Il Passo della Vergine è una sperduta piana sui monti alle spalle di Tsuwano, una piccola cittadina nel Sud del Giappone. Fu in questo luogo che, in seguito alla ripresa delle persecuzioni anticristiane, tra il 1868 e il 1873, venne deportato un gruppo di fedeli provenienti da Urakami (Nagasaki) con l'intento di costringerli ad abiurare la fede. Questi semplici contadini, discendenti di sette generazioni di cristiani nascosti, resistettero per anni a supplizi quotidiani senza mai cedere, e in trentasette persero la vita per l'atrocità delle torture. Qui, in loro memoria, venne eretta una cappella e ogni anno si celebra il pellegrinaggio più popolare della Chiesa giapponese. Takashi Paolo Nagai, medico convertito al cattolicesimo e sopravvissuto al disastro atomico, dedicò le sue ultime energie alla stesura di questa storia di martirio, avvertendo uno stretto legame fra la propria vicenda e quella dei cristiani di Urakami, della cui testimonianza si sentiva profondamente debitore.
Sette autori contemporanei si mettono a confronto con sette pagine di Vangelo. L'incontro è sorprendente: Lazzaro, Giuseppe, persino il fico della parabola riprendono vita ed entrano a pieno titolo nell'avventura dell'umanità contemporanea; sì, perché la rilettura che emerge da queste pagine (a volte drammatiche, a volte ironiche, a volte semplicemente curiose) sembra riportare tempi e figure, che sono stati presenti a Cristo nella sua avventura terrena, a una nuova forza narrativa e rivelatrice. In fondo, nei personaggi anche minimi della Parola di Dio siamo un po' tutti simbolizzati; ed essi riescono a restare capaci di provocazione nei confronti della nostra realtà che ha bisogno di una novità e di parole inattese.
Salonicco 1943. Le SS sono giunte nella città occupata dall'esercito tedesco con lo scopo di annientare la grande e ricca comunità ebraica che vi abita da secoli, deportando tutti i suoi membri e impadronendosi dei loro beni. Mentre le partenze dei treni verso i campi di concentramento della Polonia si susseguono senza interruzione, nella città devastata dalla follia nazista due storie - destinate a incrociarsi - scorrono parallele: la storia di Hanna e Yosef, due quindicenni ebrei rinchiusi nel ghetto di Kalamaria, testimoni del crescere delle violenze e alla ricerca di una possibile via di salvezza e la storia del console italiano Guelfo Zamboni e del capitano Lucillo Merci, suo assistente, che in una frenetica corsa contro il tempo si adoperano per salvare quante più vite possibili. Se per Hanna l'incontro con Yosef sarà la scoperta di un amore sorprendente che neppure le circostanze più cupe potranno cancellare, per il console Zamboni e il capitano Merci quei drammatici mesi saranno invece l'occasione per riaffermare il primato della coscienza sul rispetto delle leggi: «Avremmo potuto non farlo? Avremmo davvero potuto non aiutare quelle persone?». Età di lettura: da 12 anni.
La Chiesa pellegrinante ha preso coscienza, dal Concilio Vaticano II in poi, del suo co-esistere nel mondo, divenuto un villaggio globale. La multiculturalità e la multireligiosità sono due sfide che interpellano in modo pregnante tutta la Chiesa. Il Concilio Vaticano II ha saputo cogliere e interpretare queste due sfide nell'ambito teologico pastorale. Con K. Rahner, uno dei teologi più innovativi e più rappresentativi del secolo scorso prendiamo in esame la teologia della salvezza dei non cristiani basata sulla sua famosa teoria dell'esistenziale soprannaturale. Questo volume intende fornire le premesse per un dialogo interreligioso e una evangelizzazione capaci di interloquire con le donne e gli uomini di ogni orizzonte per proporre l'importanza e la specificità del messaggio evangelico per la salvezza. Sulle orme di san Francesco, la Lettera enciclica Fratelli tutti di papa Francesco ci offre lo spazio reale e concreto per l'attualizzazione della fratellanza universale.
Pagine scelte, linguaggio semplice e tante immagini, cartine, approfondimenti, glossario e altri materiali utili per conoscere la Bibbia e il tempo di Gesù. Età di lettura: da 6 anni.
A partire dal nucleo tematico Gesù è fonte di amore, il testo approfondisce l'episodio misterioso e bellissimo in cui Francesco nel 1224 ricevette le stigmate a laVerna. Attraverso racconti e attività vicine al quotidiano, i bambini e i ragazzi scoprono il significato del sacrificio d'amore del Santo per l'umanità. Età di lettura: da 8 anni.
In tanti hanno provato ad occuparsi dei giovani, a proporre progetti, itinerari di fede, o eventi, ma non tutti hanno raggiunto i risultati sperati. I ragazzi spesso si sono allontanati segnando il fallimento di tante iniziative e lasciando un senso di frustrazione e una domanda che tutt'ora rimane aperta: di chi è la colpa? La verità è che il processo giovanile è in continuo divenire e noi come chiesa dovremmo pensare la pastorale giovanile non più come una "maniera" di vivere il cristianesimo, come un problema da risolvere, come una questione prettamente metodologica o contenutistica. In questo libro il prof. Franco Coppa propone un percorso inedito che segna un passo avanti nella pastorale giovanile: riproporre, attraverso una nuova ermeneutica delle Scritture, l'in- contro con Cristo per favorire nei giovani la nascita di uno stile di vita unico e irripetibile, che dimostri ancora oggi la credibilità di un cristianesimo che continua a generare l'inedito che c'è in ciascuno di loro.
