita di Consolata, lo scritto viene riproposto in una nuova edizione curata da Luciana Mirri. Amore, dolore, anime: sono queste le tre vette che con ardito eroismo una giovane donna, Consolata Betrone (1903-1946), Clarisssa Cappuccina, intese seguire con volonta ferrea e umilissima carita, in straordinaria corrispondenza alla chiamata divina. Viene qui riproposta la biografia spirituale scritta dal suo direttore spirituale.
Una breve e agile biografia della Beata che ha speso la sua vita per i più poveri e sofferenti.
La ricca e poliedrica figura di don Carlo Gnocchi è stata scandagliata e rivisitata, nella collana che porta il suo nome, da diversi punti di vista, che ci fanno conoscere a fondo questo uomo della Carità, fondatore di un’opera che ancora oggi aiuta e sostiene migliaia di infelici nel mondo. Questo saggio focalizza l’attenzione su un tema apparentemente marginale – lo stile della sua scrittura, analizzata sotto il profilo sintattico e stilistico-retorico – in grado però di evidenziare l’attualità del suo modello educativo e del suo messaggio spirituale e soprattutto una grande capacità di entrare in relazione con tutti i suoi interlocutori, dai grandi di questo mondo sino agli amatissimi mutilatini.
Giuseppe Micheli ha contribuito in modo decisivo alla presenza dei cattolici nella società e nelle istituzioni accanto a Meda, Murri e don Sturzo. Politico, giurista, uomo di cultura, instancabile organizzatore, difensore dell'Appennino rurale, si è battuto per una più reale democrazia rappresentativa nei drammatici anni tra le due guerre. Deputato del PPI, antifascista, ha avuto un ruolo significativo nella DC i in Parlamento dopo la Liberazione.
La vita missionaria di Daniele Comboni (1831-1881) a favore dei popoli africani coincide con uno dei periodi più discussi dell'Africa moderna. Nel secolo XIX l'intero continente è pervaso da passioni e contraddizioni di ogni genere: esplorazioni, lotte fra le potenze per il suo dominio, confronto con il mondo musulmano, tratta degli schiavi, lotte tribali. In questo scenario si colloca il movimento missionario della Chiesa cattolica di cui Comboni è uno dei padri. Il volume introduce a questa esperienza ecclesiale attraverso la presentazione di alcuni documenti fondamentali di Comboni inquadrati nel loro contesto storico.
Daniele Comboni (1831-1881) visse in Sudan proprio quando le società e le economie tradizionali stavano per essere travolte dagli effetti della scoperta delle sorgenti del Nilo. La sua opera di evangelizzazione si inserì nella complessa trama di rapporti politici, diplomatici ed economici che avevano come soggetti le potenze europee, l'Egitto e le compagnie commerciali, e come oggetti l'avorio e le popolazioni subsahariane. A queste Comboni si dedicò infaticabilmente, combattendo il commercio degli schiavi e sognando e progettando l'autogoverno del continente, in base al principio della "rigenerazione dell'Africa coll'Africa stessa".
Il volume, curato da A. Chiodi, raccoglie le testimonianze di personaggi molto noti e altrettanto autorevoli in campo culturale ed ecclesiale che tracciano un ritratto di Mazzolari molto ricco di sfaccettature. Ne emerge un documento significativo che sottolinea il contributo che questo prete appassionato ha offerto alla Chiesa e alla società italiana del Novecento sui temi della radicalità evangelica, della pace, della giustizia e del dialogo. Gli interventi sono di: E. Balducci - L. Bedeschi - C. Bellò - A. Bergamaschi - C. Bo - G. Campanini - L. Capovilla - A. Chiodi - N. Fabbretti - G. Lercaro - M. Martinazzoli - G. Miccoli - D. M. Turoldo - U. Vivarelli.