Il testo seleziona gli argomenti più probabili per le imminenti prove scritte del concorso in magistratura (4,5 e 7 giugno).
Per una migliore analisi delle questioni, gli argomenti sono articolati in tre sezioni:
- l’istituto, in cui si evidenzia, in modo plastico, i principali tratti morfologici del tema;
- la sentenza, in cui sono riportate la decisioni dell’ultimo anno che hanno composto contrasti giurisprudenziali o ne hanno generati di nuovi;
- il tema svolto, per fornire al lettore un possibile percorso da seguire nell’ipotetico svolgimento di una traccia concorsuale.
Il volume è aggiornatissimo alla recente e importante giurisprudenza del 2019.
Vanessa, una di quelle fate minuscole piccole come api o farfalle, ha fatto indigestione di polline di fiori di tiglio nel giardino di Rosa. Che guaio! Quando una fata non si sente bene, infatti, perde i suoi poteri. E se nelle vicinanze c'è Legnosa, una fata cattiva che può renderla sua schiava, per fata Vanessa le cose possono mettersi davvero male... Età di lettura: da 5 anni.
L'opera e la vita dell'economista dell'INPS nel dopoguerra Ferdinando Loffredo in parallelo al magistero sociale di papa Pacelli. Prefazione di Francesco Mario Agnoli. Dopo una introduzione che inquadra la biografia e l'opera di Loffredo, confutando in particolare la mistificazione della sua figura che si è avuta nei decenni scorsi a causa di gruppi ultra-progressisti e vetero-femministi, l'Autore ne riprende uno studio del 1958, intitolato 'La sicurezza sociale nelle dichiarazioni del Pontefice Pio XII', che riveste un valore apologetico" del Magistero di Papa Pacelli. "
Siamo abituati a chiamare Re i Magi, a conoscere i loro nomi - Melchiorre, Gaspare, Baldassarre - a ritenere che almeno uno di loro sia nero, a vederli seguire una cometa dalla lunga coda luminosa per giungere al cospetto di Gesù.
Ma tutto ciò non è narrato nel Vangelo e dunque qual è l'origine di tale tradizione?
L'autore narra la genesi e la diffusione delle diverse versioni che hanno fatto, di volta in volta, dei "tre santi re" il simbolo delle razze primigenie scaturite dai tre figli di Noé; dei tre continenti del mondo antico: l'Asia, l'Africa, l'Europa; dei tre momenti dell'esistenza: la giovinezza, la maturità, la vecchiaia:; delle tre scansioni temporali: il passato, il presente, il futuro.
Una storia leggendaria, ricca di splendide e celebri raffigurazioni e di rappresentazioni ancora vive nella tradizione popolare e folklorica, che ha attraversato i secoli.
El Magisterio de la Iglesia o Enchiridion Symbolorum recoge las confesiones de fe, las decisiones conciliares, los decretos de sínodos y las encíclicas del Magisterio eclesiástico. La versión original latina, preparada por el doctor Denzinger y publicada por primera vez en 1854, ha sido reeditada a lo largo de más de un siglo en más de treinta ediciones sucesivas continuamente revisadas y enmendadas por especialistas. La 38ª edición del "Denzinger", actualizada por el profesor Hünermann de la Universidad de Tubinga, se caracteriza por hallarse completada por una selección de textos del Magisterio tomados de los documentos oficiales del Concilio Vaticano II, de las encíclicas pontificias, las declaraciones de la CELAM y de los documentos de la época postconciliar hasta el año 1995.
La presente edición, conforme a la tradición de la obra, consta de dos partes: la primera comprende los credos o confesiones de fe de la Iglesia antigua; la segunda parte, los documentos del Magisterio eclesiástico estructurados en orden cronológico y en relación con los correspondientes pontificados de los obispos de Roma. El objetivo de esta nueva versión bilingüe es presentar el patrimonio dogmático de la Iglesia a través de la traducción al castellano de los textos originales, redactados sobre todo en latín y griego, pero también en alemán, español, francés, inglés e italiano.
Para esta nueva edición se han refundido las introducciones históricas y los epígrafes, los títulos de las columnas y las notas a pie de página, los índices, las indicaciones de fuentes y las bibliografías. El texto de los documentos ha sido reexaminado y enmendado con ayuda de ediciones críticas. Asimismo se ha dedicado especial atención a la revisión del índice sistemático, en virtud de los nuevos planteamientos teológicos del Concilio Vaticano II y de los documentos postconciliares.
Generaciones de teólogos han utilizado y vienen utilizando el "Denzinger" como instrumento de estudio y fuente de consulta de los textos que exponen las verdades dogmáticas y las interpretaciones de la Iglesia.
De interés para teólogos; docentes y estudiantes de teología; sacerdotes, diáconos y colaboradores en las tareas pastorales; Seminarios y bibliotecas episcopales.
Signore e Signori è arrivato il magico circo itinerante! Acrobati, clown e animali giocano, danzano, si muovono: e ogni volta il numero cambia... Età di lettura: da 5 anni.
Dopo ben oltre un secolo, e con tutti i nuovi elementi che sono emersi, si può sicuramente affermare che la dottrina sociale della Chiesa non è nata solo per motivi di ordine sociale ed economico. Questi furono sicuramente importanti, ma, accanto a questi, non vanno trascurati quelli di natura teologica, politica e pedagogica. In un secolo, come l'Ottocento, segnato da quelle che, poi, verranno chiamate ideologie o "religioni terrene e secolarizzate", Leone XIII intendeva ribadire che il cristianesimo è l'unica possibilità di un'autentica salvezza mentre tutte le altre opportunità sono solo contraffazioni. Dopo l'evento epocale della "presa di Roma", che fu vissuto nel mondo intero con profonde riflessioni e interrogativi, anche e soprattutto da parte di intellettuali non cattolici, mons. Gioacchino Pecci, con il nome di Leone, succede a Pio IX al soglio pontificio, dopo essere stato nel 1843 nunzio apostolico a Bruxelles, città per tanti versi in fermento e dove erano confluiti intellettuali e rivoluzionari di varie estrazioni, dai liberali ai socialisti. Da qui prende le mosse l'insegnamento sociale cristiano del nuovo Pontefice. Questo insegnamento consente di affrontare con serenità ed efficacia le problematiche terrene senza generare frustrazioni e degenerazioni già insite nelle ideologie. Il loro fallimento - sembra già preannunciarci Leone XIII - avrebbe comportato le aberrazioni che tutti vediamo: da una parte un individualismo sfrenato ed egoistico tipico di un liberalismo che approda al libertarismo, dall'altra una rassegnazione priva di speranza che approda al nichilismo. È da tutto ciò che la Dottrina sociale della Chiesa intende metterci in guardia.