Questo volume intende offrire una luce per la comprensione e valutazione delle sfide poste dall'applicazione della biotecnologia all'uomo, sia dal punto di vista filosofico che medico.
In questo libretto presenterò ai lettori tre saggi. "Lo chiamano grumo" è il racconto del cammino che ogni piccolo d'uomo compie all'interno del grembo materno, a partire dal concepimento in poi. Un percorso irto di ostacoli che, per moltissimi di questi piccoli, sarà ad un certo punto bruscamente interrotto. In "Fragilità femminile: l'impostura diventata legge" sarà messo in discussione l'articolo 4 della legge n. 194 sull'interruzione volontaria della gravidanza, evidenziando, attraverso riflessioni e testimonianze, come la fragilità psico-fisica femminile, enunciata a giustificazione dell'aborto, sia in realtà una mera menzogna, che non fa onore al genio femminile né alla dignità della donna. Infine, con "Cambiare la parole non cambia il senso delle cose, né il cuore" faremo un viaggio all'interno del moderno linguaggio della correttezza politica, che oggi trova un fertile terreno particolarmente nell'ambito della bioetica.
La sessualità rappresenta un aspetto fondamentale della persona, è la fonte della vita e della continuità delle generazioni. È un dato originario. La differenza dei sessi, maschile e femminile, ha la sua base nella realtà biologica e non può essere considerata una mera costruzione sociale. In campo medico vi è assoluta convergenza nel riconoscere l'esistenza di una differenziazione dei due sessi, maschile e femminile, alla cui diversità è ancorata la procreazione, che richiede sempre l'incontro di un elemento maschile e femminile, indipendentemente dalla naturalità o dalla tecnica di fecondazione.
Contenuto
Il testo esplora l’agire di genitori e terapeuta dinanzi all’attesa di un figlio affetto dalla malformazione congenita di spina bifida. È suddiviso in tre capitoli: 1. accoglienza del bambino 2. terapia e cura 3. accoglienza e promozione terapeutica delle sue potenzialità Come vivono e agiscono immersi in questa realtà mamma, papà, ginecologo prima e pediatra poi? In quale desiderio si radica l’attesa di quel bambino? A quale bene tendono papà e mamma quando si rapportano a lui? Quale bene intende perseguire il terapeuta quando prescrive un’amniocentesi precoce? Qual è la concezione di salute e vita buona? A queste e altre domande l’autore risponde con perizia e delicatezza offrendo un contributo accattivante.
Destinatari
Chi è attento ai temi di bioetica, ma non solo, genitori, medici, operatori, che affrontano la nascita di un bambino affetto da spina bifida.
Autore
CRISTIANO ARDUINI è presbitero dal 1995 e, dopo essere stato vicario parrocchiale e assistente dei ragazzi in Seminario Minore (Padova), è ora docente di bioetica presso la Facoltà Teologica del Triveneto e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Padova e delegato vescovile per la pastorale familiare della stessa diocesi. Presso le Edizioni Messaggero ha già pubblicato La razionalità dell’agire del medico e il ruolo delle virtù (2009).
Questo libro-intervista con Carlo Casini, presidente del Movimento per la Vita, ripercorre oltre un trentennio di impegno e di lotta per la difesa dei cosiddetti “valori non negoziabili”. È la storia del “popolo della vita” evocato da Giovanni Paolo II: un manipolo di generosi che ha combattuto la buona battaglia, spesso in solitudine. Ma è anche un appello a diventare tutti il popolo della vita, credenti e non credenti, nella difesa soprattutto delle esistenze più deboli, più indifese, più piccole. Si tratta di testimoniare concretamente che l’uomo è sempre uomo, dal concepimento alla sua fine naturale. Mai rassegnandosi alla cultura di morte, che vuol decidere se e quando far cominciare la vita e quando farla finire.
L'autore
Renzo Agasso, nato a San Bernardo di Carmagnola (TO) nel 1953, ha pubblicato ventidue libri, in gran parte biografie di personaggi storici e contemporanei, per le Edizioni San Paolo, le Paoline, la Rizzoli ed Effatà Editrice; dirige il mensile «Camilliani» e collabora a varie testate, tra cui il settimanale «Il Nostro Tempo».
Il matrimonio è il fondamento di ogni coppia cristiana. Questo prezioso sussidio ci farà da guida alla scoperta dell'importanza del matrimonio in chiesa, logica conseguenza del comune desiderio e della volontà di "unirsi nel Signore".
Il Convegno "Quale etica per la bioetica'', tenuto a Roma, dall'Associazione Docenti Italiani di Filosofia (A.D.I.F.) ha trattato la tematica proposta da diverse angolature dalla scienza del diritto alle scienze filosofico-teologiche. Parte dei lavori presentati e discussi nel corso del Convegno compongono questa pubblicazione.
