La situazione archeologica di Roma ha in sé qualcosa di sbalorditivo, per l'abbondanza e la ricchezza dei reperti. Nessuna città è stata scavata con altrettanto successo, da nessun altro insediamento antico è emersa una mole paragonabile di tracce della sua esistenza passata. Il volume, nuova edizione di un classico del settore aggiornato nei testi e nell'impianto grafico, illustra il panorama completo e aggiornato dei siti archeologici e delle raccolte museali, in una trattazione organica e sistematica. Sulla base di fonti storiche autorevoli e degli esiti più aggiornati della ricerca, questa guida racconta l'antica Roma fornendo una serie di notizie utili per la visita ai principali siti archeologici: una carta generale con le diverse zone che corrispondono ad altrettante sezioni del testo; una serie di carte di zona a inizio di ogni sezione con i nomi di tutte le località e gli itinerari da seguire; notizie storiche per inquadrare gli aspetti religioso, sociale e politico; itinerari con tutti i consigli per visitare anche i luoghi di più difficile accesso; piante di città, quartieri, edifici e zone di scavo; brevi introduzioni a temi e problemi di storia dell'arte antica.
Il presente volume è una guida artistica illustrata del Santuario della Scala Santa a Roma, ma al tempo stesso è una narrazione storica che prende per mano il pellegrino e lo conduce a scoprire avvenimenti, personaggi, strutture architettoniche, affreschi, mosaici, liturgia e quant'altro ha reso celebre questo importante luogo di culto.In particolare gli autori (esperti storici d'arte appartenenti alla Congregazione dei Passionisti) hanno sviluppato ogni capitolo del volume descrivendo gli elementi strutturali del Santuario dal punto di vista storico, artistico e liturgico, offrendo ai visitatori una completa narrazione di tutti gli aspetti del sacro complesso, affinché possano conoscere non solo le strutture materiali, ma anche lo spirito di coloro che edificarono e frequentarono questo Santuario dedicato alla Passione del Signore.Una guida chiara, godibile e ricca di illustrazioni, il cui valore è certificato anche dall'autorevole voce del Direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci, che ha scritto la prefazione del volume.
Quanti sono gli obelischi di Roma? Dove morì Michelangelo Buonarroti nel 1564? Dove si trova il centro esatto di Roma? In quale teatro i Beatles si sono esibiti nel loro primo concerto a Roma il 27 giugno 1965? Chi era il grande scrittore russo che tra il 1838 e il 1842 abitò nel palazzo in via Sistina 125 e vi scrisse il suo capolavoro? Che origine ha il nome di via del Pellegrino? Dove sono sepolti i grandi poeti romaneschi Belli, Pascarella e Trilussa? Quanti sono gli animali raffigurati nella basilica di San Pietro? Roma è la città eterna, una delle città più antiche del mondo e più ricche di storie e di misteri. Riprendendo lo schema di "Conosci Parigi?", l'"invenzione" dello scrittore francese Raymond Queneau, la giornalista del Corriere della Sera Lauretta Colonnelli ci accompagna in una passeggiata nel passato e nel presente di Roma. Prefazione di Paolo Portoghesi.
La basilica vaticana, nella possente armonia delle sue forme e nell'importanza delle opere d'arte che custodisce, è il risultato di una lunga e complessa vicenda costruttiva che trae origine dalla tomba di Pietro, primo papa, e dai sentimenti di profonda devozione, che, in ogni epoca, ispirarono l'opera dei pontefici suoi successori.
"Chi parla di una tipica 'città romana' intende, di norma, una città a pianta ortogonale, come quelle che si incontrano nelle regioni che una volta formavano la parte occidentale dell'Impero". È quasi un paradosso: rispetto a questa struttura, Roma non si presenta affatto come una tipica 'città romana'. Ma è Roma che ha fatto da modello per intere generazioni, in particolare per le più importanti tipologie di edifici pubblici.
I dintorni di Roma ricevono da sempre molta meno attenzione rispetto alla Città Eterna, nonostante custodiscano ugualmente un grande quantità di luoghi sacri e mete storico-culturali. Il presente volume ha l'intento di illustrare proprio alcune di queste mete, tutte raggiungibili da Roma con un'escursione di una giornata. In particolare i luoghi di cui l'autore descrive la storia e le bellezze sono: le necropoli etrusche di Cerveteri e Ceri, il Palazzo Altieri di Oriolo Romano, Castelgandolfo, il Palazzo Farnese di Caprarola, Subiaco (la culla del monachesimo benedettino), Castel Sant'Elia, l'Abbazia benedettina di Farfa, i centri cistercensi di Casamari e Fossanova, e San Martino al Cimino, e ancora Sutri, Viterbo, Orvieto, Spoleto e Pienza. Un'utile ed agile guida che incoraggia a visitare i siti trattati e contribuisce alla loro comprensione nei vari contesti storici.
Un volume dedicato al complesso conventuale domenicano noto come Insula Sapientiae che grazie a una campagna fotografica eseguita appositamente da Massimo Listri svela gli ambienti diversamente inaccessibili, dove si svolsero fra l'altro i conclavi di papa Eugenio IV e Niccolò V e dove ebbe luogo l'abiura di Galileo Galilei. Nell'VIII secolo esisteva un oratorio dedicato alla Vergine con il toponimo di Minervum che nel 1275 entrò a far parte di un complesso conventuale domenicano noto come Insula Sapientiae. Oggi l'area è occupata dalla biblioteca della Camera dei deputati, dalla biblioteca del Senato e da una comunità di frati domenicani, che hanno riottenuto una parte degli ambienti cenobitici.
Inaugurate nel 216 d.C. nella parte meridionale di Roma per iniziativa dell'imperatore Caracalla, le Thermae Antoninianae vissero solo tre secoli ma rimangono celebri per la ricchezza e il fasto della loro decorazione e la qualità artistica delle opere che le abbellivano. Rappresentative degli impianti cosiddetti delle "grandi terme imperiali" con pianta rettangolare e ambienti disposti su un unico asse, erano concepite come luogo per il bagno, lo sport e la cura del corpo, ma anche luogo per il passeggio e lo studio. Il volume, riccamente illustrato, ripercorre la loro storia attraverso la declinazione di sei grandi temi quali, ad esempio, l'architettura, la decorazione architettonica, le opere d'arte - tra le quali spiccano le sculture monumentali della Collezione Farnese - o ancora la vita delle Terme, senza dimenticare l'aggiornamento sui restauri appena ultimati nei sotterranei e nel Mitreo, il più grande ritrovato finora a Roma.