Se è vero che nella storia non esistono facili determinismi, crediamo sia riconosciuto da chiunque che viviamo un’epoca di avversione profonda nei confronti della famiglia, sia a livello ideologico sia soprattutto a livello della vita vissuta. Si tratta di un’avversione che tocca il piano culturale, anzitutto, ma anche politico e giuridico. Questo libro racconta la storia di un’aggressione culturale, politica e giuridica alla famiglia, cominciando dal Sessantotto e in particolare dall’introduzione della legge sul divorzio, per arrivare al gender e alle unioni civili, grazie alle quali si permette di definire famiglia ciò che famiglia non può essere.
Nella prima parte, Marco Invernizzi esamina il processo politico e culturale che ha progressivamente eroso la centralità della famiglia in Italia fino all’esplicita avversità e al considerarla come una delle possibili espressioni affettive, da famiglia a famiglie. Nella seconda, Giancarlo Cerrelli affronta il percorso legislativo e giuridico con il quale la cellula fondamentale della società è diventata una semplice somma di individui.
L’analisi realistica dei fatti non induce tuttavia alla perdita della speranza. La famiglia fondata sul matrimonio rimane un desiderio di ogni persona, anche se non sempre espresso in maniera consapevole.
«L'avanzata della comunicazione digitale (cellulari, tablet, smartphone...) è inarrestabile, ormai l'invasione digitale è un dato di fatto. E per i nostri ragazzi una vita senza quelle appendici elettroniche non è vita. Questo il tema serio su cui ragioneremo nel nostro breve lavoro. Nella prima parte vedremo gli indubbi vantaggi di cui siamo debitori alla comunicazione digitale. Nella seconda parte andremo alla scoperta delle principali insidie anti-uomo nascoste in essa. Nella terza parte offriremo una serie di proposte operative per proteggerci da tali insidie e valorizzare la preziosa invenzione del linguaggio digitale ai fini della nostra sempre maggiore umanizzazione.» (dall'Introduzione)
La famiglia è sempre stata uno dei riferimenti fondamentali del magistero cattolico e Papa Francesco ha nei suoi confronti una sollecitudine particolare. Lo mostrano chiaramente, oltre ai suoi numerosi interventi in argomento, la convocazione di ben due Sinodi dei Vescovi e soprattutto la pubblicazione della Esortazione apostolica Amoris Latitila. I due contributi, raccolti in questo volume, offrono un'ampia panoramica sul magistero del Pontefice da due punti di vista strategici: quello teologico e quello pedagogico. Se ne possono ricavare indirizzi utili per orientare la pastorale e l'educazione.
Catechesi dialogica per giovani, fidanzati, sposi.
Guardare il volto di ciascun essere umano e vedere in lui l’immagine di Dio vuole dire elevarsi al livello dell’amore, della grande bellezza, che aiuta a sconfiggere l’odio e il male. Nella vita familiare c’è bisogno di coltivare la forza dell’amore, che non si lascia dominare dal rancore, dal disprezzo verso le persone, dal desiderio di ferire.
La via dell’amore che papa Francesco applica in modo concreto all’esistenza concreta di ogni famiglia è quella della pazienza, dell’umiltà, del perdono, della gioia, del dialogo e della bellezza.
Il volume offre una vera e propria catechesi sul valore dell’amore che si nasconde nell’amore coniugale e nella famiglia. L’eredità del Giubileo della Misericordia di Papa Francesco va proprio in questa direzione. Queste pagine propongono un vero e proprio cammino verso la costruzione della civiltà dell’amore una responsabilità affidata a uomini e donne che nella storia non sono solo esecutori di norme etico-morali ma reali collaboratori di Dio.
