In un mondo frenetico dove la fede rischia di diventare superficiale, John MacNeil ci offre una guida indispensabile per scoprire la profondità e la potenza di una vita guidata dallo Spirito Santo. Con una prosa chiara e accessibile, l'autore ci rivela il modo in cui i credenti possono superare le sfide spirituali. Attraverso aneddoti personali, insegnamenti biblici e applicazioni pratiche, l'autore dimostra che vivere ripieni dello Spirito Santo non è un'ideale lontano, ma una realtà accessibile a tutti. Questo libro è un tesoro per chiunque desideri rinnovare il proprio cammino di fede, approfondire la propria relazione con Dio e vivere ogni momento sotto la guida dello Spirito Santo.
In questa nuova raccolta di canti per la liturgia e la preghiera, M° Fabio Massimillo celebra i divini misteri della liturgia, evento sfolgorante nato dalla Risurrezione di Cristo. Nel brano di apertura, tratto dal Salmo 122, l'antico canto dei pellegrini radunati per salire a Gerusalemme diventa canto d'ingresso dei fedeli di oggi, che, attraverso la celebrazione eucaristica, entrano nella Città santa, dove incontreranno la luce dell'Agnello vittorioso. Dopo aver celebrato la messa, ciascun discepolo è chiamato, come i primi apostoli, ad affermare "Abbiamo visto il Signore": è il canto sull'esperienza di vita della chiesa durante la messa, "vedere" con gli occhi della fede, "gustare" con il cuore la sua carità nella comunione con i fratelli. Chiude la raccolta il brano Canterò per te, composto da alcune citazioni di salmi festosi, una sorta di danza gioiosa del cuore, perché l'incontro con Dio avvenuto nella Parola e nel Pane ha inciso in modo determinante nella vita.
Nel giugno 1942, mentre si andavano precisando i segni dell'annientamento della comunità ebraica dei Paesi Bassi, una giovane donna di ventisette anni scriveva in una cameretta di Amsterdam su modesti quaderni di scuola, la propria vita e il proprio travaglio interiore nella ricerca di Dio. P. Lebeau, autore del libro, ripercorre la vita di Etty Hillesum attraverso i suoi scritti proponendo al lettore una testimonianza intensamente personale, di una singolare modernità e soprattutto scevra da riferimenti espliciti a qualunque tradizione confessionale.
«Il 16 luglio 2023 monsignor Luigi Bettazzi ha abbracciato quel Dio in cui ha creduto anima e corpo, senza mai chiuderlo in chiesa, tra candele che si consumano e profumo d'incenso, ma facendolo camminare sulle strade polverose dei diritti, della giustizia, della pace. A un anno dalla sua morte proviamo a scriverne la biografia. Una sfida. Appassionato pastore d'anime, scrittore insonne, don Luigi ha collezionato incontri d'ogni genere e scritto migliaia di pagine. Nei capitoli che seguono offriamo il tanto che abbiamo scoperto da Treviso a Bologna, da Ivrea a Molfetta, sostando a lungo nel Castello di Albiano, sua ultima dimora, graffiata dal tempo e dunque dimessa, nonostante il nome altisonante». Così Alberto Chiara introduce alla lettura di questa biografia, che è una continua riscoperta non solo dell'uomo, sacerdote e pastore Luigi Bettazzi, ma anche delle sue relazioni, in un mondo che, a distanza di un anno dalla sua scomparsa, rivela la sua storia e le sue parole ancora più importanti e profetiche: l'impegno per una Chiesa attenta alla contemporaneità e per una pace che è continuamente offesa, fanno di Bettazzi una voce che, oggi soprattutto, non deve tacere ed essere dimenticata.
Il libro racconta, attraverso immagini colorate e fumetti, la vita di Marianna, una ragazza che ha vissuto appena 18 anni, ma sono stati anni pieni di energia e positività. Meraviglia, gratitudine, gioia, fede, amicizia, speranza sono i pennelli con cui ha riempito la sua vita, una vita che ha puntato sempre in alto: Marianna intreccia un continuo dialogo con il Signore, resta incantata dalla meraviglia della natura, guarda gli altri con amore e disponibilità e punta dritta al Regno dei cieli. Marianna, Mary per gli amici, è una ragazza come tante, ma ha qualcosa di importante da dire ai suoi coetanei: la vita è bella e va vissuta fino in fondo! Età di lettura: da 9 anni.
«La trattazione della questione della pietà popolare, come quella affrontata dall'autore con competenza e rigore scientifico, risulta un'ardua e affascinante impresa letteraria, teologica e storica che si misura con un'ampia tradizione che affonda le sue radici nelle pagine dell'Antico e del Nuovo Testamento e sfocia nel proprium della storiao dierna. Questo studio è senza ombra di dubbio pionieristico: non si riscontrano nel ginepraio dei ricercatori traazioni così dettagliate, ricche di spunti di riflessione, foriere di novità e assolutamente utili per continuare ad affrontare un'argomentazione che coinvolge tutti». (Dalla Presentazione di Mons. Stefano Rega). Il presente lavoro di don Gian Franco Belsito, frutto di studio e di riflessioni personali, anche generate dalla sua attività pastorale, si situa nei rari tentativi di comprensione globale della fede popolare e quindi di ricerca della sua identità all'interno della più vasta geografia pastorale della Chiesa. Si tratta di uno studio teologico-pastorale ben articolato (C. Torcivia). La ricerca dell'autore attraversa aspetti problematici non facilmente risolvibili solo con una proposta di indagine e di conoscenza, quanto con il continuo approfondimento che ha la sua origine nell'osservazione partecipata. Le forme di pietà popolare non nascono e fioriscono senza l'adesione e la partecipazione della gerarchia di comunione, che in genere è pienamente coinvolta nel sostenere specifiche pratiche e manifestazioni della fede (C. Matarazzo).
