Il manuale costituisce la prima trattazione organica della psicologia giuridica minorile, un'area di particolare rilievo negli studi di psicologia giuridica, cui corrispondono una consolidata tradizione di confronto fra diritto e psicologia e lo sviluppo di competenze professionali orientate in chiave interdisciplinare. Tali aspetti informano i diversi argomenti che vengono affrontati sotto il profilo scientifico, dell'evoluzione normativa, delle implicazioni per l'intervento. Il volume è articolato in cinque parti: lineamenti teorici e aree di ricerca, norme di indirizzo, famiglie in difficoltà e contesti di accoglienza, maltrattamento e abuso sessuale, devianze giovanili. Il quadro delineato evidenzia i risultati della cooperazione fra diritto e psicologia, fra ricerca scientifica, contesti istituzionali e pratiche professionali nei diversi ambiti in cui la norma interviene a regolare situazioni e rapporti che coinvolgono persone minorenni.
Nel dicembre 2020, con l'ordinanza ministeriale 172 che elimina il voto numerico su base decimale in favore dei giudizi descrittivi, la Scuola primaria ha raggiunto un traguardo importante. L'ottica è quella della "valutazione per l'apprendimento", che ha carattere formativo poiché permette di adattare l'insegnamento ai bisogni educativi concreti degli studenti. I contributi presenti in questo volume, espressione dei maggiori atenei italiani, dell'Istituto Indire e del mondo della scuola, sono firmati da voci che hanno contribuito in varia misura alla stesura e alla diffusione delle Linee guida emanate insieme all'ordinanza e, più in generale, di una nuova cultura della valutazione. Il lettore vi troverà spunti operativi e riferimenti teorici su ogni aspetto del percorso valutativo: la progettazione, con la formulazione di obiettivi coerenti e significativi, la documentazione, l'utilità del feedback, la creazione di verifiche adeguate, l'importanza dei compiti autentici, il corretto uso delle rubriche valutative e l'autovalutazione, oltre al tema della comunicazione con le famiglie e al ruolo chiave del dirigente scolastico.
La storia della marginalità e della devianza ha affascinato generazioni di studiosi. Ogni società viene capita in modo diverso se guardata dal punto di vista di chi ne è escluso. Questi appunti, che non hanno la pretesa di essere un corso sistematico, ripercorrono la storia delle idee sulla povertà, la devianza e l'esclusione sociale dalle radici giudaico-cristiane al pieno medioevo.
Questo libro tratta la diagnosi e l'assessment dei disturbi depressivi infantili e adolescenziali, concettualizzando le manifestazioni di malessere così come si osservano dalla prima età evolutiva fino all'adolescenza. Inoltre si propone di offrire un approfondimento aggiornato sui percorsi di prevenzione e cura. Uno spazio importante è riservato all'approccio cognitivo tradizionale così come a quelli più innovativi, che stanno acquisendo sempre più rilievo nel trattamento dei disturbi depressivi del minore: Theraplay, Mindfulness, EMDR, Role Play e Tecniche Corporeee. L'attenzione è posta anche ad approcci di cura non psicologici come quello farmacologico, mettendo in evidenza i suoi limiti e i suoi punti di forza, sulla base preziosa delle evidenze scientifiche e delle linee guida. Il testo è dedicato a "Quel minore che vive in quel determinato contesto di vita" poiché si propone di mettere in relazione i disturbi depressivi del minore al momento di vita e al contesto di crescita, prospettando la più adeguata possibilità di cura. Presentazione di Lisa Arduino, Prefazione di Laura Di Giunta.
La geografia ha contribuito a definire il territorio dello Stato e a convogliare il sentimento patrio sia con l'elaborazione di specifici concetti spaziali che attraverso le mappe, strumenti di grande valore strategico, didattico e propagandistico. L'apporto dei geografi è risultato cruciale nel processo di consolidamento e allargamento dell'orizzonte nazionale in concomitanza con le guerre e le campagne coloniali che hanno interessato la storia contemporanea d'Europa e d'Italia. "I confini d'Italia" ricostruisce il contributo delle scienze geografiche alla causa della nazione e colma un significativo vuoto della storiografia sugli anni cruciali successivi all'Unità e fino al primo dopoguerra. Terre irredente, colonie, regioni di confine sono gli ambiti di indagine esplorati dai geografi per definire dall'interno e dall'esterno lo spazio fisico e culturale dello Stato-nazione. I protagonisti di questa fase storica, come Giovanni e Olinto Marinelli, Cesare Battisti e Ettore Tolomei, sono indagati sulla base del contesto formativo, dell'approccio teorico e metodologico, della produzione scientifica e dei mezzi di divulgazione. La cartografia rappresenta il cuore della riflessione, interpretata quale strumento mediatico per l'educazione e la propaganda.
Risale a Cartesio la separazione fra emozione e intelletto, ma le indagini sul cervello attualmente in corso muovono in tutt'altra direzione. Damasio è stato forse il primo a porre sotto esame le infauste conseguenze della separazione di Cartesio e oggi è possibile circoscrivere quell'errore sulla base anche di casi clinici e della valutazione di fatti neurologici sperimentali. Tutte le linee sembrano convergere verso uno stesso risultato: l'essenzialità del valore cognitivo del sentimento. Damasio usa la parola "sentimento" per denotare qualcosa di concettualmente nuovo e introduce una distinzione importante fra il sentire di base e il sentire delle emozioni, fondata su osservazioni di architettura anatomico-funzionale.
