Storie positive, spesso eroiche di vita familiare da tutto il mondo, speranze e aspettative dalla famiglia di oggi. Prefazione di Ennio Antonelli
Ecco un nuovo libro della Comunità di Caresto - specializzata e conosciuta per gli incontri e i corsi matrimoniali collegati alla famiglia e alle sue problematiche. Ogni scheda - pronta per l'uso, curata e approfondita negli incontri che si svolgono periodicamente presso la comunità con le famiglie e le coppie di sposi e fidanzati - è legata a un argomento particolare come: le diversità nella coppia, la fedeltà, i condizionamenti, i conflitti, la sofferenza, come vivere bene il tempo... Le schede saranno utili per incontri e ritiri parrocchiali, o da utilizzare direttamente in famiglia.
Che cosa descrive ed esprime più tenacemente la vita dell'uomo? Il desiderio di compiersi nell'altro: l'affezione. La parola matrimonio evoca l'espressione piena di un'umanità responsabile che è segno di redenzione dentro la storia, anche attraverso gli aspetti materiali della vita. L'affezione reciproca è un sentimento grande ma al tempo stesso faticoso, come lo è mettere al mondo dei figli ed educarli; come è faticoso far fronte alle necessità economiche del quotidiano, specie alle soglie dell'esperienza coniugale... Ma che cosa rende lieve ogni difficoltà e fa del sacramento del matrimonio uno strumento privilegiato e incarnato della salvezza cristiana? Il suo porsi come segno di contraddizione nel contesto del mondo dominato dagli scopi individualisti e intraterreni del potere e del successo, come luogo della fedeltà, della condivision, dell'ospitalità e del sacrificio reciproco e verso gli altri.
Cos'è "Reality mamma" ? Be'lo dice già il nome, è un reality! Un reality su carta di una famiglia rumorosa! Barbara Tamborini racconta con ironia l'estate di una mamma (lei medesima!) tra valigie, vacanze, merende, nonni, cinema e tanta tanta confusione ed allegria; perché mamme si diventa e, alla trasformazione biologica, segue un lungo processo di cambiamento che richiede alla donna di apprendere nuove competenze e di ridefinire la propria identità. Questo divertente diario di vita famigliare vuol far sorridere le mamme e farle sentire meno sole nel loro compito, aiutandole anche ad affinare il proprio stile educativo e magari elaborare qualche idea in più per dare nuovo slancio alla propria maternità e alla vita famigliare.
Le parole dell'amore e della famiglia sono essenziali per la costruzione e la realizzazione della persona umana. Ed è altrettanto necessario riscoprire il progetto cristiano sull'amore, sulla coppia, sulla famiglia. Le riflessioni raccolte in questo volumetto presentano un itinerario formativo sulla vita familiare adatto ad adolescenti, giovani, fidanzati, giovani sposi e coppie adulte. Le singole voci contengono l'essenziale spiegato in maniera semplice, e permettono di avere un'idea bella e profonda della buona notizia che il Cristianesimo è in grado di offrire alla famiglia.
Qual è l’identità della famiglia nella società contemporanea? Quali relazioni la costituiscono? Quali sfide si trova ad affrontare sia nei legami interni sia in rapporto al contesto sociale? Questo agile volume, a cura del Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia dell’Università Cattolica, affronta tali interrogativi in una prospettiva interdisciplinare: gli apporti di tipo demografico, economico, antropologico-filosofico, sociologico e psicologico illuminano il contesto in cui si collocano attualmente le famiglie e quello che caratterizzerà il loro futuro prossimo. Sono in particolare messi a tema argomenti come: le sfide che la crisi economica ha posto alle famiglie entro uno scenario di demografia sostenibile, i compiti educativi e la trasmissione intergenerazionale, la rigenerazione dei legami attraverso il perdono, il delicato bilanciamento tra tempo del lavoro e tempo familiare. Ne emerge con chiarezza la specificità della famiglia come vera e propria risorsa strategica dei nostri tempi, in grado di rendere più ricca la vita della comunità.
Il Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia (CASRF) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che opera dal 1976, si occupa di ricerca scientifica sulla famiglia e di formazione di alto livello rivolta a professionisti che lavorano con e per le famiglie. In esso si confrontano competenze pluridisciplinari attinenti principalmente gli ambiti psicologico e sociologico, con aperture alla teologia, alla demografia, all’economia, alla giurisprudenza e alla storia.
Mariolina Ceriotti Migliarese presenta la coppia per quello che è: una straordinaria avventura. I cui protagonisti, l'uomo e la donna che si prendono finché morte non li separi, sono i veri, grandi e misconosciuti eroi del nostro tempo. Quest'avventura si realizza in un teatro amplissimo: quello tra le generazioni passate (da cui tutto ha origine) e la vita futura (consentita proprio dall'amore di tale coppia); quello del corpo (primo e ancora confuso interprete del Sé) e insieme di Dio (il Terzo che accoglie i due, trasmettendo loro la sua capacità di amare). Sfide grandi, che si accompagnano con altre solo apparentemente più modeste, e comunque misteriosamente collegate alle prime, come l'accettare senza rancore l'arrosto bruciato, o il tono sbagliato di una richiesta, di un commento. Quella della coppia, eroica nella sua necessaria imperfezione, esperta fornitrice di perdoni, è l'avventura umana, la nostra avventura. Che ci chiede coraggio, buonsenso, fantasia, qui prontamente e chiaramente forniti dalle narrazioni e notazioni puntuali dell'autrice, moglie, madre e terapeuta...
Questo libro azzarda che, al giorno d’oggi, la vera trasgressione è la fedeltà. Ne ragionano un papà, volto noto della TV, in dialogo con la moglie e i loro sei figli.
