La vita cristiana è la vita dell'uomo come figlio di Dio in Cristo per mezzo dello Spirito Santo. Essa è nella sostanza un dono di Dio, che richiede però la libera accettazione e collaborazione da parte dell'uomo. Si sviluppa in ogni fedele come vita vissuta, susseguente alla autocomunicazione di Dio in Cristo, all'interno della comunità ecclesiale sotto la guida autorevole dei Pastori. La teologia morale costituisce la comprensione scientifica e l'esposizione sistematica di questa vita. Ricordando le parole del Concilio Vaticano II, la teologia morale deve illustrare scientificamente «l'altezza della vocazione dei fedeli in Cristo e il loro obbligo di apportare frutto nella carità per la vita del mondo» (Optatam totius, n. 16). Questo è stato il principio architettonico che ha ispirato la preparazione del presente manuale: spiegare teologicamente gli elementi fondamentali della vita cristiana. L'opera è stata concepita anche come sussidio per lo studio della teologia morale fondamentale. Essa si rivolge prevalentemente a coloro che realizzano gli studi istituzionali di teologia in Seminari o Facoltà ecclesiastiche, oppure compiono studi di analoga natura negli Istituti Superiori di Scienze Religiose. Tale finalità ha comportato la scelta metodologica di presentare con chiarezza gli elementi offerti dalla Rivelazione e dalla dottrina cattolica per una piena comprensione della vita cristiana, distinguendoli dalle diverse impostazioni filosofiche e teologiche. Tuttavia, l'opera non è una mera esposizione "teologicamente neutrale", ma un tentativo di esporre la teologia morale cattolica sulla base dei più recenti sviluppi dell'"etica delle virtù".
Peter Seewald ha accompagnato Josef Ratzinger per oltre venticinque anni: come giornalista, scrittore, confidente ha stabilito una relazione speciale con il papa emerito. Oggi può così raccontare, avendo avuto accesso a materiali esclusivi, gli anni dell'infanzia e della formazione del futuro pontefice, dell'insegnamento universitario e del Concilio Vaticano, fino ai momenti decisivi del conclave che lo ha eletto alla cattedra di Pietro e alla scelta senza precedenti delle dimissioni. Grazie a nuove ricerche, testimonianze e interviste inedite, con questa biografia Peter Seewald offre il ritratto definitivo di Benedetto XVI, e mostra l'immagine vivida e autentica dell'uomo che con il suo pensiero e le sue azioni ha profondamente mutato il rapporto tra la Chiesa e i suoi fedeli.
Questa novena al Natale è particolare perché è incentrata sui personaggi del presepe, riletti e interpretati in modo da parlare all'uomo di oggi. Per ogni giorno della novena si trova infatti una meditazione - a firma di un autore ogni volta diverso - su un personaggio del presepe: don Dario Criscuoli medita sui pastori; don Luigi Maria Epicoco sulla zingara; don Pietro Cesena sul pastore addormentato; don Francesco Buono sull'angelo; padre Giulio Albanese sui Magi; don Vincent Nagle sul bue e l'asinello; don Antonello Iapicca su san Giuseppe; don Renzo Bonetti su Maria e padre Maurizio Botta su Gesù bambino. La novena raccoglie - quasi in presa diretta, conservando la freschezza e l'immediatezza del parlato - queste nove meditazioni. Costanza Miriano, animatrice dell'iniziativa, osserva che «ognuno dei personaggi del presepe ha un messaggio da darci, ognuno parla in qualche modo di noi: i pastori che vegliano; la zingara, che vuole prevedere e controllare il futuro, proprio come noi; il pastore addormentato, simbolo di tutti noi che non ce la facciamo... Leggiamo e custodiamo queste parole, davvero dense e piacevoli insieme, un distillato della multiforme sapienza della Chiesa».
Il tema del Giubileo del 2025 è la speranza, virtù spesso dimenticata e sottaciuta mentre invece essa rimane un elemento centrale nella vita del credente. Papa Francesco, con i suoi gesti e con le sue parole, è un indomito testimone della speranza, intesa come azione spirituale di chi non si arrende alla notte del male nel mondo e non si fa bastare le consunte parole di consolazione che spesso vengono ripetute a mo' di slogan. Colui che vive di speranza, invece, afferma Francesco, collabora con Dio a «far nuove tutte le cose».
