Un manuale, sintetico ma completo, concernente la disciplina sanzionatoria attualmente vigente nella Chiesa latina. Per la sua finalità didattica non si limita all’esposizione dei canoni in materia, ma affronta innanzitutto il senso del disciplina penale nella Chiesa, comunità di fede e di carità, soffermandosi in particolare sul perché lo strumento penale, lungi dall’essere estraneo al mistero della Chiesa, partecipi pienamente della sua finalità salvifica sia proteggendo l’identità del Popolo di Dio così come è stata voluta da Gesù Cristo, sia tutelando i fedeli da comportamenti che turbano profondamente la comunione ecclesiale fondata sulla carità e sulla giustizia.
Dopo un’ampia premessa di carattere metodologico e storico, il volume prende in esame la normativa vigente sia nel suo aspetto sostanziale che processuale, in modo da offrire una panoramica completa.
Il libro intende favorire un'adeguata traduzione del nuovo Codice nella vita delle comunita cristiane.
A norma del canone 1061 § 1 del Codice di Diritto Canonico vigente, si richiede che l'atto consumativo del matrimonio sia compiuto dai coniugi modo humano. Il lavoro è diviso in tre parti: la prima riguarda il metus; la seconda prende in esame il concetto di consummatio coniugii; la terza parte considera gli elementi intellettivi e volitivi necessari e sufficienti per una copula consumativa e vengono posti in relazione il metus con la consummatio coniugii. Lo studio offre una soluzione alla questione inerente il metus incusso da un coniuge all'altro al fine di giungere alla consumazione del matrimonio.
Oggi si parla di diritti. Anche la Chiesa, soprattutto dal Concilio Vaticano II in poi, ne parla, sia di quelli umani in generale che di quelli dei cristiani in particolare: diritti da rispettare fuori dalla Chiesa, ma anche dentro.
Nel rapporto, non sempre facile, tra semplici fedeli ed Autorità ecclesiastica (vescovi e superiori religiosi), interviene la disciplina canonica che contiene molte norme a tutela dei diritti dei cristiani. Questo libro cerca di illustrarle, descrivendo in particolare il procedimento che si svolge davanti al Tribunale romano della Segnatura apostolica (chiamato "processo contenzioso amministrativo") e che decide del ricorso presentato da un fedele contro la decisione di un superiore ecclesiastico.
Un testo per tutti quelli che vogliono conoscere un aspetto poco noto della vita della Chiesa.
Sergio Felice Aumenta è nato in Ancona nel 1956.
E' stato alunno dell'Almo Collegio Capranica in Roma ed è sacerdote diocesano dal 1985.
Si è laureato in Giurisprudenza presso l'Università di Pavia, discutendo una tesi in Diritto canonico (1980).
Ha conseguito il Baccellierato in S. Teologia nel Pontificio Ateneo Antoniano (1984), il Dottorato in Iure Canonico presso la Pontifica Università Lateranense (1997) e l'avvocatura Rotale (1998).
Attualmente collabora in qualità di giudice nel Tribunale Ecclesiastico Piemontese ed è parrocco di Villafranca d'Asti.
Il presente volume contiene gli studi pubblicati nei fascicoli n. 2 e 3 di Periodica De Re Canonica del 1998 circa l'errore e la simulazione nel matrimonio canonico. Il volume riproduce la numerazione delle pagine di Periodica nalle parte superiore mentre ha una numerazione propria al fondo della pagina.
"La violenza nel matrimonio in diritto canonico" - volume pubblicato per la prima volta da Vita e Pensiero nell'ormai lontano 1943 - costituisce l'opera più nota e di maggior respiro dedicata al Diritto della Chiesa da Giuseppe Dossetti, a quel tempo libero docente della materia nella Università Cattolica del Sacro Cuore, dove si era formato alla scuola di Vincenzo Del Giudice dopo essersi laureato all'Università di Bologna con la guida di Cesare Magni. La sua riedizione è stata suggerita sia dalla volontà di rendere omaggio alla memoria dell'Autore, realizzando un suo espresso desiderio, sia da considerazioni di carattere propriamente scientifico. Infatti l'indagine di Dossetti mantiene intatta la sua validità come altissima lezione di metodo per la singolare capacità dell'allora giovane Autore di utilizzare e valorizzare le acquisizioni delle più diverse discipline giuridiche ai fini di un disegno di ricerca assolutamente armonico e coerente. E, nonostante la rilevante evoluzione dottrinale e disciplinare intervenuta nei decenni successivi alla sua prima pubblicazione, i risultati in essa conseguiti presentano ancora notevole interesse per chi debba misurarsi, come studioso o come operatore, con la legislazione canonica vigente in materia di vizi del consenso matrimoniale.