Una raccolta di 23 racconti inediti e originali, che hanno come protagonisti simpatici e straordinari personaggi come Nonno Guido e il suo compagno di viaggi Pep, ma anche animali, come il delfino Nerino, e oggetti magici. Ci si sposta dalla propria casa a paesi lontani e misteriosi, da castelli stregati agli oceani infiniti. Ogni storia è una sorpresa, un incontro, un'avventura, un messaggio importante. L'obiettivo genuino dell'autore è coinvolgere i lettori, non solo i piccoli, ma anche e soprattutto i più grandi, per riportarli ad un'infanzia innocente, sognante e leggera. Età di lettura: da 6 anni.
L'Autrice di questa multibiografia corale è stata spinta dal desiderio di far conoscere la vita dei meravigliosi coniugi Beretta e dei loro figli, una famiglia di autentica "santità" evangelica: una figlia, Gianna, medico pediatra, giovane sportiva, innamoratissima del marito, morta dopo aver dato alla luce la sua quarta figlia, è già stata innalzata agli onori degli altari; un figlio, Padre Alberto, medico, cappuccino missionario in Brasile, è incamminato nel processo di beatificazione; un'altra figlia, la primogenita Amalia, è morta giovanissima di tubercolosi, dando testimonianza di gioiosa offerta al Signore delle sue sofferenze. Vite vissute da tutti i membri di questa straordinaria famiglia - dai nonni, ai genitori, ai figli - in profonda comunione con Dio, nella Messa quotidiana, nella preghiera comune della sera, nella genuina carità reciproca e verso il prossimo, in maniera allegra, bella, dinamica, coerente, senza devozionismi, senza bigotteria.
Il lettore, «sognatore dei grandi cammini» è al cuore di questo testo, tanto breve quanto denso, in cui Christian Bobin offre ancora una volta la sua trasparente meditazione sul mistero del quotidiano. Il colporteur - parola francese che nell'italiano letterario è stato reso con il termine raro di "colportore" - è il venditore ambulante, e indicava in particolare chi un tempo andava di casa in casa a offrire le Bibbie protestanti. «Bobin è soprattutto un poeta o forse, come direbbe lui stesso, un colporteur, un viandante che vorrebbe portare di casa in casa parole di sollievo per aiutare a vivere. E non sorprende se l'aggettivo più utilizzato per definire la prosa di Bobin dai suoi lettori e dai critici sia poetico; e lui stesso viene presentato come un poeta benché egli non scriva propriamente versi. Poetico è senz'altro il suo sguardo verso la vita: come un monaco o un pittore di icone, spalanca la mano per accogliere l'oro della luce del mondo e intingerlo nell'inchiostro» (M. Cavalleri).
In occasione del cinquantesimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale (18 aprile 1973-2023) monsignor Bruno Forte fa un dono a tutta la Chiesa dedicando questo piccolo libro a una riflessione sul sacerdozio. I capitoli: Preti perché? - Un messaggio per il nostro tempo - Le sfide della vita sacerdotale - La santità del sacerdote - La fraternità presbiterale - Maria, Madre dei sacerdoti - Preghiera per le vocazioni sacerdotali - fanno risaltare la bellezza della vocazione sacerdotale permettendo di riflettere su un dono inestimabile fatto da Dio a tutta l'umanità.
Le principali novità intervenute nei due anni trascorsi dalla precedente edizione riguardano tanto il versante italiano quanto quello europeo.
Sul primo versante si segnalano, da un lato, la modifica della disposizione della legge n. 218 del 1995 relativa alla disciplina del divorzio e della separazione personale (art. 31), apportata con il D. Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 (art. 29.2); dall’altro, l’introduzione di una norma (art. 30 bis D. Lgs. 1° settembre 2011, n. 150) specificamente dedicata ai “procedimenti in materia di efficacia di decisioni straniere previsti dal diritto dell’Unione europea e dalle convenzioni internazionali” (art. 24 D. Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149).
Sul versante europeo è intervenuta, nell’agosto 2022, l’adesione da parte dell’Unione europea alla Convenzione dell’Aja del 2 luglio 2019 sul riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni straniere in materia civile e commerciale.
Seppur in estrema sintesi, si è voluto poi dare conto anche dei rapporti internazionali privatistici con il Regno Unito (post Brexit) e della sempre più spinta digitalizzazione della cooperazione giudiziaria europea. A tal riguardo va ricordata l’adozione, tra altri, del regolamento (UE) 2022/850 del 30 maggio 2022 relativo a un sistema informatizzato per lo scambio elettronico transfrontaliero di dati nel settore della cooperazione giudiziaria in materia civile e penale (sistema e-CODEX); e del regolamento (UE) 2023/2844 del 13 dicembre 2023 sulla digitalizzazione della cooperazione giudiziaria e dell’accesso alla giustizia in materia civile, commerciale e penale a livello transfrontaliero e che modifica taluni atti nel settore della cooperazione giudiziaria.
Oltre al consueto aggiornamento della giurisprudenza delle Corti italiane e della Corte di Giustizia, si è rivista e sintetizzata la trattazione della giurisdizione nei confronti degli Stati stranieri. Particolare attenzione e stata dedicata naturalmente al contenzioso tra Italia e Germania per i danni causati a cittadini italiani da crimini commessi da militari del Terzo Reich nel periodo 1939-1945: contenzioso per porre fine al quale nel 2022 e stato istituito un apposito Fondo “ristori” (art. 43 D.L. 30 aprile 2022 n. 36).