Viene qui ripresentata riveduta e corretta e in nuova veste editoriale, con un approfondimento di varie questioni e un aggiornamento bibliografico, quest'opera di Giacomo Martina. In essa, con ricca documentazione e rigore nelle sintesi, lo storico italiano ha tracciato la vicenda della Chiesa nei secoli tormentati che vanno dalle origini del luteranesimo al Concilio Vaticano II e al periodo del post-concilio. Nella sua analisi sono esaminati in particolare temi e momenti importanti e nodali quali l'età della Riforma protestante e cattolica (e la relazione di queste con il Rinascimento), la ricerca delle loro cause, il Concilio di Trento e i suoi effetti, l'assolutismo statale e il fenomeno parallelo nella Chiesa, la genesi e la faticosa affermazione dell'idea di tolleranza, il giansenismo e il gallicanesimo, l'illuminismo, gli atteggiamenti della Chiesa verso la Rivoluzione francese, il regime liberale e il cattolicesimo liberale, la "questione romana", il Sillabo, la lotta antimodernista, l'imporsi nella Chiesa della questione sociale e la sua posizione di fronte al nazionalismo e ai regimi nazista e fascista, la stagione della guerra fredda, il Concilio Vaticano II, per concludersi con un'analisi dei nostri ultimi anni.
Il saggio propone il contributo della teoogia alla costruzione della scienza dell'uomo". "
In queste pagine Giovanni Paolo II ripercorre gli anni della sua vocazione sacerdotale, abbandonandosi, come egli stesso sottolinea, con liberta all'onda dei ricordi, senza alcun intento strettamente documentario...Quanto qui dico appartiene alle mie radici profonde, alla mia esperienza piu intima""
L'autore
Robert Markus è Professore Emerito presso l'Università di Nottingham ed è membro della British Academy. È stato membro dell'Institute for Advanced Studies di Princeton e Distinguished Visiting Professor di Studi Cristiani Antichi presso la Catholic University of America. Tra le sue pubblicazioni è da segnalare il noto studio Saeculum: History and Society in the Theology of St Augustine (seconda edizione, Cambridge 1988).
Il libro
Questo studio si occupa di un problema storico centrale: la natura dei mutamenti che hanno trasformato gli orizzonti intellettuali e spirituali del mondo cristiano dal IV secolo fino alla fine del VI secolo. Perché, ad esempio, le convinzioni, gli atteggiamenti e le tradizioni di Gregorio Magno si differenziano così notevolmente da quelle di Agostino? La fine della cristianità antica esamina come i Cristiani, che in precedenza avevano costituito una minoranza minacciata ed assediata, giunsero a definire la propria identità in un mutato contesto di rispettabilità religiosa, dove la loro fede era diventata una fonte di privilegi, prestigio e potere. Il professor Markus torna a valutare il culto dei martiri e la creazione di schemi di tempo sacro e di spazio sacro, ed analizza il richiamo esercitato dall'ascetismo ed il suo impatto sulla Chiesa in generale. Questi mutamenti costituiscono parte di una transizione fondamentale, che può forse venire descritta nel modo migliore come il mutamento dalle forme di cristianità antica a quelle della cristianità medievale, mutamento che procede da una cultura laica più antica e più varia e si muove in direzione di una cultura religiosa che poggia su di una solida base biblica.
L OPUSCOLO CONSIDERA IL RAPPORTO DI FRANCESCO NEI RIGUARDI DELLA CHIESA. PIACE PRESENTARLO SOTTO DUE ASPETTI: FIGLIO DELLA CHIESA E PROFETA NELLA CHIESA. Francesco e`apparso all'orizz onte della storia e della chiesa come una meteora, ma una meteora che ha incendiato il cielo. Quanto piu`allontana, tanto piu`e`grande; quanto piu`si avvicina, tanto piu`ci affascina. A distanza di secoli continua ad avere risonanze e a suscitare stimoli fecondi; partendo da un'esperienza di fede a rriva ad una prospettivadi vita, che consegna a noi. Vediamolo in questo suo rapporto con la chiesa gerarchica, nei riguardi dei papi, dei vescovi e dei sacerdoti; vediamolo in questo suo rapporto con la chiesa sacramento, come araldo e missionario del vangelo. Per francesco la chiesa e`quindi sia istituzione che carisma, gerarchia e sacramento universale di salvezza, mistero e strumento di comunione per gli uomini di dio. Ecco allora che l'amor e a cristo, e quindi alla sua chiesa, gli dilata il cuore fino ai confini del mondo; e ce lo consegna profeta per la chiesa. A francesco profeta nella chiesa si riferisce la seconda parte di questo lavoretto.