Le riflessioni proposte in questo libro si basano sulla vita concreta della comunità, che cerca di mettere in pratica il Vangelo nella quotidianità, affrontando i problemi che si presentano, sia a livello personale che riguardo alla società e al mondo. Per questo motivo, le omelie di Resca sono ricche di riferimenti concreti, che riguardano problemi reali che il cristiano si trova ad affrontare ogni giorno e affronta attraverso la lettura della Parola di Dio. L'autore cerca di partire dalla realtà concreta per comprendere, interpretare e attualizzare la lettura del Vangelo secondo il Cuore di Dio. La lettura del Vangelo diventa viva e può avere un impatto significativo sulla vita dei fedeli.
Resumen: El Ritual de exequias, publicado por la CEE el 21 de abril de 2021, fue renovado con los criterios de estructura y contenido de la reforma litúrgica posvaticana; se enriquece la estructura de las diversas formas de celebración; se muestra una visión positiva y esperanzada de la muerte, destacando la centralidad del misterio pascual, la importancia de la fe y la esperanza; se destacan las posibilidades de adaptación e inculturación, atendiendo a las costumbres locales y circunstancias familiares y sociales de cada caso; se distingue entre los diversos «ministerios»: sacerdote, diácono, laicos… El autor de este Cuadernos Phase nos presenta un estudio de la eucología de este Ritual.Palabras clave: eucología mayor, eucología menor, exequias, misterio pascual, Ordo exsequiarum.Abstract: On 21 April 2021, the Bishops’ Conference of Spain released an edition of the Order of Christian Funerals, renewed with the criteria of structure and content of the post-Vatican liturgical reform. The structure of the various forms of celebration is enriched. It shows a positive and hopeful view of death, emphasising the centrality of the paschal mystery, the importance of faith and hope. The possibilities for adaptation and inculturation are highlighted, taking account of local customs and family and social circumstances in each case. A distinction is made between the various «ministries»: priest, deacon, laity... The author of this Cuadernos Phase booklet presents a study of the euchology of this Ritual.Keywords: major eucology, minor eucology, funeral rites, paschal mystery, Ordo exsequiarum.Dionisio Borobio García nació en Soria en 1938 y se ordenó sacerdote en 1965, en Bilbao. Estudió en el Seminario de Derio (Bilbao), en la Universidad Gregoriana, en el Instituto Litúrgico San Anselmo de Roma y en el de Trier (Alemania). Es licenciado en filosofía por la Universidad Complutense de Madrid. Doctor en teología litúrgica, ha sido profesor de la Universidad de Deusto (Bilbao) y profesor catedrático de Liturgia y Sacramentos en la Facultad de Teología de la Universidad Pontificia de Salamanca. Actualmente, es catedrático emérito. Ha dirigido el secretariado de liturgia de la diócesis de Bilbao, colaborado en diversas revistas y participado como miembro de la Comisión Nacional de Liturgia de la CEE. Fue director del Instituto de la Familia de la UPSA durante años. Ha publicado numerosos libros y artículos sobre liturgia, sacramentos y pastoral en revistas como Phase, Salmanticensis, Diálogo Ecuménico, Misión Abierta, Rivista Liturgica, Lúmen, Scriptorium Victoriense, Concilium, Revista Agustiniana, Ciencia Tomista, Studia Anselmiana, Selecciones de Teología, etc.
Scuole, biblioteche e strutture sanitarie che operano come luoghi di aggregazione di comunità; case del quartiere e centri culturali che erogano servizi di prossimità: esperienze diverse, accomunate tuttavia dall'intreccio di prestazioni professionali fornite da operatori istituzionali e attività collaborative messe in atto da enti del terzo settore e gruppi di cittadini attivi. Sono anticipazioni di quella che potrebbe essere una nuova generazione di servizi pubblici collaborativi, il cui modo di operare dipende dal contributo pubblico ma il cui successo è legato a una molteplicità di iniziative che si levano autonome dal basso. Come raccontano le storie presentate nel libro, le potenzialità dell'innovazione sociale emergono solo se trovano politiche complementari, che le valorizzino e le sostengano orientandone lo sviluppo verso l'interesse generale e facendo della comunità una risorsa. Sviluppando un protagonismo inedito, il Pubblico deve imparare a stimolare nuove risorse sociali per superare la cultura del servizio come assistenza che, da sola, oggi non è più sufficiente. Serve un modello organizzativo che assuma la cura delle relazioni come indicatore di efficacia e dia a tutti l'opportunità di essere attivi e collaborativi, anche grazie alle piattaforme tecnologiche. Questi servizi pubblici più inclusivi ed efficaci non solo offriranno una risposta a bisogni sociali insoddisfatti, ma daranno vita a un recupero di sovranità capace di rigenerare energie democratiche.
Il CD contiene 1 strumentale, 6 canzoni, 6 basi musicali e il libretto cartaceo con i testi delle canzoni.
Per inaugurare la nuova collana della EFI, "Missionaria", è stata scelta una storia d'altri tempi, quella di padre Tito Banchong, laotiano, ordinato sacerdote nel 1971, proprio nel momento in cui i comunisti salivano al potere a Vientiane. Pur senza mai usare parole critiche nei confronti dei governanti, padre Tito è stato incarcerato tre volte nelle prigioni laotiane, imparando con ciò a trovare anche nelle ristrettezze più crude la tenerezza dell'amore di Dio. Nominato "vescovo" di Luang Prabang, l'antica capitale, padre Tito è un vero missionario del bel Vangelo che tutti include nell'amoroso abbraccio del Dio dell'amore. La storia di Tito Banchong è stata raccolta da Michele Zanzucchi.