Sulle strada delle Beatitudini hanno camminato i santi lungo i secoli. È la strada che conduce a Gesù. Ma come vivere le Beatitudini in famiglia? Come farle diventare scuola di vita nella realtà di tutti i giorni? In famiglia ci si misura ogni giorno con ciò che più conta per ogni persona: la questione della verità (che cosa è vero e che cosa non lo è), la questione morale (che cosa è bene e che cosa è male), la questione della giustizia (che cosa è giusto e che cosa non lo è), la questione della libertà (come e perché scegliere il bene o il male nel rapporto con l'altro)... In questo piccolo libro il "manifesto" della vita cristiana è affrontato dall'autore a partire dalla sua esperienza familiare, e messo a confronto con alcuni miti, o "dogmi", della mentalità odierna.
Il fenomeno del cyberbullismo è in costante aumento, ma la causa di questo tipo di azioni scorrette e nocive va spesso ricercata all'esterno del cyberspazio, attraverso un paziente lavoro di ascolto del singolo e di attenzione all'ambiente circostante. Adolescenti digitali non si limita a fornire una semplice casistica o delle regolette buone per ogni occasione, ma traccia invece un percorso che offre al formatore o al genitore una griglia per modulare in maniera più consapevole i propri interventi formativi. Tale percorso si snoda attraverso quattro fasi: ascolto, simbolizzazione, riappropriazione e fase autonormante. L'obiettivo è fornire a genitori e formatori gli strumenti adatti a intervenire in prima persona, senza - ove possibile - l'aiuto di figure esterne, e permettere loro di condurre i ragazzi a individuare autonomamente delle strategie d'uscita.
L'esortazione Amoris laetitia ha dato luogo ad interpretazioni diverse. Approfondire le sue affermazioni teologiche richiederà tempo e pazienza. L'esortazione Amoris laetitia ha dato luogo ad interpretazioni Ciò che tuttavia non può attendere, giacché nessuno può astenersi dall'azione, sono le questioni pratiche che essa ha sollevato: quelle dei pastori che ascoltano le confessioni; quelle dei vescovi che indicano linee di azione pastorale ai loro sacerdoti; quelle delle famiglie attive nella pastorale familiare... E proprio a loro che intende rivolgersi questo vademecum: esso si propone di offrire delle linee di azione sicure in una materia così importante.
In questa Via Crucis, secondo lo schema tradizionale, le meditazioni e le preghiere sono tratte dall’Esortazione apostolica Amoris laetitia di papa Francesco.
"Con la sua morte Gesù compie un atto d’amore. Il matrimonio è un segno che indica quanto Cristo rende presente tale amore nella comunione degli sposi."
"Il bene della persona e della società umana e cristiana è strettamente connesso con una felice situazione della comunità coniugale e familiare" (GS 47). Il Concilio Vaticano II parla di famiglia in riferimento alla società e alla Chiesa, considerandola il primo ambito di dialogo Chiesa- mondo. Col passar del tempo si è confermato il carattere profetico di questa visione: testimone privilegiato della presenza della Chiesa nel mondo, la famiglia è sempre più al centro del dialogo sociale. A cinquant'anni dalla Gaudium et spes e nella prospettiva aperta dai due ultimi Sinodi, è urgente una riflessione teologica che, nella memoria dell'importante documento, colga le nuove inedite sfide aperte alla missione: l'annuncio del vangelo della famiglia in un contesto secolarizzato e plurale, la difficile trasmissione della fede alle nuove generazioni, l'emergenza antropologica e la rilevanza della famiglia quale soggetto per il bene comune della società.
Traendo direttamente ispirazione dall'Esortazione apostolica Amoris laetitia, i 12 schemi di preghiera qui proposti seguono fedelmente l'itinerario di riflessione indicato da Papa Francesco, incentrandosi volta a volta su un singolo mistero della vita della Santa Famiglia e di Cristo. Si tratta di formulari di preghiera pensati per essere celebrati insieme da tutta la famiglia, da singole coppie o da gruppi di famiglie cristiane. Schemi completi e compiuti da interpretare in senso dinamico: pur salvaguardando la sobrietà che li contraddistingue, è sempre possibile valorizzarli e arricchirli mediante preghiere, simboli e gesti appropriati alle condizioni di chi celebra o al tempo liturgico.