Attraverso il racconto delle esperienze quotidiane e dei problemi che toccano tutte le famiglie, si entra nei grandi temi: il senso della vita e della morte, l’educazione, il rispetto della persona, lo studio, il lavoro, il tempo che passa, la Chiesa, la fede.
La voce narrante è quella del papà, ma tutti i protagonisti dicono la loro, raccontando di sé con garbo, ma anche con graffiante autoironia
Esistono vitamine che possono aiutare una coppia a durare? Senza fatica, senza sfinimento, senza pigrizia?
Resistere insieme è buona cosa, ma resistere insieme e bene è ancora meglio! Quante coppie rimangono insieme per dovere, per abitudine, per paura del cambiamento o di «chissà cosa diranno gli altri», per conformismo... Ma il loro amore sembra morto: si parla soltanto di cose banali, nessun piacere nel ritrovarsi, nello stare insieme, nel condividere l’intimità, nell’educare insieme i figli, nel fare l’amore. Perché «l’amore si fa», non “si sente” solamente, altrimenti il rischio è quello di spegnersi, sfinirsi.
Si «fa l’amore» come si beve a una fonte eternamente giovane, nuova, zampillante: la fonte dello Spirito Santo. Solo lo Spirito Santo, sparso in abbondanza nei cuori degli sposi con il sacramento del matrimonio, permette loro di rimanere l’uno accanto all’altra nella gioia e nella meraviglia inalterabile di appartenersi per sempre, e di essere il lievito nella pasta di questo mondo, così assetato di amore vero.
Questo volume raccoglie 32 riflessioni di carattere spirituale, che riguardano molti ambiti della vita matrimoniale. Ciascuna riflessione – accompagnata da una simpatica vignetta – prende avvio da una situazione concreta o da un aspetto particolare della vita di coppia.
Destinatari
Sposi, fidanzati, sacerdoti.
Autrice
Bénédicte Lucereau, sposa e madre, svolge attività di consulente matrimoniale e terapeuta familiare presso il centro «Mots Croisés» di Parigi (http://www.motscroises.info). Inoltre tiene conferenze e lezioni trattando temi quali l’amore di coppia, la sessualità, la vocazione dell’uomo e della donna. Collabora con la rivista «Il est Vivant» (http://ilestvivant.com) ed è coautrice del volume Ces amours qui n’avancent pas (Éditions de l’Emmanuel).
Yves Guézou, padre di famiglia, è illustratore e scrittore. Ha lavorato per numerose riviste francesi, tra le quali ricordiamo «Il est Vivant» (http://ilestvivant.com/) e «Famille Chrétienne». È autore di Tout ce que vous aves toujours voulu savoir sur les cathos (Presses de la Renaissance)
Il libro è «... una proposta di ascolto delle Scritture sul tema della famiglia, cercando di cogliervi quanto esse hanno da dire oggi a chi ne viva tutta la complessità» (dalla Prefazione di mons. Erminio De Scalzi).
Attraverso sedici tappe, nelle quali si incontrano figure e vicende familiari dei racconti biblici e ci si lascia provocare dall'esigente annuncio di Cristo, emerge la sorprendente novità di un bene, quello di Dio per la sua gente, che non smette di incarnarsi nella concretezza dei nostri desideri di bene, di cura dei piccoli, di legami affettivi da educare e custodire, dei complicati intrecci tra le persone.
L'autore in ogni capitolo fa emergere, dalle pieghe della Scrittura, solo alcuni elementi molto semplici di riflessione e di attualizzazione, invitando il lettore a percorrere questi sentieri personalmente (come singolo o come gruppi e comunità) e ad andare oltre, per esercitarsi in nuovi linguaggi e in una capacità rinnovata di testimonianza dell'amore cristiano.
Il testo, arricchito da un apparato iconografico particolarmente curato, è un contributo significativo anche in vista dell'Incontro mondiale delle famiglie.
"Il Vangelo ci insegna che scandalizzare un fanciullo è il peggiore dei peccati. Questo saggio precetto è sempre stato, e giustamente, connesso all'abuso sessuale. E sa il Cielo quanto oggi sia attuale. Ma c'è un'altra forma, certo meno scellerata, ma non per questo meno perniciosa, di strumentalizzazione infantile. È quella operata dai genitori nella risoluzione dei propri conflitti, sentimentali e patrimoniali, laddove il bambino viene trattato come oggetto di scambio, come arma di pressione, e persino di ricatto. Creature docili e inconsapevoli, sulle quali si scaricano le tensioni, le frustrazioni, i rancori e le bassezze morali di genitori aridi e prepotenti, che utilizzano i cavilli legali per impadronirsi di un bene da gettare, al momento opportuno, sul piatto della bilancia di una giustizia impotente." (dalla Presentazione di Carlo Nordio).
Il fondatore delle Équipes Notre Dame segnalava come "i migliori sposi cristiani, quelli che non mancano mai al dovere di inginocchiarsi, trascurano spesso il dovere di sedersi". Partendo dal principio che il matrimonio è dialogo, in quanto comunità di persone, l'autore del libro dimostra che è proprio attraverso il dialogo che l'amore si alimenta e permette una libertà interiore, in cui marito e moglie si rivelano, si comprendono e si aprono per accogliere il mistero e il dono dell'uno per l'altro. Spiega, in modo estremamente vivo, che il dialogo della coppia cristiana comprende sempre una terza persona, Gesù Cristo, presenza reale capace di trasformare la realtà della vita matrimoniale in segno di salvezza. Il testo non si limita a esporre l'importanza del dialogo di coppia, ma si preoccupa di trasmettere consigli preziosi per rendere concreto questo stile di vita nella quotidianità, luogo e appuntamento irrinunciabile dell'amore che unisce la coppia.