L’Ipercompendio di Diritto del lavoro facilita lo studio in vista dell’esame.
Da sempre apprezzati soprattutto tra gli studenti universitari, gli Ipercompendi affrontano la materia con un’impostazione didattica che semplifica lo studio.
L’Ipercompendio di Diritto del lavoro, infatti, permette di:
– organizzare e memorizzare la disciplina in tempi brevi, anche attraverso l’uso del colore, degli schemi e dei box fuori testo;
– arrivare al “cuore” dei singoli istituti, grazie all’uso di un linguaggio chiaro e a un’esposizione sintetica ma esaustiva, che agevola la comprensione delle questioni di base e mette in evidenza la consequenzialità logica degli istituti;
– affrontare le tematiche fondamentali che sono oggetto di domanda d’esame.
Il glossario finale consente allo studente di approfondire ulteriormente gli argomenti più importanti.
Mille anni di storia dividono la fine del mondo antico e l'inizio dell'età moderna: un'età di mezzo che si usa chiamare Medioevo. Su di esso grava un forte pregiudizio negativo, come epoca di decadenza, che perdura fino ai nostri giorni. In realtà, il Medioevo fu qualcosa di profondamente diverso: la storia del lungo periodo in cui venne formandosi l'identità storica dell'Europa come originario incontro di civiltà - quelle romana, barbarica e cristiana - e come confronto continuo con le culture altre con cui venne in rapporto - quelle bizantina e islamica in ambito mediterraneo, ma anche quelle asiatiche e africane. L'autore ricostruisce questo complesso e affascinante periodo in una sintesi chiara e aggiornata, arricchita da un corposo apparato di informazioni di primo riferimento. Edizione digitale su Pandora campus.
Testo agile, che seleziona gli argomenti principali della materia per offrire una base istituzionale su cui ogni singolo docente deciderà quali approfondimenti compiere nel suo progetto didattico.
Il mondo è grande, ma oggi è diventato piccolo e interconnesso, e la pandemia sta lì a ricordarcelo. Al di sopra o al di sotto di stati e culture ci sono entità più vaste ed antiche: le civiltà. Nate più di duemilacinquecento anni fa, oggi si incontrano la civiltà cinese, quella occidentale (con le sue varianti continentale, angloamericana, sudamericana), quella islamica, quella indiana. Tra Oriente e Occidente, tra Nord e Sud del mondo, hanno dato vita ad una grande pedagogia. Un gigantesco curriculum formativo prodotto dalle religioni, dall’economia, dal paesaggio, dalla politica, dalla tecnologia, dall’etica, dalla storia, durato millenni, ha plasmato le mentalità e le identità che sono quelle di oggi. Di questo dovrebbe occuparsi anche l’educazione interculturale che qui viene proposta, con un libro ambizioso, consapevole dell’enormità dell’impresa, ma anche della sua urgenza. Un viaggio nello spazio e nel tempo, tra la Cina e il Messico, tra gli Stati Uniti e l’Europa, tra il passato preistorico e il futuro planetario. Se la prima globalizzazione si è costruita sulla competizione del turbocapitalismo, la seconda globalizzazione post-pandemica, la nuova mondializzazione, si dovrà basare sulla collaborazione e sul dialogo. Il compito della Pedagogia interculturale è favorire, al di là dei conflitti che uccidono e dei muri che separano, il dialogo tra civiltà e culture, tra esseri umani e esseri viventi.
Il manuale "Diritto della sicurezza sociale" oltre all'esposizione dei principi generali del sistema previdenziale e assistenziale ispirati all'idea della sicurezza sociale e della tendenza alla completa attuazione di quest'ultima, riferisce la disciplina legislativa delle varie forme di tutela previdenziale e la relativa problematica tenendo conto delle soluzioni date dalla giurisprudenza costituzionale e ordinaria. Il manuale, dunque, tiene conto, da un lato, della tendenza alla universalizzazione della tutela destinata a realizzare, in attuazione del principio costituzionale di solidarietà (secondo comma dell'art. 3 Cost.), la liberazione dal bisogno anche per chi non è lavoratore al fine di garantire lo sviluppo della persona umana e l'effettivo godimento dei diritti civili e politici. D'altro lato, il manuale si caratterizza per essere opera destinata agli studenti, utile però anche agli operatori del diritto, ma non si limita a rendere conto della disciplina legislativa nella sua costante evoluzione e della giurisprudenza. Ed infatti, propone anche una ricostruzione concettuale dei singoli istituti nel tentativo di superare la farraginosa complessità della legislazione per fornire quelli che potrebbero essere strumenti utili alla sua interpretazione. A ciò si aggiunga che il manuale è arricchito da riferimenti bibliografici utili non solo agli studenti che hanno interesse ad un approfondimento critico di istituti particolari, ma anche per quanti sono impegnati nella redazione di tesi e di tesine. Edizione interamente riveduta e aggiornata, anche alla luce delle novità del d.lgs. 21 dicembre 2021, n. 230 e della legge di Bilancio 2022 (l. 30 dicembre 2021, n. 234).