È tempo di rispolverare la statua esposta nelle nostre chiese. È tempo di darle un volto umano, perché la santità non è ciò che ci allontana dall'umanità, ma ciò che ci impegna infinitamente in essa. Così, Giuseppe di Nazareth non è un padre ideale, ma un padre concreto, travolto, come tutti i padri qui sulla terra, dalla vita che si dona attraverso di lui. E poiché suo figlio è il Figlio di Dio, la Vita in persona, è ancor più sopraffatto di noi, cercando di fare bene, senza dubbio, ma mai all'altezza del suo compito - come si può essere all'altezza dell'Altissimo? - e quindi dovendo sempre affidarsi al Padre eterno. Tra esegesi biblica ed esperienza familiare, Fabrice Hadjadj ci offre in dodici lezioni una piccola guida pratica, intelligente e leggera, per questi nostri tempi così incerti e precari, cercando delle risposte agli interrogativi più profondi ma anche pratici della vita quotidiana. Mostrandoci, così, che oggi come ieri, forse ancora più di ieri, la paternità è la prima e più forte delle avventure.
La "Storia" di Eliseo è un'opera poliedrica in cui convivono molteplici generi letterari. È la principale fonte storica per ricostruire gli eventi bellici del 451, che videro gli Armeni scendere in campo contro i Persiani per difendere la propria fede cristiana dalle imposizioni zoroastriane. È anche opera agiografica, che immortala il martirio di san Vardan e dei suoi compagni. È opera teologica, ricca di professioni di fede e formule cristologiche. È opera apologetica, che ci restituisce stralci delle controversie cristiane contro i zoroastriani. Ed è anche un'opera segnata da passaggi di intenso afflato lirico. Il volume fa parte dell'"Opera Omnia" di Eliseo. Accanto al capolavoro principale il volume contiene scritti minori, alcuni dei quali tradotti per la prima volta in una lingua occidentale, che appartengono all'esperienza monastica dell'autore, che rivestono un interesse notevole non solo per la disciplina canonica e la storia del monachesimo, ma anche per alcuni importanti passaggi teologici. Per la prima volta al mondo "La Storia di Vardan" e le altre opere di Eliseo sono riprodotte nel testo critico armeno con traduzione in una lingua moderna (nel nostro caso l'italiano) a fronte.
Ogni seguace di Gesù aveva alle spalle un "prima" non particolarmente grandioso. Pietro il pescatore esuberante. Nicodemo il maestro della legge devoto. Maria Maddalena la donna posseduta dai demoni. Matteo l'esattore delle tasse ladro. L'amore di Cristo ha guardato oltre la loro imperfezione perdonando, e ha trasformato le loro vite. E continua a farlo ancora oggi per chiunque crede. Esplorando i retroscena delle vite dei quattro protagonisti della prima stagione di "The Chosen", questo volume raccoglie 40 meditazioni giornaliere che consolideranno il rapporto personale del lettore con Gesù. Ogni meditazione comprende una citazione della Bibbia, una riflessione su un episodio del Vangelo, brevi spunti di preghiera e alcune domande per crescere nella fede.
«Non abbiate paura!», è il monito che Gesù indirizza agli uomini. Non soltanto per sottrarre la loro vita a un'interpretazione solo moralistica e sanzionatoria della Legge, ma per affermare l'esistenza di un'altra Legge che li autorizza a coltivare il proprio desiderio - la propria vocazione, i propri talenti. È l'eredità fondamentale del messaggio cristiano ripresa dalla psicoanalisi di Freud e Lacan: la parola di Gesù mette in valore una Legge che attraverso il desiderio serve la vita e non la morte. Il tema centrale di questo libro concerne la parola di Gesù, riletta originalmente da Massimo Recalcati come una delle radici inaudite della psicoanalisi dell'«ebreo» Freud e del «cattolico» Lacan. Non si tratta di sottomettere la vita alla Legge, ma di vedere nella Legge - quella dell'amore e della grazia - una forza al servizio della vita. La Legge non incute più il timore della punizione severa, non esige più lo zelo scrupoloso del rispetto formale, ma si libera della morte che porta con sé per divenire una Legge che non annulla il desiderio, ma, al contrario, lo sostiene. È questa l'eredità essenziale assunta dalla psicoanalisi: la Legge non è nemica del desiderio, ma il suo fondamento più radicale. I riferimenti alle parabole, ai miracoli, alle guarigioni, a Pietro e a Giuda, alla notte del Getsemani, alla resurrezione e al pensiero di Paolo di Tarso sono rivisitati in modo sorprendente. Qui Recalcati sfida luoghi comuni e stereotipi della lettura psicoanalitica del cristianesimo mostrando con grande audacia come la testimonianza di Gesù sia innanzitutto testimonianza della vita indistruttibile del desiderio.