Le scelte concernenti il trattamento della vita possono riguardare tutti: dal medico al paziente, dallo scienziato al politico, dal giurista al cittadino comune. La bioetica, inerente alla valutazione morale di queste scelte, si è imposta negli ultimi decenni come un tema fondamentale della discussione pubblica nelle società occidentali. Il volume è un'introduzione filosofica alla disciplina e ne discute i problemi più rilevanti: l'aborto e la fecondazione assistita, l'ingegneria genetica e la clonazione, l'eutanasia e il trapianto d'organi, il trattamento degli animali e della natura. Delineando i rapporti della bioetica con l'etica e la filosofia, l'autore individua gli argomenti utilizzati in risposta a tali problemi e mette in luce il persistente disaccordo nelle principali soluzioni prospettate.
Il libro raccoglie i saggi di Andrea Possieri (che analizza la trasformazione etica della cultura condivisa nell’ambito della sinistra, nata dalla rivoluzione culturale iniziata alla fine degli anni ’60), di Lorenza Gattamorta (che affronta il tema dell’eutanasia e del suo radicamento nella cultura popolare, a partire dal cinema), di Giulia Galeotti (che discute di handicap e di come gli handicappati sono trattati nella società), di Flavio Tanzilli (che studia le radici eugenetiche del controllo delle nascite, a partire dalla figura della femminista americana Margaret Santer) e di Roberto Colombo (che mette a confronto la difesa della vita nascente con l’animazione del feto).
Il tema che il libro di Antonio Puca affronta è quello della ricerca sulle cellule staminali. In esso l'autore mette in evidenza che "il progresso scientifico, in tutte le sue angolazioni, è una cosa grande, stupenda, cui è altamente meritorio dedicare vita e tutte le energie. Ma il suo scopo non può essere l'affermazione del singolo nè di una categoria umana sull'altra, bensì il progresso deve riguardare tutti gli aspetti dell'essere umano, quindi non può e non deve prescindere dalla paritaria evoluzione e crescita del potenziale umano, legale ed etico. Nella società cosiddetta civile ed evoluta, troppo spesso invece il progresso si identifica con l'accrescimento del potere materiale ed economico, a prezzo del sacrificio dei valori umani, spirituali e morali, nei quali va invece vista la vera grandezza dell'Individuo e della Società". (Adriana Zatterale)
Parte dal racconto di una festa molto speciale, e da un'inchiesta che ha attirato l'attenzione dei media di tutto il mondo - da Newsweek al Washington Post, dalla Cbs al Guardian, dalla Bbc France2, da El Mundo alla Pravda, fino alla tv iraniana -, questo viaggio nel sesso dei preti. Un'impeccabile indagine da undercoverreporter che ha avuto enorme eco e ha provocato la reazione del Vaticano, che in una nota ufficiale del Vicariato di Roma ha invitato i preti coinvolti a "uscire allo scoperto". Proprio in quei giorni caldi, Carmelo Abbate continuava il suo lavoro da "infiltrato" sotto copertura, un lavoro che si è protratto per diversi mesi e dalla Città Eterna si è allargato ad altre città italiane, da Venezia a Palermo, e quindi oltre confine. Il risultato è un reportage ricco di rivelazioni, dialoghi serrati, incontri segreti, testimonianze, a volte dolenti a volte sconcertanti, per un percorso che prende il via dai dintorni del Vaticano e si dipana un po' ovunque, tra vizi privati e pubbliche virtù. Sacerdoti di ogni nazionalità che si dividono tra le stanze di via della Conciliazione e la movida della Roma by night. Esperienze di escort e chat. Seminaristi e suore che vivono di nascosto la propria sessualità, sia etero che omosessuale. Il problema dei figli dei sacerdoti e delle loro madri, che hanno inviato a papa Benedetto XVI un documento segreto per raccontare la loro difficile condizione. Sacerdoti che testimoniano il loro disagio...
L’intento di quest’opera è quello di esplorare la complessità del dolore con un approccio pluridisciplinare proponendo una sorta di orientamento al senso del dolore. La lotta al dolore non può limitarsi alla sua dimensione fisica, pur importante, ma deve aprirsi alle radici della sofferenza che affondano nella profondità dell’animo umano. Ricostruire l’unità della persona attorno al senso di una vita attraversata dal dolore è il grande compito affidato al mondo della cura.
Autore
GIAN ANTONIO DEI TOS, medico ospedaliero, specialista in cardiologia, ha conseguito il master europeo in bioetica. Attualmente è direttore del Servizio «Qualità, etica e umanizzazione» dell’Azienda Ulss 7 del Veneto. È stato segretario scientifico del Comitato per la bioetica della Regione Veneto; è presidente del Comitato etico per la pratica clinica dell’Azienda Ulss 7 del Veneto e presidente della Fondazione CARE. È docente incaricato di economia sanitaria presso il corso di laurea specialistica in bioetica dello Studium Generale Marcianum di Venezia.