Dal IV secolo fino a tempi a noi vicini, uomini e donne cristiani tanto in oriente quanto in occidente si sono sentiti chiamati ad abbracciare la follia per Cristo, vocazione singolare, eccezionale. Numerosi racconti ci narrano le bizzarrie e le stranezze di questi cristiani che nascondevano, dietro la simulazione della follia, la loro santità. I folli per Cristo saranno sempre amati dal popolo, dalla gente semplice che percepiva in queste strane figure una sapienza ben più profonda di quella dei saggi del mondo, una fede semplice ma solida che, sotto la maschera della finzione, denunciava un'altra maschera, quella dell'ipocrisia, del perbenismo, del fariseismo.
«In Cristo Oriente e Occidente non sono due mondi divisi; rappresentano piuttosto due civiltà, due mentalità distinte, destinate a completarsi nella Chiesa una. Ma se noi togliamo Cristo a questi due mondi non ci potrà essere alcuna possibilità di unione o d'intesa: Oriente e Occidente rappresentano allora due mondi divisi e destinati a scontrarsi in un urto che elida o l'uno o l'altro e sia, forse, la fine dell'uno o dell'altro». Dalla Prefazione di don Divo Barsotti, 1948)
I malumori e le resistenze dei gruppi che non hanno mai accolto il Concilio Vaticano II, sedati apparentemente sotto Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, sono riesplosi con un'intensità nuova alimentata dal vento manicheo e apocalittico che spira in Occidente dopo la tragedia dell'11 settembre 2001. Nel nuovo millennio occidentalisti e sovranisti, neoconservatori e tradizionalisti, hanno fatto del Papa il capro espiatorio, il responsabile della crisi del cattolicesimo odierno, il relativista buonista dal cuore tenero che, in tempi di guerra, antepone la Misericordia alla Verità. Il volume, con la sua raccolta di scritti, articoli interviste dal 2013 in avanti, accompagna il lettore tra cronaca e storia. Consente di entrare nel vivo di una dialettica giocata senza esclusione di colpi.
Questo libro è un vero capolavoro di spiritualità mariana ed è, perciò, veramente "un segreto che riempie di felicità" per coloro che lo conoscono e lo mettono in pratica.
Un segreto di felicità è un filotea mariana integrale che aiuterà il lettore a vivere il Cristianesimo con un serio impegno ascetico – calando la conoscenza nella pratica – per scoprire "Il segreto di Maria", ossia come diventare santi, uniti a Dio in Gesù Cristo tramite la consacrazione a Maria in qualità di suoi schiavi di amore.
L'Autore è padre Francesco Maria Avidano (1894-1971), dei Lazzaristi, la Congregazione religiosa di Sacerdoti fondata da San Vincenzo de'Paoli.
Il libro, concepito da padre Avidano nel 1924/27 e che ebbe l'Imprimatur anche nella IX edizione del 1961, dopo la chiusura del Concilio Vaticano II venne pian piano ritirato dalla circolazione perché non sufficientemente al passo con i tempi moderni; troppo mariano e dunque anti-ecumenico.
Le due colonne portanti su cui si basa questa filotea sono: il Trattato della vera devozione alla Vergine Maria scritto da San Louis Maria Grignion de Montfort (1673-1716) e la Medaglia Miracolosa portata nel 1830 dall'Immacolata Concezione a Santa Caterina Labouré (1806-1876), che ha accompagnato tutta la vita, la spiritualità, l'apostolato e l'insegnamento di padre Avidano e che impregna tutto il libro il quale, se messo in pratica, santifica l'anima, la unisce a Dio mediante Gesù e Maria.
Nel corso di Un segreto di felicità, si troveranno le preghiere più belle della spiritualità cristiana, la spiegazione della devozione eucaristica, l'illustrazione della natura del Santo Sacrificio della Messa; si arriva, quindi, al modo di far bene l'esame di coscienza per confessarsi correttamente e fruttuosamente. Si passa poi alla parte che riguarda le devozioni particolari e più comuni del Cristianesimo ossia alla SS. Trinità, allo Spirito Santo, a Gesù Bambino e ai Santi. Poi si trovano le devozioni mariane principali oltre alla schiavitù a Maria secondo la dottrina del Montfort, che è stata spiegata all'inizio del libro, con una particolare insistenza sulla devozione del Rosario unitamente a quella della Medaglia Miracolosa. Infine l'opera contiene l'Anno santificato, ovvero una parte dedicata a tutte le ricorrenze del cattolicesimo (calendario dei Santi e Liturgico) divise per giorno e mese.
L'opera, contenendo l’ordinario della Messa, è anche utilizzabile per seguire le celebrazioni secondo il vetus ordo. Per le sue misure è facilmente adoperabile fuori dalla propria abitazione.